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    Predefinito Re: Le delizie della società multietnica

    PROFUGO VIOLENTA 13ENNE DURANTE LEZIONE DI ACCOGLIENZA
    Un richiedente asilo di 27 anni ha violentato una ragazzina di 13 anni a Bückeburg, in Germania.
    La ragazzina era entrata in contatto con il migrante in un centro di accoglienza dove partecipava ad un progetto della scuola locale per aiutare i rifugiati ad imparare la lingua tedesca.
    Ma proprio durante una di queste lezioni, il richiedente asilo ha violentato la ragazzina nella sua stanza. Dove l’ha costretta, a forza, ad un rapporto sessuale completo.
    Il richiedente asilo ha affermato di non sapere che la sua vittima avesse solo 13 anni: “Pensavo che avesse 18 o 19 anni. Sembrava adulta”. Quindi, se avesse avuto 18 anni, poteva essere stuprata.
    Si, mandate le vostre figlie a scuola, quando arrivano i profughi in classe.
    https://voxnews.info/2018/10/10/prof...i-accoglienza/

    MAROCCHINO SI SCHIANTA CONTRO SUO LOCALE: A PROCESSO VA ITALIANO CHE LO OFFENDE
    Questa è grossa. L’immigrato gli sfascia l’auto piombando ubriaco contro l’ingresso, ma a processo ma l’italiano perché lo ha definito “marocchino di merda”.
    «Ha rischiato di uccidere qualcuno». Giacomo Ferro si è ritrovato a processo perché, dopo quello schianto, avvenuto sulla porta del suo locale il Ferro’s Burger, avrebbe osato dire al conducente: «Ti ammazzo, marocchino di merda».
    «Tornava da una cena – racconta Ferro – e era completamente ubriaco. Sentii un botto tremendo e vidi l’auto sulla porta. Lui era accasciato, addormentato e ubriaco, sul sedile passeggero. Uscii a spegnere il motore della vettura, per la paura che bruciasse tutto. Poi rientrai per chiamare i carabinieri».
    Il barista telefona al 112, ma quando il marocchino si risveglia e vede che sta per chiamare le forze dell’ordine sarebbe uscito come una furia rompendogli anche il cellulare.
    «A quel punto – prosegue Ferro – per la paura che si rimettesse in auto e facesse altri danni gli ho preso le chiavi. Ma solo per questo».
    L’aggressione e la frase. A processo l’italiano. Intanto il marocchino non è ancora stato processato.
    https://voxnews.info/2018/10/10/maro...he-lo-offende/

    PIZZERIA ASSUME ITALIANO INVECE CHE AFRICANO, ATTIVISTI PROTESTANO
    In Sardegna la disoccupazione è a livelli greci, i giovani fuggono in cerca di lavoro, ma per alcuni fanatici dell’accoglienza, i locali dovrebbero assumere pizzaiolo africani – magari finti profughi – al posto di giovani locali:
    Sta facendo il giro del web la denuncia di un gruppo di abitanti (attivisti impegnati nel business dell’accoglienza ndr..) di Tempio Pausania, in Gallura, secondo cui una pizzeria della cittadina avrebbe negato il lavoro a un giovane africano per non urtare la sensibilità di alcuni clienti, che non avrebbero sicuramente gradito la sua presenza. La lettera – come riporta oggi il quotidiano La Nuova Sardegna – è stata diffusa attraverso i social network. “Tempio è una tranquilla cittadina di provincia, dove si promuove a più livelli la mobilità internazionale di giovani studenti, dove le persone viaggiano e conoscono altre realtà, dove associazioni di volontariato si mobilitano per la solidarietà – scrivono – e dove, comunque, la presenza di un ragazzo straniero, africano, non è gradita al banco di una pizzeria al taglio”.
    I cittadini spiegano che i titolari della pizzeria “difendono la stabilità del loro lavoro per paura di perdere clienti affezionati, che a seconda di chi vedono al bancone storcono il naso e pensano di cambiare pizzeria”.
    E poi, qualcuno ci deve spiegare cosa c’entrano gli africani con la pizza. Una pizza è italiana non solo se fatta con prodotti italiani, ma anche se chi la fa è italiano.
    Si dovrebbe istituire una sorta di marchio DOC ‘italiano’ anche per gli operatori, non solo per gli ingredienti.
    https://voxnews.info/2018/10/10/pizz...ti-protestano/

    ROMA, DONNA TRASCINATA IN CENTRO IMMIGRATI E STUPRATA
    Picchiata, stuprata e sequestrata. E’ quanto accaduto a una giovane donna di 38 anni nei pressi della stazione Tiburtina di Roma, precisamente nell’area del presidio di accoglienza degli immigrati gestito dalla famigerata ong Baobab Experience.
    La bestia è un tunisino di 20 anni, fermato dalle forze dell’ordine e accusato di “violenza sessuale”, “lesioni” e “sequestro di persona”. I fatti sarebbero accaduti nei giorni 8 e 9 ottobre. In seguito alla denuncia della vittima, i carabinieri della stazione Roma Nomentana sono intervenuti nella giornata di ieri per identificare e arrestare l’immigrato stupratore.
    La povera vittima è stata picchiata, colpita al volto con un bastone e trascinata, per poi essere appunto sequestrata per tutta la notte nella tenda del campo di accoglienza: e lì stuprata.
    Soltanto la mattina del 9 ottobre la vittima è riuscita a fuggire, denunciando l’accaduto ai carabinieri.
    Il tunisino identificato era già noto alle forze dell’ordine e gravato dal divieto di dimora nel comune di Roma.
    I volontari della ong Baobab Experience, che spargono il degrado per tutta Roma e oltre, sono complici. La loro associazione va messa fuorilegge: ci sei, Salvini?
    https://voxnews.info/2018/10/12/roma...ti-e-stuprata/

    BRUCIATA AUTO PRESIDENTE ARCI CHE FA AFFARI COI PROFUGHI
    A suon di tirare la corda, si spezza. L’Arci sta facendo affari d’oro con l’accoglienza dei finti profughi (oltre che con le slot machine nei locali esentasse spacciati per circoli privati), talmente lucrosi, gli affari, che ora ha anche investito parte degli incassi creando l’Ong ‘Mediterranea’ che sta andando a caccia di clandestini in Libia.
    Non sorprende, che i cittadini siano esasperati. E diano sfogo al proprio disagio e alla propria rabbia con gesti inconsulti.
    L’auto di un avvocato, Vincenzo Catamo, presidente della sezione Arci di Brindisi e responsabile dei famigerati progetti Sprar sulla lucrosa accoglienza dei finti profughi, è stata incendiata la scorsa notte a San Pietro Vernotico (Brindisi).
    I fatti si sono verificati attorno alle 2: sul posto vigili del fuoco e carabinieri. Oltre a essere presidente Arci, Catamo è anche responsabile di diversi progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo).
    E’ tempo di chiudere.
    https://voxnews.info/2018/10/11/bruc...-coi-profughi/



    NIGERIANO CARITAS MASSACRA UOMO CHE GLI NEGA SIGARETTA
    Ha aggredito un uomo perché aveva rifiutato di dargli una sigaretta, colpendolo con calci e pugni e con un manico di ombrello. Un vero e proprio massacro.
    L’aggressore, un 36enne nigeriano già noto alle forze dell’ordine (quante volte dobbiamo scriverlo!), è stato arrestato ieri dai carabinieri per lesioni aggravate.
    Il pestaggio intorno alle 10 davanti al centro Caritas di via Baracca, alla periferia nord di Firenze.
    La vittima, 34enne, ha subito la frattura del setto nasale e varie lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
    I ‘punti Caritas’ sono covi di degrado. Vanno chiusi. La Caritas, come altre Ong e associazioni che favoriscono la clandestinità, va messa fuorilegge.
    https://voxnews.info/2018/10/11/nige...ega-sigaretta/

    MILANO: MURO ALTO 4 METRI PER PROTEGGERE CITTADINI DA IMMIGRATI
    Arrivano i muri per proteggere i cittadini dagli immigrati. Sarà infatti terminato in settimana il muro, di oltre 200 metri e alto quattro, la cui realizzazione è stata discussa e approvata in un Comitato per l’ordine pubblico dello scorso maggio per fronteggiare il fenomeno dello spaccio nel ‘boschetto di Rogoredo’, da anni al centro di proteste da parte dei residenti e spesso interessato da operazioni di polizia.
    Il muro, che si trova immediatamente fuori dalla stazione ferroviaria, come ha spiegato Luca Cavacchioli, direttore produzione di Rfi Lombardia, è una delle opere decise in un tavolo di coordinamento presieduto dalla Prefettura e al quale hanno partecipato tutti gli enti preposti alla sicurezza, tra cui la struttura di protezione aziendale di Rfi. Il muro è solo una parte delle opere eseguite: a poche centinaia di metri è stata realizzata la chiusura varchi dello scavalco ferroviario e messe delle recinzioni cosiddette ‘antiscavalco’ per evitare gli attraversamenti dei binari. I lavori sono partiti a luglio e hanno avuto un costo di 700mila euro.
    Se non metti muri alle frontiere, poi li devi mettere ovunque. Perché solo i muri proteggono la civiltà dall’entropia. E l’immigrazione è entropia allo stato puro.
    https://voxnews.info/2018/10/10/mila...-da-immigrati/

    E’ BOOM DI PENSIONI AGLI IMMIGRATI, SALASSO
    https://www.ilgiunco.net/2018/10/10/...oL0ss.facebook
    Ma la vera emergenza sono quelli che la riscuotono ‘legalmente’. Ogni anno aumenta l’assegno che l’Italia versa come sostegno sociale agli immigrati. La legge, voluta dall’allora governo Prodi, prevede che chiunque risieda in Italia (anche in modo fittizio) possa godere della pensione sociale: basta avere più di 65 anni.
    Nella lista ci sono anche residenti rifugiati, titolari di protezione sussidiaria e coloro che soggiornano per un lungo periodo.
    I soggetti, che ne possono beneficiare, devono avere un reddito basso, al di sotto dei 5.824,91 €.
    L’Inps, smentendo il suo presidente di nomina piddina Boeri, spiegò alcuni mesi fa che il costo per sostenere la spesa aumenta ogni anno, e le casse ne risentono in modo abnorme: perché sono individui che non hanno mai pagato i contributi. L’assegno erogato è di circa di 450 € per 13 mensilità: prendono anche la tredicesima.
    Se sei un immigrato chiedi il ricongiungimento con i tuoi genitori/nonni/bisnonni e hai risolto. Poi li rimandi in patria e non lo dici.
    Nel 2017, grazie ai controlli elettronici, si è scoperto che molti immigrati, che percepiscono la pensione, non sono più residenti in Italia. Il primo metodo è molto semplice. Inoltrare la richiesta all’Inps. Venire in Italia con ricongiungimento familiare richiesto dal figlio, rimanere con residenza e permesso di soggiorno per un anno in modo da verificare che l’assegno giunga all’effettivo nominativo. In seguito tornare a casa e far riscuotere l’assegno dal figlio.
    Il secondo metodo è quello di far arrivare un parente vicino ai 65 anni di età. Farlo restare il tempo per maturare la domanda e una volta accettata ecco che giunge l’assegno mensile. Ma basta anche avere un amico in Italia.
    Solo grazie agli ultimi controlli elettronici di banche, agenzie dell’Entrate e dell’Inps, si sono scoperti migliaia di questi furbetti. Dato il flusso di immigrati, che ogni anno ne fa richiesta, l’Ente ammette che la spesa non è più sostenibile e chiede al Governo dei Fondi economici. Inoltre, sempre l’Inps, dichiara che siamo il primo Paese al mondo ad avere un indebitamento pubblico altissimo a causa della spesa previdenziale. Il costo reale è superiore ai 197 miliardi di euro all’anno.
    https://voxnews.info/2018/10/11/e-bo...grati-salasso/

    40 FURTI IN 16 ANNI: NON PUÒ ESSERE ESPULSO, TUNISIA NON LO RIVUOLE
    La vicenda di Lazhar Amor Ben Torch, lo spaccavetrine tunisino di Padova, è la cartina di tornasole di un disastro che dura ormai da decenni. Oltre ad avere abitato a spese dei contribuenti.
    Ha vissuto per 16 anni in Italia da clandestino, senza alcun documento d’identità.
    Non è mai stato espulso, nonostante sia responsabile di 40 furti a Padova. E chissà quanti altri in altre zone d’Italia.
    Il primo arresto nel 2002, per reati contro patrimonio, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio. Nel 2005, mentre era a bordo della sua automobile in provincia di Venezia, ha sfondato un posto di blocco, rischiando di investire un carabiniere. Dopo quell’episodio, per lui c’è il divieto di rientrare in Veneto dal 2008 al 2011. Ma può delinquere in altre zone d’Italia: come se fossimo al tempo degli staterelli rinascimentali.
    Lui ha continuato a rubare e spacciare. Nel 2016 l’ennesima denuncia che gli vale un anno di carcere. L’allora questore Gianfranco Bernabei firma l’allontanamento da Padova per 10 anni e arriva anche l’espulsione dall’Italia. Mai avvenuta.
    Accompagnato infatti al Cie di Torino, viene liberato il 24 agosto 2017, dopo un mese per decorrenza dei termini: la Tunisia non lo rivuole, non lo riconosce, qui in Italia non ha documenti e, in un mese di tempo, le autorità non possono ottenerli. E lui torna a piede libero.
    Il 22 settembre del 2017 viene rintracciato a Venezia dopo una rissa. Il 28 ottobre del 2017, un’altra denuncia da Padova perché inottemperante all’obbligo di rimpatrio. Ma la Tunisia non lo rivuole.
    Torch è di nuovo in carcere: ma questa volta, le autorità italiane hanno un vantaggio. Il nuovo decreto sicurezza firmato da Matteo Salvini ha esteso fino a sei mesi il tempo massimo di permanenza. In questo arco di tempo, si spera che i documenti saranno finalmente ottenuti.
    Ma non è abbastanza. La Tunisia va minacciata. I suoi clandestini se li deve riprendere con voli aerei quotidiani. Non li vuole? Chiusura totale alle importazione e al turismo.
    https://voxnews.info/2018/10/12/40-f...on-lo-rivuole/

    LA PREFETTURA ISTRUISCE I CLANDESTINI SU COME EVITARE I CONTROLLI
    Sulla notizia della corsia preferenziale per i clandestini nelle cure sanitarie:
    https://voxnews.info/2018/10/13/dent...rantito-leggi/
    Oltre la vergogna dell’ennesima marchetta ereditata dai governi passati, quello che indigna è questo:
    https://voxnews.info/wp-content/file...landestini.jpg
    Le prefetture che istruiscono i clandestini a come evitare di essere beccati. Questo potrebbe anche essere reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, e visto che viene da un’autorità pubblica, anche qualcosa di peggio.
    Ma soprattutto è moralmente disgustoso. Tu italiano paghi le tasse, magari anche il ticket, e poi scopri che ai clandestini fanno tutto gratis: a spese tue!
    https://voxnews.info/2018/10/13/la-p...e-i-controlli/

    PROFUGO MINORENNE PALPEGGIA MAMMA CON BIMBA: LE RIDE IN FACCIA
    Era mezzogiorno quando una giovane mamma, con la sua piccola bimba per mano, stava osservando la vetrina di un negozio a Ventimiglia. Città di frontiera dove Baobab scarica i clandestini e la Croce Rossa li coccola.
    In quel momento un immigrato, passeggiandole vicino, l’ha presa da dietro. La mamma è fuggita con la sua bimba e si è rifugiata in macchina.
    L’immigrato, sprezzante, le sorrideva tranquillo salutandola con un gesto della mano quando ormai era salita in auto.
    La donna, molto turbata, ha raggiunto una pattuglia poco distante per denunciare l’aggressione. In pochi minuti il personale ha ndividuato a breve distanza il responsabile del reato che, per nulla preoccupato, camminava spensierato in direzione del centro città. Il soggetto, immediatamente riconosciuto dalla vittima, è stato poi accompagnato presso gli uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia ove, dagli accertamenti esperiti, è risultato essere un minorenne nordafricano affidato ai servizi sociali del Comune di Ventimiglia e ospitato.
    Questo significa che è arrivato con il barcone e lo manteniamo al costo di 70 euro al giorno più paghetta. E lui va a palpeggiare le mamme in strada.
    Nella segnalazione di reato indirizzata alla Procura della Repubblica del Tribunale dei Minorenni di Genova lo straniero è stato indagato, in stato di libertà, per violenza sessuale.
    Ha ragione a ridere. In un Paese serio, lo castravano sul posto. In Italia lo denunciano a piede libero: ovvero rimane in hotel a spese nostre.
    https://voxnews.info/2018/10/14/prof...ide-in-faccia/

    BONINO: “I MIGRANTI DEVONO GIRARE LIBERAMENTE, COME LA DROGA”
    Bonino non ci sta al crollo degli sbarchi: “Io penso che la situazione sia la stessa dei narcotrafficanti con la droga. Quando un sistema di vigilanza cambia le sue regole, si assiste a un periodo di flessione dei traffici, perché i narcotrafficanti si stanno riorganizzando. Ma poi il traffico riesplode. A parte che gli immigrati continuano ad arrivare, anche se altrove, io credo che alla fine con questo decreto ci troveremo in Italia più clandestini che in precedenza, proprio perché questa legge ostacola in ogni modo l’integrazione”.
    Insomma, aprire le frontiere all’immigrazione come legalizzare il commercio di droga. Un progetto criminale.
    Una persona confusa. Prima paragona, giustamente, i clandestini alla droga, quindi condividendo che si tratta di due fenomeni negativi, poi però ci dice che il secondo è positivo.
    Che con il decreto Salvini ci ritroveremo con molti più clandestini, è evidente: la metà di quelli che oggi sono in hotel come ‘profughi’, perderanno il permesso perché profughi non lo sono mai stati. E quindi sì, ci saranno ufficialmente più clandestini: ma ci sono sempre stati, solo che li chiamavate ‘profughi’.
    Non è vero che liberalizzando si diminuisce il traffico di droga o di qualsiasi altra cosa. Legalizzare apre il mercato: prima del gioco d’azzardo legale, il fenomeno era ristretto ad una minima parte della popolazione. Certo, essendo illegale era gestito e finanziava la malavita, ma ora è entrato nelle case, rovinando persone che fosse stato illegale mai ci sarebbero entrate in contatto.
    Lo stesso vale per la droga. Per non parlare di immigrati.
    Bonino è la stessa che praticava gli aborti con la pompa delle biciclette. Ha creato un vuoto, ora vuole riempirlo di immigrati. La finanzia Soros.
    https://voxnews.info/2018/10/13/boni...come-la-droga/

    SCANDALO PD: CASA POPOLARE GRATIS AL LADRO SERIALE
    Novità su Amor Ben Lazhar Torch, il 39 enne tunisino autore delle 37 spaccate che hanno terrorizzato i commercianti di Padova negli ultimi due mesi.
    https://voxnews.info/2018/10/12/il-t...casa-popolare/
    Dopo quanto emerso, ecco le dichiarazioni dell’assessora al Sociale Marta Nalin: «il Comune agisce su segnalazioni che riceviamo ed in questo caso nessuno ci ha chiesto di intervenire».
    Peccato che proprio l’ufficio di edilizia popolare avesse fatto le opportune segnalazioni per morosità dell’affitto mai pagato.
    Avete letto bene: il clandestino e rapinatore, non solo abitava in una casa popolare, nemmeno pagava l’affitto. E il PD ignorava le segnalazioni!
    https://voxnews.info/2018/10/13/scan...ladro-seriale/

    BRESCIA, EPIDEMIA DI POLMONITE: 24 CASI AL GIORNO
    750 casi di polmonite: 16 al giorno tra
    il 25 agosto e il 10 ottobre scorsi.
    L’epidemia nel Bresciano è un “fenomeno inedito a livello nazionale e forse continentale”. Non tanto il numero di contagi rende anomala l’onda infettiva, ma il rapporto tra la media di casi attesi e registrati,le dimensioni del focolaio e l’aggressività del batterio sovrapposto a quello della legionella.
    Così l’Istituto superiore della Sanità.
    Nella “zona rossa” le polmoniti sono state del 200% superiori a quelle attese. Nel picco: 24 contagi al giorno.
    Ovviamente è un caso che sia la città più ‘multietnica’ di tutta Italia. Scuole comprese.
    Perché come ha detto quel buontempone di Ricciardi, dopo essersi lasciato scappare che ci dobbiamo vaccinare a causa degli immigrati, la colpa è degli italiani. E’ sempre degli italiani.
    https://voxnews.info/2018/10/13/bres...asi-al-giorno/

    PERCHÉ MANTENERE IN HOTEL I 200 FANCAZZISTI NIGERIANI DI RIACE?
    I mantenuti di Riace protestano, non vogliono essere trasferiti in altri centri. Il sindaco, sospeso perché faceva la cresta sull’accoglienza, prepara ricorso al Tar contro quella che lui e la sinistra impazzita definiscono ‘deportazione’.
    Sì, la deportazione in altri centri di accoglienza. Dove, incredibilmente, continueranno a gozzovigliare a spese nostre.
    Parliamo di sedicenti profughi africani, praticamente tutti con la ‘protezione umanitaria’ abolita con l’ultimo decreto di Salvini, ma che avremo sul groppone fino a che non scadranno i permessini umanitari: dovevano essere eliminati retroattivamente, per quale motivo dobbiamo mantenere dei nigeriani (a Riace e in Italia sono praticamente tutti nigeriani) in case e hotel perché c’era la guerra in Siria?
    Gli ospiti di Riace, non dovrebbero essere spostati a spassarsela in altri centri. Dovrebbero tornare in Africa. Invece, loro come altri 171mila, continueranno a gozzovigliare a spese dei contribuenti fino alla scadenza dei loro permessi: almeno 1 anno. Intanto ci sono pensionati che muoiono di fame e giovani senza lavoro.
    Ma il PD protesta per i fancazzisti di Riace.
    Il reddito di cittadinanza esiste da anni, solo che era riservato a chi sbarcava. E costa 5 miliardi l’anno.
    https://voxnews.info/2018/10/14/perc...iani-di-riace/

    FRANCIA, MINISTRO INTERNO: “INTERI QUARTIERI IN MANO ISLAMICA”
    Gerard Collomb, il ministro dell’Interno francese, ha lasciato il governo sbattendo la porta. Lo ha fatto lanciando un drammatico j’accuse sulla situazione di quelli che ha definito ‘territori perduti’, le cosiddette ‘no-go-zone’. I
    Aveva chiesto a Macron mano libera per riportare nella legalità intere aree del Paese che, ormai, sono territori stranieri in mano a capi locali dell’immigrazione afroislamica.
    La situazione delle enormi aree degradate ed abbandonate alla giurisdizione islamica è in Francia oggi, quello che potrebbe essere in Italia domani.
    «Signor Primo Ministro, ho un messaggio da trasmettere – sono andato in tutti questi quartieri, da quelli settentrionali di Marsiglia, da Mirail a Tolosa, fino Corbeil, Aulnay, Sevran – la situazione è eccessivamente degradata e l’espressione “riconquista repubblicana” è particolarmente riduttiva, perché oggi, in queste aree, è la legge del più forte che si è imposta: quella dei narcotrafficanti e degli islamici che ha preso il posto di quella della Repubblica.
    Dobbiamo ancora dare sicurezza a questi quartieri, ma credo che sia essenziale cambiarli radicalmente. Sono dei ghetti».
    E invoca un radicale rovesciamento del diritto d’asilo, dice che l’immigrazione “va fermata”, perché “la situazione è già ingestibile”.
    Collomb ha così definito riduttiva l’idea della semplice “riconquista repubblicana”: non è una questione ‘militare’, ma demografica. Il problema non sono i territori, ma chi ci abita: che ormai è straniero.
    Sentire il ministro dell’Interno francese, di sinistra, ammettere che ormai, intere aeree del suo Paese sono state colonizzate dall’islam, dovrebbe svegliare anche i più addormentati tra noi.
    Sentirlo dire che sì, urge riconquistarlo, ma che non basterà, perché è una questione demografica, dovrebbe farci bloccare tutta l’immigrazione: oggi.
    Del resto, sono ormai decine le aree dove la legge francese è stata soppiantata dalla Shariah, la legge islamica, in un processo iniziato con la politica dei ricongiungimenti familiari.
    Sono 750 queste ‘zone proibite’ dove i cittadini francesi (quelli originali) non possono entrare. Luoghi dove la sharia è la legge e dove si reclutano nuovi adepti apertamente. Vengono definite in neolingua, dal regime ‘democratico’ francese, ‘zone di sicurezza prioritaria’.
    Come molti nuovi immigrati fanno, gli immigrati musulmani hanno formato comunità in Francia, da decenni. E non si stanno integrando nella società francese.
    Interessante il reportage dell’ex militare e giornalista americano Nolan Peterson.
    Peterson ha descritto il tempo vissuto in una di queste aree, che anche lui ha definite ‘no-go zone’:
    “E ‘stato piuttosto spaventoso. Sono stato in Afghanistan, Iraq, Kashmir, India, e a volte sembrava di essere proprio in uno di questi Paesi”.
    “Ci sono giovani che indossano Osama bin Laden T-shirts. In un negozio di narghilè, ho visto un discorso di Abu Musab al-Zarqawi, che stava conducendo una rivolta contro le truppe americane in Iraq al momento. E la gente condivideva quello che diceva.”
    Secondo Peterson, i 5 milioni di musulmani che vivono in Francia, che rappresentano dal 10 al 12 per cento della popolazione, sono un corpo estraneo. Non esiste più ‘la Francia’, esistono due società distinte con enclaves totalmente estranee, dove si applicano altre leggi.
    Chi vive in quelle aree è molto suscettibile di essere reclutato in gruppi islamisti.
    E in queste zone, “gli sforzi degli islamisti come i Fratelli musulmani o al-Qaeda per reclutare non è qualcosa che si nasconde nell’ombra. In realtà è molto aperto. E’ accettato.”
    E’ sbalorditivo che una nazione sovrana consenta la formazione di enclave etniche sul proprio territorio.
    Ora in Francia, come in Belgio, come in Inghilterra. E come già si inizia a vedere in Italia, esistono pezzi di territorio che sono piccole Gaza.
    Urge riconquistarli. Ma come farlo, quando i ‘nuovi’ si sono infiltrati nella Polizia e nell’Esercito, perché hanno la Cittadinanza?
    E’ un processo che noi possiamo ancora fermare.
    https://voxnews.info/2018/10/10/fran...mano-islamica/

    L’EX PRESIDENTE FRANCESE GISCARD: “CHE ERRORE I RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI”
    L’ex presidente francese Giscard d’Estaing, all’Eliseo dal ’74 fino al 1981, si è confessato in una biografia di prossima pubblicazione.
    “Il suo grande rammarico, ha detto, è il ricongiungimento familiare, deciso da un semplice decreto dell’allora primo ministro Jacques Chirac nel 1976. L’idea di portare famiglie di immigrati sembrava, al momento, naturale. Con il massiccio aumento dell’immigrazione dai paesi musulmani, è dimostrato essere un errore. Raymond Barre, del resto, lo sospese per tre anni, prima che il Consiglio di Stato annullasse questa decisione sostenendo che il ricongiungimento familiare era ormai parte dei principi generali del diritto.”
    Con il senno di poi, Valéry Giscard d’Estaing deplora questa iniziativa: “L’idea in sé era giusta e generosa (…) Ma è stata applicata male, e ho sbagliato a non monitorare l’applicazione; quindi ho la responsabilità (…) Abbiamo preso di mira il nucleo familiare come lo conosciamo e abbiamo visto arrivare nuclei familiari completamente diversi”.
    Inizia dalla moglie e i figli, poi arrivano i genitori della moglie, gli altri figli dei genitori della moglie, e i loro figli. E così via, all’infinito. In una catena di immigrazione che diventa ripopolamento. Sostituzione etnica.
    Il ricongiungimento familiare è un tipo di immigrazione che non ha scuse economiche, visto che non arrivano lavoratori, ma ‘pesi morti’ che gravano sul welfare e danno vita alle banlieus.
    Nel suo saggio The Meaning of the Republic, lo storico Patrick Weil ha anche rivelato che il presidente aveva il progetto di di rimpatriare circa 500.000 algerini in cinque anni.
    Ricorda qualcosa? Salvini, per non avere rimpianti tra qualche decennio, abroga i ricongiungimenti familiari e inizia con le espulsioni di massa. Prima che sia troppo tardi.
    https://voxnews.info/2018/10/09/lex-...nti-familiari/

    BOSNIA, ELEZIONI MOSTRANO CHE LA SOCIETÀ MULTIETNICA È SEMPRE TEMPORANEA
    In Bosnia convivono tre etnie – serbi, croati e bosniacchi musulmani – e due Stati, quello serbo e quello croato/bosniacco. Una macedonia destinata ad implodere.
    Come mostrano le ultime elezioni.
    Il nazionalista serbo filo-russo Milorad Dodik alla presidenza, zizzania tra croati e bosniacchi: dopo il voto di ieri la Bosnia si ritrova più divisa che mai e minacciata da una nuova, l’ennesima crisi politica. Da più parti si sottolinea oggi, ancora prima dei risultati definitivi, che l’esito delle elezioni per la presidenza centrale mettono a rischio la stabilità del sistema politico creato dopo la guerra degli anni Novanta. Ieri gli elettori bosniaci hanno votato per l’elezione dei tre membri della presidenza, che rappresentano i serbi di Bosnia (ortodossi), i croati bosniaci (cattolici) e i bosniacchi, che sono i musulmani bosniaci.
    Secondo i risultati, non definitivi, Milorad Dodik ha vinto nell’entità serba, mentre per il seggio croato della presidenza tripartita il nazionalista di destra Dragan Kovic è stato battuto dal contendente moderato Zeljko Komsic.
    Il seggio dei musulmani di Bosnia va a Sefik Dzaferovic del partito conservatore SDA, che ha lanciato un appello “a tutti, affinchè sia rispettata” la Costituzione.
    Gli Accordi di Dayton con cui nel 1995 si è conclusa ufficialmente la guerra hanno lasciato la Bosnia divisa lungo linee etniche in due entità semi-indipendenti – la Republika Serpska a guida serba e la Federazione croato-musulmana – affiancate da un governo centrale piuttosto debole. In questo quadro Dodik, che si oppone al sistema centralizzato, ha minacciato di indire un referendum per la secessione dell’entità serba. Un voto che sfascerebbe definitivamente la delicata costruzione istituzionale bosniaca, tutt’altro che perfetta, ma ad oggi garante della pace. La presidenza centrale formata da 3 membri viene eletta per due anni in rappresentanza delle tre etnie e presiede per primo quello che ha ottenuto la maggioranza dei voti. Seguono, a rotazione, ogni 8 mesi, gli altri due. Dodik ha promesso di lavorare “meramente negli interessi e per il bene della Republika Serpska” e di assicurare “sostegno, attraverso i miei contatti diplomatici” alla sua linea. Parole riferite chiaramente alla Russia: durante la campagna elettorale è stato ricevuto dal presidente Vladimir Putin. Gli analisti fanno tuttavia notare che Dodik “sarà un fattore di ostruzione, può bloccare ma non imporre decisioni”, come sottolinea Florian Bieber dell’Università di Graz in Austria.
    Tra le altre idee a potenziale esplosivo, il nuovo presidente per l’entità serba ha proposto l’eliminazione della carica di Alto rappresentante della comunità internazionale per la Bosnia ed Erzegovina, che è la più alta autorità civile e controlla e garantisce il processo di stabilizzazione e, in particolare, può imporre misure legislative e rimuovere funzionari pubblici che intralcino la pacificazione. Anche il nazionalista croato Covic (del partito HDZ) chiede la secessione dei croati dall’unione con i bosniacchi. E la sua sconfitta, invece di rasserenare l’orizzonte, rischia di alimentare nuove tensioni, perchè sia Covic che i media croati locali hanno puntato il dito contro gli elettori musulmani, accusati di essersi coalizzati proprio contro di lui. “I musulmani non posso scegliere i legittimi rappresentanti dei croati”, ha detto. Komsic da parte sua ha promesso di lavorare per una “Bosnia civica”, al di là delle divisioni etniche, proposito tradotto dal contendente sconfitto nell’imminenza di “una crisi senza precedenza in Bosnia”.
    La Bosnia è una piccola Jugoslavia. L’ennesimo tentativo di tenere insieme ciò che insieme non può essere tenuto.
    Ancora una volta si evidenzia come gli stati multietnici siano ‘a tempo’. Nonostante questo, i folli tra i nostri politici, hanno lavorato decenni per ridurre le nostre nazioni omogenee (emerse dalle guerre dopo secoli di scontri etnici) in cloache multietniche destinate all’implosione. Un crimine.
    E’ sempre il tentativo di instaurare entità multietniche che poi, ineluttabilmente, porta alle guerre. Il segreto della pace è la separazione: se ognuno vive liberamente nel proprio spazio, non si creano conflitti.
    La pace non è figlia dei ponti, ma dei muri.
    https://voxnews.info/2018/10/08/bosn...re-temporenea/

    CROCE DISTRUTTA IN NOME DEI PROFUGHI: PERCHÉ IL PAPA TACE?
    Vox è stato il primo in Italia a parlare dell’abbattimento della grande croce di Lesbo:
    https://voxnews.info/2018/10/11/croc...ono-foto-choc/
    Carlo Franza, sul giornale, si chiede perché Bergoglio, noto frequentatore dell’isola e dei suoi invasori, non abbia proferito parola:
    Veniamo al dunque, è di questi giorni la notizia che sull’isola di Lesbo in Grecia, sotto il castello di Mitilene, è stata distrutta, nella notte del 7 ottobre, una grande Croce che era stata eretta su una roccia a picco sul mare a settembre. Poche settimane fa una Ong aveva inviato una lettera di protesta al sindaco in cui si diceva: “Si sbarazzi di questo simbolo religioso: è razzista”. Proprio le Ong quelle che hanno messo in piedi questo scandaloso commercio di vite umane, e faziose come sono, al soldo di chi sa chi, hanno pure il coraggio di dire che la Croce “offende i migranti”. Ma gli abitanti di Lesbo che non si sono dati per vinti e non proprio sottomessi a culture diverse, hanno ben replicato che la ricostruiranno. E se da domani in tutto il Mediterraneo si mettessero in atto le costruzioni di migliaia di Croci, questi migranti cosa farebbero, ci porterebbero alla guerra di religione. E’ certo che se la vogliono, sia così. Il simbolo cristiano per eccellenza, il simbolo che ci accompagna tutti i giorni dell’anno e della nostra e altrui vita, è inviso alle organizzazioni locali e Ong che accolgono i migranti. Pensate che sono ben oltre 6.500 i migranti che vivono ancora sull’isola di Lesbo.
    Secondo i dispacci dell’ agenzia di stampa Lesvos new, poche settimane fa la Ong “Coesistenza e comunicazione nell’Egeo”ha inviato una lettera al sindaco del Comune per chiedere la rimozione della croce, che avrebbe infastidito i musulmani accolti sull’isola. Si legge nella lettera: “Il crocifisso è stato eretto per impedire ai migranti e rifugiati di venire qui a nuotare. Questo atto è illegale e offensivo soprattutto verso il simbolo della cristianità”. Non è chiaro perché una croce dovrebbe impedire a chiunque di nuotare, ma la lettera al Sindaco dell’isola di Lesbo conclude così: “Si sbarazzi di questo simbolo religioso inappropriato in un luogo dove la gente nuota”.
    Ora i residenti sono sul piede di guerra. Le autorità greche non hanno preso posizione, forse per paura. Ma i residenti paura non ne hanno, se uno dei principali quotidiani greci TA NEA, scrive che la ricostruiranno. Il simbolo della Croce è il simbolo dell’Europa, e se a Bruxelles sono distratti da conti e banchieri, e dunque il Parlamento europeo alza le spalle dinanzi a simili offese sacrileghe, allora è il caso di mandare l’Europa all’aria e riaprire i confini nazionali, con tanto di soldati in armi.
    https://voxnews.info/2018/10/14/croc...-il-papa-tace/

    ANCHE VATICANO SUPPORTA NAVE NUOVA ONG ITALIANA
    Situazione delirante quella dei vescovi. Invece di occuparsi di fare pulizia tra gli stupratori in tonaca che stanno insozzando la Chiesa, hanno inviato un giornalista del loro giornale a caccia di clandestini da reclutare per i centri della Caritas.
    A dimostrazione che, ormai, interi settori della Chiesa sono componenti di una pessima ong.
    Il fatto che un giornalista di Avvenire, quello che si era inventato di sana pianta foto e video di torture mai avvenute in Libia, e invece di essere sospeso dall’Ordine ne viene proprio per questo esaltato, si trovi a bordo di una imbarcazione appoggio di quella dell’ong Mediterranea, insieme ai centri sociali e attivisti di estrema sinistra, descrive meglio di ogni cosa la deriva sudamericana della Chiesa italiana.
    E dalla nave appoggio dei centri sociali, il giornalista dei vescovi, rilancia ‘scoop’:
    Francesca Totolo
    @francescaTotolo
    Veramente le anime belle credono che i gommoni che, fino a poco tempo iniziavano a imbarcare acqua a 12 miglia nautiche dalla #Libia(motivazione per la quale le #ONG si erano avvicinate),ora riescano a raggiungere da soli le 78 miglia nautiche?@nelloscavo di @Avvenire_Nei
    11:03 - 7 ott 2018
    Questi credono di dare notizie che prima venivano nascoste. In realtà è stata la stessa guardia costiera libica a dare notizia del respingimento ore prima. Come del resto fa ogni volta che riporta indietro barconi diretti in Italia per gli accordi con il governo italiano.
    Non c’è nulla da nascondere. In Libia non ci sono guerre. E chi parte è in genere uno spacciatore nigeriano messo sui barconi dalla mafia nigeriana.
    Ma la domanda qui è: perché Avvenire, che negli anni ha incassato più di ogni altro giornale di soldi pubblici, ha un giornalista su una nave delle ong?
    Forse perché è finanziato anche da coop bianche che fanno enormi affari con l’accoglienza?
    https://voxnews.info/2018/10/07/anch...-ong-italiana/

  2. #312
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    Predefinito Re: Le delizie della società multietnica

    ITALIA: È RECORD POVERI, MA OSPITIAMO 171MILA PROFUGHI IN HOTEL
    A determinare una condizione di povertà incide anche la rottura dei legami familiari. Per la stessa ragione, è in aumento anche il numero dei senza fissa dimora.
    Un altro grande progresso ‘civile’ che serviva solo a destrutturare la società. Sia chiaro: il precariato economico e quello sentimentale ed etico sono facce della stessa medaglia.
    Questo è quanto emerge dal rapporto 2018 della Caritas italiana presentato oggi a Roma. La stessa Caritas che ama così tanto i poveri, da volerne importare sempre di più: perché è il loro core business.
    “La situazione risulta particolarmente preoccupante perché le deprivazioni materiali attivano spesso dei circoli viziosi che tramandano di generazione in generazione le situazioni di svantaggio”, si legge nel documento su povertà e politiche di contrasto.
    “In Italia il numero dei poveri assoluti, cioè persone che non riescono a raggiungere uno standard di vita dignitoso, continua ad aumentare, passando da oltre 4milioni 700mila del 2016 a 5milioni 58mila del 2017”, si legge nel rapporto.
    Il numero dei poveri è aumentato del 182%.
    Vi sembra, questo, un Paese che si può permettere di tenere 171 mila finti profughi afroislamici in hotel, come accade oggi?
    Abbiamo speso fino ad oggi quasi 20 miliardi di euro per l’accoglienza. Circa 5 solo l’ultimo anno. Ne spenderemo 5 anche quest’anno.
    Le politiche di Salvini faranno scendere il conto. Ma non basta. Abbiamo milioni di italiani poveri e manteniamo degli scrocconi. E paghiamo loro anche la mensa dei figli!
    https://voxnews.info/2018/10/17/ital...ughi-in-hotel/

    SOFIA MORTA DI MALARIA, NESSUN COLPEVOLE: TRANNE L’IMMIGRAZIONE
    Archiviato dalla Procura di Trento il procedimento penale nei confronti di un’infermiera dell’ospedale S.Chiara di Trento indagata con l’ipotesi di omicidio colposo a seguito della morte per malaria di Sofia, una bambina di 4 anni, avvenuta nel settembre 2017 ‘grazie’ alla presenza nello stesso reparto di 2 piccole immigrate infette.
    Dopo un anno di indagini, il pm Marco Gallina ha concluso che non ci sono prove certe e univoche che a provocare l’involontario contagio sia stata l’infermiera del reparto di pediatria. Nel corso delle indagini infatti sarebbero emerse ipotesi alternative come la presenza di un’altra infermiera al momento dell’utilizzo di un dispositivo sanitario infetto o il contatto diretto tra Sofia e un’altra bambina malata. ansa
    Il dubbio, non sciolto, era tra: siringa infetta del sangue di una delle due piccole immigrate infette o il contatto diretto tra Sofia e una delle due.
    In ogni caso, a processo dovrebbe andare l’immigrazione.
    https://voxnews.info/2018/10/17/sofi...limmigrazione/

    Aveva impedito la deportazione di un criminale, ora rischia il carcere
    Aveva fatto il giro del mondo quest'estate il video di Elin Ersson, una studentessa svedese di 21 anni, mentre fermava la deportazione di un afgano di 52 anni da un volo del 23 luglio da Göteborg e diretto a Istanbul. Ersson si era rifiutata di sedersi se l'uomo non veniva fatto scendere dall'aereo e aveva trasmesso in streaming la sua "protesta" su Facebook. Altri passeggeri si sono fatti commuovere e nella confusione, l'uomo era stato fatto scendere e la sua espulsione non è potuta procedere.
    Negli ambienti della sinistra immigrazionista la ragazza è immediamente diventata un'eroina. Tuttavia nel frattempo è emerso il passato criminale dell'uomo, condannato tra le altre cose a nove mesi di detenzione per violenza domestica per aver picchiato a più riprese sua moglie e i suoi due figli. Considerato un pericolo per la società, scontata la pena le autorità svedesi avevano deciso di rimandarlo nel suo paese, rimpatrio che Ersson aveva poi impedito in diretta video.
    Ora, la ragazza, che in seguito all'episodio si era detta convinta su facebook che "nessuna legge è stata infranta", andrà a processo con l'accusa di aver violato la legge sulla circolazione aerea, riferisce il portale svedese Aftonbladet.
    Secondo la legge svedese un passeggero che reca disturbo alla circolazione dell'aereo o non rispetta le disposizioni del pilota o dell'equipaggio rischia fino a sei mesi di carcere e una multa.
    Nonostante gli sforzi di Ersson, il 52enne afgano è stato nel frattempo deportato.
    Mattinonline - Padroni in casa nostra - Aveva impedito la deportazione di un criminale, ora rischia il carcere

    Partecipa a un programma caritatevole e assume nove rifugiati siriani, dopo una settimana di lavoro non si presentano più
    Partecipa a un programma caritatevole avente l'obiettivo di integrare i rifugiati nel mercato del lavoro ma la sua iniziativa finisce in un calvario economico e burocratico. È successo a Dominique De Vries, un impresario edile olandese attivo nella municipalità di Capelle aan den Ijssel, nel sud dei Paesi Bassi. Spinto dal suo spirito caritatevole De Vries decide di partecipare a un programma dell'associazione "Welzijn Capelle" e di assumere nove rifugiati siriani in modo che possano integrarsi il più rapidamente possibile nella società olandese. Ma dopo una sola settimana di lavoro, i rifugiati assunti non si presentano più e De Vries rimane senza forza lavoro e con una montagna di scartoffie da redigere.
    "Ero molto entusiasta e ci avevo dedicato molto tempo", afferma De Vries al portale olandese ad.nl, che riporta la vicenda. "Volevo dare a queste persone una possibilità". Per aiutare i rifugiati assunti a imparare il prima possibile le loro mansioni aveva allestito un'aula per insegnare ai neoimpiegati carpenteria e costruzioni metalliche, acquistando di tasca sua tavoli, sedie e una grande lavagna.
    Ma a nulla è valsa la sua iniziativa. Dopo una sola settimana, i nove rifugiati non si sono più presentati al cantiere, e De Vries ha subito così un ritardo nei lavori e di conseguenza il suo tempo e le sue energie sono state perse e ha dovuto cercare nuovi impiegati che potessero fare il lavoro. A luglio, aveva scritto una lettera alle autorità municipali con cui si lamentava dell'accaduto e della scarsa collaborazione dell'associazione caritatevole, lettera a cui ha ricevuto una risposta questo mese: "È ridicolo che io ottenga una risposta solo ora. Ho dovuto risolvere tutto da solo e ho subito notevoli danni economici".
    Mattinonline - Padroni in casa nostra - Partecipa a un programma caritatevole e assume nove rifugiati siriani, dopo una settimana di lavoro non si presentano più

    HANNO UCCISO 11 GIOVANI ITALIANI: ARRESTATI 36 PROFUGHI NIGERIANI
    Operazione San Michele ultimo atto. L’operazione che l’estate scorsa ha permesso di smantellare un’organizzazione di profughi nigeriani dedita al traffico di stupefacenti, va avanti.
    E’ la droga spacciata dal sodalizio di profughi nigeriani, la cosiddetta “eroina gialla”, che ha causato la morte di 11 giovani italiani, come Alice.
    Oggi alle prime luci del giorno gli agenti della Mobile di Venezia in collaborazione con i colleghi di Udine, hanno rintracciato nella sua abitazione di Tavagnacco e tratto in arresto il trentaseiesimo nigeriano finito in manette Irabor Jeremiah alias Irabor Eric di 28 anni.
    Lo straniero, destinatario di un’ordinanza di misura cautelare restrittiva per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, è stato tradotto nella Casa Circondariale di Udine a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.​
    Fottuti piddini, avete le mani sporche di sangue. Fate una colletta per i funerali di queste povere 11 vittime, invece che per gli scrocconi di Lodi.
    C’è violenza tra nigeriani: per concorrenza. Il 10 ottobre si scatena una rissa nei pressi della stazione, tra «i ragazzi che vengono dalla regione di Edo e i ragazzi che vengono dalle regioni Agbor e Ishan». Il capo Ken Ighodaro parla chiaro: «I ragazzi di Edo si dovranno creare la loro zona per spacciare».
    Quella zona sono i vostri figli.
    https://voxnews.info/2018/10/16/hann...ghi-nigeriani/

    ITALIANO MASSACRATO A MORTE DA IMMIGRATO: CRANIO FRACASSATO
    Svolta nelle indagini per l’omicidio a Castiglione di Cervia.
    Il solito immigrato è stato fermato dai carabinieri per l’omicidio di Rocco Desiante, il pizzaiolo 43enne di Gravina di Puglia (Bari) trovato cadavere nel suo appartamento nel ravennate nella notte tra il 6 e il 7 ottobre: aveva il cranio fracassato.
    Il giovane si trova ora in carcere in attesa di essere interrogato.
    Trauma cranico e numerose ecchimosi sul volto tumefatto della vittima, segni di un pestaggio violento avvenuto a mani nude poi concluso con una coltellata o, non si esclude, da un colpo di pistola.
    https://voxnews.info/2018/10/19/ital...io-fracassato/

    PUSHER ALBANESE SFOTTE CARABINIERI: “IN 1 GIORNO GUADAGNO STIPENDIO DI 1 MESE”
    Sono ovunque. Gli immigrati stanno facendo i lavori che gli italiani non vogliono più fare: spacciare. Presidiano il territorio in modo capillare, facendo crollare il prezzo e quindi le potenziali vittime del loro traffico di morte.
    A Valfabbrica, piccolo comune di poco più di 3mila abitanti, ne hanno beccati 3 in meno di 1 mese.
    Anche l’ultimo arrestato è un ragazzo extracomunitario giunto da pochi giorni in Italia. Vengono esclusivamente per spacciare.
    Aveva appena trovato un alloggio che usava come base di spaccio. Una dose in cambio di 60 euro. Nessuno sconto, il prezzo era uguale per tutti. Il ragazzo è stato sorpreso dagli uomini della Stazione di Valfabbrica nell’attimo in cui stava cedendo una dose al suo “acquirente”.
    La dichiarazione del pusher ai Carabinieri spiega tutto: “Sono arrivato da poco in Italia: mi sono messo a spacciare perché in un giorno guadagno quello che avrei incassato in Albania in un mese di lavoro vero“.
    Il dramma è che dall’Albania si può entrare senza visto. Questo facilita molto il flusso di spacciatori.
    I militari di Valfabbrica, durante i tre arresti nell’ultimo mese, hanno accertato che, le persone risultate acquirenti, hanno un’età che varia dai 17 ai 55 anni; si tratta di liberi professionisti, operai, studenti, di entrambi i sessi, tutti con il “maledetto” vizio per la coca. Che non avrebbero coltivato, se non ci fossero stati ‘loro’.
    https://voxnews.info/2018/10/19/push...dio-di-1-mese/

    TORINO, CASE POPOLARI A IMMIGRATI: VINCONO 5 A 1
    A Cascina, dove governa la Lega, le case popolari vanno tutte agli italiani, grazie alla ‘clausola Ceccardi’. A Torino, invece, dove governa una delle zecche rosse dell’ala sinistra del MoVimento, accade il contrario: come in una città governata dal PD. Come nella Roma di Virginia Raggi.
    Oltre la metà di quelli che ricevono l’alloggio sono extracomunitari. Non è dato sapere quanti siano i rom ‘italiani’ e altri comunitari. Ma già con i dati ‘ufficiali’, prendono 5 volte le case rispetto alla loro presenza sul territorio.
    Fratelli d’Italia, ieri, ha chiesto al Comune di introdurre una soglia di sbarramento per limitare le concessioni degli alloggi agli stranieri con lo strumento dell’emergenza abitativa.
    “Prima gli italiani”: per questo hanno presentato una proposta di delibera popolare.
    Sarà tutto inutile, Appendino ha altre priorità, come trovare casa agli abusivi delle palazzine ex-Moi, dove si stupravano le ragazzine disabili e si teneva la droga da spacciare in giro per la città: vanno premiati.
    Ieri, Maurizio Marrone e Augusta Montaruli, rispettivamente dirigente nazionale e parlamentare Fdi, si sono presentati all’ufficio relazioni pubbliche con in mano il testo della delibera.
    Se fino ad oggi per richiedenti italiani e non il requisito d’accesso era quello della residenza regolare e continuativa di almeno tre anni nella città di Torino, con le modifiche proposte da Fdi, per gli extracomunitari il tempo di permanenza di allungherà fino a dieci anni.
    “È ingiusto che oltre metà delle concessioni di case Atc con il canale preferenziale dell’emergenza abitativa vada a stranieri, una percentuale assolutamente sproporzionata rispetto alla quota di residenti: si tratta di case che non vengono assegnate a famiglie italiane, lasciate invece per strada in attesa dei bandi lumaca. Un vera e propria discriminazione al contrario”, afferma Maurizio Marrone. Mentre Augusta Montaruli scalda i motori in vista delle prossime elezioni regionali. “Con Fratelli d’Italia al governo del Piemonte – scandisce la parlamentare – mai più case popolari agli ultimi arrivati”.
    Non servirà. L’unico requisito che garantirebbe ciò che è giusto – che le case popolari degli italiani vadano solo agli italiani -, è quello approvato a Cascina e ripreso a Lodi per le mense.
    https://voxnews.info/2018/10/19/tori...vincono-5-a-1/

    QUESTI 20 IMMIGRATI HANNO STUPRATO 250 VOLTE
    Ormai diversi mesi fa, il patriota inglese – e reporter – Tommy Robinson, era stato arrestato durante il tentativo di rivelare l’identità di una gang di stupratori:
    Solo oggi, dopo una bando di 12 mesi, i media britannici hanno potuto rivelarne nomi e foto. Non siamo sorpresi:
    Dal basso: Amere Singh Dhaliwal, Irfan Ahmed, Zahid Hassan, Mohammed Kammer, Raj Singh Barsran, Mohammed Rizwan Aslam, Abdul Rehman, Nahman Mohammed, Mansoor Akhtar, Mohammed Irfraz, Nasarat Hussain, Sajid Hussain, Faisal Nadeem, Mohammed Azeem, Wiqas Mahmud, Manzoor Hassan, Niaz Ahmed, Mohammed Imran Ibrar, Asif Bashir e Mohammed Akram
    Questi 20 bastardi hanno stuprato decine e decine di bambine e ragazzine inglesi. Anche di 11 anni.
    A processo per lo stupro di 15 ragazzine, violentate centinaia di volte tra il 2004 e il 2001, sono stati condannati a circa 10 anni di carcere ciascuno.
    Anche questo caso fa parte dell’epidemia di stupri etnici che negli ultimi decenni ha accompagnato l’islamizzazione dell’Inghilterra.
    Tommy ha vinto. Ma l’Inghilterra è quasi perduta.
    https://voxnews.info/2018/10/20/tomm...ato-250-volte/



    DIFENDE MOGLIE E FIGLI DA PROFUGO, SELVAGGIAMENTE PESTATO
    Il giovanissimo profugo ivoriano M.B., ospitato nel locale “Centro Sprar” della cooperativa “Diaconia”, è stato cacciato da Ceccano dopo aver mandato all’ospedale il benzinaio Domenico Celenza.
    Il fancazzista africano, a bordo del suo bolide, ha strombazzato il clacson e ha inveito contro un’auto ferma all’incrocio: ad uno stop, che evidentemente in Africa non è previsto.
    Nell’auto la moglie, due figli e il nipote del benzinaio: «Guarda che lì c’è lo “Stop”!», ha urlato il dipendente della stazione di servizio.
    Da lì in poi, come ripreso dalle telecamere, «è sceso dalla macchina e mi ha aggredito verbalmente – racconta lo stesso Celenza – Ci siamo azzuffati e, appena i titolari lo hanno avvertito dell’arrivo dei carabinieri, è scappato. Pensavo fosse finita e, visto che mi aveva strappato i vestiti, ero andato nel retro a cambiarmi. Mentre ero al telefono con mia moglie, però, mi ha aggredito alle spalle colpendomi alla nuca. Era come una belva, mi colpiva con una forza inaudita, tant’è che ben tre persone non sono riuscite a togliermelo di dosso. Non si è calmato neanche davanti alle forze dell’ordine – aggiunge – anzi ha inveito anche contro mia moglie e mio figlio, venuti a sincerarsi delle mie condizioni».
    «Sono venuto a conoscenza – ha comunicato ieri mattina il sindaco – di un episodio gravissimo che si è verificato nelle scorse ore sul nostro territorio e ha coinvolto un nostro concittadino ed un extracomunitario, dotato di permesso di soggiorno, che ha visto il tutto sfociare in un pestaggio. Ho già contattato il responsabile di “Diaconia” – ha informato – al quale ho chiesto in maniera ufficiale e autoritaria l’immediato allontanamento da Ceccano dell’extracomunitario».
    Delirante il comunicato della coop “Diaconia”: «Siamo a comunicare – ha risposto Luigi Ricciardi, responsabile dell'”Area accoglienza” di “Diaconia” – l’avvenuto trasferimento in data odierna del signor M.B., titolare di protezione sussidiaria, presso altro comune della provincia di Frosinone. Tale trasferimento, concertato con l’amministrazione comunale, è stato ritenuto necessario a tutela della serenità collettiva, dopo che lo stesso M.B. si è reso protagonista di un litigio violento con un cittadino italiano. Chiediamo con la presente – ha aggiunto – la cancellazione di M.B. dagli elenchi anagrafici comunali».
    Ma poi è intervenuto il ministro, e in serata per il giovane ivoriano è stata attivata la procedura di revoca dell’accoglienza.
    https://voxnews.info/2018/10/20/dife...mente-pestato/

    ARRESTATA PER SPACCIO UN’ALTRA “VITTIMA” DI TRAINI
    Arrestato dalla polizia per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale il 17 settembre nell’ambito dell’operazione “Scuole sicure”, Gideon Azeke, il nigeriano 27enne ferito, con altri cinque (spacciatori anche loro?), nel raid punitivo di Luca Traini, è stato arrestato questa volta per spaccio di droga su disposizione del gip di Macerata Rosanna Buccini. A settembre Azeke aveva reagito con violenza agli agenti che volevano sottoporlo a controlli, prendendone due a calci e pugni e ingoiando un involucro forse contenente droga.
    Aveva poi patteggiato una pena a un anno e 10 mesi, tornando in libertà con obbligo di firma. Ma le indagini coordinate dal procuratore Giovanni Giorgio e condotte dalla Squadra Mobile diretta da Maria Raffaella Abbate, hanno accertato numerose cessioni di eroina a partire dall’ottobre 2017.
    Ferito ad una gamba da Traini, Azeke era fuggito dall’ospedale per poi tornare per farsi curare. Ora si trova nel carcere di Montacuto ad Ancona, dove c’è anche Traini, condannato a 12 anni.
    Per avere ferito uno spacciatore di morte. A questo punto, Traini deve essere graziato. O almeno deve avere abbonato 1/6 della pena, i due anni relativi a questo spacciatore africani.
    Perché non ha colpito nel mucchio, ha cercato di colpire una gang di spacciatori.
    Era evidente fin dall’inizio, ma le autorità avevano nascosto tutto, sperando che l’effetto Traini danneggiasse Salvini. Invece è accaduto il contrario: perché in molti si sono immedesimati nella rabbiosa disperazione del giovane di Macerata.
    https://voxnews.info/2018/10/20/arre...ima-di-traini/

    FORZA ITALIA: RIPOPOLARE I COMUNI CON I ROM
    Deve essere l’aria intelligente di Tajani che sviluppa nelle teste dei suoi queste idee geniali.
    Ripopolare territori che vanno incontro allo spopolamento con i Rom, portandoli via dalla città di Napoli. La proposta sulla falsariga di Mimmo Lucano è di Armando Cesaro, capogruppo di Forza Italia in Regione Campania.
    In un’intervista al quotidiano Metropolis, Cesaro parlando dei rom ha detto (secondo il virgolettato riportato dal quotidiano): “preferiamo metterli non nei comuni dove c’è tanta popolazione e che già vivono grosse problematiche, ma magari in Alta Irpinia e nel Cilento, dove c’è più disponibilità ad accoglierli”, e, ancora, “con i rom potremmo anche ripopolare quei comuni che soffrono lo spopolamento”.
    Secondo Cesaro, quindi, i campi rom della Provincia di Napoli andrebbero sgombrati e le persone al loro interno trasferite in quelle aree della Regione Campania dove non solo vi è una popolazione minore, ma anche centri a rischio scomparsa a causa dello spopolamento.
    Dall’Irpinia hanno già risposto “No grazie”, per bocca di Sabino Morano, consigliere comunale di Avellino ed esponente della Lega. Dal Cilento idem.
    Noi sapremo cosa ripopolare con i Rom. I campi di Napoli vanno sgomberati, ma per rimandare i Rom in Romania, non in Irpinia o Cilento.
    Qui da ripopolare non ci sono i comuni italiani, ma i cervelli di qualche politico.
    https://voxnews.info/2018/10/20/forz...uni-con-i-rom/

    IN 3 VIOLENTANO RAGAZZINA: SCATTA RAID PUNITIVO CONTRO AFRICANI
    Una ragazzina sbattuta dal muro da tre africani, che tentano lo stupro: e scatta la rabbia popolare. Una ronda fa giustizia sommaria.
    Sembra che a Brindisi, dopo le violenze africane degli ultimi giorni, i cittadini abbiano deciso di prendere nelle proprie mani la difesa della città.
    Ieri la reazione con una ronda di cittadini locali che è andata a caccia di africani. Almeno così denuncia un’associazione pro-immigrazione. Due aggressioni razziste si sono consumate (ed una terza è stata sventata) l’altra notte a Brindisi, ad opera di una banda xenofoba armata di mazze da baseball contro due immigrati finiti entrambi in ospedale, uno in gravi condizioni. La denuncia è del «Forum provinciale per cambiare l’ordine delle cose», che in una nota esprime solidarietà ai due aggrediti: Elija K., da tempo integrato e residente a Brindisi con un lavoro, oltre che segretario della comunità ghanese di Brindisi; ed un giovane senegalese. Quest’ultimo è in gravi condizioni, mentre Elia K. ha avuto una prognosi di 30 giorni.
    Nella stessa nottata un terzo extracomunitario è stato salvato solo grazie all’intervento di un passante che avrebbe urlato agli aggressori di aver chiamato la Polizia.
    Da prendere con le molle, visto chi ha diffuso la notizia. Ma se fosse vero, è il risultato dell’esasperazione.
    Violentano ragazzine e distruggono auto. Alla fine qualcuno s’incazza.
    https://voxnews.info/2018/10/21/in-3...ntro-africani/

    AGGRESSIONE RAZZISTA ERA INVENTATA: DENUNCIATO AFRICANO
    Si era inventato di essere stato aggredito e di avere subito insulti razzisti. Per questo un ivoriano di 31 anni è stato denunciato per simulazione di reato dalla polizia a Genova. Gli uomini della squadra mobile hanno visionato le telecamere senza riuscire a trovare alcun riscontro a quanto raccontato dal richiedente asilo. L’uomo aveva raccontato, lo scorso due ottobre, di essere stato circondato da quattro giovani italiani coi capelli rasati ai lati che dopo avergli urlato “negro tornatene a lavorare nei campi”, “tornatene al tuo paese siete già in troppi qui” lo avrebbero derubato. La notizia aveva creato scalpore a Genova. Gli investigatori sono riusciti a capire che il racconto era falso e lo hanno denunciato.
    Sono praticamente tutte false queste ‘aggressioni razzista’. I ne(g)ri hanno capito come attirare attenzione e soldi dai radical chic.
    Visto che i media di distrazione di massa sono subito pronti a riportare e diffondere queste bufale senza riscontri, meramente sulle testimonianze delle presunte vittime.
    L’ultimo caso a Brindisi. Dove dopo il tentato stupro di una ragazzina i locali si sarebbero dati alla caccia all’africano.
    Per non parlare di Trento, dove una sgallettata di sinistra si era inventate la cacciata di un immigrato dal Flixbus.
    https://voxnews.info/2018/10/21/aggr...iato-africano/

    IL PERICOLO DEI RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI: IMPORTIAMO DELINQUENTI
    I ricongiungimenti familiari sono un investimento sul futuro disastro. Perché, di fatto, stiamo importando piccoli e grandi criminali. Dal terrorista islamico allo spacciatore passando per il vandalo.
    Evidentemente, le banlieus parigine hanno insegnato nulla.
    Ad esempio, nel modenese, prosegue la carriera criminale dei vandali di Carpi:
    Rapina in tabaccheria, in manette uno dei vandali dei bus di Carpi
    L’anno scorso rubarono cinque autobus e li schiantarono contro l’ingresso di una scuola di Carpi.
    Questi proseguiranno così fino a che non ammazzeranno qualcuno. Sarebbe il caso di espellerli, genitori al seguito.
    Ma pensate quelli che diventano italiani, e non puoi espellerli. Perché stiamo buttando così il nostro futuro?
    Le nostre città sono sempre più preda di gang di immigrati di seconda generazione. Che sono ancora più estraniati dei genitori, perché senza radici e a cavallo tra due mondi ai quali sentono di non appartenere pienamente.
    Salvini, se veramente ha a cuore il futuro dell’Italia – e dei suoi figli – deve:
    – Abrogare la legge sui ricongiungimenti familiari.
    – Rivedere in senso restrittivo quella sulla Cittadinanza.
    https://voxnews.info/2018/10/14/il-d...o-delinquenti/

    AGGREDISCE AGENTI: SCARCERATO PERCHÉ “SI SENTE PERSEGUITATO DAI RAZZISTI”
    Due giorni ha bloccato a Pesaro il treno Ancona-Bologna, costringendo gli altri passeggeri a scendere e prendere un convoglio alternativo per evitare ulteriori ritardi.
    Lui, il congolese, aveva aggredito con violenza la giovane capotreno di 25 anni, che aveva osato chiedergli il biglietto: a lui, un migrante. Che gesto ‘insensibile’.
    Poi l’aggressione a tre uomini delle forze dell’ordine ancora fuori servizio, il cui intervento era stato richiesto dalla 25enne in pericolo.
    Ora il 30enne congolese Mondele Mambulu Matuka, pugile dilettante in possesso di cittadinanza italiana è già libero.
    Il fancazzista africano – nel senso che vive a spese degli italiani – era salito sul treno a Senigallia, città dove è noto per avere violentato una donna.
    Tant’è che, a detta del congolese, questo fatto l’ha segnato tanto, portandolo anche a reagire in modo violento sul treno: “Avendo in testa tutte queste brutte cose che mi fanno stare male, mi sono sentito chiedere il biglietto ma non ci ho capito niente.”, ha raccontato il congolese.
    “Mi sembrava di dovermi difendere ancora da qualcosa, di dover spiegare il perché ero lì, perché esistevo, mi sentivo solo. Poi quando ho visto arrivare tre uomini in borghese, non ho capito che erano delle forze dell’ordine. Ho pensato che fossero tre persone che non tolleravamo i neri, che mi consideravano feccia, che la vista del colore della mia pelle gli era insopportabile. Allora ho reagito e non mi ricordo nemmeno come, perché ero completamente fuori di me. Mi sentivo rifiutato e perseguitato, quasi un fastidio per gli altri, tante volte mi hanno detto negro di merda, quindi il biglietto del treno che avevo in tasca non c’entrava più niente. Chiedo umilmente scusa alle persone che hanno avuto pugni o spinte o schiaffi da me ma non me ne sono reso conto subito. Soltanto dopo, in tribunale, ho capito cosa era successo. E oggi che c’è stato il processo ho capito che questa è l’ultima chance per non finire in carcere”.
    In sostanza: è stato scarcerato perché Nero. Questi hanno capito che millantare il ‘razzismo’, anche solo percepito, è una carta da usare per uscire di galera. Tanto c’è sempre un magistrato rosso.
    “Adesso cerco lavoro”, ha promesso al giudice tanto comprensivo.
    Protesta il segretario del sindacato della polizia di Stato Marco Lanzi: “Esprimiamo la nostra totale solidarietà e vicinanza al capotreno e ai colleghi vittime dell’aggressione. Il fatto che nonostante la convalida dell’arresto l’autore dell’aggressione di Pesaro non trascorra un solo giorno in carcere, purtroppo non fa altro che aumentare la convinzione che chi commette dei reati anche con condotte così violente goda di una quasi totale impunità. Servono immediati interventi legislativi che diano un vero e reale valore alla parola giustizia”.
    La prossima che stupra, il magistrato dovrebbe condividere la pena con il congolese.
    Ps. Ma come si fa a dare la cittadinanza a uno che si chiama Mondele Mambulu Matuka?
    O si torna allo ius sanguinis, o la chiusura dei porti non servirà a nulla. Se non a ritardare la sostituzione etnica.
    https://voxnews.info/2018/10/21/aggr...-dai-razzisti/

    ISLAMICI: “QUANDO SAREMO MAGGIORANZA VI DOMINEREMO”
    Un ex amministratore delegato della Shell, che fa volontario per dare istruzione ai migranti nei Paesi Bassi, ha denunciato esempi scioccanti delle sue esperienze con loro.
    Confermando come l’integrazione dei musulmani sia impossibile.
    Per 15 anni, il 78enne Dominic Boot ha dato lezioni di olandese ai migranti in un sobborgo de L’Aia chiamato “De Schilderswijk”, racconta il più grande quotidiano olandese “De Telegraaf”.
    Boot spiega come il quartiere si è islamizzato dopo l’arrivo di donne con il velo nero e della generazione più giovane.
    I ragazzi musulmani ai quali insegna, gli hanno assicurato che una volta che saranno maggioranza: “Se dominiamo qui, tutti voi sarete decapitati”.
    Boot era il tipico buonista fricchettone ottimista sull’integrazione e amava lavorare con i migranti. Ma ora ha cambiato idea e non più tanto sicuro.
    La vera invasione non arriva dai barconi, ma dalle sale parto. Bloccare i ricongiungimenti familiari è un’urgenza.
    https://voxnews.info/2018/10/21/isla...vi-domineremo/

    IN GIAPPONE NON CI SONO CRIMINI PERCHÉ NON CI SONO IMMIGRATI
    Il giornale di sinistra Lettera43 ha un interessante articolo sul basso livello di criminalità in Giappone.
    I dati dell’Ocse descrivono il Paese come un’isola (anzi, un arcipelago) felice, che non conosce forme di microcriminalità e che ha saputo bandire i reati violenti.
    Qual è il segreto? Si chiede. Poi si avventura in una serie di complesse elucubrazioni per cercare di carpirlo, che spaziano dalla Yakuza al Confucianesimo.
    Ve lo sveliamo noi il segreto.
    Non ci sono immigrati.
    E’ evidente la correlazione tra crimini e numero di immigrati. Ora, tutto sta a vedere se vogliamo un futuro ‘giapponese’ o ‘americano’.
    Il criminale è un ‘mestiere’ che i cittadini delle società avanzate tendono a non volere più fare, il problema è che noi li importiamo sui barconi. Il Giappone no.
    https://voxnews.info/2018/10/21/in-g...ono-immigrati/

    ANGOLA ESPELLE 180MILA CONGOLESI IN 15 GIORNI!
    Dal 1 ottobre 2018 il governo dell’Angola ha espulso oltre 180 mila cittadini congolesi. Ripetiamo: 180mila espulsi in 15 giorni!
    E qui in Italia stiamo a discutere se sia possibile espellerne 500mila in 5 anni.
    I numeri sono stati confermati dall’Alto commissariato per i rifugiati (Acnur), spiegando che le decine di migliaia di persone sono state allontanate dalle autorità angolane perché considerate non in regola con i documenti: clandestini.
    I cittadini della Repubblica democratica del Congo sono stati costretti a lasciare il nord-est dell’Angola per tornare nel loro Paese, dopo che il governo angolano ha fatto intervenire l’esercito e le forze di sicurezza.
    Immaginate il governo italiano che inizia a mandare in giro la Folgore per le zone occupate come Borgo Mezzanone e Castel Volturno: se ne andrebbero da soli. Con un ponte aereo sarebbe semplicissimo, ma possono sempre andare in Francia.
    https://voxnews.info/2018/10/16/ango...-in-15-giorni/

    SALVINI CHIUDE I CONFINI, VESCOVO: “SENZA MIGRANTI SI MUORE”
    Quella dei vescovi verso i migranti è ormai un’ossessione erotica
    Ma è poi vero che “senza migranti l’Italia muore”?
    Senza immigrazione, secondo dati Onu, nel 2050 saremo in 41.197.000: ovvero 194mila in più di quanti eravamo 65 anni fa. Con la differenza che oggi lavorano anche le donne e la tecnologia è sarà ancora più pervasiva in ogni ambito lavorativo, comprimendo il bisogno di manodopera.
    Il risultato è che, anche oggi, abbiamo cinque milioni di italiani disoccupati. Che, casualmente, corrispondono al numero di immigrati presenti in Italia. Il che significa che, oggi, senza immigrati non ci sarebbe disoccupazione.
    Ma tutti questi sono comunque ragionamenti marxisti. Che tengono fuori dall’equazione il fatto che l’uomo è più di questo. Cosa che un religioso dovrebbe sapere. Dovrebbe, perché la Chiesa bergogliana è invece ormai una grande ong materialista.
    https://voxnews.info/2018/10/21/salv...anti-si-muore/

    DIRETTORE CARITAS A LETTO CON GLI OSPITI: LASCIA TONACA
    Il Vaticano l’ha definito un ‘gesto di sensibilità’
    Ha lasciato la tonaca su sua richiesta don Lucio Gatti, per anni direttore della Caritas di Perugia, salito agli onori della cronaca per un brutto processo su sesso e accoglienza.
    Da direttore della Caritas, nel 2014, don Gatti venne accusato di molestie sessuali nei confronti di alcuni ospiti. Patteggiò quindi una condanna a due anni di reclusione davanti al gup di Perugia, spiegando all’epoca che la scelta non doveva essere letta come un’ammissione di responsabilità.
    Sesso consenziente con gli ospiti, probabilmente. Il che ci porta a riflettere, ancora una volta, su quali siano i motivi veri che spingono certi settori della Chiesa ad ‘accogliere’. Anche in camera da letto.
    Secondo la Curia il direttore della Caritas “ha chiesto e ottenuto dal Santo Padre Francesco di tornare alla vita laicale”.
    “La Chiesa Perugino-Pievese, che ha generato don Lucio al sacerdozio – è detto ancora nella sua nota -, accoglie con sincero rispetto il suo gesto e assicura la sua preghiera”.
    Il sacerdote si è sempre difeso contro le accuse di molestie: «Erano loro che mi chiedevano baci, abbracci e carezze. Erano loro che mi chiedevano di dormire insieme. E io acconsentivo. Ma mai con nessuno di loro è accaduto qualcosa con caratteristiche anche lontanamente sessuali. Mai nessuno di loro è stato spinto a fare qualcosa da me contro la loro volontà».
    E’ ora et labora. Non ***** il richiedente asilo et labora.
    https://voxnews.info/2018/10/09/dire...lascia-tonaca/

    FESTA ALCOLICA DA DON BIANCALANI: PROFUGHI UBRIACHI TERRORIZZANO FEDELI
    Festa alcolica scatenata a casa di don Biancalani, con i profughi completamente ubriachi che terrorizzano la zona. Ma per quanto ancora, il vescovo tollererà che in chiesa si gozzovigli come se si fosse in un bordello di Bogotà?
    «Abbiamo paura», hanno ribadito i cittadini domenica sera, dopo aver chiamato le forze dell’ordine. E lo hanno ripetuto la mattina seguente al sindaco i residenti di Vicofaro. Che in rappresentanza dei 190 firmatari, hanno rappresentato al primo cittadino la situazione illustrata già nella petizione protocollata in comune la scorsa settimana: una situazione definita ormai ingestibile ed insostenibile, a causa dei tanti, troppi giovani profughi che, a qualunque ora del giorno e della notte, continuano a gravitare attorno alla parrocchia di don Massimo Biancalani, nonostante l’ordinanza di sgombero per questioni di incolumità un mese fa.
    Ma don Biancalani, come Mimmo Lucano, agisce al di sopra della legge.
    Incredibile il caso di domenica sera, quando si sono trovati a dover chiamare le forze dell’ordine a causa di una festa alcolica organizzata nella canonica della chiesa, alla quale, alla fine, si sono ritrovate ad essere presenti decine di immigrati: «Per qualche ora abbiamo tollerato la musica ad alto volume e la confusione, poi a causa dell’alcol sono iniziate le liti e le urla in piazza». Seguite da un fuggi fuggi quando sul posto sono arrivate tre pattuglie: polizia, carabinieri e vigili urbani.
    https://voxnews.info/2018/10/11/fest...zano-frazione/

  3. #313
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    Predefinito Re: Rif: Le delizie della società multietnica

    PROFUGO VIOLENTA BAMBINA E PESTA CUGINETTO CHE LA DIFENDE
    La segue mentre torna a casa e poi, quando lei svolta in una traversa isolata, la raggiunge per stuprarla.
    Cosi un richiedente asilo nigeriano – ancora loro! – ha tentato di stuprare una 13enne di Battipaglia, Salerno.
    La bambina, pesantemente molestata – una vera e propria violenza sessuale quindi – si è salvata dalla furia sessuale dell’immigrato e dallo stupro, solo grazie al cugino di 12 anni.
    L’aggressore, non prima di pestare il bambino che difendeva la cuginetta, è fuggito. Ma è stato rintracciato dagli agenti della polizia ed è stato arrestato.
    https://voxnews.info/2018/08/01/prof...he-la-difende/

    PRENDE A PUGNI RAGAZZA ITALIANA: SOLO OBBLIGO DI FIRMA
    È accaduto domenica scorsa, poco prima delle 5 del mattino nei pressi del “Qube”, locale Lgbt.
    La vittima, una 19enne, si stava dirigendo verso la fermata della metro, quando un africano le è saltato addosso strappandole di mano lo smartphone.
    La giovane ha osato rincorrerlo. Lui l’ha aspettata e le ha assestato un pugno in pieno volto, davanti a due testimoni.
    Che lo hanno bloccato a terra fino all’arrivo delle forze dell’ordine.
    Si tratta di un 19enne originario del Gambia F.S., senza fissa dimora ma in possesso di regolare permesso di soggiorno, sicuramente umanitario.
    “Non é vero che l’ho colpita con un pugno. Le avevo solo preso il telefono.”, ha detto il rapinatore africano al Pm Donatella Motta. Le ‘ha solo rubato il telefono’.
    Ma i testimoni confermano l’aggressione.
    Così, accusato per il reato di rapina e lesioni personali ai danni della 19enne, che ha subìto lesioni ad un occhio e ad una tempia, l’imputato ha scelto di avvalersi del rito abbreviato.
    Per questo l’immigrato è stato condannato al pagamento di mille euro di multa e a tre anni di reclusione. Ma la pena è stata convertita in un semplice obbligo di firma, dal momento che i precedenti per spaccio a carico dell’africano non sono stati considerati abbastanza gravi per tenerlo dentro.
    https://voxnews.info/2018/10/23/pren...ligo-di-firma/

    MIGRANTE ESIGE 5MILA EURO DA SUORA CARITAS: “O TI UCCIDO”
    Un immigrato è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Lucera, in provincia di Foggia, per estorsione.
    Il migrante, da diversi mesi, si recava quotidianamente nella sezione della Caritas per usufruire dei servizi offerti dalla struttura, finanziata con i soldi dell’8 per mille.
    Da qualche giorno aveva aumentato le proprie richieste: non gli bastava più poter semplicemente beneficiare dei servizi offerti dalla struttura, voleva soldi, da ottenere a tutti i costi.
    Ha così iniziato ad aggredire verbalmente la suora responsabile dell’istituto, minacciandola di ripercussioni negative qualora non gli avesse consegnato 5.500 euro in contanti.
    La religiosa, spaventata, ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri che si sono attivati per porre fine alla grave situazione.
    Venerdì scorso gli uomini dell’Arma hanno organizzato un servizio di osservazione nei pressi della sede Caritas di via Spagnoletti Zeuli, in attesa dell’arrivo del 55enne, per poi seguirlo con discrezione. Quando sono entrati nella struttura lo hanno bloccato mentre minacciava di morte la donna per ottenere il denaro e lo hanno bloccato.
    Il cittadino straniero è stato arrestato.
    https://voxnews.info/2018/10/23/migr...s-o-ti-uccido/

    IMMIGRATE VENGONO A PARTORIRE IN ITALIA: “E’ TUTTO GRATIS”
    Il nostro sistema sanitario nazionale universale, non può resistere all’impatto di immigrati che vengono a sfruttarlo senza sostenerlo con le tasse.
    E’ il motivo per il quale negli Usa non esiste un sistema sanitario universale ma a pagamento. A questo ci porteranno, e forse è proprio dove ci vogliono portare.
    In Italia per partorire. Il generoso sistema sanitario tricolore assicura anche questa garanzia, alle donne straniere.
    In concreto si tratta di una sorta di ricongiungimento-lampo coi mariti che di solito lavorano in Italia, un ricongiungimento che dura un paio di settimane appena, giusto il tempo di usufruire dei servizi prima di tornare nel Paese d’origine, in genere l’Egitto. E il fatto che tornino a casa è giù una buona notizia: perché l’emergenza nazionale sono proprio i ricongiungimenti familiari.
    In Italia il 20% dei parti riguarda madri non italiane. Al Centro-Nord si arriva al 25%, in Lombardia al 30%. Le madri straniere, nel 25% dei casi, sono africane.
    In molti casi nemmeno residenti, ma ‘turiste del parto’ grazie al famigerato tesserino Stp (Straniero temporaneamente presente) che secondo la denuncia dei medici dà agli stranieri – anche clandestini – il diritto di ricevere cure di ogni tipo, urgenti e no, salvavita o di routine, con tanto di anonimato garantito.
    Ne abbiamo già parlato.
    In questo caso si tratta di donne (non necessariamente irregolari) che arrivano a Milano proprio per partorire. Fra le prestazioni garantite anche a cittadini stranieri non iscritti al sistema sanitario nazionale sono infatti previste espressamente quelle a tutela della gravidanza e della maternità. E il direttore del reparto di ginecologia di un importante ospedale milanese testimonia cosa avviene in concreto: le partorienti arrivano praticamente alla vigilia del lieto evento, spesso in compagnia del marito, in genere non presentano documentazione di alcun tipo ma chiedono di essere seguite fino al parto, spesso cesareo. Al medico italiano non resta che assecondarle, facendo in pochi giorni tutti gli esami possibili, trovando loro un posto e cercando ovviamente di evitare complicazioni o problemi, anche in quadro che è carente di riscontri obiettivi e difficoltoso in termini di anamnesi, dal momento che queste donne generalmente non parlano una parola d’italiano (il personale si serve di un traduttore telefonico per parlare con loro).
    «Arrivano – racconta – quando sono a 36-37 settimane, direttamente da Linate a volte. E spesso dall’Egitto, dove evidentemente gli ospedali più dignitosi sono a pagamento. Non si capisce come possano viaggiare in aereo in uno stadio così avanzato della gravidanza, visto che in casi analoghi si chiedono molti certificati. Comunque arrivano, a volte con il tesserino Stp, accompagnate dal marito che in genere parla italiano e dice: Mia moglie deve fare il cesareo, e spesso sono precesarizzate». «Il problema – prosegue il medico – è che non hanno in mano niente, neanche un documento, neanche un esame. Dobbiamo fare tutto in breve tempo». E vigono ovviamente tutte le responsabilità del caso: «Mi è capitato di recente una donna con diabete e ipertensione, possono esserci complicazioni. Noi dobbiamo sistemarle o trovare un posto altrove, fare il possibile. E a volte di posto non ce n’è, e dobbiamo trovarlo lo stesso».
    Il problema, dunque, sono anche le risorse limitate: «Noi curiamo, ma riusciamo a dare tutto a tutti?», chiede retoricamente Stefano Carugo, noto cardiologo che lavora in un ospedale pubblico (è direttore di Cardiologia e Unità coronarica dell’Azienda Santi Paolo e Carlo e professore associato di Malattie cardiovascolari). «Noi curiamo tutti ma se c’è qualcuno che pensa di fare il furbo usufruendo della generosità del nostro sistema, questo è un problema».
    In molti Paesi africani, il parto in ospedale è un lusso che si paga. Se hai le frontiere aperte, è logico che scelgano il posto dove non si paga e i medici sono i migliori.
    https://voxnews.info/2018/10/22/immi...-tutto-gratis/

    EUROPARLAMENTO BOCCIA RIACE: SOROS SCONFITTO
    Il Parlamento europeo di Strasburgo ha respinto la richiesta di dibattere in aula il caso di Riace, il cui sindaco Domenico Lucano è stato agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta
    condotta dalla Procura di Locri.
    La discussione era stata proposta dalla vicepresidente dei Socialisti e Democratici S&D Maria Joao Rodrigues. Ma la proposta, messa ai voti della Plenaria, è stata respinta.
    Casualmente, l’europarlamentare è nella famosa lista dei politici ritenuti ‘affidabili da Soros‘ insieme a molti del PD, lista citata da Foa.
    Insomma, Soros aveva attivato i suoi per difendere la sostituzione etnica del modello Riace.
    https://voxnews.info/2018/10/22/euro...ros-sconfitto/

    LUCANO AFFONDA FAZIO: ITALIANI IN FUGA DAL DUO BUONISTA
    Mimmo Lucano affonda Fabio Fazio e perde la sfida domenicale con Canale 5 nel confronto a distanza tra la fiction “L’Isola di San Pietro” con l’altro buonista, Gianni Morandi.
    La sua intervista all’ex sindaco di Riace a “Che tempo che fa“, andata in onda in prime time, affloscia lo share del programma.
    Nel periodo di sovrapposizione dalle ore 21.34 alle ore 23.44 L’Isola di Pietro vince con 3.327.000 spettatori e il 15.27% di share; Che Tempo Che Fa segna 2.826.000 spettatori e il 12.97% di share.
    Il calo con Lucano è stato evidente.
    https://voxnews.info/2018/10/22/luca...-duo-buonista/

    TUBERCOLOSI, ESPERTO OMS: “MIGRANTI SI PORTANO BACILLI DA CASA”
    Sulla correlazione tra immigrati e tubercolosi è intervenuto il Prof. Giovanni Battista Migliori, Direttore Centro di Collaborazione OMS per la Tubercolosi, nel corso del programma Genetica Oggi condotto da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus.
    “I migranti – ha spiegato il Prof. Migliori – hanno due cose: arrivano portandosi dietro una infezione dal loro paese, hanno dei bacilli dormienti nei loro polmoni e di solito si ammalano da noi per le difficoltà del viaggio e legate dal vivere in condizioni igienico sanitarie spesso precarie. Si ammalano di Tubercolosi da noi, questo perché la Tubercolosi è una malattia che risente delle condizioni socio economiche. Loro si portano dietro l’infezione che le condizioni del viaggio fa esplodere. La trasmissione tende ad avvenire negli ambienti dove vivono insieme e dove c’è affollamento”.
    https://voxnews.info/2018/10/24/tube...cilli-da-casa/

    BUS: “IL 90% DEI MIGRANTI NON PAGA IL BIGLIETTO”
    Il novanta per cento dei migranti viaggia gratis o ci prova, inizia così la lettera che gli autisti e i controllori della Geaf di Frosinone hanno inoltrato al prefetto del capoluogo ciociaro e al sindaco della stessa città, per denunciare una situazione insostenibile. E sono numeri validi in tutta Italia.
    Gli “extracomunitari che tutti i giorni si spostano con i mezzi pubblici esigono di viaggare gratis”.
    E “[…] chi vuole scendere, chi urla contro il personale incaricato al controllo e chi fa finta di niente rifiutando di fornire generalità e documenti”.
    “Al capolinea e a piazzale Kambo – si legge nella lettera, che è stata riportata su Ciociaria Oggi – spesso i bus restano fermi cinque minuti in attesa che facciano il biglietto”.
    “Dopo le insistenze da parte del personale Geaf alcuni decidono di scendere, altri fanno finta di non capire, alcuni timbrano biglietti già usati, alcuni si rifiutano di fare il biglietto con nessuna intenzione di scendere”.
    “Veniamo spesso insultati e accusati di razzismo – il jolly dei fancazzisti – solo perché facciamo il nostro lavoro”.
    L’unica soluzione è diminuire i migranti presenti in Italia. O rassegnarsi a pagare tutto per loro.
    https://voxnews.info/2018/10/24/bus-...-il-biglietto/

    Cosentino: "Ristoratore razzista? E' una non notizia"
    di aldo grandi
    Cosentino, ma l'ha letto questa mattina il giornale?
    Come tutte le mattine.
    E l'ha colpita la notizia del suo collega tacciato di razzismo?
    Più che altro mi ha colpito la non notizia.
    Si parla di un suo collega, anche lui ristoratore, che ha un locale nella immediata periferia cittadina. Lo conosce?
    Certo che lo conosco, è un locale storico dove si mangia cucina tradizionale lucchese ed è gestito da persone assolutamente perbene.
    Il titolo in bella vista sulla prima pagina...
    La interrompo. Non mi interessa assolutamente cosa dice il titolo del giornale. Dico solo che tutti noi siamo pieni di curriculum di persone di ogni colore, paese, religione che cercano in continuazione un posto di lavoro. Dobbiamo per forza fare delle scelte anche perché, in questi momenti, non è che di posti di lavoro ce ne abbiamo da buttar via. E' chiaro che ogni azienda, in ogni ruolo, vuole scegliere la persona che ritiene abbia le caratteristiche più idonee.
    A lei non interesserà il titolo, ma il fatto è che si racconta la storia di una donna rumena che ritiene di essere stata discriminata perché il datore di lavoro non l'ha assunta nonostante il curriculum inviato. Scusi, ma lei la notizia dove la vede?
    Appunto la notizia non c'è. Se il collega avesse detto alla signora che cercava il posto di lavoro di non ritenerla idonea senza toccare il tema della cittadinanza, sarebbe tutto finito lì. Invece aver spiegato in maniera semplice, chiara e tutt'altro che offensiva di preferire del personale che potesse avere maggiori conoscenze della cucina tradizionale lucchese, ha dato la possibilità all'autore del pezzo di cavalcare l'onda.
    Mi scusi, ma perché il ristoratore deve giustificarsi per una scelta la cui liberalità dovrebbe essere, a nostro avviso, assoluta?
    Questa domanda andrebbe fatta a chi ha scritto l'articolo. E non solo lo ha scritto, ma nell'articolo ha ritenuto opportuno mettere il nome del ristorante senza ponderare i rischi a cui ha esposto il collega.
    Non le sembra di esagerare?
    Ma si rende conto Grandi che se si girano tutti i ristoranti lucchesi e non solo, non si trova una cucina senza uno srilankese, senza un albanese? Alla fine toccherà a tutti assumere uno straniero per essere giustificati. Una sorta di quote rosa.
    https://www.lagazzettadilucca.it/cro...va-articolo-4/

    NON VOGLIONO NEGOZIO ITALIANO NEL ‘LORO’ QUARTIERE: SCATTA RAID
    Ora sono loro a cacciare noi dai ‘loro’ quartieri.
    Violenta aggressione a Quartu Sant’Elena, in un salone di parrucchiera.
    Un gruppo di cinesi avrebbe infatti reagito con la violenza all’apertura di un nuovo locale a un centinaio di metri dal quello di loro proprietà.
    Tutto nasce dal licenziamento di ragazza sarda che lavorava come parrucchiera per un salone di cinesi: ora siamo noi che lavoriamo per loro, come schiavi: “Dopo più di un anno di stipendi monchi o non visti – racconta Paolella, titolare del salone sardo – l’hanno licenziata e mi ha chiesto aiuto. Io così ho aperto un salone per mia figlia e lei”.
    La titolare cinese si quindi presentata nel nuovo salone una prima volta e ha minacciato la figlia del titolare e la nuova parrucchiera. Le due ragazze, preoccupate, hanno chiamato le forze dell’ordine. La polizia sembrava essere riuscita a calmare gli animi e impedire che le minacce alle due ragazze proseguissero.
    “Invece dopo un’ora dal primo intervento della Polizia – continua Paolella – cinque cinesi sono tornati nel negozio e hanno circondato mia figlia, che è stata scaraventata sulla vetrata del locale e mandata all’ospedale”. La ragazza sarda ex dipendente del salone cinese nel video urla e piange. “Mi dispiace” sono le sue parole. “A quel punto abbiamo nuovamente chiamato le forze dell’ordine. Si è presentata la stessa pattuglia – sottolinea il titolare – e non ha però fatto nulla”.
    “Questa è gente che non gradisce una leale concorrenza” commenta Mariano Paolella. “Sono rimasto perplesso dall’intervento della polizia. Le autorità competenti non possono far passare lisce queste vicende. Quello successo è un atto intimidatorio vero e proprio. Dal mio punto di vista è piuttosto allarmante: sapendo che non serve fare denuncia si pensa sempre a farsi giustizia da soli”.
    https://voxnews.info/2018/10/26/non-...ta-raid-video/

    IMMIGRATI SI PORTANO VIA ALTRI 5 MILIARDI DI EURO
    Le chiamano rimesse, è una sorta di furto legalizzato al sistema economico italiano
    Un dissanguamento continuo, ogni anno. Anche lo scorso anno, gli immigrati hanno sottratto ingenti risorse all’Italia. Non solo i costi, enormi, di accoglienza e quelli sociali, ma anche le rimesse: 5 miliardi di euro usciti dal nostro sistema economico e inviati dagli immigrati nei loro paesi d’origine tramite le banche, la posta, o i money transfer. E sono solo quelli ufficiali.
    La Romania si conferma in testa alla classifica dei paesi che hanno ricevuto nel 2017 flussi di denaro dall’Italia, definibili come rimesse dei migranti. La comunità romena presente nella penisola ha fatto pervenire in patria circa 708 milioni di euro, cifra questa che, se paragonata a quella registrata nel 2016 (€ 777 mln), evidenzia un calo di quasi nove punti percentuali.
    Al secondo posto si trova il Bangladesh con 532 milioni di euro, che rispetto all’anno precedente (€ 486 mln), registra un incremento di quasi dieci punti percentuali mentre la terza posizione è ricoperta dalle Filippine con 325 milioni di euro (-2,8 rispetto al 2016); la quarta dal Senegal con 309 milioni (+10,8%).
    La classifica continua con India, Marocco, Sri Lanka e Pakistan, tutti paesi che hanno catalizzato flussi di denaro superiori ai 200 milioni di euro; tra questi spicca la performance degli ultimi due che sono aumentati rispettivamente del 14,5% (da 244 a 280 milioni di euro) e del 16,0% (da 200 a 232 milioni di euro).
    Il volume complessivo delle rimesse inviate dai migranti presenti in Italia verso i loro paesi di origine ha oltrepassato lo scorso anno i 5 miliardi di euro (€ 5.075.116.000), rimanendo praticamente sullo stesso valore di quanto registrato nel 2016, quando Più esattamente nel 2017, rispetto al 2016, si è registrato un incremento in valori assoluti di quasi 1,5 milioni di euro, impercettibile anche se espresso in punti percentuali (0,01%).
    Naturalmente questi numeri si riferiscono a quanto viene spedito dai migranti per il tramite dei canali formali, ossia le banche, la posta e, soprattutto, i money transfer; i flussi non tracciati, quelli informali come i parenti e gli amici, non sono compresi (peraltro difficilmente quantificabili.
    Tra i primi 30 paesi di destinazione, si nota l’ingresso del Mali (quasi 33 milioni di euro) e della Serbia (oltre 29 milioni) ed anche un considerevole incremento del flusso verso Egitto, Georgia e Pakistan (superiore per tutti questi paesi di 15 punti percentuali rispetto al 2016).
    La nazionalità cinese ribadisce nel 2017 il trend di decrescita del flusso di denaro che, rispetto all’anno precedente, si abbassa fino a quota 137 milioni di euro, il 42,5% in meno, ben lontano da quanto venne registrato nel 2012, quando il valore delle rimesse verso la Cina fu di circa 2,7 miliardi di euro.
    Oltre il 23% delle rimesse sono state inviate dalla Lombardia (€ 1.179.991.000), che si conferma così, anche per il 2017, in testa alla classifica per regioni. A seguire il Lazio (15,2%), l’Emilia-Romagna (9,1%) la Toscana ed il Veneto (entrambe intorno al 9%). In generale, dalle regioni del Nord sono state generate più della metà delle rimesse totali (54%) e da quelle dell’Italia centrale oltre un quarto (27,2%).
    E’ una cifra che non viene mai considerata nei costi-benefici dell’immigrazione: eppure ha un impatto devastante. Sono soldi che escono ogni anno dal sistema Italia e non circolano più, impoverendoci.
    Ogni anno, partiamo con il PIL con l’handicap a meno 5 miliardi di euro.
    Se i lavori che fanno gli immigrati li facessero gli italiani disoccupati (5 milioni entrambi i ‘gruppi’), questi soldi rimarrebbero in Italia, e sarebbe un processo di crescita virtuoso.
    https://voxnews.info/2018/10/27/immi...iardi-di-euro/

    AFRICANO CACCIA ITALIANO DAL BUS: «BIANCO DI M….., METTITI DA PARTE»
    Ennesimo caso di razzismo contro gli italiani, con un diciassettenne ghanese che picchia selvaggiamente un coetaneo studente di un istituto superiore scledense, al grido «bianco di merda, quando mi vedi mettiti da parte».
    E’ accaduto alle 7,30 di una mattinata di lezioni dei giorni scorsi, in piazzale Divisione Acqui, alla stazione degli autobus.
    Lo studente, finito al pronto soccorso dopo essere stato preso a pugni e calci dall’energumeno africano, ha subito contusioni al volto e alla spalla e adesso non ne vuole più sapere di salire su un bus.
    I genitori sono pronti a sporgere denuncia su quanto accaduto, contando anche sulle testimonianze di un amico e di altri ragazzi presenti. E sul fatto che il minore ghanese sarebbe già stato identificato ed è residente a Velo d’Astico.
    Sarà accusato di odio razziale, l’africano?
    Tutto è accaduto all’arrivo della corsa che da Piovene Rocchette porta gli studenti al Campus dei licei, con tappa alla stazione. Lì l’italiano sarebbe sceso per verificare se un suo amico stava per salire sul bus. Ed avrebbe osato intralciare il passaggio al ghanese, che a quel punto si è scatenato: e non sarebbe nuovo a simili violenze.
    Dai, pagate a questa gente mensa e libri. Non capite che sono i futuri persecutori dei vostri figli?
    https://voxnews.info/2018/10/28/afri...titi-da-parte/

    ORBAN RICORDANDO LA RIVOLTA DI BUDAPEST: “UE COME URSS, VOGLIONO ELIMINARE I POPOLI”
    Nel 62esimo anniversario della rivolta di Budapest, il premier ungherese Orban ha lanciato l’allarme: “I burocrati di Bruxelles stanno lavorando per creare un ‘Impero europeo’ senza frontiere nazionali e popolato da una ‘popolazione multiculturale e mista’…”.
    Ha colto nel segno. Stalin e i suoi, per cercare di tenere insieme un impero multietnico, procedettero allo stesso modo, certamente con mezzi diversi: deportando popoli da una parte all’altra dell’Urss.
    Oggi i loro eredi, siccome vogliono eliminare le resistenza alla creazione di un superstato Ue, deportano intere popolazioni dall’Africa all’Europa, per creare una società-poltiglia senza identità che sia la nuova società Ue.
    https://voxnews.info/2018/10/23/orba...nare-i-popoli/





    PROFUGHI: “VENIAMO IN ITALIA PERCHÉ CI DATE TUTTO”
    Volete poi negare loro “un po’ di carne bianca”?
    Per comprendere a fondo quanto sta accadendo, è bene ricordare quanto dissero tempo fa, profughi ospitati a Roma, ad un gruppo di cittadini.
    Nel quartiere Aurelio aveva preso vita da poco tempo l’iniziativa delle ‘sentinelle civiche’, composte da cittadini residenti che di notte, organizzandosi in gruppi, volevano riprendere pacificamente possesso del loro quartiere.
    “Siamo solidali con i cittadini di Goro – disse l’organizzatore delle ‘ronde’, Giannini, si era al tempo dei fatti di Goro – Questa accoglienza ormai è un business senza fine, gestito nella fase del transito verso le coste e dell’imbarco sui barconi da mafie locali e poi una volta in Italia la gestione dei profitti passa alle cooperative. Questo traffico arriva a calpestare i diritti degli italiani pur di continuare a guadagnare. Bisogna fermare questa invasione e pensare ad aiutarli nei loro paesi”.
    Durante i controlli, le ‘Sentinelle civiche’ incontrarono i migranti ospiti dell’hotel per profughi nel loro quartiere: “La loro età media è di 20 anni, sono maschi, provenienti da Gambia, Senegal e Nigeria, tutti paesi dove non c’è nessun conflitto. Le loro richieste: vestiti migliori e soldi in contanti da poter spendere”.
    Alla domanda di uno dei cittadini che voleva sapere come mai abbiano deciso di venire in Italia, “ci hanno risposto ‘nel nostro paese si sa che in Italia ci viene dato tutto‘”.
    E a quanto pare, come è successo l’altro giorno, se non gli viene dato sono disposti a prenderselo. Anche perché per loro, la femmina è oggetto. Da prendere, consumare e poi gettare via.
    https://voxnews.info/2018/10/28/prof...ci-date-tutto/

    IMMIGRATA HA AIUTATO BRANCO A SPOSTARE CADAVERE DESIRÉE
    Sempre più schifo nella tragedia di Desirée. Un’immigrata ha rivestito la 16enne, che era nuda dalla cintola in giù per fare da sfogatoio alla brutalità dei 4 profughi africani, e poi ha aiutato il branco di immigrati a spostare il corpo.
    Muriel, una delle ragazze straniere che si trovava nello stable, si è limitata a rivestirla e a coprirla con una coperta. Poi ha aiutato a nascondere il cadavere.
    Il branco le è stato addosso fino alla fine. Per soddisfare le sue voglie. Attorno al corpo di Desirée c’erano almeno setto o otto “persone.” Oltre ai senegalesi Mamadou Gara e Brian Minteh, al nigeriano Chima Alinno e al gambiano Yousif Salia che sono stati arrestati nelle scorse ore, c’eran anche tre donne, un’italiana e due straniere che, tutte frequentatrici del palazzo occupato dai centri sociali di San Lorenzo. E poi tal Marco, spacciatore italiano che riforniva il branco di antiepilettici e antipsicotici.
    Farmaci usati dal branco di africani per stordire la 16enne e, come riferisce il gip, ridurla a “un mero oggetto di soddisfazione sessuale”.
    Ad aver visto Yusif Saila e Mamadou Gara dimenarsi sul corpo inerme di Desirée è una certa Muriel, un’altra immigrata di circa 35 anni. È lei a rivestire Desirée quando non è più in grado di muoversi. “Era nuda…”, ammette. È priva di sensi. Probabilmente è già morta. Ad avvertire Muriel, il 18 ottobre intorno alle otto di sera, sarebbe stato un certo Hyten. “Mi ha chiesto chiedeva di rivestire la ragazza mezza nuda all’interno del container”, racconta Muriel spiegando di aver trovato Desirée nuda dalla vita in giù.
    Mentre Muriel riveste la 16enne di Cisterna di Latina e sposta il corpo dal giaciglio su cui era stata stuprata, il branco di africani si preoccupa che nessuno dei presenti chiami i soccorsi.
    “È meglio lei morta che noi in cella…”, vanno in giro a dire. Nessuno chiama il 118. E Desirée viene lasciata morire a terra. “Voi l’aveta uccisa – si mette a urlare Giovanna – voi l’avete violentata”. Ma Mamadou Gara, Chima Alinno e Brian Minteh fanno finta di nulla.
    I profughi stupratori vanno impiccati. Quelli che non hanno fatto nulla per salvarla anche.
    https://voxnews.info/2018/10/28/immi...avere-desiree/

    MUGHINI SU DESIRÉE: “UNA DROGATA NON POTEVA FARE ALTRA FINE”
    Ai microfoni di Domenica In, Giampiero Mughini. L’opinionista su quanto accaduto ha le idee chiare e di fatto parla di una “ragazza predestinata”: “Si drogava. Ed era nata e cresciuta in un reame di droga, dove non puoi trovare carmelitani scalzi. Era predestinata perché con una vita così e una famiglia così difficilmente avrebbe potuto fare una fine diversa”.
    Tutto pur di distrarre la verità: se non ci fossero stati i profughi africani a spacciare ad ogni angolo, grazie alla famigerata accoglienza diffusa voluta dal PD, lei non sarebbe diventata drogata.
    Se non ci fossero stati quelli di San Lorenzo, sarebbe ancora viva.
    Come il commissario Calabresi, se non ci fossero stati i ‘ragazzi’ di Lotta Continua. Vero Mughini?
    https://voxnews.info/2018/10/28/mugh...re-altra-fine/



    STUPRI IMMIGRATI, È BOOM: + 20% IN 6 MESI
    Francesca Totolo
    @francescaTotolo
    In netto aumento rispetto al 2017, a causa delle violenze commesse dagli immigrati, da 2602 a 2783.
    Su 2783 stupri, 1155 sono stati commessi da stranieri che ricordo essere l'8% della popolazione (47% maschi).
    La drammatica verità dei numeri.
    Grazie @dirittofrontier
    Intanto, da questa statistica Istat si apprende che gli immigrati continuano ad aumentare – perché mica vengono solo con gli sbarchi, i famigerati ricongiungimenti familiari sono il metodo preferito per venire in Italia – e gli italiani diminuiscono (nonostante probabilmente altri 100mila immigrati siano diventati ‘italiani’ in nei primi 6 mesi dell’anno).
    Poi, si scopre che gli immigrati continuano a commettere sempre più stupri: un boom.
    Significa che gli immigrati hanno una frequenza nello stupro di quasi 8 volte quella degli italiani. Se gli italiani avessero la stessa ‘propensione’, in Italia ci sarebbero oltre 16mila stupri invece di meno di 3mila.
    Un dato agghiacciante che conferma la cronaca.
    https://voxnews.info/2018/10/28/stup...-20-in-6-mesi/

    NO, IL PROBLEMA NON ERA TRAINI: ERANO E SONO GLI SPACCIATORI AFRICANI
    E così, un’altra ragazzina italiana cade vittima di un gruppo di spacciatori: africani secondo la testimonianza di un loro connazionale che si trovava nella zona.
    Al che ci chiediamo: ma il problema era Traini o gli spacciatori africani?
    Perché lui è in carcere, ma i soldati della mafia nigeriana arrivati sui barconi continuano a presidiare il territorio: spacciando, molestando e uccidendo.
    Ma per i media, il problema è il razzismo. Non se loro uccidono, ma se una donna non vuole sedere accanto a loro sul bus.
    E allora la risposta ce la diamo tranquillamente: no, il problema non era Traini, ma gli spacciatori che voleva uccidere. E almeno di due casi su sei aveva visto giusto.
    Pamela e Desirée sono le vittime di anni di totale abbandono. Quando la brutalità dei nuovi arrivati incontra il permissivismo delle nostre società decadenti: qualcuno muore. Sempre i più fragili. I più sfortunati. Non certo i Boldrini. Non certo i Saviano con la fottuta scorta.
    https://voxnews.info/2018/10/24/no-i...tori-africani/

    Cinismo e viltà: a San Lorenzo l’Anpi ha dichiarato guerra all’Italia
    Di Lorenzo Zuppini
    Prima di qualsiasi commento, vien da chiedersi quali stratagemmi abbiano scovato i partigiani dell’Anpi per combattere l’invecchiamento. Marciano col vigore tipico di chi è superiore alla questione del tempo, atteggiandosi a dei immortali capaci di fatiche immani e impegni sovrumani, sia per la fatica che per le ragioni inconcepibili ai più. A logica, chi era in età per combattere il nazifascismo alcuni decenni fa, oggi dovrebbe essere morto o decrepito. Loro, al contrario, sono imperturbabili. Probabilmente si avvalgono della possibilità di passare il testimone ai più giovani, inducendoli a rifugiarsi sulle montagne pronti a sferrare gli attacchi agli odiati nemici.
    Vi è poi la questione delle battaglie da combattere, pena, per il guerriero, o per colui che si sente tale, l’oblio e l’indifferenza generale. E loro, bontà loro, vedono guerre da combattere un po’ ovunque. I pipponi di Umberto Eco gli vengono in soccorso, quelle litanie incomprensibili sul fascismo eterno, sul fascismo immortale, sul fascismo che cambia forma ma che si palesa sempre ai nostri occhi, generando la necessità di una continua sorveglianza. Ma questi sermoni erano così pretestuosi e fantasiosi da divenire strumentali per tutti gli sfaccendati che, molto più banalmente, devono riciclarsi continuamente pena la scomparsa e l’oblio. Cioè coloro che sono naufraghi nel mare dell’assenza dell’idee, alla disperata ricerca di un’isola d’approdo. Costi quel che costi.
    E il prezzo pagato a questo giro, come nel caso dell’indegna marcia antifascista tenutasi a Macerata durante il Giorno del ricordo, il giorno in cui tutti gli italiani dovrebbero commemorare i fratelli caduti per mano dei comunisti titini, è infinitamente alto. L’Anpi è scesa infatti in strada a San Lorenzo denunciando il clima di odio razziale, divenuto ormai un tormentone di fine estate, mentre il Gip confermava il fermo per i quattro immigrati clandestini accusati di aver drogato, stuprato e lasciato morire Desirée. Sebbene il loro modus operandi sia ormai tristemente noto – mi riferisco all’Anpi – inconcepibile rimane la totale mancanza di rispetto e di onestà intellettuale verso una vicenda drammatica che ha dei contorni ben definiti. Non è stato infatti il caso ad aver prodotto questa tragedia, e la questione fondamentale non è la condizione famigliare precaria vissuta dalla povera Desirée, come invece si è affrettato a raccontare un Gad Lerner messo spalle al muro dai fatti.
    I sottotitoli di questo film muto raccontano una ordinaria storia di follia italiana in cui degli immigrati clandestini a cui era stato concesso di varcare i confini e di inoltrare una domanda di protezione umanitaria, si sono stabiliti a Roma nonostante fossero già stati espulsi, hanno occupato assieme ad altri un immobile utilizzato come ricettacolo di spacciatori e, ciliegina sulla torta, hanno soddisfatto le loro voglie su di una sedicenne sfortunata, stuprandola per dodici ore di fila e lasciandola morire con un mix di droghe. La narrazione invasionista ci dice che tutti lo fanno, immigrati o non immigrati. Fiano, il tipo che voleva vietare i gadget mussoliniani nel ventunesimo secolo, si è superato affermando in tivù che l’85 per cento degli stupri viene commesso da italiani. Un bambino di terza elementare gli risponderebbe che è naturale, visto che per ora gli italiani sono la maggioranza in Italia, ma lo slancio intellettuale, la profondità della riflessione rimane sempre questa. Invariata. Non vanno oltre altrimenti dovrebbero battere la testa nel muro per il disastro che hanno deliberatamente combinato.
    Unire la necessità di insabbiare i fatti, infangando la memoria delle vittime, con la loro necessità di sopravvivenza produce un mostro bugiardo che non si ferma davanti a niente. Ed è tipico della sinistra. Vanno a braccetto con l’ipocrisia come quando, al tempo del vero fascismo, annunciavano la loro battaglia contro la dittatura senza però ammettere che la loro lotta avrebbe fatto piombare l’Italia nell’inferno comunista. E dunque, del destino di questo povero paese e del suo popolo ben poco gli importava. Era la fame di ideologia che li spingeva oltre. Vari eventi lo hanno poi provato.
    Oggi ci troviamo di fronte al medesimo cinismo, alla stessa viltà, alla volontà costruita a tavolino di innalzare una cortina fumo su dei fatti chiari e limpidi così da rendere difficoltosa la presa di coscienza. E non possiamo ribellarci a questo regime di menzogna per il politicamente corretto calato sulle nostre teste, per la correttezza lessicale e ideologica cui dobbiamo attenerci. E dunque il clandestino è solo un migrante; l’immigrato stupratore è solo un poveraccio a cui non è stata data la possibilità di integrarsi; l’Italia è responsabile assieme all’Occidente tutto del disagio del terzo mondo, meritandosi quindi l’invasione; la nostra cultura merita d’essere imbevuta di quella straniera e inconciliabile importata dal mondo afro-islamico, e via dicendo, con le guardie del regime che sorvegliano sia le strade sia le nostre coscienze in modo tale che nessuno esca dal tracciato prestabilito. Costoro ci vogliono condannare ad odiare noi stessi, ad amare i nostri carnefici, ad arretrare su di un terreno incedibile quale è l’amor patrio e l’attaccamento verso i propri connazionali. Vogliono annichilirci e appiattirci sulle loro posizioni di odio verso questo paese che, per ora, rimane la nostra Patria a cui loro hanno dichiarato guerra.
    https://www.ilprimatonazionale.it/cr...pME4j-gO_dMurk

    IMMIGRATI PIÙ OCCUPATI DEGLI ITALIANI: DOVE CI RUBANO IL LAVORO – MAPPA CHOC
    Un altro esempio di come gli immigrati rubino il lavoro agli italiani.
    In Italia ci sono cinque regioni dove, in proporzione, gli extracomunitari sono più impiegati degli italiani. E sono quelle più povere, quelle dove l’arrivo degli immigrati ha di fatto eliminato gli italiani da interi settori del mondo del lavoro, ‘grazie’ ad una concorrenza low-cost insostenibile.
    In Campania, Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia vi è infatti una differenza considerevole a favore degli immigrati, un record che in Campania sfiora 16 punti percentuali di differenza:
    Questa mappa, presto, si colorerà di rosso in tutta Italia. L’immigrazione è un cancro che avanza ed espelle gli italiani dal mondo del lavoro.
    Complessivamente, il tasso di occupazione dei soggiornanti non comunitari al 1 gennaio 2017 era del 57,8% a fronte di 57% degli italiani. E non è un caso che si rilevi una disparità nella retribuzione rispetto agli italiani: facendosi pagare poco, ci stanno cacciando da sempre più lavori che un tempo davano uno stipendio ‘normale’. E che, con la loro presenza, non lo danno più.
    Insomma, in Italia gli immigrati che lavorano sono più degli italiani: vi sembra normale?
    https://voxnews.info/2018/10/28/immi...ro-mappa-choc/



    LA CHIESA DI BERGOGLIO È SPACCATA SU GAY E IMMIGRATI
    Se fosse un partito, la Chiesa di Bergoglio sarebbe il Pd.
    “Esistono già in molte comunità cristiane cammini di accompagnamento nella fede di persone omosessuali: il Sinodo raccomanda di favorire tali percorsi”, si legge nel documento conclusivo del Sinodo dedicato ai giovani, approvato a maggioranza dai padri sinodali. Con 65 voti contrari su 228 presenti. Una Chiesa spaccata.
    “A questo riguardo il Sinodo ribadisce che Dio ama ogni persona e così fa la Chiesa, rinnovando il suo impegno contro ogni discriminazione e violenza su base sessuale. Ugualmente riafferma la determinante rilevanza antropologica della differenza e reciprocità tra l’uomo e la donna e ritiene riduttivo definire l’identità delle persone a partire unicamente dal loro orientamento sessuale”.
    Si all’invasione – “‘Accogliere, proteggere, promuovere e integrare’. Questi i quattro verbi con cui Bergoglio sintetizza le linee di azione in favore dei migranti. Metterli in atto richiede l’azione della Chiesa a tutti i livelli e coinvolge tutti i membri delle comunità cristiane. Dal canto loro, i migranti, opportunamente accompagnati, potranno offrire risorse spirituali, pastorali e missionarie alle comunità che li accolgono. Delle quali abbiamo del resto visto i segni l’altro giorno a Roma.
    Di particolare importanza è l’impegno culturale e politico, da portare avanti anche attraverso apposite strutture, per lottare contro la diffusione della xenofobia, del razzismo e del rifiuto dei migranti”.
    https://voxnews.info/2018/10/28/la-c...y-e-immigrati/

  4. #314
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    Predefinito Re: Le delizie della società multietnica

    OSPITIAMO 200MILA PROFUGHI IN HOTEL: COPPIA ITALIANA VIVE IN AUTO DA 4 ANNI!
    Vivono da 4 anni all’interno di un’automobile non funzionante parcheggiata nell’area sosta Brughiera Ovest dell’autostrada A8 a Castronno.
    Sono due italiani. Lei ha 55 anni e la sua ultima residenza è stata il Comune di Castiglione Olona, lui ne ha 60 ed è “virtualmente” residente a Varese. Vivevano entrambi a Castiglione Olona in una casa in affitto ma quando hanno perso il lavoro è tutto finito.
    Vivono all’interno con il loro cane “Sissi”: d’estate si riparano dal caldo con una tettoia improvvisata, d’inverno combattono il freddo con un generatore a benzina posizionato di fianco alla macchina. In una seconda auto, anch’essa non funzionante, hanno stipato le loro cose.
    Le forze dell’ordine hanno segnalato il caso da tempo agli enti locali coinvolti. Ma per loro non c’è posto, non sono sbarcati a Lampedusa.
    Entrambi non lavorano, «chi ci dà un posto alla nostra età?», spiegano, ma più che un appello per uno stipendio chiedono un aiuto immediato: «La nostra soluzione potrebbe migliorare se avessimo un piccolo camper».
    Tempo fra tra i comuni coinvolti, Castronno, Varese e Castiglione Olona, c’è stato un fitto scambio di comunicazioni per capire come risolvere il problema, ma nulla si era sbloccato.
    «Ci hanno offerto un letto in un dormitorio – spiegano i due – ma non possiamo lasciare la nostra cagnolina che per noi è come una figlia».
    Ora una soluzione sembra però intravedersi: «Non è un caso facile – spiega il sindaco di Castiglione Olona Emanuele Poretti -, però di recente abbiamo incontrato queste due persone e crediamo di aver individuato un alloggio pubblico residenziale che forse può essere una soluzione. È una possibilità abbastanza concreta e stiamo facendo le ultime verifiche».
    E’ intollerabile. L’Italia ospita da anni centinaia di migliaia di sedicenti profughi in hotel sparsi per tutta la penisola, attualmente ne rimangono ancora 171mila, in attesa del taglio di Salvini che, però, avrà effetti a medio termine: ma non c’è posto per gli italiani. Che sono costretti a vivere in macchina: da 4 anni!
    In questi 4 anni, quasi 1 milione di clandestini è passato da hotel e case degli italiani. Alcuni hanno ripopolato paesini, come nel caso del fottutissimo sindaco di Riace.
    Se avessimo speso i 20 miliardi di euro gettati in hotel per fancazzisti, a favore dei tanti italiani ridotti come questa coppia, avremmo dato casa a tutti loro. E Paolo e Francesca vivrebbero con Sissi sotto un tetto, non dentro un’auto.
    Ma ci sono i dementi che raccolgono denaro per pagare la mensa ai figli degli scrocconi.
    https://voxnews.info/2018/10/19/ospi...uto-da-4-anni/

    ESPERTO SMONTA BOERI: “I MIGRANTI NON CI PAGANO LE PENSIONI”
    Gian Carlo Blangiardo, demografo, professore dell’Università Bicocca di Milano e presidente in pectore dell’Istat, è uno degli esperti che ha smontato la bizzarra tesi secondo la quale “i migranti ci pagano le pensioni”, tanto in voga nei circoli radical chic.
    Il professore ha analizzato i dati, spiegando per quale motivo bisogna smetterla di dire che gli immigrati ci pagano le pensioni: “Nel nostro sistema pensionistico, quando paghi hai dei diritti e un giorno dovrai ricevere ciò che hai versato. Nel bilancio complessivo c’è sempre questa brutta tendenza a considerare i versamenti previdenziali come se fossero lasciati in via definitiva al bilancio statale o comunque dell’Inps. Non è affatto così”.
    “Peraltro – spiega il professore – se vanno via, le norme sono tali per cui avranno diritto a riceverla, ovunque siano andati. E comunque, non se ne vanno. Non c’ è nessuna evidenza empirica di soggetti che tornano a casa una volta diventati anziani”.
    E visto che molti di loro non versano contributi – basti pensare ai venditori abusivi – riceveranno la pensione sociale a spese degli italiani.
    “Nell’arco di dieci anni, circa 2 milioni di stranieri diventeranno italiani (questo lo dobbiamo impedire assolutamente ndr…). Questi, se tornano a casa loro, è solo per le vacanze. Non possiamo pensare che questa gente a un certo punto se ne vada lasciandoci i contributi”.
    “Se togliamo di mezzo il contributo previdenziale – conclude il professore – e non lo consideriamo come un regalo, ma semplicemente come un prestito, come deve essere, allora la differenza tra quanto danno e quanto ricevono è negativa. Ricevono non tantissimo, ma un po’ di più rispetto a quello che danno. Questo è un dato di fatto. Il prestito che loro ci fanno è utile dal punto di vista della cassa, cioè per pagare le pensioni oggi. Ma i conti non torneranno quando sarà il momento a nostra volta di pagare le loro di pensioni”.
    E torneranno in negativo. Perché prenderanno più di quello che hanno dato. I nostri politici sono dei delinquenti che non ragionano a lungo termine.
    Senza contare le pensioni sociali. Ovvero le pensioni che, grazie ad una legge approvata da Prodi (quando la abroghiamo, Salvini?) possono prendere anche gli immigrati over 65 che non hanno mai lavorato in Italia. Immaginate tra qualche anno, quando tutti i vu cumprà avranno superato quell’età: chi dovrà mantenerli?
    Nel 2016 – ultimo anno disponibile – sono stati 70.648 i cittadini stranieri che hanno goduto di un assegno pensionistico in Italia senza avere mai lavorato.
    Trafugando dalle casse dell’Inps 426,4 milioni di euro. Il tutto grazie ad una legge voluta dal governo Prodi e mai abrogata da nessun altro governo: è d qui che il governo populista deve partire.
    Di questi 70mila stranieri che ricevono una assistenza, ben 16.232 provengono da paesi neo comunitari dell’Est Europa, mentre la maggioranza (54.416) sono extracomunitari.
    Si tratta del 60% circa del totale della spesa pensionistica che l’Inps mette a bilancio per i cittadini non italiani (che abbiano maturato tutte le condizioni per poter ricevere un assegno previdenziale). Significa che la maggioranza degli immigrati che riceve una pensione, la riceve senza avere mai lavorato.
    La pensione sociale venne istituita per garantire una vecchiaia decente anche a quegli italiani che per un motivo o per l’altro non avevano potuto versare contributi. Invece se la pappano i nonni degli immigrati, trascinati in Italia apposta.
    Nella lista ci sono anche residenti rifugiati, titolari di protezione sussidiaria e coloro che soggiornano per un lungo periodo.
    I soggetti, che ne possono beneficiare, devono avere un reddito basso, al di sotto dei 5.824,91 €. E per loro è facile.
    Se sei un immigrato chiedi il ricongiungimento con i tuoi genitori/nonni/bisnonni e hai risolto. Poi puoi anche rimandarli in patria e non comunicarlo.
    Nel 2017, grazie ai controlli elettronici, si è scoperto che molti immigrati che percepiscono la pensione non sono più residenti in Italia. Ma anche senza questi truffatori, concedere la pensione sociale a chi non ha mai lavorato in Italia e non è italiano è una vergogna.
    Oltre ad essere un disastro economico: è un gesto di solidarietà etnico all’interno di una comunità. Se apri al mondo, in teoria dovresti riservarlo a centinaia di milioni di persone. E non è praticabile. Oltre a non essere giusto.
    Ma la pensione sociale è solo una parte del problema.
    https://voxnews.info/2018/10/27/espe...o-le-pensioni/

    MIGRANTI CONQUISTANO PARTITO SINISTRA, DIVENTA PARTITO ISLAMICO
    Sta accadendo quello che tutti sapevano sarebbe accaduto, una volta che ‘loro’ sarebbero stati abbastanza numerosi: i giovani islamici si stanno iscrivendo in massa alle sezioni giovanili del principale partito della sinistra svedese, e lo stanno trasformando in un partito islamico.
    E’ inevitabile. E’ semplice matematica: se fai l’errore di lasciarli entrare, e fai il doppio errore di dare loro la tua cittadinanza, poi non puoi impedire che accada.
    Così, i fondamentalisti musulmani hanno preso il controllo delle federazioni giovanili socialdemocratiche a Skåne, in Svezia.
    La nuova piattaforma della sezione giovanile del Pd locale ha sostituito l’Internazionale con una canzone araba.
    Siamo a pochi anni dalla conquista islamica della Svezia. Gli svedesi si troveranno ad un bivio: farsi conquistare ‘serenamente’, o togliere la cittadinanza agli islamici e cacciarli via.
    https://voxnews.info/2018/11/04/migr...tito-islamico/


    MIGRANTE TENTA DI STUPRARLA: ITALIANA GLI STACCA LINGUA A MORSI
    Sul tentato stupro di Grosseto: secondo gli inquirenti, l‘immigrato l’ha seguita, l’ha fermata, l’ha immobilizzata e l’ha colpita con due violenti pugni in faccia, procurandole la frattura di uno zigomo. Ma la belva non si è fermata al pestaggio. Perché il suo obiettivo era un altro.
    Dopo averla stesa ha prima tentato di baciare la 50enne, poi ha cercato di stuprarla strappandole i vestiti di dosso.
    Ma la vittima ha reagito in modo inaspettato: strappando allo stupratore nordafricano un pezzo di lingua a morsi.
    Grazie al morso è riuscita a liberarsi e a scappare via con i vestiti a brandelli.
    Ora Elsisi Mohamed Ismail Kamel è finito dietro le sbarre. Senza un pezzo di lingua.
    Certo, avrebbero preferito la mancanza di un altro pezzo. Ma è già qualcosa.
    https://voxnews.info/2018/11/03/migr...ingua-a-morsi/

    PD ASSUNSE 3MILA PROFUGHI AL POSTO ITALIANI, SALVINI BLOCCA TUTTO
    Salvini ha bloccato l’ennesima marchetta agli immigrati.
    Il progetto si chiamava ‘Integr-azione’, come l’ex fondazione di Buzzi, quello di Mafia Capitale. Avrebbe permesso a 3mila giovani fancazzisti, titolari di protezione internazionale e umanitaria (quelli che hanno ucciso Desi, insomma), di lavorare al posto di 3mila coetanei italiani in enti locali o del privato sociale, per 12 mesi di servizio civile. Ovviamente il servizio civile prevede uno stipendio, che non è di molto inferiore a quello di tanti lavori precari.
    Avete letto bene. Quelli del Pd avevano pensato di pagare un doppio stipendio a 3mile finti profughi.
    Poi è arrivato Salvini. Così “solo” 192, rientranti nei primi progetti presentati lo scorso anno, avranno questo doppio stipendio al posto di giovani disoccupati italiani. Perché, per gli altri, il ministero dell’Interno ha ritirato i fondi.
    La Caritas e le varie Ong, ovviamente, protestano. I giovani italiani ringraziano.
    Pensateci quando dite che Salvini non sta facendo…
    https://voxnews.info/2018/11/03/pd-a...-blocca-tutto/

    A MILANO DANNO FUOCO ALLE CASE PER SFRATTARE ANZIANI ITALIANI
    «Abbiamo passato la notte in bianco e siamo ancora spaventati, non ci spieghiamo chi possa aver dato fuoco, né perché». Francesca Todisco ha 76 anni e vive insieme al marito Francesco Santo Mineo, che di anni ne ha 85, in un alloggio all’ottavo piano del civico 36 di via Salomone, nel complesso Aler delle Case Bianche da 477 appartamenti visitato nel 2017 da Papa Francesco. I due coniugi indicano la porta d’ingresso: bruciata. Carbonizzato lo zerbino, che marito e moglie hanno spostato sul balconcino del ballatoio insieme a un maglione, pure questo incenerito. Con tutta probabilità, qualcuno ha appiccato il fuoco all’indumento e lo ha gettato contro la porta degli anziani, che ieri notte si sono svegliati di soprassalto alle 2.30 per un suono insistente al citofono. «Mi sono spaventata, ho detto a mio marito di non aprire. Abbiamo chiamato la polizia», racconta la 76enne.
    A citofonare, si è scoperto poi, era il vicino del piano di sopra, che si è accorto del principio d’incendio ed è riuscito a spegnerlo con una secchiata d’acqua; sul posto sono intervenuti anche gli agenti delle Volanti. «Non ci eravamo accorti di nulla. Per fortuna quando la polizia è arrivata le fiamme erano già spente. Resta però la paura», continua la donna. Quel che è certo è che questo non è il primo episodio: l’anno scorso, lo zerbino di un’altra anziana era stato inzuppato di benzina, sempre all’ottavo piano. E nella stessa palazzina al civico 36 c’è pure l’alloggio di «nonna Rosa», finito sulle pagine di cronaca perché occupato a gennaio mentre la donna era in ospedale.
    Il sospetto è che i roghi siano un modo per seminare terrore, puntando a esasperare gli inquilini regolari affinché cambino quartiere, «liberando» di conseguenza le loro case. Che finirebbero così nel mirino di chi governa il racket.
    Le gang di immigrati.
    https://voxnews.info/2018/10/14/a-mi...ziani-italian/

    SCABBIA IN ELEMENTARE MULTIETNICA
    Il Dipartimento di Sanità pubblica ricevuto la segnalazione di un caso di scabbia in un minore che frequenta una scuola primaria di Mirandola. Un istituto ad alta densità di immigrati.
    La Pediatria di Comunità Area Nord dell’Azienda USL di Modena ha già provveduto a informare l’istituto e le famiglie dei compagni di classe del bambino. Di cui non è stata resa nota la nazionalità.
    L’integrazione avanza.
    https://voxnews.info/2018/10/14/scab...e-multietnica/

    RADICAL CHIC PAGANO LA MENSA, SOLO AGLI IMMIGRATI: BIMBI ITALIANI ESCLUSI
    C’è una componente fortemente minoritaria e residuale della popolazione italiana, probabilmente gli stessi che portano le mogli a fare montare nei club per scambisti, che si eccita nella sodomizzazione etnica. Che nutre un odio profondo – perversione – verso la propria gente: verso se stessa.
    Questa componente minoritaria, fatta di radical chic residuali ma benestanti e annoiata, riguardo l’ormai delirante caso di Lodi, in cui il sindaco ha preteso per gli immigrati lo stesso rispetto delle leggi che pretende dagli italiani
    I radical chic hanno raccolto 17mila euro per pagare la mensa ai figli degli immigrati che fingono di essere poveri. Insomma, gli immigrati scrocconi hanno trovato dei deficienti pronti, almeno sulla carta, ad esaudire le loro deliranti pretese.
    Immaginare l’esistenza di individui pronti a pagare al posto di altri che fingono di non avere soldi è quanto di più bizzarro si possa pensare. E’ perversione allo stato puro, identica a quelli che si fanno montare le mogli e godono. Perché in fondo, il fanatismo dell’accoglienza è prima di tutto una perversione sessuale.
    Ovviamente, i soldi li hanno raccolti per i finti poveri stranieri di Lodi, non per i figli poveri delle famiglie italiane del Piemonte:
    https://voxnews.info/2018/10/13/pd-n...gli-immigrati/
    Questo è il vero razzismo. Ed è anche una patologia mentale.
    https://voxnews.info/2018/10/14/radi...liani-esclusi/

    VIGILESSA BRUTALMENTE PICCHIATA DA IMMIGRATI A BARI
    Violenza pura in pieno centro a Terlizzi, Bari. Nel tardo pomeriggio di oggi è scoppiata una mega rissa tra gruppi di immigrati armati di coltello.
    Drammatico il bilancio: una vigilessa aggredita, tre migranti feriti ma purtroppo non gravemente e cinque fermati.
    Due uomini feriti e sanguinanti hanno provato a fuggire inseguiti da un branco di altri altri extracomunitari. Un altro marocchino è rimasto a terra privo di sensi.
    E proprio lì, davanti all’ufficio postale, è avvenuta l’aggressione all’agente di polizia locale, brutalmente pestata: la donna sotto shock è stata soccorsa dal 118. I due immigrati feriti si sono rinchiusi nel portone di un condominio, mentre sul posto sono intervenuti guardie giurate in servizio e in borghese dell’Apulia Vigilanza, Carabinieri e altri agenti di Polizia Municipale. Alcuni degli extracomunitari sono riusciti a dileguarsi, altri cinque sono stati fermati dalla polizia locale e dai carabinieri e trasferiti in caserma.
    L’Italia è preda di orde di immigrati violenti. Le città sono il campo di battaglia di criminali senza scrupoli. Dove sono le espulsioni di massa promesse? Vogliamo rastrellamenti e clandestini caricati su aerei. Vogliamo l’Italia libera da questa feccia.
    https://voxnews.info/2018/11/01/vigi...igrati-a-bari/

    TRECCANI: CLANDESTINO DIVENTA PAROLA ‘PROIBITA’
    Francesca Totolo
    @francescaTotolo
    Anche la Treccani ha fatto scrivere un'appendice alla voce "clandestino" da Grazia Naletto, fondatrice della ONG immigrazionista @ APS_Lunaria. Clandestino | Treccani, il portale del sapere … Per loro dovremmo buttare via tutti i vocabolari da Dante ad oggi perchè "clandestino" non si deve più usare.
    Lunaria è una Ong finanziata da George Soros – sembra quasi comico, ma c’è sempre di mezzo – che si occupa di proporre la censura contro i termini ‘razzisti’.
    La signora Naletti scrive anche sul giornale radical chic HuffPost.
    Che un istituto culturale come Treccani si faccia scrivere quali termini sono permessi o meno dai camerieri di Soros è patetico.
    Ma è comprensibile.
    Le parole contano. E’ attraverso la distorsione del linguaggio che, in perverso processo inverso, ‘loro’ vogliono plasmare la società.
    Normalmente, il linguaggio è espressione di una cultura. Attraverso la distorsione del linguaggio, vogliono ‘cambiare’ la nostra cultura.
    E allora gridiamolo alto e forte: clandestino!
    https://voxnews.info/2018/10/31/trec...rola-proibita/

    LA GANG DI IMMIGRATI CHE HA STUPRATO 1.500 BAMBINE
    Quello che in Italia ha sconvolto in questi giorni, in Inghilterra è ormai la ‘normalità’.
    Abbiamo parlato spesso degli stupri etnici di massa di ragazzine inglesi da parte di gang di pakistani: carne bianca in balìa di chi è venuto in Europa a predare.
    Si contano migliaia e migliaia di stupri, con ragazzine come Desirée – in Inghilterra le famiglie ‘disagiate’ sono molto più numerose rispetto all’Italia – che vengono attratte in tenera età nel giro della droga e poi letteralmente schiavizzate. Non sempre però, a volte vengono semplicemente rapite per strada.
    Dopo anni di menefreghismo, per non favorire il ‘razzismo’, la polizia ha avviato recentemente l’“Operazione Stovewood”, una maxi-indagine diretta a individuare i membri di una banda di stupratori che, negli ultimi anni, ha seminato il terrore a Rotherham, città del Sud dello Yorkshire.
    Il governo britannico, dopo anni di complicità, ha stanziato 90 milioni di sterline e affidato la supervisione alla National Crime Agency, l’autorità nazionale impegnata nel contrasto al crimine organizzato.
    Gli inquirenti hanno accertato finora 1500 stupri, commessi da una singola gang tra il 1997 e il 2013 ai danni di ragazzine minorenni residenti a Rotherham.
    Secondo le testimonianze fornite alla polizia dalle vittime delle violenze, i responsabili sarebbero tutti “individui di origini maghrebine e asiatiche”. E con ‘asiatici’ si intende pakistani, non giapponesi.
    Al momento le forze dell’ordine hanno arrestato solo sette componenti del “branco”: Mohammed Imran Ali Akhtar, Nabeel Kurshid, Iqlak Yousaf, Tanweer Ali, Salah Ahmed El-Hakam, Asif Ali e Abid Saddiq. Tutti di nazionalità pachistana. Sono accusati di essere parte di una gang di 100 musulmani che ha violentato, in gruppo, una ragazzina inglese di 14 anni.
    L’indagine, molto tardiva, riguarda almeno 275 stupratori. Solo in una città.
    https://voxnews.info/2018/10/31/la-g...1-500-bambine/

    SVELATA IDENTITÀ STUPRATORE BIMBA 10 ANNI: AFRICANO
    Alcuni giorni fa, la notizia dello stupratore che aveva violentato una bambina di 10 anni in Svezia. E lo scandalo, perché le autorità si erano rifiutate di diffondere l’identikit dello stupratore.
    Tutti ne avevano compresi i motivi. E infatti, si apprende oggi che lo stupratore è un immigrato ‘libico’ con precedenti per stupro, arrivato in Svezia nel 2009 e mai espulso.
    https://voxnews.info/2018/11/02/svel...anni-africano/

    PROFUGO GIORNALISTA DELL’HUFFPOST STUPRA 5 DONNE IN 5 MESI
    Assunto dall’Huffington Post per parlare dell’integrazione dei profughi siriani in Germania, il profugo siriano Aras Bacho andrà a processo davanti ad una corte tedesca per avere stuprato 5 donne in pochi mesi.
    https://voxnews.info/2018/11/03/prof...nne-in-5-mesi/

    ESERCITO FRANCESE INFILTRATO DAI MUSULMANI: RISCHIO SCONTRI
    Nei primi mesi del 2018, il ministero dell’Interno francese rendeva noto che circa venti poliziotti e una dozzina di gendarmi venivano sottoposti a misure di sorveglianza per sospetta radicalizzazione: islamica.
    Nel marzo 2016 il quotidiano francese Le Parisien lanciava l’allarme e citava diversi casi tra cui la diffusione di canti coranici in pattuglia, il rifiuto di partecipare a un minuto di silenzio dopo la strage di Charlie Hebdo, il rifiuto di proteggere una sinagoga, l’incitamento sui social a commettere attentati.
    Tra i casi gravi vi è quello di una donna in forze come agente che sui propri account social, dopo la strage di Charlie Hebdo e del supermercato kosher, pubblicava messaggi che citavano complotti antisemiti: “Queste sparatorie mascherate ed esagerate da quei froci dei sionisti”. Ci sono anche minacce: “Bisogna spaventarli un po’”. Un’altra agente si rifiutava di stringere la mano ai colleghi maschi, portava l’hijab e si rifiuta di toglierlo, partecipava a una manifestazione durante la quale gridava: “Israele assassino, Hollande complice”.
    Un altro agente si lamentava della protezione offerta dalla polizia alla comunità ebraica, aggiungendo che si vergognava di portare la divisa, complimentandosi con i terroristi autori gli attentati in Francia e rammaricandosi che non avessero fatto saltare in aria l’Eliseo.
    Tenendo in considerazione il fatto che gli agenti di polizia e della gendarmeria nazionale hanno a disposizione armi e accesso a dati riservati, la situazione è molto seria in un paese come la Francia dove oggi si contano circa 9mila immigrati islamici radicalizzati contro i poco più di 4mila del 2015 e dal quale sono partiti intorno ai 1900 “foreign fighters” per unirsi ai jihadisti in Siria e Iraq.
    Perché una volta che dai loro la tua cittadinanza, non puoi impedire che diventino carabinieri e poliziotti. O soldati.
    Già a partire dal 2013, durante il 5° Incontro parlamentare sulla sicurezza nazionale, il colonnello Pascal Rolez, coadiuvando il vicedirettore dell’Unità di controspionaggio interno della Direzione della Protezione e della Sicurezza della Difesa (DPSD), aveva dichiarato: “Stiamo assistendo a un aumento della radicalizzazione tra i militari francesi, soprattutto dopo la vicenda Merah”. Va ricordato che Mohammed Merah, un giovane musulmano francese, uccise nel 2012 a Tolosa e Montauban tre soldati francesi e fu l’autore della strage in una scuola ebraica di Tolosa che costò la vita a quattro persone.
    Nel 2012, un giovane musulmano francese, uccise tre soldati francesi e fu l’autore della strage in una scuola ebraica che costò la vita a quattro persone. Oggi, tenuto conto dei numerosi casi di radicalizzazione nella polizia e nell’esercito, le autorità temono che ci sia il rischio che “i rappresentanti delle forze dell’ordine attacchino i loro colleghi”.
    Per identificare i membri delle forze armate a rischio radicalizzazione, il DPSD tiene conto dei cambiamenti nel modo di vestirsi, delle ricorrenti assenze per malattia, dei viaggi o del furto di forniture o materiale.
    Dopo gli attentati a Charlie Hebdo e al supermercato kosher di Parigi, i media hanno rilevato diversi indizi di radicalizzazione in seno all’esercito francese.
    Il 21 gennaio 2015, l’emittente radiofonica RFI ha dato notizia che circa il 10 per cento dei militari francesi ha disertato per unirsi alla lotta jihadista in Iraq e Siria. Jean-Yves Le Drian, ministro della Difesa, lo ha confermato, avvertendo però che si tratta di casi “molto rari”. Uno di questi militari ricopre la posizione di “emiro” nella provincia siriana di Deir Ezzor ed è alla guida di un gruppo composto da una decina di combattenti francesi che ha addestrato lui stesso. Gli altri disertori francesi sono esperti in esplosivi e paracadutisti; qualcuno proviene da unità speciali o dalla Legione straniera.
    Sempre nel gennaio 2015, dopo gli attentati di Parigi, la polizia scopre che la gendarme (laGendarmerie è una forza di polizia a statuto militare che dipende dal ministero della Difesa) “Emmanuelle C”, di 35 anni, che si era convertita all’Islam nel 2011, aveva una relazione sentimentale con Amar Ramdani, ricercato per traffico di armi e droga. Ramdani era uno dei complici di Amedy Coulibaly, l’autore della sparatoria di Montrouge e dell’attacco al supermercato Hyper Cacher di Parigi. Lo stesso Ramdani è stato visto dalla Direzione di intelligence della Prefettura di polizia (DRPP) nella zona “pubblica” del forte di Rosny-Sous-Bois (Seine-Saint-Denis). Questo forte è la sede operativa degli esperti della scientifica dell’Istituto di ricerche criminali della Gendarmeria nazionale. Per quanto riguarda Emmanuel C, l’agente è stata accusata di aver commesso più di 60 violazioni della sicurezza consultando i file delle persone ricercate (FPR) contenuti nel computer della Gendarmeria.
    Nel luglio 2015, la stampa divulga la notizia che circa 180 detonatori e una decina di panetti di esplosivo al plastico sono stati trafugati da un deposito dell’esercito nei pressi di Marsiglia. Naturalmente gli investigatori hanno ipotizzato una possibile complicità interna, poiché i ladri sembravano bene informati. Le indagini sono ancora in corso e si seguono due piste: quella del terrorismo islamico o della criminalità organizzata.
    Il 16 luglio 2015, il presidente François Hollande rende noto che è stato sventato un attacco a una base militare francese. Tre giorni prima, quattro uomini, di cui un veterano della Marina, erano stati arrestati. Essi hanno confessato che intendevano introdursi in una base della Marina nel sud della Francia, sequestrare un alto ufficiale, decapitarlo e poi diffondere le foto della decapitazione sui social media.
    Il 6 marzo 2016, un ex militare “radicalizzato”, Manuel Broustail, è stato arrestato in Marocco appena sbarcato da un aereo. Secondo il quotidiano francese Presse Ocean, nel suo bagaglio sono stati rinvenuti un machete, quattro coltelli da cucina, due coltellini, un manganello, un passamontagna nero e una bomboletta di gas. Ex militare francese e convertito all’Islam, Broustail era stato sottoposto agli arresti domiciliari ad Angers (Maine-et-Loire), giorni dopo i terribili attacchi di Parigi, in cui sono morte 130 persone. Espulso dall’esercito nel 2014, era sorvegliato dai servizi di sicurezza francesi. I media sembrano preoccupati del fatto che una persona che trasporta armi come lui riesca a passare indisturbata i controlli di sicurezza in aeroporto, si imbarchi su un aereo e lasci il paese.
    Secondo Thibaut de Montbrial, uno specialista di terrorismo e presidente del Centro Studi per la Sicurezza interna, il rischio è quello di “avere agenti delle forze di sicurezza che attaccano i loro colleghi. Qualcuno in uniforme che attacca un’altra persona che indossa la stessa uniforme. In Francia, uno scenario del genere non è impossibile. Le forze di sicurezza devono tenere conto di questo possibile rischio”.
    Una volta che li fai entrare e diventano cittadini, è impossibile evitare che si infiltrino nei gangli vitali dello Stato.
    https://voxnews.info/2018/11/03/eser...schio-scontri/

    LUCANO CHOC: “SOGNO UN’ITALIA SENZA AUTOCTONI”
    Mentre l’Italia normale piange Desirée, nel giorno dell’ultimo saluto, i radical chic celebrano l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, intervenuto a Milano in sala Alessi in un incontro organizzato dal consigliere Basilio Rizzo e introdotto da Giuseppe Sala. Quello degli africani, che evidentemente deve fare pace col cervello.
    Tra standing ovation dei presenti, che hanno intonato “Bella Ciao” e scandito slogan bizzarri come “Riace non si arresta” e “Ora e sempre Resistenza” quello enunciato da Lucano è stato un vero e proprio programma di sostituzione etnica. Quella che del resto aveva in corso nel suo comune, prima che venisse fermato.
    “Vorrei una società dove nessuno si può dire autoctono”, ha detto Lucano. Una frase gravissima, che delinea un’idea di genocidio contro il popolo italiano: per questo deve essere messo sotto accusa, non per i milioni di euro che ha fatto sparire secondo la procura, o per i matrimoni combinati tra prostitute nigeriane e anziani locali.
    https://voxnews.info/2018/10/30/luca...nza-autoctoni/

    VICE LUCANO CONFESSA: “PROFUGHI CI PICCHIANO, SALVINI CHIUDA RIACE”
    Clamorosa dichiarazione del vicesindaco di Riace, che chiede a Salvini di chiudere i famigerati centri SPRAR.
    Il vicesindaco Giuseppe Gervasi chiede, testuale, a Matteo Salvini di chiudere il sistema dello Sprar perché “Mancano i fondi e gli ospiti sono violenti con gli operatori e i cittadini”.
    Una realtà ben diversa da quella predicata urbi et orbi dal suo boss Lucano.
    https://voxnews.info/2018/11/04/vice...-chiuda-riace/

    SOROS E MASTERCARD FINANZIERANNO IMMIGRATI
    L’ultimo investimento di Soros nell’immigrazione è una partnership con MasterCard, per facilitare la penetrazione degli immigrati nel sistema finanziario dei paesi ‘ospitanti’.
    Humanity Ventures, usano sempre una semantica pietista, sarà il veicolo che porterà avanti questo nuovo progetto di destrutturazione sociale dell’occidente.
    In pratica si occuperà di garantire accesso facilitato al credito agli immigrati (quelli che in genere non hanno garanzie) e così danneggiando i lavoratori locali che pagheranno una tassa occulta attraverso l’inflazione generata da questi prestiti, ai quali loro non avranno invece accesso.
    I governi populisti devono mettere le attività di Soros fuorilegge. Le sue, e di chiunque collabori con lui.
    https://voxnews.info/2018/11/04/soro...nno-immigrati/

    Trump, stop cittadinanza a nati in Usa da illegali
    Presidente pronto ad abolire diritto costituzionale 'ius soli'.
    Donald Trump cavalca il tema immigrazione in vista di Midterm e annuncia che vuole firmare un ordine esecutivo per mettere fine al diritto costituzionale di cittadinanza per i bimbi nati in Usa di persone che non sono cittadini americani o che sono immigrati illegali. "Siamo l'unico Paese al mondo dove una persona viene, ha un figlio e il bimbo è un cittadino degli Stati Uniti per 85 anni con tutti i relativi benefici", ha affermato. Il 14/o emendamento garantisce questo diritto per chiunque nasca negli Usa e molti esperti dubitano che il presidente possa cancellarlo avvalendosi dei suoi poteri. "Mi è sempre stato detto che è necessario un emendamento costituzionale. Indovina un po'? Non serve", ha spiegato, affermando di essersi consultato con l'avvocato della Casa Bianca. Il 14/o emendamento garantisce questo diritto per chiunque nasca negli Usa e molti esperti dubitano che il presidente possa cancellarlo avvalendosi dei suoi poteri. "Mi è sempre stato detto che è necessario un emendamento costituzionale. Indovina un po'? Non serve", ha spiegato, affermando di essersi consultato con l'avvocato della Casa Bianca. "Si può fare certamente con un atto del Congresso, ma ora mi stanno dicendo che posso farlo con un ordine esecutivo", ha proseguito. "E' ridicolo e deve finire", ha aggiunto il tycoon, senza precisare quando intende procedere ma sottolineando che il piano "è in corso di svolgimento e accadrà". Trump aveva duramente criticato questo "diritto" anche in campagna elettorale.
    Trump, stop cittadinanza a nati in Usa da illegali - Nord America - ANSA.it

    Migranti, storica rottura di Kurz: l'Austria si ritira dal patto Onu
    L'Austria si ritirerà dal Patto mondiale per le migrazioni
    L'Austria si ritirerà dal Patto mondiale per le migrazioni perché potrebbe gettare le basi per la creazione di un diritto umano alla migrazione. Lo ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz. "Per noi è importante che l'Austria non entri in un consueto impegno di legge internazionale, quindi abbiamo deciso di non aderire al patto", ha dichiarato Kurz, citato dall'agenzia austriaca Apa.
    Migranti, storica rottura di Kurz. Le Pen applaude
    Si tratta di una rottura dalla portata davvero storica e che potrebbe aprire reazioni a catena. Di conseguenza, l'Austria non sarà presente alla riunione dei capi di Stato e di governo per adottare il Patto mondiale per le migrazioni sicure, ordinate e regolari, concordato lo scorso luglio alle Nazioni Unite. Il summit è in programma in Marocco il 10 e 11 dicembre. Dal Patto si erano ritirati anche gli Stati Uniti e l'Ungheria. "Congratulazioni a quelle nazioni che difendono la loro sovranita' in materia di immigrazione. Il buon senso e' di ritorno in Europa": lo scrive la leader del Rassemblement National (ex Front National), Marine Le Pen, commentando in un tweet la decisione del governo di Vienna.
    Migranti, storica rottura di Kurz: l'Austria si ritira dal patto Onu - Affaritaliani.it

    CHIESA DISTRIBUISCE DOCUMENTI FASULLI A CLANDESTINI
    Incredibile, la Chiesa ormai si dà al traffico conclamato di clandestini, fornendo carte di identità fasulle:
    AMERICA/STATI UNITI - Carta d?identità parrocchiale per immigrati privi di documenti - Agenzia Fides

    PRETE INVITA A VIOLARE LA LEGGE: “USARE CASE SFITTE PER I MIGRANTI”
    Deliranti le frasi pronunciate l’altro giorno da don Giusto della Valle, parroco di Rebbio, durante una serata organizzata dal circolo Arci (che guadagna con l’accoglienza) Xanadù al Cinema Gloria a sostegno del modello di business portato avanti a Riace e del sindaco Domenico Lucano con la proiezione del bizzarro documentario “Un paese di Calabria”.
    Tra i vari interventi rilanciati dal presidente dell’Arci Como Gianpaolo Rosso, quello del sacerdote, in cui il prete si è inerpicato in un crescendo delirante.
    “Qualcuno vuole che la gente viva male, reagisca violentemente per essere autorizzata a reprimere ancora di più e dire che l’aveva detto. Questo atteggiamento è demoniaco: far soffrire e influenzare le persone per poi reprimere le devianze”.
    “Bisogna organizzarsi, mettere a disposizione spazi abitativi e appartamenti, magari sfitti, c’è bisogno di spazi, di accompagnamento, tanto e forte, soprattutto per chi è più in basso, per chi ha toccato il fondo, si è abbrutito e non riesce a risalire. Due anni fa era molto diverso, c’era voglia di vivere e di fare, adesso meno”.
    Un tasto, questo, toccato più volte da don Giusto che ha portato anche esempi concreti di migranti che in qualche modo, dopo mesi di permanenza sul territorio, si sono lasciati andare allo sconforto se non proprio al confine con lo sbando tra alcol e sostanze stupefacenti.
    Sul fronte pratico, don Giusto, è arrivato a lanciare un invito a violare la legge, coperto dalla sua tonaca.
    “Bisogna aumentare in modo sovrabbondante l’accoglienza accompagnando individualmente, mettendo spazi a disposizione e usando magari quello che la legge non permette.”.
    “Gli spazi vuoti della città sono di tutti e vanno rivendicati, abbiamo il diritto di chiedere che vengano usati. Possiamo accogliere anche due-tre persone in casa, sul divano. Di umanità c’è bisogno quando c’è qualcuno che invece vuole disumanizzare”.
    E’ evidente che la Chiesa sta sempre più diventando il rifugio di estremisti di sinistra che trovano un luogo comodo dove farsi mantenere e proteggere mentre lavorano contro la Nazione.
    Questo prete ha invocato la violazione della legge. Che è un reato. Se noi scrivessimo che è giusto violare la legge, ci invierebbero i reparti speciali.
    https://voxnews.info/2018/10/21/pret...er-i-migranti/

    DIRETTORE CARITAS A LETTO COI PROFUGHI: “FATEMI GODERE”
    Quando ascoltate Bergoglio e i suoi parlare di accoglienza, dopo i miliardi che il Vaticano incassa con il business, pensate a chi, dei loro, se ne occupa.
    Pensate, ad esempio, al direttore della Caritas di Trapani, don Sergio Librizzi, condannato a 9 anni per violenza sessuale e concussione.
    Librizzi, membro della commissione territoriale chiamata ad esaminare le richieste di asilo degli immigrati, si faceva dare il culo in cambio del suo appoggio in fase di decisione.
    Il prelato della Caritas, che per anni diede del razzista a chiunque si opponeva all’immigrazione clandestina, nelle intercettazioni si faceva chiamare dai suoi ‘fidanzati’ “baba”, che in ghanese significa padre:
    “Pensa a essere amico buono, amico buono, cosi i tuoi i problemi sono i miei. Hai capito… Io come mi chiamo? Simpatico”. E poi, dopo la risposta: “No, mi devi chiamare Baba, è più bello Baba. Dove vuoi andare? Dove ti piace… A casa tua”.
    Pretendeva prestazioni omosessuali con frasi amorose e gesti di affetto. E se il richiedente asilo di turno non era abbastanza partecipe, lo richiamava.
    ”Ascolta… ieri ho detto al presidente (della commissione per i documenti) prendi le carte di E. e decidiamo. E abbiamo deciso, hai capito… Quindi ora tra qualche giorno, la questura ti deve fare il permesso di soggiorno, hai capito? Il problema è che le tue carte erano ferme, perchè c’era la Svizzera, hai capito? I problemi che c’erano in Svizzera. Quindi io ho detto al presidente, togli i problemi della Svizzera e diamo subito positivo, hai capito?”.
    https://voxnews.info/2018/10/30/dire...fatemi-godere/

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    Predefinito Re: Rif: Le delizie della società multietnica

    CLANDESTINO VIVE IN OSPEDALE DA MESI: PAZIENTI ITALIANI IN CORSIA
    Clandestino, vive da mesi in ospedale a spese dei contribuenti: intanto gli ospedali italiani sono pieni con pazienti italiani spesso abbandonati in corsia.
    L’hanno portato d’urgenza in ospedale il 27 agosto e da allora non se ne è più andato. Clandestino, mai pagato le tasse, è stato curato a spese dei contribuenti.
    Poi, magari, per i degenti italiani non ci sono posti letto.
    Ora potrebbe lasciare l’ospedale. Solo che non è possibile, perché i parenti non intendono prenderlo in carico.
    L’uomo è un cittadino indiano, privo del permesso di soggiorno, uno dei tanti clandestini che parassita l’Italia e che ci troveremo sempre più sul groppone, man mano che invecchiano.
    Dall’ospedale è in dimissione ma non ha un posto dove andare, quindi resta a occupare un posto letto in attesa che si trovi una soluzione. Avete letto bene: vive in un ospedale italiano a spese dei contribuenti, nessuno pensa di mandare il conto all’ambasciata indiana.
    Pensate cosa farebbero in un ospedale indiano ad un italiano. Gettano per strada i loro.
    Invece lui resta in ospedale – dove mangia e dorme a spese dei contribuenti – aspettando che si trovi una “soluzione” alla quale – tra Asl e servizi sociali del Comune di Latina – si sta già lavorando.
    Un clandestino: rimandarlo in India no?
    I contatti sono pressoché quotidiani da quando il paziente è stato messo in dimissione, ma intanto resta in ospedale e si tratta un classico ricovero improprio.
    Lui se ne sta tranquillo nel letto, sorride.
    È stato calcolato che la sola spesa sanitaria per ogni immigrato nel 2016 è stata di 1.870 euro e dunque, per i circa 6 milioni di presenze (clandestini compresi), il totale è stimato in circa 11 miliardi di euro.
    La soluzione nei casi come quello dell’indiano? Salvare la vita al paziente e poi presentare il conto al suo governo. E infine dimettere il clandestino direttamente su un aereo verso casa.
    https://voxnews.info/2018/11/09/clan...ani-in-corsia/

    FIRENZE: BABY GANG MASSACRA CARDIOCHIRUGO E MOGLIE INCINTA
    Un cardiochirurgo 58enne dell’ospedale fiorentino di Careggi, che era in compagnia della moglie, incinta al nono mese di gravidanza, è stato aggredito in modo selvaggio da una gang di “ragazzini”, la cui nazionalità non è stata specificata, i cui veicoli in sosta in doppia e tripla fila ostacolavano il traffico in una strada di Firenze.
    L’aggressione è avvenuta poco prima della mezzanotte del 3 novembre, in via Anselmi, in pieno centro.
    Entrambi sono sotto choc, la moglie si è sentita male.
    Il cardiochirurgo avrebbe chiesto ai “ragazzini” di spostare i loro mezzi per poter uscire con l’auto regolarmente posteggiata, ma all’improvviso uno dei giovani lo avrebbe agguantato alla gola mentre gli altri lo picchiavano.
    La moglie, scesa dall’auto per chiedere aiuto, si è sentita: “nessuno interveniva e loro ci deridevano e facevano filmati”.
    Pezzi di merda. Ovviamente sappiamo chi sono, questi ‘ragazzini’.
    https://voxnews.info/2018/11/06/fire...oglie-incinta/

    LA PALOMBELLI PREOCCUPATA PER IL FIGLIO NERO: “LO GUARDANO MALE”
    La moglie di Rutelli ci informa di essere preoccupata per il figlio che ha preso in Brasile: “Mio figlio mi dice, ‘mamma mi guardano in modo diverso sulla metropolitana…’. Mi spezza il cuore come mamma, ma in generale come cittadino. Io ho cercato di allevare mio figlio facendogli vedere i modelli vincenti nel calcio, nello sport, nella moda. Gli ho detto anche ‘guarda in alcuni casi voi siete superiori’. Però adesso faccio molta fatica”, spiega Barbara Palombelli.
    A risponderle è Rita dalla Chiesa che anche lei si dice preoccupata per “il mio nipotino nero”. “Anche io ho un nipotino nero che è nato in Italia -risponde -. Penso a lui fra due anni o tre, quando torna a casa che ha avuto un momento un po’ così. Uno si chiede che magari a scuola possono avergli detto qualche cosa”.
    Forse sarà perché alcuni hanno avuto le figlie bianche fatte a pezzi dai “vostri” nipotini neri. C’è un solo modo per evitare questi problemi (oltre a lasciare i bambini crescere sereni nel loro habitat, ma questo è un altro argomento), ed è limitare al minimo l’immigrazione, facendo così in modo di non importare la feccia di certi Paesi: altrimenti, poi, anche gli innocenti ci vanno di mezzo perché inevitabilmente assimilati ai tantissimi delinquenti. E’ inevitabile.
    https://voxnews.info/2018/11/09/palo...guardano-male/

    EPIS, EPICA: INUTILE INTEGRARE IMMIGRATI, TORNINO A CASA
    A dirlo – in una meravigliosa nota – è il consigliere bresciano Federica Epis, prima firmataria della proposta di legge approvata oggi dal Consiglio regionale lombardo che ha come obiettivo quello di “dare la precedenza alle imprese e ai disoccupati lombardi per la cura del Verde pubblico e non utilizzare la manodopera temporanea dei presunti profughi”.
    Bellissimo, ad iniziare dalla semantica utilizzata che, come sappiamo: è la prima resistenza al degrado che la sinistra ci vuole imporre.
    “Ritengo che il settore florovivaistico del nostro territorio debba essere difeso e incentivato – dichiara Federica Epis – attraverso buone pratiche amministrative che investano sulle imprese e sulle professionalità locali, non su persone che sono arrivate qui illegalmente. Inutile – continua l’esponente del Carroccio – cercare di integrare con dei lavori, anche pericolosi, coloro che al contrario dovrebbero usare le proprie energie per collaborare con le istituzioni e dire la verità sulla propria condizione facilitando così le operazioni di ripristino della legalità e quindi di rimpatrio».
    “Respingo fermamente le inutili polemiche di chi sostiene che “altrimenti presunti profughi starebbero tutto il giorno a bighellonare” – precisa il Consigliere leghista – semplicemente perché queste persone torneranno presto nei loro luoghi di origine, visto che per lo più, statistiche alla mano, non otterranno mai alcun permesso di rimanere nel nostro Paese. Il mercato del lavoro – conclude Epis – non dev’essere penalizzato dall’immigrazione clandestina”.
    La Epis, ricordiamo, era finita al centro di un bizzarro attacco per le sue dichiarazioni sui clandestini. Aveva scritto su Facebook quello che tutti sanno, una ovvietà, ovvero che le cooperative lucrano sui clandestini (“Questo è l’elenco di tutte le cooperative fondazioni e altri operatori che con la faccetta misericordiosa di chi fa la beneficenza stanno invece lucrando sul traffico di clandestini».”).
    Per questo era stata condannata con il pignoramento dello stipendio. Per avere detto la verità.
    L’integrazione è solo un’altra forma di sostituzione etnica. Non ci interessa, non la vogliamo. Questa Epis è una Boschi col cervello.
    https://voxnews.info/2018/11/06/epis...ornino-a-casa/

    TAGLI SALVINI, VIA CAMERIERE PER I PROFUGHI: DOVRANNO PULIRSI CASA
    Per il Pd, la domestica per i ‘profughi’ era un diritto umano fondamentale: d’ora in poi, dovranno rifarsi il letto da soli.
    «È una giornata bellissima». Aveva esultato ieri il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini dopo che ieri il Senato aveva convertito in legge il ‘suo’ decreto.
    Che farà risparmiare un miliardo. Saltano infatti i 35 euro a fancazzista spesi per i servizi di accoglienza all’immigrazione: lo Stato pagherà un minimo di 19 euro a migrante per le strutture fino a mille persone ad un massimo di 26 euro per chi è negli appartamenti (ovvero l’80% di coloro attualmente inseriti nel sistema).
    Ricordiamo che sono ancora più di 140mila quelli ospitati a spese dei contribuenti. Ma l’abolizione del permesso umanitario darà una enorme sfoltita.
    Nei piccoli centri «i migranti si prepareranno i pasti da soli e puliranno le case, con il cibo e i prodotti forniti dallo Stato, così come avviene in tutta Europa», anticipa Gerarda Pantalone, direttore del Dipartimento immigrazione e libertà civili del ministero. Niente più cameriere.
    «Chi vedeva l’immigrazione come una mangiatoia da oggi è a dieta – conclude Salvini -. Sono convinto che molti finti volontari non parteciperanno più ai bandi perché non ci sarà più da mangiare».
    Via l’assistenza psicologica, via l’orientamento sul territorio: solo i veri profughi in fuga dalla guerra avranno diritto ai servizi di integrazione e inserimento che fino ad oggi spettavano a chiunque facesse domanda d’asilo appena sceso dal barcone.
    Fino ad oggi, assistevamo al bizzarro caso di finti profughi che non potevano pulirsi casa, ma che poi venivano fotografati mentre fingevano di fare i giardinieri nelle città.
    Quello che ci si domanda è: perché chi è stato al governo non è ancora sotto processo?
    https://voxnews.info/2018/11/08/tagl...o-pulire-casa/

    ROMA: 20MILA SINISTRI MANIFESTANO A FAVORE DELL’INVASIONE
    A pochi giorni dall’ennesimo scempio compiuto da immigrati con il permesso umanitario, alcune migliaia di cuckold sono a Roma
    per manifestare “contro il Decreto Salvini e i razzismo”, decreto che abroga la famigerata protezione umanitaria: vogliono più Pamele e Desirée morte.
    Nella Capitale 100 pullman giunti da tutto il Paese. Si tratta in gran parte di parassiti che vivevano con i soldi del business dell’accoglienza.
    Il fatto che abbiano scelto proprio Roma, a pochi giorni dall’uccisione di Desirée, dice tutto su quanto facciano schifo.
    https://voxnews.info/2018/11/10/roma...dellinvasione/

    DESIRÉE: “STUPRATA DA MORTA DA UN ALTRO IMMIGRATO”
    Desirée, cosa ti hanno fatto quella notte tra il 18 e il 19 ottobre, nello stabile occupato di San Lorenzo a Roma.
    Le immigrate Giovanna, Nasko, Muriel, Narcisa e Noemi sono le donne – bestie anche loro – interrogate per provare a ricostruire l’ordalia subita dalla 16enne di Cisterna di Latina.
    E più di quanto raccontato ai magistrati, sono i dialoghi intrattenuti nella sala d’attesa a interessare. Gli agenti le hanno lasciate per 10 ore in anticamera, in un salottino zeppo di cimici e hanno registrato ogni parola della conversazione.
    “La cosa bella – dice una delle ragazze – è che hanno abusato di lei anche dopo la morte, post mortem”.
    Dopo gli africani col permessino umanitario Chima Alinno, Mamadou Gara, Brian Minteh e Yusif Salia, sarebbe arrivato un marocchino, per stuprare il cadavere.
    “Il bulgaro mi ha detto che ha visto un marocchino di carnagione bianca che si t… la ragazza mentre quella lì era morta”, racconta Narcisa,
    Altre avevano già parlato di stupro post-mortem da parte di uno dei profughi.
    E la ragazzina sarebbe dovuta andare in una comunità di recupero per tossicodipendenti ma, tre giorni prima della sua uccisione, un giudice del tribunale dei Minori si oppose al suo collocamento coatto.
    Erano stati i servizi sociali di Cisterna di Latina e la famiglia di Desirée a chiedere alla procura minorile che, per la 16enne, si appliccasse questa misura, dopo che all’inizio di ottobre venne fermata per spaccio di pasticche di Rivotril. L’ingresso in una comunità di recupero, per legge, deve essere sempre una scelta esclusivamente volontaria, a meno che non sia un tribunale a imporla. Un tribunale che conta più dei genitori: tipico di uno Stato che si prende prerogative non sue.
    E’ tempo di una legge che imponga ai drogati (si chiamano così) la disintossicazione forzata: o il carcere o la disintossicazione. Ci vuole una legge.
    https://voxnews.info/2018/11/10/desi...tro-immigrato/

    MELUZZI ATTACCA: “FUNERALE DESIRÉE IGNORATO DA ISTITUZIONI”
    “Solo Giorgia Meloni ha testimoniato la presenza della comunità nazionale ai funerali di Desirée Mariottini, mentre le più alte cariche dello Stato erano assenti, perché popolavano i funerali del nigeriano morto incidentalmente in una rissa, di cui è stato assolto il presunto provocatore italiano”.
    “Le morte, ancorché stuprate, sono inevitabilmente vittime di seconda categoria. Devo dire che, anche con il governo gialloverde, l’assenza di autorità di governo non mi è piaciuta – prosegue -. Desirée ci ricorda che sono in circolazione per il Paese veri e propri mostri che dimostrano visivamente e praticamente quale tipo di spread di civiltà e di rispetto per la vita ci sia tra noi e l’Africa. Non è razzismo stabilirlo, ma basta confrontare ciò che accade in Nigeria o in Gambia con la nostra cultura illuminata da secoli di cristianesimo per capire quale immenso pericolo rappresentano i 700mila spostati senza lavoro e senza prospettive in circolazione per l’Italia, in balia della pedagogia delle mafie africane“.
    Salvini non poteva andare, avrebbe portato con sé i centri sociali, e la memoria di Desirée sarebbe stata disonorata da quei dementi. Dovevano andare i rappresentanti istituzionali come presidenti di Camera e Senato e Mattarella, che di lavoro fanno solo questo: le statuine.
    “Gli assalti ad un passante di colore e alla figlia atleta di un esponente della mafia nigeriana avevano suscitato appelli e servizi scandalizzati di telegiornali per intere settimane. La povera Desirée è stata coperta da un assordante silenzio che rivela quanti pochi anticorpi culturali ci siano nei confronti di tante ragazze esposte ad una barbarie che soltanto un migrazionismo selvaggio poteva creare – conclude Meluzzi -. Ci saremmo attesi che nell’Angelus di domenica, nel quale di solito Papa Bergoglio richiama tutti al dovere imperativo di un’accoglienza senza limiti, citasse Desirée, massacrata nella sua diocesi. Pamela e Desirée non saranno certamente state due Maria Goretti ma sono martiri, in quanto testimoni di una barbarie che soltanto la responsabilità delle classi dirigenti può avere creato nella nostra nazione, gettata a ponte tra l’Europa e l’Africa”.
    https://voxnews.info/2018/11/09/melu...a-istituzioni/

    PROFUGO NIGERIANO STUPRA VOLONTARIA IN CENTRO ACCOGLIENZA
    Vanno chiusi e i nigeriani devono essere espulsi: che ci fanno nei centri profughi, loro, i pakistani e i bengalesi?
    Un 19enne nigeriano, richiedente asilo ha stuprato venerdì una operatrice del centro di accoglienza straordinaria di Bressanone.
    L’africano è in carcere: se la magistratura di Bolzano lo indagherà – ??? – per lo stupro, scatterà il Decreto Sicurezza. La domanda d’asilo – si è appreso- sarà subito valutata dalla Commissione e, come prevede il decreto, il 19enne verrà espulso.
    La cosa incredibile è che la notizia l’ha dovuta dare Salvini:
    Matteo Salvini

    @Matteosalvinimi
    Un “richiedente asilo” nigeriano di 19 anni, pregiudicato, è stato arrestato per aver violentato venerdí sera a Bressanone (Bolzano) la responsabile del centro che lo ospitava.
    SCHIFOSO! Ora grazie al #DecretoSalvini per un caso come questo c’è l’ESPULSIONE!
    4.214
    115 - 11 nov 2018
    https://voxnews.info/2018/11/11/prof...o-accoglienza/

    NIGERIANI OBBLIGAVANO RAGAZZINE ITALIANE A GIRARE VIDEO PORNO
    La casa degli orrori di Ancona, dove per tre mesi il bosso locale della mafia nigeriana ha stuprato una ragazza italiana.
    Non ci sarebbe stata solo Elisa, bensì numerose altre ragazze, talmente divenute dipendenti dalla droga, da finire per vendersi pur di ricevere in cambio la dose.
    Obbligate, addirittura, a girare veri e propri video porno ripresi dai nigeriani coi loro smartphone.
    Una situazione che non stupisce i residenti che vivono nei pressi dello stabile di via Giambattista Pergolesi al numero 32, testimoni del continuo viavai di persone ad ogni ora del giorno e della notte.
    “La mia casa è a due passi da quella dove l’altro giorno è intervenuta la polizia. Vivo qui da oltre cinquant’anni, conosco tutti e ho visto cambiare questo quartiere nel corso degli anni. Si parla di quella ragazza trovata dentro casa, ma sia chiaro, di ragazzine, anche più giovani di quella, su quella scala che conduce all’appartamento ne ho viste tante, troppe. Lì dentro non c’andavano per caso, ogni volta che uscivano le vedevo confuse, barcollanti. Non oso immaginare cosa accadesse in quella casa”.
    E nessuno fa nulla. Perché siamo ‘liberi’, e allora non si può impedire alla ragazzine italiane di andare a farsi sodomizzare dai nigeriani per ottenere una dose di droga.
    “Premetto che non ho le prove concrete di questa cosa, ma mi baso su quanto raccolto dalla gente qui nel corso degli ultimi mesi, forse un anno. Si tratta di voci certo, ciò di cui il nigeriano arrestato quasi si vantava. In pratica avrebbe spinto alcune di queste ragazze a girare brevi video a luci rosse, con scene esplicite. Pare le convincesse regalando dosi di droga, ma anche facendole credere che avrebbero potuto fare soldi divulgando quei filmati.”
    In quella casa, dieci belve di nazionalità nigeriana, tutti arrivati coi barconi, conducevano i loro sporchi traffici in un ambiente abbandonato e pieno di escrementi. Dove violentavano le ragazzine intontite dalla droga.
    Un altro residente: “Di cose assurde in questo quartiere ne succedono tante ormai. Prima non era così, negli ultimi quindici, venti anni è andato tutto in malora. Una volta si viveva bene qui, mi creda, non c’erano problemi. Adesso viviamo in un’area fortemente degradata, dove lo spaccio di sostanze impera. Ci sono episodi di overdose, tra soccorsi dei sanitari e blitz delle forze dell’ordine. Ricordo ancora la morte di quella ragazza il giorno di capodanno di alcuni anni fa. Vivere così non è più possibile”.
    Eppure, ad Ancona, hanno rivotato, praticamente unici in Italia, il Pd, tempo fa. Vi piace farvi sodomizzare le figlie dai nigeriani?
    Dicono che il problema italiano siano i ‘Traini’, che ha sbagliato. Ma il vero problema sono quelli che vedono cose e non fanno nulla.
    I nigeriani sono stati traghettati in Italia dalle Ong e dal Pd, ogni loro stupro, ogni loro violenza, è ‘merito’ di chi li ha fatti entrare.
    Ma ora, Salvini, è tempo di rastrellamenti. Urge un piano nazionale: un generale messo a caso di un’agenzia per le espulsioni che mappa le zone degradate delle città e poi le ‘visita’ con reparti dell’esercito. O vogliamo continuare a piangere vittime senza fare nulla?
    https://voxnews.info/2018/11/11/nige...o-sodomizzate/

    CAPO DI STATO MAGGIORE CHOC: “DIFENDERE I CONFINI NON È NECESSARIO”
    Probabilmente si è espresso male, o almeno lo vogliamo sperare.
    Restano, comunque, parole deliranti, quelle del Capo di Stato maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli.
    Il generale, in occasione della presentazione del volume 1948-2018 I Carabinieri negli anni della Costituzione, ha dichiarato, testuale: “Dobbiamo collaborare con tutti gli altri Paesi affinché le situazioni d’instabilità siano ridotte il più possibile. Noi non siamo schierati da una parte e dell’altra ma da quella di chi vuole sicurezza e stabilità. Oggi non è più necessario difendere i confini, quella che va difesa è la libertà di tutti i cittadini, di muoversi e di fare impresa”.
    Noi lo avremmo destituito in tronco. Con libertà di muoversi, ovviamente.
    La verità è che le nostre Forze Armate sono, nei vertici, in uno stato pietoso. Un secolo di pace, in cui i nostri sono stati impiegati – tranne pochi e recenti casi – come crocerossine, non può che fare male all’apparato militare.
    https://voxnews.info/2018/11/10/capo...iu-necessario/

    CACCIA AD AFRICANO: ASSALTA MAMME E BAMBINI
    È caccia all’africano a San Marzano sul Sarno (Salerno), dove da ieri le forze dell’ordine sono alla ricerca di un violento cittadino straniero.
    L’africano si aggira da giorni per le strade molestando gli autisti ed aggredendo mamme e bambini all’uscita delle scuole.
    Gli episodi sono numerosi, e si sono registrati in varie zone del paese in provincia di Salerno.
    Stando alle denunce raccolte dagli inquirenti, l’africano ha in più occasioni creato scompiglio in strada. Fermandosi in mezzo alla carreggiata, avrebbe interrotto il flusso delle autovetture, mostrandosi minaccioso ed impedendo ai conducenti di proseguire. Poi, approfittando delle auto ferme, si è introdotto nell’abitacolo di alcuni veicoli, terrorizzando coloro che si trovavano già a bordo.
    https://voxnews.info/2018/11/11/cacc...mme-e-bambini/

    MAGGIORANZA TEDESCHI SI SENTE STRANIERA IN PATRIA
    Secondo l’ultimo sondaggio, la maggioranza dei tedeschi si sente straniera a casa propria.
    E lo sono. A Berlino la maggioranza dei residenti è di origine straniera.
    Molte città italiane si stanno avviando verso la stessa fine, se non blocchiamo i ricongiungimenti familiari.
    https://voxnews.info/2018/11/10/magg...era-in-patria/

    LEGA SGOMBERA ROM, PD TROVA LORO CASA!
    Il vicesindaco di Trieste Paolo Polidori, Lega, aveva chiesto e ottenuto lo sgombero dell’accampamento abusivo di un clan rom.
    Ma se la Lega sgombera gli zingari, il Pd trova loro casa.
    Così, sgomberato il mini campo nomadi, arriva la replica dal Comune di Muggia, PD.
    L’assessore Stefano Decolle (con delega alla Polizia locale) protesta per lo sgombero: “Lascia perplessi che si affronti con così tanta superficialità una questione di evidente difficoltà di alcune persone che, con figli anche molto piccoli, si trovano a dormire sotto un ponte, in novembre”.
    “Un tetto che ora siamo riusciti ad offrirgli. Siamo felici di aver avuto ancora una volta la dimostrazione che Múggia è una città solidale, che prontamente ha cercato di dare un aiuto in ogni modo possibile. Non possiamo dire altrettanto di Trieste, che ci sembra stia diventando sempre più xenofoba e che non si merita un vicesindaco così! L’unico pensiero allegro, in questa drammatica circostanza, è che almeno il vicesindaco Polidori abbia così tanto tempo libero come quello dimostrato in questi due giorni. Evidentemente non c’è poi molto da fare a Trieste”.
    Solidali o coglioni? Al lettore la poco ardua sentenza.
    https://voxnews.info/2018/11/11/lega...ova-loro-casa/

    GIANGRASSO CHE CALA – L’EX VICEPREFETTO DI SAVONA ARRESTATO CON L’ACCUSA DI FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA – ANDREA GIANGRASSO FAVORIVA LA PERMANENZA DI STRANIERI ATTRAVERSO PERMESSI DI LAVORO STAGIONALE IN CAMBIO DI BENI MATERIALI (TRA CUI CENE, CREME E PURE BIGLIETTI PER LE PARTITE DELLA JUVENTUS)
    I carabinieri del nucleo investigativo di Savona hanno arrestato l'ex viceprefetto vicario Andrea Giangrasso, ora in pensione, con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro, è scaturita da una precedente indagine sul rilascio di permessi di soggiorno sulla base di finti contratti di lavoro.
    L'indagine ha preso il via a marzo, in prosecuzione di una precedente attivita' (operazione "Piramide") che aveva portato all'arresto di 10 persone per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: uno degli arrestato, Ibrahim Bedir, aveva raccontato agli inquirenti che le pratiche erano seguite in prefettura da un "funzionario di fiducia".
    Secondo i militari Giangrasso (oggi in pensione) tra il 2013 e il 2014 avrebbe favorito la permanenza di cittadini stranieri, soprattutto egiziani, attraverso permessi di lavoro stagionale in cambio di beni materiali quali gioielli, cene, dispositivi elettronici, creme o biglietti per le partite della Juventus.
    l'ex viceprefetto di savona giangrasso arrestato: favoreggiava l'immigrazione clandestina con... - Cronache

    SOLDI 8×1000 FINISCONO A IMMIGRATI: DISCRIMINATI ANZIANI E DISABILI
    Finalmente, abbiamo dei dati ufficiali su come la Chiesa spende i soldi dell’8 per mille truffati legalmente ai contribuenti italiani.
    I dati riguardano la diocesi di Pordenone, ma sono numeri estendibili a livello nazionale.
    I fondi per l’8 per mille sono stati distribuiti per lo più a cittadini stranieri. È quanto si evince dal “Rendiconto 2017” delle somme attribuite dalla Conferenza episcopale italiana. Il documento è suddiviso in due parti: la prima riguarda le esigenze di culto pastorale, la seconda gli interventi caritativi.
    La Cei ha erogato 523 mila 500 euro per «opere caritative diocesane»: 207 mila (39,55 per cento) sono stati assegnati in favore di extracomunitari, 141 mila 500 (27,02) di altri bisognosi, 135 mila (25,78) di portatori di handicap e 40 mila (7,65 per cento) in favore di anziani. Più in dettaglio, dal capitolato “in favore di extracomunitari”, 150 mila euro sono stati assegnati alla Fondazione Buon Samaritano, 35 mila all’Opera Odorico da Pordenone, 22 mila all’associazione Casa Madonna Pellegrina.
    Insomma, hanno dato 5 volte più aiuti agli immigrati rispetto agli anziani e il doppio di quanto dato ai disabili!
    E i 141.500.000 dati ad ‘altri bisognosi’ non è detto non siano finiti a immigrati.
    https://voxnews.info/2018/11/04/sold...ni-e-disabili/

    CHIESA DEVE RESTITUIRE AI CONTRIBUENTI ITALIANI 5 MILIARDI DI EURO
    Lo Stato italiano deve recuperare l’Ici non pagata dalla Chiesa e dal no profit: è quanto hanno stabilito i giudici della Corte di giustizia dell’Unione europea, annullando la decisione della Commissione del 2012 e la sentenza del Tribunale Ue del 2016 che avevano sancito “l’impossibilità di recupero dell’aiuto a causa di difficoltà organizzative” nei confronti degli enti non commerciali, come scuole, cliniche e alberghi. I giudici hanno ritenuto che tali circostanze costituiscano mere “difficoltà interne” all’Italia”. Respinto invece ricorso sull’Imu.
    Secondo stime, la cifra si aggira intorno ai 4-5 miliardi.
    Ora Bergoglio e le varie ‘onlu$’ dovranno aprire il portafoglio. Anche se non ci piace che la decisione sia imposta da una corte Ue, perché un domani potrebbe imporci qualcosa che non ci piace: siamo o non siamo uno Stato sovrano? Finché rimaniamo nella Ue, no.
    https://voxnews.info/2018/11/06/chie...iardi-di-euro/

    CHIESA: “TAGLIARE LA PAGHETTA AI PROFUGHI È SBAGLIATO”
    “Il taglio alla ‘diaria’ per i migranti accolti nelle strutture di accoglienza è solo l’ennesimo tassello di una politica sulle migrazioni che produrrà il caos sui territori”. Lo dichiara don Armando Zappolini, presidente del Coordinamento nazionale Comunità di accoglienza (Cnca). Parassiti economici.
    “Il complesso di misure che questo governo sta adottando in materia di immigrazione – prosegue – sembra un intervento chirurgico mirato, volto a eliminare tutto ciò che produce ‘buona accoglienza’ – come il servizio Sprar e gli interventi di inclusione sociale – per rendere ancora più ingestibile il fenomeno e accrescere insicurezza e tensioni”. “La politica sulle migrazioni di questo esecutivo è socialmente insostenibile”, sottolinea don Zappolini, per il quale “il nuovo bando tipo di capitolato per i servizi di prima accoglienza ai richiedenti asilo, che prevede i tagli alla ‘diaria’ per i migranti è sbagliato anche per un’altra fondamentale ragione: produce una perdita di competenze per il nostro Paese, quelle di cui dispongono sia i giovani stranieri che il sistema è in grado di includere sia una generazione di giovani operatori italiani altamente formati e cosmopoliti”.
    Una perdita di competenze. E’ passata un’ora e non abbiamo ancora smesso di ridere.
    “L’ideologia, come sempre, acceca. Noi – conclude – continueremo a lavorare per una società inclusiva e accogliente”.
    Sì, ma dovrai farlo gratis.
    https://voxnews.info/2018/11/10/chie...i-e-sbagliato/

    “DOVETE METICCIARVI COI MIGRANTI”, VESCOVO CONTESTATO DAI FEDELI
    Il vescovo di Ferrara, già capo della Caritas, lancia un chiaro piano di sostituzione etnica ed invoca il meticciamento degli italiani con gli afroislamici.
    Un progetto che non si può non definire criminale, visto che prevede, con altri mezzi, il genocidio di un popolo.
    “Dobbiamo forse vergognarci di essere ferraresi, italiani, cattolici? Come può un vescovo cattolico dichiarare che siccome i ferraresi sono anziani e non fanno figli, per non scomparire devono rinsanguarsi con giovani provenienti da ogni parte del mondo? Perché non dire qualcosa sui due aborti al giorno che avvengono a Ferrara, senza i quali probabilmente non saremmo una popolazione così anziana e in calo?”.
    Questi i provocatori interrogativi del gruppo Insorgenti, che domenica mattina ha organizzato un presidio in piazza per contestare il vescovo Gian Carlo Perego e le sue deliranti parole sulla “mescolanza” tra popoli recentemente rilasciate alla rivista francese ‘La Croix’. Parole che per gli insorgenti “sarebbero state più adatte a una campagna elettorale”. Una pessima campagna elettorale.
    “Nell’intervista – riporta il gruppo ferrarese – Perego parla di un effetto devastante su questa ‘terra di sinistra’, rivolgendosi ad una general generica ‘destra italiana’, come se tutto fosse ricondotto ad una faziosità politica, insinuando che ci siamo lasciati sedurre dalla ‘sirena’ Matteo Salvini, come se ognuno di noi non fosse in grado di pensare con la propria testa”.
    Presente alla manifestazione anche il gruppo ‘Gad Sicura’, “composto da individui di diversi orientamenti politici – afferma il portavoce Raffaele Ferretti – ma con l’unico denominatore comune di combattere il degrado. Non si parli di razzismo – previene – perché fra i primi firmatari delle nostre petizioni ci sono tutti quegli extracomunitari che hanno in città un’attività sana, si pensi all’affittacamere Elia’s, o al bar Fiorella”.
    Inutile negare, secondo i manifestanti, che “il degrado sia inevitabilmente legato all’ondata migratoria incontrollata”, e che Perego “non abbia fatto altro che mortificare un’intera comunità, quella di Santa Maria In Vado, sciogliendo di fatto la congregazione Familia Christi, un esempio primo, fra l’altro, di aggregazione”.
    Il completo silenzio dell’arcivescovo, poi, “sulle speculazioni finanziarie connesse a tutto ciò – proseguono gli Insorgenti – e la promozione di un meticciato, che annacqua ogni specificità dell’uomo, che rende bella la nostra diversità, e che annienta la storia millenaria della nostra società civile cristiana, ci fa pensare che il monsignore voglia candidarsi alle elezioni. Se è così – ironizzano – lo faccia: e noi, saremo lieti di non votarlo”.
    Che gli immigrati non siano un fine, ma il mezzo per disarticolare l’omogeneità etnica dell’Europa è ormai evidente. Non frega nulla ai sinistrati se non ad una minoranza di cuckold di accogliere, a loro interessa importare una massa critica di afroislamici necessaria all’imbastardimento della società. E non usiamo questo termine a cuor leggere, perché siamo consapevoli della sua ‘volgarità’.
    Quello a cui stiamo assitendo è un progetto genocida. Siamo in presenza non di un progetto politico, ma di una nuova religione, unica e globale, che non mira più soltanto alle anime, ma anche all’identità biologica dell’individuo. Non vuole convertire, come tutte le religioni monoteistiche mirano naturalmente a fare, ma mutare l’individuo sul piano biologico: in modo che non possa esserci più alcuna resistenza alle Globalizzazione. Se muti l’uomo biologicamente, e il meticciato è il metodo più sbrigativo e meno sanguinoso, riesci a disarticolare qualsiasi tipo di radicamento. E rendi la società una poltiglia indistinta, quindi manipolabile. Plasmabile.
    Il loro obiettivo, e si può intravedere anche nei finanziatori delle Ong come Soros, è la creazione di una umanità senza identità. Una massa ‘marrone’ razzialmente indistinta, sessualmente confusa (gender e meticciato sono facce della stessa medaglia) e quindi intellettivamente incapace di ribellarsi. Ma attenzione: loro, i membri dell’élite, non si mischieranno. Rimarranno razzialmente puri e domineranno, come da secoli avviene in Sudamerica, una società globale mulatta.
    Devono essere fermati. Tutti i popoli devono ribellarsi a questa Soluzione Finale. Noi abbiamo iniziato il 4 marzo. Non sarà la vittoria finale. Sarà l’inizio della guerra. E la Chiesa di Bergoglio sta dall’altra parte. Quella del Male.
    https://voxnews.info/2018/10/28/dove...to-dai-fedeli/

  6. #316
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    Predefinito Re: Rif: Le delizie della società multietnica

    L’immigrazione serve ad abbassare i salari (lo dice il Corriere)
    Dall’editoriale odierno del corrispondente da Londra Luigi Ippolito per il “Corriere della Sera” (La piena occupazione? Nella Gran Bretagna post Brexit è un problema, 10 novembre 2018):
    «La Gran Bretagna ha praticamente raggiunto la piena occupazione: i senza lavoro sono scesi al 4 per cento e si tratta di un livello considerato fisiologico per un’economia avanzata. Una buona notizia? Fino a un certo punto: perché in realtà molte industrie ora stanno facendo fatica a trovare dipendenti e questo spinge verso l’alto i salari, intaccando i profitti delle aziende. Un meccanismo perverso, che rischia solo di essere esacerbato dalla Brexit: con l’uscita dalla Ue Londra metterà fine alla libera circolazione e dunque verrà prosciugato quel bacino di lavoratori europei che è vitale per il funzionamento di molte attività britanniche. […] Con la Brexit che alzerà una barriera verso questo tipo di immigrati, poco qualificati, bar e ristoranti rischiano semplicemente di chiudere. Storia simile nel settore delle costruzioni, che già adesso arranca e si affida ai manovali polacchi e romeni: via questi, chi tirerà più su le case degli inglesi? […]».
    E' risaputo che i “corrispondenti”, indipendentemente dal Paese in cui “esercitano”, copiano tutti dalla stampa anglosassone: in tal caso tuttavia si ha difficoltà a comprendere dove il non-player character di turno abbia trovato ispirazione per tali imbarazzanti sparate. Né il “Guardian” né il “Financial Times” si azzarderebbero mai a scrivere roba del genere: anzi, una delle regole non scritte per le redazioni è proprio di non usare mai le espressioni “salari” e “immigrazione” nella stessa frase.
    Perché presentare la realtà delle cose in maniera cosi' brutale, diretta e anche ingenua (per non dir di peggio: “I profitti delle aziende! Perché nessuno pensa ai profitti delle aziende?”) è il miglior modo per mandare tutto in vacca, cioè per far crollare il castello di carte eretto sui pilastri del sentimentalismo e della propaganda, rilanciando da una parte foto di bambini annegati e “allarmi” di vario tipo (razzismo xenofobia fascismo antieuropeismo), dall’altra recitando le orazioni per gli “sconfitti della globalizzazione” (che pero' hanno perso per colpa loro) e maledicendo i “vecchi che votano Brexit”.
    Alla fine, era davvero solo una questione di profitto. Ecco dunque il “meccanismo perverso” che alta finanza, sinistra progressista e grande stampa volevano evitare: impedire l’apporto continuo di manodopera a basso costo. Al contrario, il “circolo virtuoso” che li faceva godere era quello generato da una massa di immigrati che, oltre a fungere da inconsapevole carne da cannone nella guerra tra capitale e lavoro, rappresentava per i politici sulla breve distanza un discreto sostegno alla domanda interna e sulla lunga una potenziale base elettorale.
    Nel quadro generale rientra chiaramente anche la retorica dei “lavori che gli autoctoni non vogliono più fare”: la questione in primis è ancora economica, non morale né fisica o addirittura “genetica”. Eppure quanto ancora serpeggia l’idea che la “giusta mercede” sia una pretesa da bambini viziati, il capriccio di una stirpe ormai irrimediabilmente corrotta dalla “vita comoda”?
    A quanto pare, in un intricato gioco di interessi e suggestioni, la salvaguardia dei profitti delle aziende ha indirettamente ispirato pure l’eugenetica inversa dei terzomondisti, inclusi i lacrimevoli corollari sugli “africani forti, giovani, temerari“. A questo punto per costoro non vale più nemmeno la scusa della buonafede o la vecchia storia degli “utili idioti”: se non ancora capito è perché evidentemente non sono in grado di farlo, e di conseguenza basterà lasciarli parlare affinché tutti i nodi vengano al pettine.
    https://totalitarismo.altervista.org...assare-salari/

    L’Onu ora “cancella” i confini
    Ma così rischiamo più migranti
    Si terrà a Marrakesh, in Marocco, il 10 e l’11 dicembre, la conferenza intergovernativa per l’adozione del patto globale sulla migrazione sicura convocata sotto l’egida dell’Assemblea Generale dell’Onu e in conformità con la “Dichiarazione di New York per i migranti” del 2016. Gli obiettivi del Patto globale sulla migrazione sicura sembrano un concentrato di politicamente corretto e idealismo mirato a limitare la sovranità degli stati dinanzi al fenomeno migratorio, impendendo a questi ultimi di affrontare un fenomeno così complesso con una buona dose di realpolitk e pragmatismo che ogni statista dovrebbe preservare. Preoccupazione concrete, benché nella dichiarazione venga ribadito il “diritto sovrano” di ogni stato di attuare la politica migratoria che ritiene più opportuna.
    Cosa dice il patto globale sui migranti dell’Onu
    A testimonianza della carica ideologica di cui è intriso il documento, ben celata da inevitabili tecnicismi e politichese, il patto globale sui migranti spinge al sostegno del multiculturalismo e obbliga gli stati che vi aderiscono a “sostenere le attività multiculturali attraverso sport, musica, arte, festival culinari, volontariato e altre attività sociali eventi che faciliteranno la comprensione e l’apprezzamento reciproco delle culture migranti e di quelle di destinazione comunità”.
    Al fine di “gestire i nostri confini nazionali in modo coordinato, promuovendo la cooperazione bilaterale e regionale, garantire la sicurezza di Stati, comunità e migranti e facilitare movimenti transfrontalieri sicuri e regolari di persone prevenendo la migrazione irregolare”, il patto globale sui migranti impegna gli Stati, inoltre, a “rivedere le leggi e i regolamenti pertinenti per determinare se le sanzioni sono appropriate per affrontare l’ingresso irregolare o soggiorno e, in tal caso, garantire che siano proporzionate, eque, non discriminatorie e pienamente coerenti con il giusto processo e altri obblighi previsti dal diritto internazionale”.
    Favorire l’accesso al mondo del lavoro ai migranti
    Per facilitare l’integrazione dei migranti, inoltre, il patto si prefigge di favorire “l’accesso dei lavoratori migranti nell’economia locale” supportando l’accesso di questi ultimi ad avere “un lavoro dignitoso e all’occupazione per la quale sono più qualificati, in conformità con le richieste nazionali di mercato del lavoro”.
    Nella lista dei 23 obiettivi che si prefigge il patto globale, come spiega Il Giornale.it, ci sono poi la protezione dei diritti dei rifugiati e dei migranti, indipendentemente dallo status, la lotta a xenofobia, lo sfruttamento e il traffico di essere umani. Il patto impegna i firmatari a lavorare per porre fine alla pratica della detenzione di bambini allo scopo di determinare il loro status migratorio; limitare al massimo le detenzioni dei migranti per stabilire le loro condizioni, migliorare l’erogazione dell’assistenza umanitaria e di sviluppo ai Paesi più colpiti e dare maggiore riconoscimento all’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim).
    Le parole di Kurz e degli altri leader “scettici”
    Il cancelliere Sebastian Kurz ha confermato che l’Austria non firmerà il patto: “Consideriamo alcuni punti del patto migratorio in modo molto critico, come ad esempio la commistione tra la ricerca di protezione e la migrazione di manodopera”. “Sono un pericolo per la nostra sovranità nazionale” ha aggiunto il cancelliere tedesco. “Alcuni dei contenuti sono diametralmente opposti alla nostra posizione”, ha aggiunto il vice-cancelliere Strache sottolineando che la “migrazione non è e non può essere un diritto umano“.
    Già lo scorso anno, il presidente Usa Donald Trump aveva abbandonato il tavolo. L’allora rappresenta Usa alle Nazioni Unite Nikky Haley sottolineò che le politiche migratorie dovevano essere decise esclusivamente dagli americani: “La dichiarazione contiene disposizioni che non sono in linea con le politiche americane. Per questo il presidente Trump ha deciso che gli Stati Uniti metteranno fine alla loro partecipazione al processo” disse Nikky Haley.
    La settimana scorsa, il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha annunciato che quasi sicuramente il suo Paese non firmerà il patto: “È assai probabile che la Polonia, sull’esempio dell’Austria, della Repubblica Ceca o degli Stati Uniti, non farà parte del patto globale sulle migrazioni: le nostre regole, i nostri princìpi sovrani concernenti la protezione delle frontiere e il controllo delle migrazioni sono per noi una priorità assoluta”.
    E anche la Germania ci pensa
    Le perplessità non riguardano soltanto i Paesi di Visegrad. Negli ultimi giorni sono cresciute le riserve all’interno della Christian Democratic Union (Cdu) di Angela Merkel sulla firma da parte della Germania. Marian Wendt, deputata della Cdu e membro del comitato per gli affari interni del Bundestag, ha raccontato a Dw di essere molto preoccupata circa il fatto che il patto globale promosso dalle Nazioni Unite “non distingua tra migranti economici e richiedenti asilo” e di come fosse infastidita dal fatto che il ministero degli esteri tedesco non abbia comunicato ai parlamentari la questione in maniera esaustiva.
    “Noi come Cdu abbiamo sperperato il nostro credito con la gente sul tema dell’immigrazione – ha detto -. La fiducia della popolazione nei nostri confronti è debole. Ecco perché dobbiamo fare tutto per assicurarci di non creare l’impressione che sia un negoziato a porte chiuse”. E anche l’irrequieto ministro Jens Spahn ha manifestato grosse riserve: “Ciò che è importante è che la Germania mantenga il suo potere sovrano per controllare, guidare e limitare la migrazione”, ha detto Spahn domenica al Welt am Sonntag. Anche l’AfD tedesca, attraverso la sua leader Alice Weidel, chiede che la Germania non firmi: “Anche la Germania non aderisca, il Global Compact apre la strada a milioni di migranti africani e legalizza l’immigrazione irregolare”.
    L'Onu ora "cancella" i confini Ma così rischiamo più migranti - Gli occhi della guerra

    PROFUGO TENTA DI STUPRARLA APPENA ESCE DA SCUOLA
    E’ stato individuato ma solo denunciato dai carabinieri l’immigrato che meno di un mese fa, alla periferia di Firenze, nel quartiere delle Piagge, tentò di violentare una ragazzina di 14 anni molestandola in modo violento.
    E, nemmeno a farlo apposta, si tratta di un 31enne pakistano in possesso di permesso di soggiorno per protezione internazionale umanitaria. Uno dei 101 mila a cui il Pd ha regalato il permesso nel 2017.
    La ragazzina, uscita da scuola, appena scesa dal treno alla stazione ferroviaria delle Piagge, era stata avvicinata nel sottopasso dall’immigrato che l’aveva importunata, offrendole da bere della birra e delle sigarette. Pagate con la paghetta da profugo.
    Dopo averla presa per mano, l’uomo l’aveva trascinata nei vicini giardini tentando un approccio sessuale. Impedito dalla reazione della ragazzina.
    La madre era stata allertata dalla figlia attraverso un messaggio telefonico che le aveva inviato poco prima, durante le fasi dell’approccio. Grazie alla descrizione dettagliata dell’aggressore i carabinieri hanno sin da subito attivato dei servizi di controllo del territorio al fine di identificare il molestatore: stamani il pakistano è stato fermato. Ma solo denunciato.
    Il limite dell’ottimo decreto Salvini è che non è retroattivo: chi ha il permesso umanitario, un’orda di nigeriani, pakistani e bengalesi, non sarà espulso fino alla scadenza.
    https://voxnews.info/2018/11/14/prof...sce-da-scuola/

    L’ULTIMO REGALO DEL PD, RECORD PERMESSI ASILO IN 2017: +101MILA
    Il Pd ha disastrato questo Paese. Se avessero vinto le elezioni, sarebbe finita. E’ record di permessi d’asilo concessi nel 2017: oltre 101mila, ovvero il 38,5% del totale dei nuovi permessi che sono 262.770 (il 16% in più rispetto al 2016). Il resto sono ricongiungimenti familiari. Lo rivelano i dati Istat nell’ultimo report sui cittadini non Comunitari in Italia. E prima che il decreto Salvini abbia effetti, chissà i numeri del 2018…
    Dai dati emerge che i principali paesi di provenienza delle persone in cerca di asilo e protezione internazionale sono Nigeria, Pakistan e Bangladesh, paesi che, insieme, coprono più del 41% dei flussi in ingresso per questa motivazione.
    Nigeria, Pakistan e Bangladesh. Perché il Pd non è ancora stato sciolto per tradimento? Con che stomaco si può dare asilo a nigeriani, pakistani e bengalesi: Pamela e Desirée le avete uccise voi.
    I nuovi flussi sono caratterizzati da una notevole prevalenza di uomini che rappresentano più del
    60% degli ingressi.
    Le migrazioni per lavoro toccano un nuovo minimo storico, sono il 4,6% (12.200) del totale dei
    nuovi permessi. Continuano a crescere, al contrario, i flussi per asilo e protezione umanitaria
    (+23.138 permessi rispetto al 2016, +29,7%): con oltre 101mila nuovi ingressi arrivano al 38,5%
    del totale dei flussi (+4,2 punti percentuali rispetto al 2016), affermandosi come seconda
    motivazione di ingresso dopo il ricongiungimento familiare. I permessi per famiglia, continuano a
    rappresentare il più rilevante motivo di ingresso (43,2% dei nuovi rilasci) e, nonostante la
    diminuzione di quasi 2 punti percentuali della loro incidenza sul totale dei permessi (43,2% da
    45,1%), crescono di 11.198 unità (+11,0%) rispetto al 2016
    In pratica, in Italia gli immigrati non vengono per lavorare, vengono per farsi mantenere. La metà sono clandestini che rimangono con la scusa di avere chiesto ‘asilo’, l’altra sono i loro parenti che vengono a riscuotere la pensione sociale. In pratica, detto in modo fedele alla semantica, importiamo parassiti.
    L’effetto del Decreto Salvini farà crollare queste concessioni. E il crollo riguarderà anche chi ha già la protezione umanitaria, che non verrà rinnovata. Ma se non li espelliamo, invece di accoglierne altri (anche se numeri risibili, è simbolicamente una oscenità), gli stupri continueranno.
    https://voxnews.info/2018/11/14/lult...-2017-101mila/

    ACCOGLIE UN PROFUGO IN CASA: LUI LO UCCIDE
    Mohamed O. era arrivato in Germania nel 2015, uno del milione di clandestini dilagati nel Paese al richiamo di Mama Merkel. Fuggiva dalla guerra in Siria, disse, perché non voleva uccidere nessuno..
    Chiese asilo e venne accolto in un centro rifugiati nella cittadina di Horb, fino a che Michael Riecher, 57 anni, imprenditore immobiliare, decise di ospitarlo a casa sua.
    Ed è lì che ha ucciso chi lo aveva accolto. Ora Mohamed O. è in carcere per omicidio.
    https://voxnews.info/2018/11/13/acco...lui-lo-uccide/

    SALVINI ACCOGLIE VOLO IMMIGRATI, I SUOI FANS IN RIVOLTA
    Rivolta social contro il ‘volo umanitario’ di Salvini con gli immigrati in fuga dalle famose (???) guerre in Camerun ed Etiopia:
    Matteo Salvini

    @Matteosalvinimi
    In diretta dall’aeroporto di #PraticadiMare, a Roma, per accogliere 51 immigrati arrivati sani e salvi grazie a un corridoio umanitario. LIVE >
    848
    13: 32 - 14 nov 2018
    @Matteosalvinimi
    Accogliere i bimbi che scappano davvero dalla guerra, come ho fatto stamattina a Roma, per me è un piacere. Espellere i troppi clandestini che la guerra ce la portano in Italia per me è un dovere. #PraticadiMare
    2.239
    14: 33 - 14 nov 2018
    Non c’è una reazione-commento positiva....
    Salvini pensa di essere al 35% per meriti divini. No Matteo, ci sei per quello che hai promesso e stai facendo. La tua gente non apprezza volo di africani in ingresso. Gente che fugge da inesistenti guerre in Camerun. Si assistano in loco, se hanno bisogno. Si fa presto a tornare al 4%, con sceneggiate di questo tipo. Che non hanno senso: né politico, né umanitario.
    Non prima di avere assistito i bambini italiani che dormono in auto coi genitori. Questo fa un ministro dell’Interno sovranista. Chi ti vota non vuole vedere scene come queste, con famiglie di africani che vengono a prendersi le nostre case.
    E sono anche politicamente deleterie. Chi ti vota, Salvini, vuole ruspe e arei in volo: ma verso l’Africa. Chi non ti vota, non lo farà di certo perché accogli 51 immigrati.
    https://voxnews.info/2018/11/14/salv...ivolta-guarda/

    SALVINI ACCOGLIE I PROFUGHI IN FUGA DALLA GUERRA CHE NON C’È
    Scene ridicole all’aeroporto di Pratica di Mare. Salvini sembra la Boschi e accoglie i bambini che scappano dalla guerra in Camerun, Etiopia e Sudan. O secondo altri giornali in Niger. Quale guerra? Boh:
    Matteo Salvini

    @Matteosalvinimi
    Accogliere i bimbi che scappano davvero dalla guerra, come ho fatto stamattina a Roma, per me è un piacere. Espellere i troppi clandestini che la guerra ce la portano in Italia per me è un dovere. #PraticadiMare
    2.239
    14: 33 - 14 nov 2018
    E hanno già casa.
    Intanto abbiamo bambini italiani che dormono in auto:
    https://www.google.it/search?q=bambi...w=1920&bih=920
    Cosa facciamo, organizziamo un volo umanitario verso la Germania, Salvini?
    https://voxnews.info/2018/11/14/salv...he-non-esiste/

    SOLDI AI PROFUGHI PER APRIRE IMPRESE IN ITALIA, SCOPERTA L’ULTIMA MARCHETTA DEL PD
    Il 20 dicembre a L’Aquila verranno presentate le 8 Imprese costituite da migranti titolari di protezione internazionale, nate all’interno del progetto “Idee da coltivare“. Il progetto, promosso dall’Arci e co-finanziato dal Ministero dell’Interno (al tempo di Minniti ndr…) attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, attivato nel Settembre 2017 in collaborazione con 4 Comitati Territoriali Arci, ha sostenuto lo start up di 8 imprese costituite da migranti titolari di protezione internazionale (TPI) nell’ambito dei servizi e dell’agricoltura biologica. Il progetto ha previsto l’offerta di percorsi di potenziamento della conoscenza della lingua italiana e di un pacchetto informativo e di accompagnamento per l’avvio di impresa.
    A L’Aquila, nei mesi di Agosto e Settembre 2018, si è provveduto alla scrittura delle Idee progettuali e dei business plan con il supporto di un consulente del lavoro. Quattro idee imprenditoriali tra le quali, una commissione composta da Arci L’Aquila, CNA, CSA, Camera Commercio e dalla CIA, ne ha selezionate due, un progetto di apicoltura ed uno di coltivazione dei grani antichi, che nei prossimi mesi cercheranno di inserirsi nel difficile mondo del lavoro, puntando su sostenibilità e sulla valorizzazione del territorio.
    In tutta Italia, 8 le idee imprenditoriali, potenzialmente di successo, che hanno potuto contare su un accompagnamento specifico ed un contributo per l’avvio dell’impresa: le idee d’impresa selezionate hanno partecipato all’ultimo modulo informativo e di accompagnamento alla creazione di impresa. Le idee di impresa selezionate hanno ricevuto un contributo di 10 mila euro, attraverso Banca Etica, per l’avvio dell’attività, l’assistenza e il supporto per l’eventuale accesso al credito bancario (microcredito). Le imprese finanziate infine sono state accompagnate e monitorate durate il primo periodo di attività.
    Quindi i contribuenti italiani hanno pagato dei richiedenti asilo perché aprissero delle imprese. Per loro un contributo iniziale di 10mila euro e credito a fondo perduto.
    Partner dell’iniziativa anche la famigerata Banca Etica, che infatti ora finanzia l’ong dei centri sociali.
    Vogliono altri clienti a spese degli italiani.
    Quindi il governo Pd finanziava i sedicenti profughi, facendo loro aprire imprese a spese degli italiani. E soldi anche all’Arci, che in questi anni ha incassato con l’accoglienza cifre mostruose, con le quali ha integrato i guadagni derivanti dalle slot machine esentasse nei propri circoli fintamente privati.
    https://voxnews.info/2018/11/18/sold...chetta-del-pd/

    CDU IN RIVOLTA CONTRO MERKEL: “NO A PATTO ONU SU MIGRAZIONE”
    La sezione della CDU in Sassonia-Anhalt si è pronunciata contro il famigerato patto Onu sull’immigrazione contro la posizione del Cancelliere Merkel.
    La maggioranza dei delegati ha votato per un testo che chiede al governo federale di respingere il patto. Perché con questo trattato c’è il rischio di essere costretti a “aprire le porte incondizionatamente “.
    Tra i sostenitori della mozione vi sono Holger Stahlknecht, neo eletto leader regionale e il segretario generale Sven Schulze. Stahlknecht, che è il ministro degli interni del governo regionale guidato dalla CDU, ha parlato di un “cartellino giallo per il governo federale”.
    E anche il comitato direttivo della CDU di Stoccarda ha votato mercoledì sera a maggioranza contro la firma da parte del governo federale del Patto delle Nazioni Unite sulla migrazione.
    Questo patto avrà “conseguenze importanti per la Repubblica Federale di Germania”, recita la mozione presentata dalla sezione Stoccarda-Est […] Si teme così che “senza passare attraverso parlamenti, si crei una tradizione di diritto internazionale che, dopo pochi anni, sarà considerata vincolante dai giudici e dai tribunali internazionali”. Con questo patto, leggiamo ancora “verrà creato un diritto all’immigrazione per tutti coloro che, con la migliore volontà del mondo, non possono essere riconosciuti come persone perseguitate o rifugiati “.
    Ancora nulla dal governo italiano.
    https://voxnews.info/2018/11/18/cdu-...su-migrazione/

    VIOLENTA FIGLIA E PESTA LA MAMMA DISABILE CHE LA DIFENDE: ARRESTATO MIGRANTE
    Arrestato dai carabinieri il secondo immigrato della violenza contro una ragazza e dell’aggressione alla madre disabile intervenuta in suo aiuto.
    La brutale violenza due sere fa alla periferia di Roma. Grazie alla descrizione dettagliata della 20enne e della madre i Carabinieri di Frascati hanno rintracciato e bloccato nel quartiere Romanina, il complice del 34enne romeno, già arrestato martedì scorso in flagranza. In manette è finito anche un connazionale di 49 anni. L’uomo, al momento del fermo, indossava ancora gli stessi abiti della sera dell’aggressione. Riconosciuto dalle vittime, è stato arrestato e accompagnato nel carcere di Regina Coeli. La sera dell’aggressione è stato provvidenziale l’arrivo di una gazzella dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Frascati che ha interrotto la violenza. I due aggressori avevano prima spruzzato dello spray urticante al volto della giovane, per stordirla, e poi avevano iniziato a molestarla, aggredendo violentemente anche la madre invalida scesa in strada per aiutarla.
    https://voxnews.info/2018/11/16/viol...tato-migrante/

    MAMMA ITALIANA SFRATTATA NELLA STESSA CITTÀ DOVE CARITAS ACCOGLIE MADRI STRANIERE
    Una mamma vedova e con figlio a carico che ora rischia lo sfratto.
    Questa e la situazione che sta vivendo M. B. vedova cinquantenne che dalla morte del marito vive in una condizione di forte disagio economico. Costretta ad abbandonare il tetto coniugale non potendosi più permettere un fitto, e con un bimbo piccolo di appena tre anni, per non finire per strada ha occupato abusivamente un alloggio popolare.
    “A dire la verità più che di un appartamento si tratta di un enorme stanza con un piccolo bagno e una camera da letto condivisa con il figlio ormai ventenne, e priva di riscaldamento e acqua, visto che l’ Acea trattandosi di occupazione abusiva si rifiuta di ripristinare il servizio idrico, fatto questo che la costringe a riempire taniche e bottiglie per l’ igiene intima e per cucinare. Senza dubbio occupare un alloggio popolare è sempre un irregolarità, ma se l’ alternativa è dormire per strada con un figlio che all’epoca aveva pochi anni giustifica almeno in parte questo gesto. I servizi sociali del comune di Sora conoscono questa vicenda ma più di qualche sussidio una-tantum non sono riusciti a dare. In un colloquio avvenuto qualche tempo fa addirittura era stata proposta la sistemazione in una casa famiglia che però potrebbe voler dire separare una madre da proprio figlio e questo per noi è inaccettabile. Quello che facciamo noi è un appello alle istituzioni e al sindaco De Donatis, affinché si trovi una soluzione che permetta a questa madre di continuare a vivere in quella casa. Noi ancora una volta restiamo sconcertati dal fatto che decine di immigrati continuano ad essere accolti in strutture confortevoli, mentre i cittadini sorani debbano essere costretti a vivere in queste condizioni di cui nessuno sembra interessarsi. Ci appelliamo a chiunque possa offrire aiuto e sostegno a questa donna, che sia un lavoro o un aiuto di altro genere non importa, quello che conta è che si riesca a trovare una soluzione a questa problematica. Dal canto nostro siamo disposti a tutto affinché questa madre non venga assolutamente cacciata da quella casa e siamo sicuri che tanti altri sorani saranno disposti a questo”, denuncia la sezione locale di CasaPound.
    Intanto, in città si registra l’arrivo di nuovi immigrati, per l’esattezza sette donne con figli a carico ospiti di un centro Caritas. E ci sono diversi profughi ospitati in appartamenti, che ogni tanto spacciano.
    Quindi, ricapitolando. In Italia, in una città italiana, si ospitano donne straniere con figli, magari arrivate con voli umanitari, e si sfrattano quelle italiane.
    https://voxnews.info/2018/11/17/mamm...dri-straniere/

    SARDEGNA: DISOCCUPAZIONE RECORD, MA AUMENTANO GLI IMMIGRATI
    Ad ennesima dimostrazione che l’immigrazione non è una risorsa, e che l’arrivo di immigrati in Italia non dipende dai bisogni dell’economia, il caso scuola della Sardegna.
    In una regione dalla quale i giovani locali sono costretti ad emigrare, dove c’è una disoccupazione che oscilla tra il 15 e il 20 per cento, anche nell’ultimo anno sono aumentati gli immigrati.
    Sono quasi 55mila (e precisamente 54.224, pari al 3,3% della popolazione) gli stranieri residenti in Sardegna, la maggior parte dei quali provenienti da Romania, Senegal e Marocco.
    È quanto emerge dallo studio “Nuove migrazioni, giovani che arrivano e giovani che partono”, elaborato da Acli Cagliari, su dati dell’Istat e del Ministero dell’Interno, e presentato oggi nella sede di viale Marconi.
    Il computo, “chiuso” al 1 gennaio 2018, traccia la fotografia dell’emigrazione nell’Isola, considerando coloro che non sono di cittadinanza italiana ma che qui da noi hanno dimora abituale.
    DA DOVE – Spulciando le cifre si apprende, come detto, che la comunità più numerosa presente in Sardegna è quella romena, con 14.216 presenze (4.590 uomini e 9.626 donne), pari al 26,2% del totale dei cittadini stranieri.
    Seguono i senegalesi, con 4.813 presenze (4.018 uomini, 795 donne, pari all’8,9% degli stranieri totali) e i marocchini, che sono 4.813 (2.490 uomini, 1.864 donne, 8% del totale).
    Ora. Se in una zona i giovani se ne vanno perché non c’è lavoro, perché arrivano gli immigrati, se non a farsi mantenere o delinquere? E attenzione: la loro presenza degrada ancora di più il mondo del lavoro, aumentando l’emigrazione autoctona: è un circolo vizioso. Che vediamo all’opera in tutta Italia.
    https://voxnews.info/2018/11/16/sard...gli-immigrati/

    VENGONO A FARE I LAVORI CHE GLI ITALIANI NON VOGLIONO FARE: IL CHIRURGO
    Anche il chirurgo è un lavoro che gli italiani non vogliono fare, evidente:
    L?ospedale senza confini, il chirurgo è del Camerun - Bolzano - Alto Adige
    https://voxnews.info/2018/11/17/veng...e-il-chirurgo/



    “VIA IL CROCIFISSO DA SCUOLA, TURBA BIMBI ISLAMICI”
    Via il crocifisso dalle aule della scuola elementare per non urtare la sensibilità dei musulmani. Accade all’Istituto Rodano di Fiumicino. I genitori italiani non l’hanno presa bene.
    A denunciare l’episodio il senatore della Lega, William De Vecchis: “Lo scorso 8 novembre, in una riunione all’interno della scuola, alcuni genitori si sono accorti che da qualche classe erano spariti i crocifissi, simboli della cristianità e della nostra cultura. Alle richieste di chiarimenti, la risposta è stata che l’eliminazione del Crocifisso era stata decisa per non mettere in imbarazzo i bambini di fede musulmana presenti nell’istituto.
    Una scelta che non condivido – prosegue -, che per tutelare le esigenze di alcuni, mortifica i sentimenti di molti. Il Crocifisso è un simbolo che da sempre accompagna l’educazione dei nostri figli, incarna i valori che hanno affiancato la crescita storica del nostro Paese.
    Aggiungo di più: anche in una concezione laica, nessuno ha mai messo in discussione il valore del Crocifisso, pur mantenendo ogni famiglia una propria linea e un proprio credo. Ora però, per un modo distorto di intendere l’accoglienza, si abdicano a valori, prassi e sentimenti popolari degli italiani per strizzare l’occhio ad altre culture.
    Non è questo il senso dell’accoglienza e dello scambio culturale. Lo scambio esiste proprio in funzione di una diversità, accolta dall’altro e accettata da entrambi. Omologare noi stessi a tradizioni o religioni altrui non favorisce lo scambio, lo impoverisce.
    Per non parlare del principio di reciprocità, per il quale ognuno dovrebbe assumere lo stesso atteggiamento nei confronti dell’altro, cosa che è evidente a tutti non accade quando noi ci rechiamo in Paesi musulmani. Lì, per rispetto, ci adeguiamo ad usi e costumi che la società e la religione impongono, ed è giusto così. Non si capisce perché al contrario, qui in Italia, c’è chi non capisce questo passaggio e non offre, agli stranieri o ai seguaci di altre Fedi, la nostra peculiarità come un valore”.
    https://voxnews.info/2018/11/18/via-...imbi-islamici/

    “MIO FIGLIO È STATO UCCISO DA CHI DICEVA DI FUGGIRE DALLA GUERRA”
    Il 15 settembre Baptiste, ragazzo francese, è stato pugnalato 23 volte, da un profugo, a Lomme.
    Giorni fa, i suoi concittadini hanno partecipato ad una marcia silenziosa per onorare la sua memoria.
    Ma suo padre non è stato silente.
    Stretti l’uno contro l’altro, aggrappati al ritratto del figlio, Catherine e Frédéric, i genitori del giovane hanno guidato la marcia accanto ai loro altri figli, Julien, Ophélie e Raphaël, i più piccoli di 5 anni. Hanno messo una maglietta, con l’immagine del loro amato figlio e fratello, come ultimo tributo di un amore straziato dall’immigrazione.
    Poi suo padre ha parlato:
    @Tancrede_Crptrs
    Baptiste avait 19 ans.
    Il a reçu 23 coups de couteau le 15/09/19 à Lomme.
    Son père affirme que l'assassin "avait quitté son pays à cause de la guerre" et "qu'il a fait une autre guerre" chez nous en tuant son fils.
    Les larmes de sa mère ne peuvent pas nous laisser indifférents.
    1.852
    08:40 - 16 nov 2018
    “Mio figlio è morto, è stato ucciso da qualcuno che aveva lasciato il suo paese a causa della guerra”. La mamma è scoppiata in un pianto dirotto.
    Quei genitori potreste essere voi. Come potreste essere i genitori di Pamela e Desirée. Il male è tra noi. L’hanno traghettato il Pd e le Ong sui barconi.
    https://voxnews.info/2018/11/18/mio-...-dalla-guerra/

    EFFETTO BOLSONARO: SPACCIATORI GIUSTIZIATI PER STRADA, FOLLA ESULTA
    Con la vittoria di Bolsonaro, che ancora non si è insediato, la polizia militare brasiliana sente di avere mano libera contro le gang di spacciatori e criminali che assediano i quartieri non ricchi delle città.
    E la folla invoca il nuovo presidente quando gli agenti eliminano sul posto gruppi di criminali e li portano via come animali da macello:
    En Brasil la fuerza pública somete a la delincuencia en una verdadera cacería humana mientras la ciudadanía aplaude y lanzan vítores: "Viva Bolsonaro".
    Mientras en Colombia a algunos les parece bien ver a las narco FARC en el Congreso.
    Immaginate la Folgore che ripulisce i parchi giochi, le stazioni e le strade dagli spacciatori che abbiamo importato sui barconi.
    Avremmo anche risolto il problema dei rimpatri. Magari le coop dell’accoglienza potrebbero riconvertire il business in quello delle pompe funebri.
    https://voxnews.info/2018/11/18/effe...-folla-esulta/

    PROFUGO SPACCIATORE ARRESTATO 7 VOLTE: MA ERA ANCORA QUI A SPACCIARE
    E’ arrivato al settimo arresto in 10 anni di permanenza in Italia. Ma il nigeriano 38enne Daniel Oboh, residente a Venezia ma di fatto senza fissa dimora, non è mai stato espulso.
    Pregiudicato per spaccio, evasione e resistenza a pubblico ufficiale, dopo il rigetto della richiesta di asilo politico ha presentato una nuova domanda, così è ancora in Italia e venerdì mattina è stato beccato dai militari dell’esercito, in pattugliamento nella “zona rossa” dello spaccio a Campo Marzo a Vicenza.
    Alla vista dei soldati il nigeriano si è dato alla fuga perdendo per strada dosi di stupefacente. Poco dopo gli agenti della questura hanno bloccato in strada Daniel Oboh e recuperato 20 involucri: 15 contenenti cocaina, 4 eroina e 1 marijuana. Nella perquisizione personale sul profugo gli agenti hanno sequestrato uno smartphone da 400 euro: con una foto nella memoria è risultato rubato. Il telefonino è stato così riconsegnato al legittimo proprietario.
    Dieci anni in Italia, 7 arresti, domanda di asilo respinta e rifatta: ed è ancora qui. Poi protestano contro il decreto Salvini che elimina queste sconcezze. Ma ora ci vogliono i rastrellamenti e i rimpatri di massa. Perché la mafia nigeriana è tra noi, e uccide le ragazzine.
    https://voxnews.info/2018/11/18/prof...i-a-spacciare/

    L’APPELLO BUDDHISTA: “E’ IL MOMENTO DI CACCIARE I MUSULMANI”
    Il famoso monaco birmano Wirathu: “Non è il momento per la calma. E’ il momento di reagire”, ha detto.
    “Per ogni buddista ucciso, bruceremo una moschea”: gli ha fatto eco un altro monaco buddista.
    Come in Europa, è infatti la paura dell’invasione islamica in anche in tutto il sudest asiatico. In paesi come Thailandia, Birmania e nello Sri Lanka.
    Lo stato d’assedio è denunciato da molti monaci che invitano i popoli a reagire, così si esprime Wirathu: “I musulmani si riproducono in fretta, ci rubano le donne, le violentano. Vorrebbero occupare il nostro Paese. Ma non glielo permetterò.”
    E infatti, pochi mesi dopo, in seguito all’attacco di terroristi islamici contro caserme e villaggi buddhisti, il governo birmano espulse oltre mezzo milione di musulmani in un mese.
    Il clero buddista legittima l’uso della forza rifacendosi ai testi sacri, i quali considerano lecito il diritto di autodifesa. Come del resto nel Cristianesimo. E l’autodifesa, ragionano, è valida non solo in presenza di un attacco armato, ma anche demografico.
    Questa è la linea dei monaci buddisti a Rakhine, la regione al confine con il Bangladesh dove dopo le violenze islamiche, centinaia di migliaia di musulmani sono stati espulsi in pochi mesi.
    Dopo gli attacchi islamici di agosto, culmine di violenze andate avanti per anni, i monaci si sono messi alla testa di milizie paramilitari buddiste per cacciare la “minaccia interne” dalla Birmania buddista. E ce l’hanno fatta.
    Perché non è il momento per la calma, dicono. E’ il momento di reagire.
    Anche qui.
    https://voxnews.info/2018/11/17/lapp...e-i-musulmani/

    La gang "più brutale del mondo"
    Un gruppo di ragazzi si precipita su un ragazzo di 17 anni. Lo picchiano, gli tirano calci e infine lo pugnalanoe. È gravemente ferito, con il polmone destro perforato. All'ultimo secondo e solo grazie a un intervento d'urgenza, la vittima può essere salvata.
    Gli aggressori provengono da El Salvador (hanno 20, 25, 25 e 38 anni) sono tatuati, armati di coltelli e machete. Sono membri di MS13 – una gang, che il Blick definisce "la più brutale al mondo". Qualcuno alle nostre latitudini potrà già averne sentito parlare perchè il presidente americano Donald Trump cita spesso la gang come esempio delle conseguenze dell'immigrazione incontrollata.
    Ma le immagini della telecamera di sorveglianza dell'aggressione descritta sopra non provengono dal Bronx o dalla periferia di Los Angeles. Le immagini sono state catturate davanti alla discoteca "El Besito" di Milano, lo scorso giugno. La giovane vittima aveva fatto l'errore di rivolgere la parola alla ragazza sbagliata. Solo lo scorso mercoledì i quattro aggressori sono stati arrestati. Il pubblico ministero di Milano li accusa di tentato omicidio.
    Da dieci anni una presenza in continua espansione
    MS13 e altre pericolose bande provenienti dal Centroamerica non sono più solo un problema degli Stati Uniti. Negli ultimi dieci anni si sono diffusi rapidamente nella metropoli italiana. MS13 è una gang suddivisa in sottogruppi chiamati "pandillas", quelli presenti in Italia hanno nomi come il "Barrio 18", il "Re Latina", "Trinitarios" o "Comando" e hanno sotto il loro controllo interi quartieri delle periferie milanesi. Violenza, droga e rapine sono il loro pane quotidiano. Le stime parlano di circa 2500 membri e, finora, ci sarebbero una dozzina di omicidi sul loro conto.
    Violenza di una brutalità inaudita
    La loro crudeltà è assurta diverse volte alla cronaca. Nel 2015, i membri del MS13 hanno aggredito due autisti con il machete, mozzando quasi un braccio a uno dei due. Nel 2016, la banda accoltella un albanese di 18 anni. Usano cani come corrieri della droga. Gli animali vengono riempiti di pacchetti di cocaina in Messico, trasportati in Europa, e poi le loro pance vengono tagliate una volta giunti ​​in Italia.
    Le bande non sono rimaste nei loro territori milanesi e si stanno avvicinando sempre più al confine svizzero. Le autorità statunitensi hanno informato i colleghi italiani della presenza di un capo MS13 di alto rango, Luis Alonso R., il quale si nascondeva a Bregnano, in provincia di Como, a soli 23 chilometri da Chiasso. Poco prima di Natale del 2017, il criminale è stato arrestato.
    Esperto avverte del possibile arrivo di nuovi malviventi provenienti dagli Stati Uniti
    Anche nella zona di confine di Varese e Novara sono stati arrestati membri di MS13. Il motivo della loro presenza concentrata di questa gang nel nord Italia è che ci vive la più grande comunità di salvadoregni di tutto il mondo al di fuori delle Americhe. Le stime parlano di 40'000 persone. Per i membri di MS13 lasciare il loro paese o gli Stati Uniti e stabilirsi a Milano è "una cosa facilissima".
    La lotta di Trump contro la gang centroamericana e l'immigrazione illegale potrebbe portare nuovi membri a trasferirsi in Italia, in cerca di lidi più sicuri. Marlon Carranza, esperto e ricercatore all'Università di Lipsia, avverte su Il Giornale: "La presenza di Luis Alonso R. nelle vicinanze di Como significa che MS13 sta sempre più mettendo piede in Europa".
    Mattinonline - Padroni in casa nostra - La gang "più brutale del mondo" si sta insediando alle porte del Ticino

    A volte i muri servono e sono serviti...
    PERCHE’ SALVINI SULL’EMIGRAZIONE HA CONVINTO GLI ITALIANI E I CATTOLICI CHE PREFERISCONO LUI A BERGOGLIO
    Antonio Socci
    E’ accaduto qualcosa di eccezionale sotto i nostri occhi e non ce ne siamo resi conto. Per anni, fino a poco tempo fa, sono sbarcati sulle nostre coste a centinaia migliaia.
    Un assalto massiccio e incontrollato che – prima di tutto – decretava la fine dello Stato italiano per la sua incapacità di proteggere i propri confini. Erano immigrati irregolari.
    E tutti – ministri, giornalisti, intellettuali, papa e organismi internazionali – ci ripetevano: non ci si può far niente, bisogna subire, accoglierli e ospitarli a spese degli italiani (circa 5 miliardi all’anno) perché è un fenomeno epocale, inevitabile, sarebbe come pretendere di fermare il vento con le mani.
    Sono bastate poche settimane di “cura Salvini” e tutto si è fermato: da 164 mila del 2016 (e 119 mila del 2017) siamo ai 22 mila del 2018 (sullo stesso periodo). Il famoso “fenomeno epocale”, che nessuno al mondo poteva bloccare, è finito.
    C’è voluto semplicemente un ministro dell’Interno che dicesse: “ora basta”. Con la fine degli sbarchi non si sente più parlare neanche delle stragi in mare. Forse perché fermando le partenze anche i naufragi sono scongiurati? E perché allora nessuno degli umanitari e delle magliette rosse lo riconosce?
    I fatti parlano chiaro per la gente comune che oggi si rende conto quanto per anni ci hanno raccontato un sacco di panzane, facendo entrare in sei anni circa 600 mila persone senza far nulla per proteggere i confini, per proteggere noi e i migranti stessi.
    Ecco come si spiega il clamoroso sondaggio Demos uscito ieri su “Repubblica”. E’ stato chiesto agli italiani cosa è meglio fare con le navi di migranti che puntano sulle coste italiane.
    Nel gennaio 2017 il 49 per cento rispondeva “accoglienza” e oggi è sceso al 40 per cento. Invece l’anno scorso il 44 per cento degli italiani chiedeva respingimenti e ora è il 52 per cento a chiederlo.
    Gli italiani sono diventati xenofobi? Nient’affatto. Sono semplicemente persone di buon senso che hanno capito come si mette fine al caos, facendo il bene degli italiani, dei migranti e dei loro paesi d’origine.
    Oltretutto “Repubblica” lamenta che “la richiesta di tenere lontani gli stranieri dai nostri porti e dal nostro Paese risuona particolarmente forte fra gli operai (il 62%), ma soprattutto fra i disoccupati (oltre il 70%)”, come pure “fra i lavoratori autonomi” che sono anch’essi “fra i più esposti alla crisi”.
    Mentre gli illuminati, benestanti e progressisti che leggono “Repubblica”, sono di sinistra e abitano nei quartieri bene, vorrebbero spalancare le frontiere a migliaia di migranti (da rifilare poi alle periferie dove lorsignori non mettono piede).
    La politica salviniana di questi mesi ha cambiato le opinioni degli italiani. Perché ora è chiaro che si poteva fare prima e per almeno cinque anni non lo si è fatto, lasciando il paese alla mercé di un’emigrazione incontrollata con tutte le gravi conseguenze che ha comportato (non solo per i costi, ma anche per l’ordine pubblico).
    Salvini, forte di questo successo, si può permettere perfino di dar lezioni alla sinistra sulle questioni umanitarie.
    L’altro ieri infatti, con un tweet, esultava per i “44 rifugiati arrivati sani e salvi in Italia grazie a un corridoio umanitario. Chi scappa dalla guerra è il benvenuto, il problema sono quelli che la guerra ce l’hanno portata. Secondo voi a sinistra, dopo tanti anni di insulti a me e alla Lega, lo capiranno? Sono pessimista!”.
    Anche sul tema della cittadinanza gli italiani mostrano di essere in gran parte d’accordo con la Lega. Ricordiamo che – sebbene l’Italia sia il Paese europeo che negli ultimi anni ha concesso il maggior numero di “sì” alle richieste di cittadinanza – la Sinistra e la chiesa bergogliana insistono con l’idea dello Ius soli per allargare le maglie a dismisura.
    Un altro importante sondaggio di questi giorni ci mostra invece l’idea degli italiani rispetto alla “cittadinanza facile” e “regalata”.
    Lo ha realizzato il centro di ricerca americano Pew Research con uno studio complesso: “Be Christian in Western Europe”. Quanti sono gli italiani (ripartiti per convinzioni religiose) secondo cui “è molto importante avere background italiano per essere davvero italiano”?
    Affermano che è molto importante l’81 per cento dei cristiani praticanti, il 71 per cento dei cristiani non praticanti e il 71 per cento di coloro che si dichiarano non religiosi.
    In questo caso si evidenzia anzitutto la diffidenza degli italiani sulla possibilità di assimilazione e integrazione dei migranti musulmani.
    Da questo sondaggio emerge che sono soprattutto i cristiani praticanti ad essere meno disposti all’accoglienza verso i migranti musulmani (il 63 per cento dei praticanti italiani ritiene l’Islam in antitesi ai valori occidentali, mentre è il 51 fra i non praticanti e il 29 per cento fra i non religiosi).
    La convinzione che sia “molto importante avere background italiano per essere davvero italiano”, largamente maggioritaria, come abbiamo visto, colloca gli italiani al secondo posto europeo, subito dopo i portoghesi, in questa sensibilità identitaria (poi viene l’Irlanda).
    Ma in tutti i paesi d’Europa sono i cristiani praticanti coloro che hanno maggiormente questa convinzione “patriottica”. E’ un dato che mostra anche lo scollamento radicale fra i credenti e le posizioni di papa Bergoglio. Il popolo cattolico è in sintonia con l’insegnamento di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI sulle radici cristiane dei nostri Paesi e della nostra civiltà.
    Sconfitta, in queste rilevazioni, è proprio l’ideologia incarnata da Bergoglio e dalla sinistra. Bergoglio in questi anni ha tuonato di continuo contro coloro che costruiscono muri. Secondo lui dovremmo abbattere le frontiere e offrirci allo sbarco massiccio di migranti per avere un futuro radioso.
    Ma un grande studioso, David Frye, docente di Storia medievale alla Eastern Connecticut State University, nel libro “Walls” (Simon and Schuster) ha dimostrato l’esatto opposto, ovvero l’importanza dei “muri”. Non il Muro di Berlino che era una prigione per il proprio popolo. Ma i muri di difesa dall’esterno.
    “Nessuna invenzione della storia” scrive Frye “ha avuto un ruolo più importante nel creare e plasmare la civiltà” dei muri. Infatti “senza muri, non ci sarebbe mai stato un Ovidio e lo stesso può essere detto per gli studiosi cinesi, i matematici babilonesi o i filosofi greci”.
    Del resto – aggiunge Frye – “l’impatto dei muri non era limitato alle prime fasi della civiltà. La costruzione del muro si è protratta per gran parte della storia, culminando spettacolarmente durante un periodo di mille anni in cui tre grandi imperi eressero barriere che fecero le divisioni geopolitiche del Vecchio mondo. Il crollo di quelle mura avrebbe influenzato il mondo profondamente quasi quanto la loro creazione (…). Civiltà e muri sembrano essere andati di pari passo”.
    Lo dimostra oggi il caso di Israele: protette dai muri sicurezza e civiltà prosperano. Abbattere i muri è la loro fine.
    progetto alternativo: Antonio Socci - a volte i muri servono e sono serviti

    PRETI ROSSI SCRIVONO A FICO: “MOLLATE SALVINI O PERDEREMO 100MILA IMMIGRATI”
    Un manipolo di mantenuti che vuole difendere il proprio business.
    I sacerdoti rossi della Campania scrivono ai Cinque Stelle, agli esponenti parlamentari, intimandogli di abbandonare la Lega e il suo leader Salvini, di rompere dunque l’alleanza di Governo voluta dagli elettori.
    Richiesta che parte dall’approvazione in Senato del decreto sicurezza, un testo che i parroci non gradiscono affatto: “[…] con profondo rammarico abbiamo registrato che il Senato ha approvato la conversione in Legge del Decreto Immigrazione e sicurezza, senza migliorarne attraverso emendamenti significativi, gli aspetti devastanti che porta con sé. Le ricadute in Campania saranno devastanti. La Castel Volturno Area ne è lo specchio più veritiero. Questo territorio può essere spinto nel baratro, attraverso la prosecuzione ostinata di politiche inefficaci”.
    Pazzesco. Castel Volturno è occupata di fatto dalla mafia nigeriana. Liberarle, secondo loro, sarebbe spingere nel baratro: Dio perdonali, perché non sanno quello che dicono. Sono inebriati dall’afromania.
    “la cancellazione del Permesso di Soggiorno per i Motivi Umanitari, forse la disdetta più grave di questa legge, che renderà irregolari persone che da anni vivono e lavorano regolarmente (!!!) sul territorio campano e nazionale. Le stime dei nostri sportelli ci indicano che circa 100.000 fratelli e sorelle rifugiati perderanno il permesso di soggiorno precipitando nella irregolarità la cancellazione di fatto del sistema di accoglienza Sprar, una contraddizione fortissima per chi ha fatto della guerra al business dell’accoglienza la sua bandiera. Lo Sprar è l’eccellenza dell’accoglienza italiana promossa dagli Enti locali”. “Il nostro è un appello col cuore aperto. Abbiamo un’ultima possibilità: quando il testo passerà all’esame della Camera vi invitiamo ad agire per coscienza e con quella coscienza in cui parecchi Italiani riponevano una speranza” concludono i sacerdoti.
    Trovatevi un lavoro. E portatevi in Africa fratello Oseghale, e i fratelli con il permessino umanitario che hanno stuprato il cadavere di Desirée.
    https://voxnews.info/2018/11/11/pret...ila-immigrati/


  7. #317
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    Predefinito Re: Le delizie della società multietnica

    SCABBIA, TBC E AIDS: SBARCATI 50MILA INFETTI IN 2 ANNI
    E questo è un numero al ribasso, i dati reali sono certamente più elevati
    Oltre 14 mila clandestini i sbarcati in Italia nel 2017 avevano la Scabbia.
    Dal 2015 gli infetti sbarcati sono stati 43.787.
    Lo si apprende grazie all’ordinanza di sequestro del’Aquarius da parte della procura di Catania (Zuccaro santo subito), che vi avevamo anticipato ieri.
    Oltre 5 mila degli infetti li dobbiamo a Medici senza frontiere (Msf): 5088 con malattie infettive come la Scabbia, Meningite, Tubercolosi, Aids e Sifilide. Il tutto in nemmeno un paio di anni.
    L’ordinanza della procura di Catania per l’inchiesta Bordless, spiega che sono stati evidenziati «numerosi e documentati casi di malattie registrate dai vari Uffici di Sanità Marittima siciliani e del Sud-Italia intervenuti al momento dell’arrivo dei migranti nei porti italiani».
    Secondo questi dati, come abbiamo riportato ieri, circa il 25% dei migranti avrebbe sofferto di patologie infettive. Un’enormità.
    Il totale degli sbarchi nello stesso periodo di un anno e mezzo è di 139.856 clandestini. Dal 2014 parliamo di circa 800mila. Questo significa che in proporzione gli infetti da varie malattie sono molti di più di quelli registrati agli sbarchi, secondo le carte dell’inchiesta.
    Secondo un documento del ministero della Salute scovato da il Giornale solo nel 2017 sono stati identificati allo sbarco dei migranti irregolari ben 14.155 casi di scabbia. Nel 2016 erano 17.837 e l’anno prima 11.795.
    Lo scorso anno sono stati controllati nei porti di attracco il 93,3% dei migranti arrivati in Italia ovvero 111.361 persone. Quasi il 14% aveva la scabbia e altri 1406 soffrivano di sintomi che possono nascondere malattie infettive anche più gravi.
    Ma come sappiamo, a parte la Scabbia, il resto delle malattie, ben più gravi e infettive, è impossibile da diagnosticare allo sbarco. Ci vogliono esami approfonditi. Senza contare che, spesso, si tratta di patologie in sonno, che poi esplodono dopo mesi dalla permanenza in Italia.
    https://voxnews.info/2018/11/21/scab...tti-in-3-anni/

    UE CI IMPONE DI DARE IL REDDITO DI CITTADINANZA AI PROFUGHI
    I rifugiati devono ricevere gli stessi benefici sociali rispetto ai cittadini del paese ospitante. E questo indipendentemente dal fatto che il rifugiato abbia solo un diritto temporaneo di residenza.
    Questa la delirante sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, che doveva decidere su un caso riguardante l’Austria. Ma il giudizio è vincolante per tutti gli Stati dell’UE . (AZ: C-713/17)
    Significa, per l’Italia, che dovremmo dare il Reddito di Cittadinanza anche ai cosiddetti profughi. Una follia.
    A questo punto urge di inserire nella legge una clausola (quella Lodi-Ceccardi) che aggiri questa follia senza nominarla. Del resto è la stessa che serve per escludere quasi tutti gli altri immigrati: altrimenti che Reddito di Cittadinanza è?
    La direttiva UE risale al 2011, casualmente poco prima che iniziasse l’invasione e vale per la “protezione dei rifugiati”.
    Se la legge nazionale è contraria, prevale il diritto dell’UE , ha affermato la corte.
    Facendo parte della Ue ci stiamo castrando. E’ un atto di puro masochismo.
    https://voxnews.info/2018/11/24/ue-c...a-ai-profughi/

    MIGRANTI NON CI PAGHERANNO PENSIONI: 83% NON PAGA CONTRIBUTI
    Questo significa che le pensioni gliele dovremo pagare noi...
    Nascono e muoiono per motivi fiscali e riciclano denaro per ISIS quelle islamiche e lavorano con schiavi quelle cinesi.
    In Italia le imprese (la maggior parte fasulle, nascono e muoiono per incassare) guidate da stranieri sono piu’ di mezzo milione; la regione più invasa è la Toscana, dove al 31 dicembre 2015 se ne contavano 52.147.
    Nell’ultimo quinquennio, in regione, il numero delle aziende capitanate da immigrati e’ cresciuto ad un ritmo di circa il 5% all’anno (+4,6% nel 2015), e la percentuale di imprese condotte da imprenditori non italiani ha raggiunto il 12,6%, tre punti percentuali e mezzo al di sopra della media italiana (9,1%) e la piu’ elevata fra le regioni italiane.
    LA GRANDE TRUFFA ALL’INPS: IMMIGRATI INCASSANO 20MILA EURO E SE NE VANNO
    BOOM DI FALSI IMPRENDITORI
    La comunita’ cinese è quella che devasta maggiormente il tessuto imprenditoriale locale: erano quasi 13mila, a fine 2015, le persone di nazionalita’ cinese con cariche in imprese che hanno la propria sede in Toscana (il 18% del totale), seguita da quella rumena (poco meno di 8mila), albanese (circa 7.400), marocchina (6.500) e senegalese (poco piu’ di 3mila).
    I primi gestiscono imprese che distruggono il tessuto locale producendo con manodopera schiavile prodotti contraffatti e di bassa qualità, i secondi e i terzi sono ‘muratori con la partita IVA’, e i senegalesi sono quelli che vedete ai bordi dei marciapiedi. I media di distrazione di massa li chiamano ‘imprenditori’.
    Fra le prime dieci nazionalita’ il continente asiatico e’ poi rappresentato, oltre che dalla Cina, anche da Bangladesh e Pakistan (per un totale di oltre 2.800 persone con cariche), e rilevante e’ anche la presenza di imprenditori africani, con numerosita’ piu’ elevate – in particolare – per la comunita’ marocchina (6.500) e per quella senegalese (oltre 3mila).
    Gli altri imprenditori stranieri fanno invece capo, sempre con riferimento ai paesi maggiormente rappresentati, al continente europeo: forte, in questo ambito, il contributo della Romania e dell’Albania (oltre 15mila le persone con cariche nel complesso), ma rilevante resta ancora, per fortuna, la presenza di nazionalita’ ad elevato reddito (Germania, Svizzera e Francia), imprenditori reali, che non dipendono dai flussi migratori verso la Toscana.
    Visto che il Pil è sceso anche nel 2014 e nel 2015 ha subito un microscopico rimbalzo, significa che la loro presenza è inversamente proporzionale alla crescita economica. Sono un danno.
    E il motivo è duplice. In gran parte si tratta di varie tipologie di imprese fasulle nate per prendersi il malloppo e scappare (vedi articolo in alto), o di sedicenti ‘imprese’ individuali come muratori che si trasformano in partite iva per truffare i contributi, nonché venditori ambulanti semi-abusivi.
    Lo dimostra il fatto che le ‘imprese’ straniere più numerose sono quelle dei marocchini.
    Poi ci sono i cinesi, che come tutti i parassiti sono inversamente proporzionali come numero al benessere dell’ospite.
    Questi dati sono la dimostrazione di come la presenza di immigrati sia negativa, devastante per il tessuto economico, oltre che per quello sociale: altrimenti, le loro ‘imprese’ seguirebbero l’andamento dell’economia, come quelle italiane.
    Gian Carlo Blangiardo, professore di demografia all’Università di Milano-Bicocca, e neo presidente dell’Istat, spiegò tempo fa che, a differenza della propaganda, i migranti non ci pagheranno le pensioni.
    «Quelli di Boeri sono discorsi un po’ propagandistici. Certo, oggi l’ Inps incassa i contributi di giovani immigrati e li usa per pagare gli assegni. Ma vanno considerate due cose. Anzitutto, è vero: noi abbiamo bisogno ogni anno di un certo numero di nuovi lavoratori che versino contributi. Ma non necessariamente devono essere stranieri, potrebbero anche essere donne o giovani italiani, per citare due categorie il cui tasso di partecipazione al mercato del lavoro è basso».
    «I contributi versati dagli immigrati sono un prestito, non un regalo. Andranno restituiti sotto forma di assegni pensionistici. Non si può mica sperare che gli immigrati si dimentichino di quanto hanno versato in Italia e se ne tornino nei Paesi d’ origine senza reclamarlo…».
    «Io ho fatto qualche calcolo, confrontando anno dopo anno il numero dei sessantacinquenni presenti in Italia con il numero delle persone nate in Italia 65 anni prima. Inizialmente il primo numero è inferiore: di tutti i nati, non tutti sopravvivono fino a quell’ età. Col tempo, il primo numero diventa maggiore. Come si spiega? A compiere 65 anni sono soggetti non nati in Italia, ma invecchiati qui. Ebbene, all’ incirca dal 2030 in poi la differenza tra i due numeri è nell’ ordine di 200 mila persone all’ anno».
    Duecentomila immigrati che ogni anno arriveranno vicini all’ età della pensione. – «Gente che, però, è arrivata qui magari a 30 anni, o anche a 50 (pensiamo alle badanti ucraine), e che spesso, prima di firmare un regolare contratto di lavoro e versare i contributi, ha lavorato per un certo periodo in nero. Quando andranno in pensione, i loro assegni, calcolati col metodo contributivo, saranno molto esigui. Alcuni, è da pensare, talmente modesti da dover essere integrati dalla fiscalità generale. Sempre che ce lo si possa permettere».
    «E non abbiamo calcolato i costi delle prestazioni di altra natura, dalla scuola all’ assistenza sanitaria. Basta andare in un pronto soccorso e vedere il numero di stranieri per farsene un’ idea».
    https://voxnews.info/2018/11/24/migr...ga-contributi/

    UNA TASSA EXTRA SUI SOLDI CHE I MIGRANTI PORTANO ALL’ESTERO
    Nella bozza della finanziaria presentata dal governo populista è stato introdotto un emendamento della Lega che impone una tassa dell’1.5% alle famigerate rimesse attraverso money transfer dall’Italia verso Paesi non dell’Unione europea, ad esclusione delle transazioni commerciali.
    In altre parole, gli immigrati e i nuovi finti italiani (e ce ne sono troppi ormai, quasi un milione) che mandano soldi nei paesi extracomunitari li vedranno finalmente tassati, perché le rimesse sono un handicap che ogni anno toglie all’economia italiana una fetta consistente di PIL.
    Se al posto degli immigrati lavorassero gli italiani disoccupati, questi soldi rimarrebbero in Italia, l’economia se ne gioverebbe con un aumento dei consumi.
    E non basta. Perché secondo una indagine di BankItalia del 2016, circa un terzo dei flussi di denaro legati alle rimesse dei migranti vengono trasferiti attraverso canali informali: ovvero illegali.
    https://voxnews.info/2018/11/25/una-...ano-allestero/

    LA MINACCIA DELL’UOMO DI SOROS ALL’ITALIA: «CEDETE SUBITO, POI SARÀ PEGGIO»
    Articolo un gradino sopra il terrorismo del Corriere. Naturalmente firmato da Fubini.
    Non è normale che il vicedirettore dell’ex primo giornale italiano sia nel Cda della fondazione di Soros.
    Ma ecco cosa scrive Soros Fubini:
    Il consiglio di Tsipras all’Italia «Cedete subito, poi sarà peggio»
    Di recente Alexis Tsipras ha avvicinato alcune personalità italiane perché, come premier greco, aveva delle scuse da presentare e un consiglio da dare. Prima le scuse, o almeno la spiegazione, per non aver creato neanche un po’ di attrito nell’ingranaggio dell’area euro che sta mettendo il bilancio di Roma sotto accusa. «Non posso far nulla perché sarei il primo a destare sospetti», ha detto Tsipras, che senz’altro ricorda come l’Italia non fece nulla quando lui cercò disperatamente di ammorbidire le condizioni — allora draconiane — poste dall’area euro alla Grecia.
    Poi però Tsipras, memore della ritirata che improvvisò nel luglio 2015 dopo aver bloccato i conti bancari degli elettori per evitare il collasso del sistema, ha offerto un consiglio all’Italia. «È meglio che facciate oggi quel che comunque vi faranno fare domani», ha osservato. «Se invece avete un’altra idea – ha aggiunto, forse alludendo all’opzione di uscita dell’euro che lui rifiutò – be’, allora good luck». Buona fortuna.
    Non serve l’esperienza di un politico greco per capire che oggi non ne ha bisogno solo il governo italiano, ma l’intero Paese. Venerdì Moody’s, l’agenzia di rating che ha appena declassato il debito italiano a un solo gradino da «spazzatura», ha fatto capire che potrebbe rivedere in peggio il giudizio se l’economia peggiorasse ancora. E pochi giorni fa Goldman Sachs, la banca americana, ha pubblicato le sole stime di crescita davvero realistiche sulla base dei dati disponibili: il prodotto lordo dell’Italia nel 2019 dovrebbe crescere dello 0,4%, un terzo di quanto prevede la Commissione Ue e circa un quarto di quanto annunciato dal governo. Una differenza di Goldman rispetto a Bruxelles o ai politici di Roma, è che la banca non ha l’esigenza politica di fingere di credere che l’Italia sia in ripresa. La Commissione Ue potrebbe averla per rafforzare la sua accusa che il governo di sta comportando come la cicala della favola di La Fontaine; il governo invece per rafforzare la propria stessa favola, secondo cui questa manovra giova all’economia.
    Naturalmente la realtà è diversa, più simile a quella descritta da Goldman. Il relativo allentarsi delle tensioni di mercato negli ultimi giorni è servito ad alcuni investitori per ricostruire posizioni ribassiste sull’Italia da livelli più favorevoli, contando sul fatto che i prezzi cadano ancora e i rendimenti del debito pubblico salgano. È ciò su cui si punta ai piani alti della Commissione Ue, dove si è già fatto il calcolo che l’Italia non possa sostenere uno spread a 400 punti (oggi il rendimento fra i titoli decennali di Berlino e di Roma è di 306 punti, il 3,06%, ma di recente ha già superato quota 330).
    È questo che intende dire Tsipras quando invita gli italiani a cambiare strada per non essere costretti a farlo dopo danni ingenti, pagando un prezzo più alto. La Commissione e l’intera area euro ritengono di avere il coltello dalla parte del manico, perché vedono dove sembra essere diretta l’Italia: una crisi di liquidità sul debito nei primi mesi del 2019, quando il Tesoro dovrà fare provvista sul mercato ma gli investitori esteri proseguiranno il loro sciopero attuale. Questa crisi, se arrivasse, piegherebbe le banche prima ancora che il governo perda l’accesso al mercato.
    ---------
    Questo non è un articolo, è una minaccia. Abbiamo un uomo di Soros che usando l’artificio di un presunto ‘consiglio’ riservato dell’eurotomane Tsipras, dice all’Italia che ‘deve cedere’.
    L’Italia è lontana anni luce dalla situazione greca. Un dato su tutti, la Grecia non poté uscire dall’euro – e quindi mancava di un’arma di minaccia – per un solo motivo: era in deficit primario strutturale, se fosse uscita non avrebbe saputo come pagare pensioni, dipendenti pubblici e tutto il resto.
    L’Italia no. L’Italia è l’unico Paese Ue in avanzo primario (ci fregano gli interessi sul debito, ma è ovvio che in caso di uscita dall’Euro questo non sarebbe più un problema), quindi in caso di uscita non avrebbe problemi, se non quelli di una normale e turbolenta transizione monetaria.
    Ma state sicuri che la Ue avrebbe molti più problemi. E’ per questo che devono cedere loro.
    E se non cedono, tanto meglio: ci riprendiamo la nostra libertà. Niente più zingari dalla Romania, possiamo riportare i barconi in Libia, possiamo ‘discriminare’ i non italiani ufficialmente.
    https://voxnews.info/2018/11/25/la-m...i-sara-peggio/

    CLAN MAFIA NIGERIANA, TUTTI COL PERMESSO UMANITARIO
    E’ ufficiale, la Mafia nigeriana è arrivata sui barconi
    A proposito del clan della mafia nigeriana smantellato due giorni fa tra la Sardegna e altre regioni d’Italia, praticamente tutti i membri avevano il permesso di soggiorno umanitario. Quello che viene abolito dal decreto Salvini e che componenti degradate della società vorrebbero rimanesse.
    Il clan mafioso era specializzato nel traffico di droga e nella tratta di esseri umani. Tutti i membri entrati in Italia da almeno tre anni.
    La maggior parte faceva credere di vivere di espedienti: alcuni componenti dell’organizzazione controllati dagli investigatori nei mesi che hanno preceduto gli arresti, sono stati segnalati davanti a bar e supermercati mentre chiedevano l’elemosina.
    Insomma, se ce ne fosse stato bisogno, ora è ufficiale: la mafia nigeriana è arrivata sui barconi.
    https://voxnews.info/2018/11/23/clan...so-umanitario/

    ALGERIA RIMPATRIA IN NIGER 37MILA CLANDESTINI AFRICANI
    Dalla fine del 2014 circa 37 mila clandestini sub-sahariani sono stati espulsi in Niger dall’Algeria. Lo ha comunicato Hassan Kacimi, direttore centrale del ministero dell’Interno responsabile del dossier delle migrazioni illegali, durante una conferenza stampa tenuta ieri ad Algeri.
    A questo proposito il funzionario algerino ha affermato che da dicembre 2014 e fino a novembre 2018, 37 mila immigrati clandestini sono stati espulsi in Niger, tra cui circa 13 mila donne e bambini che erano dediti all’accattonaggio in Algeria. “I bambini sono sfruttati da bande criminali e abbiamo dovuto agire per proteggerli e metterli in luoghi adeguati dove ricevono cure”, ha detto. Secondo Kacimi le espulsioni costano all’Algeria circa 12 milioni di dollari, principalmente per i trasporti tra le città settentrionali e la regione di Agadas in Niger, così come per l’assistenza sanitaria fornita ai migranti.
    Ma quindi si possono espellere clandestini in Niger. Noi, invece, ci siamo presi clandestini camerunensi ed eritrei che si trovavano in Niger con un volo ‘umanitario’.
    https://voxnews.info/2018/11/21/alge...tini-africani/

    Volontaria assume un migrante per occuparsi del padre anziano, tre mesi dopo lo uccide nel sonno
    È un omicidio particolarmente brutale quello avvenuto a Wittenburg, nella Germania nordorientale. Un migrante afghano è stato arrestato per aver tagliato la gola a un uomo anziano di cui si occupava. La figlia dell'uomo, attiva nel volontariato a favore dei richiedenti l'asilo, aveva deciso lo scorso agosto di assumere il migrante afgano nella casa in cui lei risiedeva con il padre 85enne.
    Arrivato in Germania senza lavoro, il ventenne afgano era stato aiutato dalla figlia della vittima che gli ha offerto di assistere il padre 85enne. Tempo dopo il migrante, la cui richiesta d'asilo era stata respinta dalle autorità tedesche, è stato assunto dalla volontaria anche nei fine settimana per svolgere lavori di giardinaggio e pulizia intorno alla casa.
    Ma nonostante l'aiuto ricevuto, l'uomo ha ripagato la gentilezza dei suoi ospiti con brutale violenza. Nelle prime ore del sabato mattina scorso, l'afgano ha preso un coltello e ha pugnalato alla gola la vittima, uccidendolo mentre dormiva, prima di rubare l'auto dell'uomo e fuggire dalla scena, ha annunciato il pubblico ministero domenica scorsa.
    La vittima, come riferisce il Bild, è stata identificata come Dietrich P., un uomo precedentemente attivo nel partito socialista della Repubblica democratica tedesca che governò la Germania dell'Est durante la Guerra Fredda.
    "Tutti conoscevano Dietrich", ha detto a Bild un vicino. "Era sempre cordiale e disponibile. È incredibile che questo possa accadere a noi."
    Mattinonline - Padroni in casa nostra - Volontaria assume un migrante per occuparsi del padre anziano, tre mesi dopo lo uccide nel sonno

    IMMIGRAZIONE FATTA A MAGLIE - SALVINI IMPALLINATO DA MOAVERO? PERSINO LA CLINTON DICE BISOGNA FARLA FINITA CON L'IMMIGRAZIONE SREGOLATA E L'ONU VUOLE PROPINARCI IL 'GLOBAL COMPACT', CHE ELIMINA LA DISTINZIONE TRA CHI ARRIVA PER RAGIONI POLITICHE E DI PERSECUZIONE E CHI PER RAGIONI ECONOMICHE O FAMILIARI - IL CATTIVONE TRUMP SI È OPPOSTO, E CON LUI AUSTRALIA, ISRAELE, POLONIA, UNGHERIA, SVIZZERA, REPUBBLICA CECA, AUSTRIA (ALTRI IN VISTA). L'ITALIA INVECE DIRÀ DI SÌ. MA IL VICEPREMIER LO SA?
    Ma come, tutta l'estate a discutere sulla differenza fra rifugiati e migranti economici, a ristabilire i confini delle nazioni, a organizzare cooperazione e aiuto economico a casa loro, a combattere contro la prepotenza francese e l'ipocrisia tedesca, intanto zitta zitta l'Onu sta preparando il Grande Fratello degli sbarchi, e il governo Conte, per mano del ministro degli Esteri, Moavero, ci casca con tutte le scarpe, il ministro Matteo Salvini non se n'è accorto, visto che per ora tace, e il 10 dicembre della convention con ratifica a Marrakesh si avvicina.
    L'ONU vuole gestire a livello mondiale le regole dell'immigrazione? “Vade retro” in Italia per ora lo ha detto soltanto Giorgia Meloni con una interrogazione parlamentare e un bel faccia a faccia di contrapposizione col ministro degli Esteri durante il quale gruppo di Fratelli d'Italia ha tirato fuori cartelli in difesa dei confini nazionali. Fuori dai confini patri però la leader di Fratelli d'Italia non è sola, è in folta compagnia.
    Se lo dice perfino Hillary Clinton che bisogna farla finita con gli immigrati… Ai quali, infatti, nella sempiterna ricerca di una ragione altra da sé della sconfitta nel 2016, la signora attribuisce oggi in un'intervista al Guardian, che con santa ingenuità la riproduce, le colpe dell'affermazione del populismo e della Brexit, il trionfo di Trump e il sovranismo europeo, insomma il fatto che lei non è il presidente degli Stati Uniti.
    E’ l'immigrazione, bellezza, e intorno ci gira la politica di tutto il mondo, gira intorno a sbarchi, affari, terrorismo, mito dell'accoglienza, reazioni profonde di chi si sente invaso.
    Se ad una ad una, capitanati dal solito Trump, stanno scappando dal progetto di Global Compact delle Nazioni Unite le nazioni che capiscono che è una trappola, che sentono odore di bruciato, non si capisce perché il governo italiano invece taccia e annunci che accetta l'accordo.
    La sensazione, la certezza, è che al Ministero degli Esteri si segua una linea politica opposta a quella del ministero degli Interni, e bene ha fatto a lanciare l'allarme Giorgia Meloni in Parlamento.
    Andiamo per ordine.
    Un numero crescente di nazioni rifiuta di sottoscrivere l'accordo sulla migrazione di massa stipulato dalle Nazioni Unite e un numero crescente di esperti ora è uscito allo scoperto per esprimere preoccupazione sul testo del documento e sulle implicazioni legali che avrebbe per i Paesi membri del patto la firma del documento.
    Il presidente Donald Trump è stato il primo già nel dicembre del 2017 nella disapprovazione generale a dire che non se ne parla nemmeno, e partecipando all'Assemblea Generale di settembre, ha ribadito che “ il fenomeno della migrazione non può essere governato da una struttura internazionale che non deve rispondere ai cittadini della nostra nazione. In definitiva l'unica soluzione a lungo termine alla crisi migratoria è quella di aiutare le persone a costruire un futuro migliore in patria, a fare la propria nazione grande di nuovo”.
    Al cattivone Trump si sono gradualmente accodati Australia, Israele, Polonia, Ungheria, Svizzera, Repubblica Ceca, Austria; preannunciano distacco Bulgaria, e Croazia, altre seguiranno, ma l'Italia no, in risposta alla interrogazione parlamentare durissima della Meloni, Moavero ha risposto che l'Italia è d'accordo.
    Non si tratta di un pronunciamento internazionale che lascia il tempo che trova e non obbliga le nazioni, perché come spiega bene il professore di legge belga, Pierre d’Argent, il pact verra’ usato come precedente dagli avvocati per interpretare il significato delle leggi.
    “Gli avvocati useranno il patto come strumento e punto di riferimento per tentare di argomentare: è una cosa che è già accaduta in giurisdizioni nazionali internazionali per riferirsi a strumenti che non sono legalmente obbliganti, ma sono di ispirazione alle sentenze”. Quella che un altro studioso di legge internazionale il tedesco Matthias definisce “un’area legale grigia”, che “ darebbe l'impressione di una debolezza degli Stati e alzerebbe le aspettative dei potenziali migranti del terzo mondo, avendo insomma impatto sulla quantità di sbarchi se non sulle leggi”. Si capisce cosa vorrebbe significare questo per l'Italia.
    Per dirla in soldoni, il Global Compact elimina la distinzione tra gli stranieri che arrivano illegalmente per ragioni politiche e di persecuzione e quelli che ci arrivano per ragioni economiche o per ricongiungersi con nuclei familiari, e di fatto apre un contenzioso sulla legalità e la illegalità; inoltre impedisce di perseguire penalmente quelli che fanno affari con l'emigrazione, obbliga gli stati a fornire servizi indipendentemente dallo Stato di rifugiato, mette in mano a una struttura sovranazionale, sia pur su base volontaria dell'adesione al patto, le sovranità nazionali in tema di immigrazione”.
    Dopo l’intemerata di Giorgia Meloni e di Fratelli d'Italia, speriamo che qualcuno avvisi Matteo Salvini che gli stanno tirando un bidone. Fuoco amico.
    immigrazione fatta a maglie - salvini impallinato da moavero sul 'global compact'? - Politica

    Immigrazione: perché Salvini tace sul global compact Onu?
    Se governassero ancora Renzi o Gentiloni il consenso del governo sarebbe comprensibile: la prospettiva è infatti quella che da qualunque parte del mondo verranno a frotte da noi.
    Il global compact sulle migrazioni – di cui nessuno parla per non farlo conoscere agli italiani – fara’ cadere ogni distinzione tra chi è profugo e chi è migrante economico.
    Perché il governo Conte è pronto a sottoscriverlo, come ha ammesso mercoledì il ministro Moavero in risposta a una durissima interrogazione di Giorgia Meloni? Perché persino Salvini non dice una parola sul rischio di invasione incontrollabile perseguito dalle Nazioni Unite?
    Eppure parliamo di un documento pericoloso, che punta a negare il diritto alla difesa dei confini nazionali, perché garantisce qualunque tipo di migrazione. È stato detto con efficacia che si potrà espatriare anche per il clima; si sa, in Africa fa caldo…
    Vengono così abbattute le politiche degli Stati, si emigra quando si vuole e dove si vuole. Ovviamente saremo la meta preferita e non certo per turismo.
    L’accordo sulle migrazioni sarà siglato i prossimi 10 e 11 dicembre a Marrakech, tanto per garantire il massimo di diffusione alle popolazioni locali. Ma al banchetto contro la sovranità degli Stati non parteciperanno diversi paesi: gli Stati Uniti, ad esempio. E Israele. Austria e Ungheria. L’Australia e la Polonia. E anche la Svizzera e la Repubblica Ceca. Loro no, la firma sull’invasione, “si accomodi”, non la metteranno.
    Il governo italiano, invece, è pronto a capitolare per bocca del suo ministro degli Esteri. Ed è incredibile che questo possa accadere. I giornali sono silenti, solo Fratelli d’Italia ne parla, e la denuncia è arrivata appunto a Montecitorio con Giorgia Meloni: “Come fa il Governo della difesa dei confini nazionali, il Governo che ha fatto dell’immigrazione la grande rotta di cambiamento, a sottoscrivere questa roba?”.
    È oggettivamente indigeribile che l’esecutivo possa decidere di sottoscrivere il patto scellerato promosso dall’Onu, sia pure sotto la finzione della volontarietà. Qui è Salvini che deve entrare in campo e finora non si è ancora capito perché il leader della Lega se ne sia stato zitto sul Global compact. Eppure gran parte delle nazioni che hanno fatto del sovranismo una bandiera stanno dicendo no ad un’intesa sulla pelle dei popoli e anche il governo italiano – questo governo italiano – dovrebbe sentire il dovere morale di rifiutare la sottoscrizione dell’accordo.
    Chi firma è complice dell’invasione prossima ventura: Conte e Salvini vogliono assumersi questa enorme responsabilità? Chi decide per l’Italia, in quale sede? Moavero ha detto che il governo ne riparlerà.
    Lo faccia al più presto perché sottoscrivere questo patto vorrebbe dire sconfessare tutta la politica fatta finora sull’immigrazione.
    A che serve chiudere i porti se poi si da’ il via libera ad un progetto che sembra firmato da George Soros? Ha fatto bene Fratelli d’Italia a chiedere che il governo non firmi il patto.
    Ma ci vuole una grande battaglia per accendere i riflettori su questa follia che rischiamo di approvare.
    https://www.imolaoggi.it/2018/11/23/...l-compact-onu/

    ANCHE SLOVACCHIA NON FIRMA GLOBAL COMPACT MIGRATION DELL’ONU
    Dopo Usa, Ungheria, Cechia, Austria, Australia, Polonia, Svizzera, Israele e tanti altri.
    La Slovacchia non approverà il Patto dell’Onu sulle migrazioni, il cosiddetto Global Compact, che dovrà essere firmato i prossimi 10-11 dicembre a Marrakech. Lo ha annunciato oggi il premier slovacco Peter Pellegrini (Smer, democratici sociali).
    Il ministro degli esteri slovacco Miloslav Lajciak, favorevole a questo documento, aveva già detto di volersi dimettere nel caso in cui la Slovacchia decidesse di non approvarlo.
    Salvini si è detto contrario, ora spettiamo i fatti.
    https://voxnews.info/2018/11/25/anch...ation-dellonu/

    IL PD HA SPESO IN PROFUGHI 10 MILIARDI DI EURO IN 2 ANNI
    Nel 2017 l’Italia ha speso 4,3 miliardi di euro per l’accoglienza dei sedicenti profughi. Dobbiamo ringraziare il PD. Tutti soldi che potevamo spendere per infrastrutture, pensioni e giovani disoccupati.
    La cifra emerge dalla relazione sul rendiconto generale dello stato resa nota dalla Corte dei Conti. Nel 2018, il PD aveva ipotizzato che la spesa nel 2018 sarebbe oscillata tra i 4,7 e i 5 miliardi e rotti di euro. Insomma, 10 miliardi di euro in soli due anni: indegno.
    E non sono solo i 35 euro a botta o i 500 che spettano ai sindaci dei comuni che decidono di accogliere, ci sono un mare di altri finanziamenti come contributi occasionali, progetti d’integrazione, assegni per i minori non accompagnati e per le persone con patologie, mentali e non.
    Un decreto firmato dall’allora responsabile dem del Viminale, Marco Minniti (datato 28 dicembre 2017), ha provveduto ad accreditare quest’estate una cifra vicina ai 20 milioni di euro sui conti correnti di 754 enti locali, praticamente tutti guidati dal Pd, per pagare i conti dell’accoglienza: quasi sempre di sedicenti minori non accompagnati, che costa il doppio dei loro ‘colleghi’ adulti.
    “Misure urgenti a favore dei Comuni in materia di accoglienza”: Roma ha ottenuto 1.384.000 euro. Poi c’è Bologna (880.000 euro), Milano (324.000), Torino (272.000) e Firenze (235.500).
    https://voxnews.info/2018/11/12/il-p...uro-in-2-anni/

    SINISTRA: “REDDITO CITTADINANZA RAZZISTA, DEVE ANDARE A MIGRANTI”
    Delirante il governatore della Toscana Rossi, sinistra. Secondo lui, compagno di merende di Biancalani, il Reddito di Cittadinanza è ‘xenofobo’ perché la Lega sta mettendo in pratica clausole che impediscano finisca agli stranieri.
    Perché ovviamente, il Reddito di Cittadinanza non è per i cittadini! Ed essendo in Italia, dobbiamo mantenere i poveri degli altri Paesi. Non fa una piega.
    https://voxnews.info/2018/11/20/sini...re-a-migranti/

    IL SUO COMUNE HA IL 50% DI DISOCCUPATI: SINDACO SINISTRA DÀ LAVORO AI PROFUGHI
    A Casagiove, oltre 2500 persone vivono sotto la soglia della povertà, la disoccupazione giovanile supera il 50% e tanti, soprattutto donne, sono stati espulsi dal lavoro in attesa, spesso senza alcun ammortizzatore sociale.
    E allora cosa ha pensato bene di fare il sindaco della giunta di sinistra? Dare lavoro ai cosiddetti profughi:
    Casagiove (Caserta) – Parte una nuova avventura a Casagiove. Un straordinario progetto di integrazione che consentirà alla nostra città di ricevere un prezioso contributo (in termini di lavoro) da parte di 5 nostri “fratelli” rifugiati. Collaboreranno per un anno con i nostri operai, sotto la guida dell’ufficio tecnico e si occuperanno della piccola manutenzione per le strade di Casagiove. Un’attività di volontariato avallata in un protocollo di intesa tra Comune, Prefettura e Gama SRL.
    https://voxnews.info/2018/11/19/il-s...o-ai-profughi/

    CATANIA, 50% GIOVANI DISOCCUPATI: VESCOVO DÀ LAVORO A 20 PROFUGHI
    “Lievito di Speranza”: è il nome dell’ennesima marchetta a favore degli immigrati presentata nei giorni scorsi a Catania.
    A Catania la disoccupazione giovanile è al 50 per cento. Un dato drammatico, ma anche in questa città e provincia piagata dal dramma della disoccupazione, la Chiesa italiana ha deciso di utilizzare i soldi truffati legalmente con l’8 per mille per dare lavoro ai giovani ‘profughi’, i cosiddetti “minori stranieri non accompagnati” ospiti dell’Istituto San Giuseppe (via Monreale 15) della Congregazione Suore Serve della Divina Provvidenza.
    Realizzato nell’ambito della campagna “Liberi di restare” con lettera di presentazione del progetto firmata a nome della diocesi dall’Arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, è l’ennesima invereconda marchetta pro-invasione e anti-italiana dei vescovi. Ormai ufficialmente contro l’Italia.
    Alla presentazione presenti come relatori, suor Rosalia Caserta, responsabile della comunità d’accoglienza, la Dott.ssa Anna Maria Garufi, presidente CNCA (coordinamento nazionale comunità di accoglienza) per la Sicilia, Giuseppe Lombardo, Assessore alla famiglia e alle politiche sociali del comune di Catania e la Dott.ssa Margherita Oliva, responsabile alle politiche giovanili del Comune di Catania.
    Il Comune di Catania, sindaco di Forza Italia, evidentemente non ha ben chiaro quali siano le priorità.
    Per 18 mesi, 20 giovani migranti parteciperanno ad un corso base di panificazione e derivati da forno ed ad un corso dedicato al miglioramento e al potenziamento della lingua e della cultura italiana.
    I corsi, tenuti da professionisti e tutor del settore, vedranno i ragazzi dividersi tra ore in laboratorio e aula, al termine dei quali è previsto anche un tirocinio formativo. L’intento è quello di renderli autonomi fino all’avvio di un punto vendita.
    Incredibile. In una città con il 50 per cento dei giovani che non ha un lavoro, questi sconsiderati hanno l’ardire di aprire negozi a ‘giovani maschi africani’. Cos’è, i giovani italiani non vi seguono più nelle sacrestie?
    https://voxnews.info/2018/11/20/cata...a-20-profughi/

    EFFETTO BERGOGLIO: ITALIANI IN FUGA DALLA CHIESA, 80% DISERTA MESSA DOMENICALE
    Fino a pochi anni fa, un italiano su tre entrava almeno una volta alla settimana in chiesa. Poi è arrivato lui.
    E ora quel numero è sceso a circa uno su quattro: dal 33% al 27,5%. I dati riguardano anche altri luoghi di culto, ma essendo in Italia, i numeri riguardano quasi esclusivamente le chiese.
    Sono dati Istat. E’ cresciuto anche il numero di chi, schifato dalla piega umanitarista presa dalla Chiesa, nei luoghi di preghiera non mette mai piede. Si è passati dal 22,7% al 19,3%. Le percentuali scendono anche tra il nocciolo duro di chi frequenta le chiese, le donne: si è passati dal 44,2% al 32,7%.
    https://voxnews.info/2018/11/19/effe...sa-domenicale/


  8. #318
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    Predefinito Re: Rif: Le delizie della società multietnica

    DISOBBEDISCE AI MIGRANTI: ITALIANO MASSACRATO, MASCELLA E COSTOLE FRATTURATE
    Massacrato di botte da immigrati, solo perché li invita ad uscire dalla proprietà privata condominiale. È successo a Spilimbergo, Pordenone. Gli aggressori sono quattro nordafricani, tra cui un minorenne.
    Il 56enne sta rincasando in auto dopo il lavoro e all’imbocco del passo carraio si ferma perché davanti ci sono i quattro giovani. I quattro si spostano con molta calma, e alle proteste dell’italiano scatta la brutale aggressione.
    Fioccano le parole, le urla, gli spintoni e si arriva alla aggressione: l’uomo finisce a terra. A causa delle percosse subite, portato al pronto soccorso di Spilimbergo, a, all’uomo è stata
    riscontrata la frattura dello zigomo, della mascella e di alcune costole: la prognosi è di un mese. Un massacrato.
    I quattro immigrati sono fuggiti all’arrivo dei militari.
    I carabinieri li hanno arrestati? No. Hanno deferito in stato di libertà i cittadini extracomunitari Anass M., nato in Marocco nel 2000 e residente a Fanna; Otmane E. M., del 1998 anch’egli cittadino marocchino; Omar B., del 1999, marocchino e residente a Maniago.
    Stesso provvedimento è stato assunto nei confronti di un ragazzo di 17 anni, di Travesio: sono tutti ritenuti responsabili di lesioni personali volontarie gravi ai danni di Italo Z. , impiegato del 1962 e residente a Spilimbergo.
    Italo pestato a sangue da africani. E’ l’Italia della sostituzione etnica. In alto un altro pestaggio, sempre africani, vittima un agente.
    https://voxnews.info/2018/11/28/diso...le-fratturate/

    BOLOGNA: IMMIGRATI SUPERANO ITALIANI IN CASE POPOLARI!
    Razzismo per l’assegnazione delle case popolari a Bologna.
    Interviene il sottosegretario Lucia Borgonzoni, Lega, che a proposito del “boom di stranieri” assegnatari accusa: «E’ giunta la notizia che gli stranieri hanno superato gli italiani nelle assegnazioni di alloggi Erp gestiti da Acer Bologna. Nell’ultimo bando oltre il 59% degli alloggi disponibili sono risultati assegnati a cittadini stranieri: cittadini Ue 7,76% – cittadini extracomunitari 52,05%”.
    Da sempre, ricorda, la Lega “si batte affinchè tra i requisiti per accedere agli alloggi Erp venga introdotto il criterio del possedimenti dei beni all’estero”. Clausola Ceccardi.
    La norma e’ stata effettivamente introdotta dall’Emilia-Romagna, ma in modo volutamente efficace, la “sola autocertificazione pero’ non basta”, sottolinea Borgonzoni.
    Acer “deve essere messa in condizione di verificare la veridicita’ di quanto dichiarato in modo da poter garantire equita’ e parita’ di trattamento a tutti i richiedenti cosi’ come gia’ avviene nelle universita’ dove gli studenti stranieri devono presentare la documentazione legalizzata e tradotta in lingua italiana dalle rappresentanze diplomatiche e l’unico modo e’ quello di un documento del Consolato o piu’ in generale di una autorita’ dipolomatica”.
    Ma il sindaco PD di Bologna protesta. Per lui il problema non esiste. Lui la casa ce l’ha.
    Come potete pensare che gli italiani facciano figli, se le case popolari – le nostre case popolari! – vanno agli immigrati? Stiamo finanziando la nostra sostituzione etnica.
    https://voxnews.info/2018/11/30/bolo...case-popolari/

    I costi dell’immigrazione
    Enrico Maria Romano
    Laurent Obertone è il classico esempio di giovane intellettuale che in pochissimi anni diventa una significativo fenomeno editoriale, almeno a giudicare dalla vendita dei suoi libri. Oltrepassando in un caso le 300.000 copie e nell’insieme della sua opera il milione di copie. Ha solo un piccolo (immenso) neo, per cui non sarà mai una star alla Saviano, da prime pagine dei settimanali patinati: è politicamente scorretto. E ne è consapevole, oltre che fiero.
    A settembre è apparso il nuovo saggio del trentaquattrenne francese (La France interdite), dedicato allo studio sociologico e politico dei disastri, anche finanziari, della politica detta inclusiva e antirazzista di Emmanuel Macron. La Francia, secondo Obertone, sta morendo a causa di due fattori concomitanti e strutturalmente collegati. L’invasione migratoria da un lato, che comporta delle spese sociali ormai fuori controllo, e la dittatura culturale esercitata dalla casta dei padroni, casta fatta di politici, economisti, lobby e i principali mass media con la funzione etica di censori dell’eresia (come Le Monde o Libération). Questi nuovi padroni non hanno più da temere nulla dalla tradizionale sinistra anti-padronale e rivoluzionaria. Ne hanno al contrario integrato l’internazionalismo e il cosmopolitismo, così come il rifiuto dell’identità e delle frontiere (che siano politiche o etiche).
    Obertone nasce nella Francia profonda nel 1984, si forma nella Scuola di giornalismo di Lille e inizia molto giovane a collaborare con la stampa locale, occupandosi di questioni sociali e di attualità. Decide poi, neppure trentenne, di passare dagli articoli ai libri e così, nel 2013 pubblica un’inchiesta di ampio respiro intitolata La France Orange mécanique (Ring). Il libro si rivela un successo immenso e ciò porta l’autore, ancora del tutto ignoto al grande pubblico, in TV e sulle radio. In 350 pagine, l’autore mostra con numeri e documenti la violenza ordinaria che accompagna la vita quotidiana dei francesi, ben più diffusa e mortifera del recente terrorismo. E soprattutto crescente anno dopo anno senza soluzione di continuità. Obertone non censura, cosa piuttosto rara, la gran parte che negli episodi di violenza efferata hanno gli stranieri, specie i clandestini di recente ingresso e gli extra-europei. Uno scrittore atipico, anarchico e inclassificabile come Michel Houellebecq lo definisce “il più grande polemista di domani”.
    Nel 2015 riparte alla carica con un nuovo pavé come si dice in loco, ovvero un nuovo mattone dal titolo ugualmente evocativo (La France Big Brother). In esso si spiega, in modo pacato e pedagogico, quanto i mass media dominanti celino le verità scomode ai cittadini, indirizzando il voto nel senso voluto dalle élite. A proposito anzitutto della quantità e della qualità delle violenze sociali e del ruolo che gli ambienti arabi hanno nello spaccio, nella prostituzione, nell’illegalità in genere. Ma l’autore nel saggio fa un preciso attacco alla magistratura francese e al suo aberrante lassismo giudiziario. Un esempio, tra i mille offerti da Obertone è questo: la depenalizzazione di uno dei crimini più odiosi, lo stupro.
    In Francia, ci sono secondo le fonti di polizia circa 250 stupri (o tentati stupri) al giorno. E la cifra già da sé dovrebbe dare il capogiro a chi crede alle favole sulla bellezza della società multiculturale, da Macron chiamata eufemisticamente vivre-ensemble (vivere insieme, sottintendendo tra razze e culture diverse). O anche a chi si illude con gli stantii ma immarcescibili miti del progresso, secondo cui alla piena alfabetizzazione della gioventù sarebbe dovuto corrispondere un aumento della ‘civiltà’. Mentre ogni giorno vediamo che no, che non funziona così. In ogni caso, il codice penale francese in vigore sancisce la pena di 15 anni di reclusione per lo stupratore accertato. Nota Obertone che in media i giudici di prima istanza ne chiedono solo 12. Che quelli che stabiliscono effettivamente la pena, dopo il dibattimento e la conclusione dell’iter giudiziario, ne danno 8. E che gli anni effettivamente scontati, per buona condotta o altre scorciatoie sono 4. Sempre più spesso però, 2 due di questi 4 anni residui, per la carenza di spazi nelle prigioni e il buonismo obbligatorio, vengono fatti a casa (domiciliari) o in semilibertà (col sistema del braccialetto elettronico). Da 15 anni per uno stupro, a 2 anni effettivi… Ma non si era per la difesa della donna, nel paese dei diritti dell’uomo?
    Nel 2016, esce il suo primo romanzo Guerriglia, tradotto anche in italiano, tedesco e giapponese. Sulla base di fatti già accaduti in Francia, l’autore mette in scena una sorta di guerra civile interetnica tra gli immigrati delle banlieue, con l’appoggio di terroristi islamici, e la polizia. I mass media democratici e progressisti soffiano sul fuoco, dicendo che la protesta sociale è legittima, poiché la Francia è razzista, e l’ascensore sociale non funziona, che i giovani vanno capiti, eccetera eccetera. Nel romanzo però, mentre i buonisti raccontano questa storiella alle masse, i poveri migranti si armano e in breve si contano decine di morti tra i poliziotti, i passanti, la gente comune. Certo si tratta solo di un romanzo distopico, ma Obertone ha dichiarato alla stampa di aver parlato a lungo con esperti dell’antiterrorismo francese, i quali hanno ipotizzato proprio scenari del genere, se non ci sarà uno scossone ed un recupero delle zone già completamente abbandonate alla criminalità (dette in francese di non-droit, in pratica piccoli far west periurbani che proliferano sulla scia dei 250.000 nuovi ingressi di stranieri l’anno).
    L’unico nemico della casta descritta da Obertone nei suoi libri è il popolo minuto, urbano o rurale, che pare avviarsi alla scomparsa, o alla sostituzione etnica completa. Lo scontro ultimo sarà sulla libertà di informazione e di parola. Dietro la lotta al razzismo, alla discriminazione e alle fake news, Obertone intravede la mossa finale del Sistema per annientare la coscienza della gente, e rendere la manipolazione e il controllo senza via d’uscita.
    Purtroppo anche da parte del mondo cattolico si è avuto un cedimento di fondo e l’immigrazione-invasione è divenuta la nuova utopia rosa usata per rafforzare gli pseudo-dogmi dell’accoglienza e del dialogo (si veda in tal senso l’ottimo saggio di Roberto Rossi, Gli equivoci del dialogo interreligioso, Leonardo da Vinci, 2018).
    Ma saranno i fatti, che già danno molte drammatiche avvisaglie, a dimostrare l’assunto: o si riparte con l’omogeneità nazionale e la compattezza identitaria o tutto frana: lo Stato, la famiglia, la società.
    I costi dell?immigrazione | Libertà e Persona

    RIMPROVERA MIGRANTI CHE PISCIANO IN PUBBLICO: ACCOLTELLATO E PESTATO
    E’ emergenza migranti, sempre più arroganti. Un ragazzo foggiano di 25 anni è stato picchiato e poi accoltellato da quattro immigrati che aveva osato rimproverare per averli sorpresi a urinare nel parco pubblico della città.
    Tutto è avvenuto ieri pomeriggio.
    Stando alla ricostruzione dell’accaduto, il 25enne dopo aver rimproverato i cittadini stranieri sarebbe stato circondato e picchiato a sangue.
    Uno degli stranieri ha anche estratto un coltello accoltellandolo alla gamba.
    https://voxnews.info/2018/12/01/rimp...ato-e-pestato/

    GLOBAL COMPACT, DEPUTATO: “ARRESTERANNO CHI CONTRO IMMIGRAZIONE”
    Il Global Compact delle Nazioni Unite sulla migrazione, vuole rendere l’immigrazione un diritto umano universale. A spese di chi la subisce: in pratica vuole legalizzare le invasioni con altri mezzi.
    Non solo. Secondo il deputato europeo Marcel de Graaff, criminalizzerebbe le idee anti-immigrazione: “Vorrei esprimere alcune parole sul patto globale sulla migrazione. Il 10 e l’11 dicembre ci sarà un congresso internazionale a Marrakech, in Marocco. I paesi partecipanti sono pronti a firmare questo accordo e, sebbene questo accordo congiunto dicono non sia vincolante, è ancora inteso a realizzare un quadro giuridico entro il quale i paesi partecipanti si impegnano a costruire una nuova legislazione pro-immigrazione.
    “Un elemento fondamentale di questo nuovo accordo è l’estensione della definizione di incitamento all’odio.
    “L’accordo vuole criminalizzare il discorso sull’immigrazione. La critica all’immigrazione diventerà un reato penale.
    “I media che danno spazio alle critiche sulla migrazione potranno essere chiusi.
    “Questa è la legalizzazione della migrazione di massa.
    “Sta dichiarando la migrazione come un diritto umano, quindi diventerà in effetti impossibile criticare la politica di accoglienza dei migranti senza essere a rischio di essere arrestato per incitamento all’odio”.
    https://voxnews.info/2018/12/02/glob...-immigrazione/

    PICCHIATO A MORTE A 98 ANNI DA GANG RAPINATORI
    Massacrato con violenza e brutalità, per derubarlo nella sua abitazione di Londra.
    E’ morto dopo trenta giorni di agonia il 98enne Peter Gouldstone, veterano della Seconda Guerra Mondiale, a causa delle ferite provocate dalla gang di rapinatori che lo ha sorpreso in casa sua.
    Pensate. Quest’uomo ha combattuto perché la sua terra non venisse invasa dai tedeschi, e ora se la ritrova invasa dagli afroislamici. Se tornasse indietro, si arrenderebbe.
    https://voxnews.info/2018/12/02/picc...ng-rapinatori/

    PER CASA E LAVORO PRECEDENZA A IMMIGRATI ARRIVATI CON ‘CORRIDOIO UMANITARIO’
    Sapete dove sono finiti questi immigrati:
    A Bari, quelli di Sant’Egidio, hanno piazzato 3 clan di iracheni in fuga dalla guerra finita ormai anni fa che vivevano in Turchia. Casa, lavoro e tutti i servizi.
    “È nostro dovere – ha detto don Vito Piccinonna, direttore della Caritas diocesana di Bari-Bitonto – sottrarre i profughi dai trafficanti di esseri umani”. No, voi vi sostituite ai trafficanti, volete il traffico tutto per voi.
    Un vero governo populista blocca questo traffico ‘umanitario’. E visto che il Vaticano ha tutte queste case a disposizione....
    Perché, se avete le case a disposizione, le date solo ai vostri immigrati del cazzo? Requisiamole e diamole agli italiani bisognosi.
    https://voxnews.info/2018/12/02/bari...io-umanitario/

    Enea è un rifugiato? Il suo avo Dardano ci risponde con un categorico “No”
    In questi giorni ha fatto molto discutere (o meglio, inorridire) l’edizione di un libro, promosso dall’Unhcr da distribuire prossimamente nelle scuole: “Anche Superman era un rifugiato“. Se quest’opera, di rara bruttezza culturale che si evince già dal titolo, si limitasse a citare il super-eroe di Smallville potremmo anche liquidare il tutto con un sorriso beffardo, ma nel momento in cui si afferma che anche Enea è “un immigrato giunto in Italia su un barcone” è lo stesso Virgilio a rivoltarsi nella tomba per spronarci a controbattere a quest’assurda visione immigrazionista del suo eroe viaggiatore.
    Già Omero nell’Iliade e in seguito Virgilio, non esitano a ricordarci che Enea appartiene alla stirpe di Dardano, così come vi appartiene la famiglia reale di Priamo. Ma chi è dunque Dardano? In che modo può aiutarci a smentire le affermazioni promosse dall’agenzia dell’Onu? Secondo il mito Dardano è figlio di Giove e della pleiade Elettra, nato a Corito, nei pressi della città etrusca di Tarquinia.
    Già da questa prima superficiale analisi si potrebbe smentire la tesi del libro in questione: in che modo Enea può essere definito un rifugiato in Italia se il fondatore della sua stirpe vi era nato? Divenuto un capo militare, Dardano guida i suoi seguaci in un lungo viaggio fino in Asia Minore. Giunto sull’isola di Lemno (situata nel mar Egeo a poca distanza dal sito della città di Troia) prenderà come sposa Batiea, anche chiamata Myrina. Questo secondo nome può apparirci come un dettaglio insignificante se non fosse che il gentilizio di una famiglia proprietaria di una tomba a Tarquinia è proprio… “Myrina”.
    Appare evidente quindi che i collegamenti tra il mitico Dardano e la penisola italica hanno anche un riscontro storico, con buona pace di coloro che danno un’interpretazione completamente campata in aria dell’Eneide, senza probabilmente nemmeno averla letta.
    Dardano giunge quindi sulle coste dell’odierna Anatolia con il suo popolo e la sua nuova moglie. Stabilitosi in questo territorio vi fonda la città di Dardania e genera Erittonio, nella cui discendenza figura il celebre Priamo e di conseguenza anche Enea, giovane cugino del re di Troia.
    La storia del viaggio di Dardano non va comunque relegata al semplice mito. Essa trova perfettamente riscontro in un’antichissima usanza attribuita ai primi popoli indoeuropei: le migrazioni guerriere (da non confondersi con quelle attuali). Sotto il lume di Marte interi gruppi di giovani guerrieri venivano spinti a lasciare la tribù d’origine per scoprire ed eventualmente colonizzare nuovi territori fertili o disabitati.
    Si ritiene sia proprio grazie a questi movimenti di giovani coloni che l’Italia abbia vissuto (soprattutto nel suo centro) un’imponente fioritura di nuovi popoli (Umbri, Piceni, Latini, etc) tavolta in guerra tra loro ma tutti consapevoli della propria appartenenza al “gruppo italico” e tutti devoti, chi più chi meno, al dio Marte. In questo contesto non ci appare poi così assurdo che un giovane capo militare come Dardano abbia deciso di avventurarsi nell’esplorazione di un mondo completamente inesplorato alla guida di un gruppo di seguaci.
    La storia di Dardano e del suo viaggio è fondamentale anche alla comprensione di certe parti dell’Eneide. Quando Enea si reca a Delo per consultare l’oracolo è il dio Apollo in persona ad ordinargli di condurre la sua gente nella terra dell’avo. Quello di Enea non è affatto il viaggio casuale di un povero rifugiato fuggito dall’orrore della guerra (guerra che, tra l’altro, ha combattuto di persona per dieci anni), bensì un ritorno alla terra di appartenenza.
    Ciò è avvalorato anche da un altro passo dell’opera di Virgilio. Quando la regina di Cartagine, Didone, chiede ad Enea dove sia diretto egli non esita a rispondere:
    “Cerco la PATRIA Italia
    La culla della mia razza
    Discesa dal sommo Giove”
    L’eroe troiano non cerca dunque una nuova terra dove poter vivere in pace, cerca la sua patria perduta. La terra dei suoi padri.
    L’importanza della figura di Dardano diviene emblematica quando Enea, bisognoso di alleati contro le forze latine, si reca a cercare aiuto a Tarquinia. Tarconte, sovrano della città e della lega etrusca, cede il comando di tutte le sue forze militari al guerriero troiano.
    Per quale motivo un sovrano dovrebbe cedere il suo esercito ad un nuovo arrivato, soprattutto se questi non guida nient’altro che un misero gruppo di sbandati indebolito da un lungo viaggio? La risposta è semplice. Egli riconosce in Enea un conterraneo: il discendente di Dardano, un uomo della stirpe di Giove e di Afrodite. E non esita ad appoggiarlo.
    https://www.ilprimatonazionale.it/cu...rico-no-97219/

    I clandestini portano le malattie. Dirlo non è razzismo, parlano i numeri
    Di Lorenzo Zuppini
    Sbarcano in Italia carrettate di malattie e tutte arrivano dall’Africa. Il Giornale di mercoledì 21 novembre riporta numeri impietosi: 14 mila clandestini sbarcati nel 2017 in Italia avevano la scabbia, e addirittura dal 2015 il numero di infetti approdati su suolo italico ammonta a 43.787. È Medici senza frontiere ad esser finita sotto la lente di ingrandimento della procura di Catania, la quale ha emesso l’ordinanza di sequestro dell’Aquarius, una delle due navi della famosa Ong. In tale ordinanza si precisa che Msf ha portato in Italia in un anno e mezzo ben 5.088 clandestini affetti da malattie infettive come la scabbia, tubercolosi, sifilide e Aids. Il reporter Fausto Biloslavo, nel suo articolo, prosegue presentando le perplessità di alcuni Uffici di Sanità Marittima siciliani per aver registrato numerosi casi di malattie al momento dello sbarco degli immigrati.
    È necessario ricordare che Medici senza frontiere ha due navi, la già nota Aquarius e la meno conosciuta Vos Prudence, con le quali ha fatto sbarcare dal gennaio 2017 al 2018 ben 21.236 immigrati. Di questi, 5.800 sono stati rilevati come a rischio infettivo. L’inchiesta della procura di Catania afferma che il 25% di coloro che sono sbarcati ha sofferto di patologie infettive, e tale percentuale, come già detto, fa riferimento solamente al numero di immigrati arrivati grazie a Msf. Per avere un’idea complessiva più completa, è necessario ricordare che nello stesso anno gli sbarchi hanno toccato la vetta di 139.856 immigrati giunti qui. La proporzione su coloro che erano infetti, o che erano stati a contatto con malattie infettive, è quindi assai maggiore.
    A proposito di scabbia, nello stesso articolo del Giornale si parla di un documento del ministero della Salute in cui si certifica che nel 2017 sono stati scovati addirittura 14.155 casi di tale malattia tra coloro che sbarcavano nei nostri porti. La condizione di promiscuità vissuta dagli immigrati durante il loro viaggio verso la Libia e durante la traversata in mare può portare a questa malattia della pelle contagiosa. Il problema sarebbe assai meno minaccioso se tutti gli infetti si facessero curare. Al contrario, di molti di loro si perdono le tracce, trasformandosi in veri e propri untori a piede libero. Ricordiamo cosa successe con la nave Diciotti? Gli immigrati vennero fatti sbarcare, ma alla fine molti di loro fuggirono chissà dove. Per la legge dei grandi numeri, è assai probabile che anche tra di loro vi fossero degli infetti.
    È utile riportare i numeri presenti nell’articolo, così da non lasciare spazio di polemica agli immigrazionisti purchessia. Si ricorda che lo scorso anno è stato controllato il 93,3% degli immigrati arrivati in Italia, e il 14% aveva la scabbia mentre 1406 avevano sintomi che potevano nascondere malattie più gravi. Secondo la tabella del rapporto ministeriale, in 141 casi è stata diagnosticata una tipologia di febbre la cui natura non era identificabile. In 349 casi vi erano patologie respiratorie che potrebbero nascondere malattie più gravi come la tubercolosi. Inoltre, nel 2005 la percentuale di tubercolosi tra gli immigrati era del 44% mentre nel 2014 era salita al 66%. Gli stranieri hanno un tasso di tubercolosi dieci volte maggiore rispetto a quello degli italiani. Stessa cosa vale per l’Aids: gli stranieri in Italia hanno un tasso quattro volte superiore rispetto agli italiani.
    Chissà se Michela Murgia ha un test scientifico anche per capire il tasso di “tubercolosismo” presente in questo malandato paese: temiamo seriamente che possa esser più importante del fascismo che gli spensierati come lei si sognano di notte. E per combattere gli incubi notturni vi è solo un sistema: star più leggeri a cena.
    https://www.ilprimatonazionale.it/pr...yCMf9b1UB_HVrQ

    ANGOLA ESPELLE 400MILA CLANDESTINI IN 2 MESI
    In Italia dobbiamo espellere 500 mila clandestini. Qualcuno dice che non è possibile, mentre lo è.
    A dimostrarlo l’Angola. Che ha deciso di rimpatriare con la forza i clandestini congolesi presenti sul proprio territorio.
    I numeri sono interessanti: in nemmeno due mesi, da inizio ottobre ad oggi, tra 200 e 400 mila clandestini sarebbero stati espulsi: realmente, non con un foglietto di via.
    Ovviamente, la cosa non piace all’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), dopo la conferma che almeno 47 degli espulsi erano teoricamente protetti dallo status di rifugiati. Ma il governo angolano non fa queste distinzioni.
    Molti avevano trovato impiego nelle miniere di diamanti, legali e non, al di là del confine angolano. Il messaggio è «prima gli angolani».
    E’ la presidenza di João Lourenço, detto il Terminator, che guida uno dei paesi più in crescita dell’Africa, ricco di diamanti e petrolio.
    Se l’Angola ne ha espulsi 400 mila in nemmeno due mesi, perché noi non possiamo espellerne 500 mila in 5 anni?
    https://voxnews.info/2018/11/16/ango...ini-in-2-mesi/

    SVEZIA: FILO SPINATO PER PROTEGGERSI DAI MIGRANTI
    Nella zona più multietnica di Göteborg, città devastata dall’immigrazione, i parchi giochi e altre aree ricreative sono a rischio. Per questo è stato deciso di proteggerle con filo spinato.
    Il filo spinato serve ad impedire atti di vandalismo e violenza da parte degli abitanti del progetto di edilizia abitativa comunale che è abitato principalmente da immigrati. Alcuni anni fa, dopo numerosi casi di vandalismo, il recinto di 2,5 metri è stato installato per proteggere il parco giochi. Ma non è bastato, così ora è stato aggiunto il filo spinato per aumentare la protezione contro gli inquilini stranieri delle abitazioni popolari ormai abitate quasi solamente da migranti.
    Ora i parchi sono dotati di un cancelli con serratura elettronica e accesso quasi esclusivamente per gli svedesi, membri dell’associazione di un condominio residenziale.
    “Hanno distrutto il parco giochi, dobbiamo proteggere la nostra zona, dopotutto viviamo in una no-go-zone”, afferma Erik Westerberg, presidente dell’associazione di condominio.
    Quelli dall’altra parte del recinto non sono felici: “È così sconvolgente, sembra il muro di Berlino”, dice un inquilino anonimo al progetto di edilizia municipale. Göteborg è uno dei comuni in Svezia dove gli immigrati appena arrivati ​​possono saltare la fila (altrimenti impiegherebbero anni o addirittura decenni) per ottenere case popolari, rendendoli quasi completamente liberi da svedesi nativi.
    La società multietnica ha bisogno di muri. E filo spinato.
    https://voxnews.info/2018/11/12/svez...-dai-migranti/

    Adesso lo dice anche la Fedeli: "Negoziammo la flessibilità con i migranti"
    Dopo la conferma di Emma Bonino, arriva anche quella dell'ex ministra dell’Istruzione: il governo Renzi usò i migranti per negoziare con l'Europa sui conti pubblici
    Franco Grilli
    "Nel 2014-2016, durante il governo Renzi, si decise che gli sbarchi di migranti avenissero tutti quanti in Italia.
    Lo abbiamo chiesto noi, l’accordo l’abbiamo fatto noi, violando di fatto Dublino". E ancora: "Renzi ha barattato i soccorsi in cambio della flessibilità sui conti". Così Emma Bonino diceva più di un anno fa – in un’intervista a Il Fatto Quotidiano – confermano lo scellerato accordo dell'allora governo con l'Unione Europea. Accordo che Matteo Renzi ha sempre negato, attaccando nei mesi scorsi Luigi Di Maio e Toninelli che gli rinfacciarono l'intesa.
    Già, perché su Facebook l'ex premier scrisse: "Due ministri del governo italiano, Luigi Di Maio e Danilo Toninelli, continuano a mentire anche oggi a proposito di flessibilità europea e immigrazione. Quei due o sono bugiardi o sono ignoranti, nel senso che ignorano i fatti".
    Per l'ex segretario del Partito Democratico la flessibilità sui conti italiani era parte integrande dell'accordo politico per eleggere Jean Claude Junker come presidente del Parlamento Europeo: "Non c' entra nulla con le politiche migratorie. Nulla. Era un accordo politico di risposta all' austerità del Fiscal compact".
    In pochi gli credettero e negli ultimi giorni lo ha smentito anche un altro ministro del suo governo, nonché membro del suo partito. Chi? Valeria Fedeli. L'ex ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, in occasione di un suo intervento come ospite a Tagadà, su La7 – come scrive Francesco Borgonovo per La Verità – è tornata sulla spinosa vicenda. E lo ho fatto dicendo le seguenti parole: "Giustamente abbiamo negoziato la flessibilità, ma perché facevamo un'operazione sugli immigrati. Giusto o sbagliato, noi abbiamo negoziato lì, con un elemento di negoziazione della flessibilità. Ed è una delle cose che diciamo attualmente al governo: negoziate alcuni elementi".
    Insomma, il governo Renzi si offrì di accogliere massivamente e indiscriminatamente i migranti in arrivo sulle coste italiche in cambio di flessibilità sui conti pubblici italiani.
    Adesso lo dice anche la Fedeli: "Negoziammo la flessibilità con i migranti"

    DECRETO SALVINI FARÀ PERDERE AL 1 MILIARDO ALLE COOP DEL PD
    Sono gesti dettati dalla disperazione di vedersi scivolare via miliardi. Queste coop erano arrivate ad acquistare interi condomini per poi riempirli di finti profughi riforniti dal Pd: immaginate quanto era redditizio il traffico.
    Il loro partito li riforniva, loro incassavano soldi dei contribuenti e poi, in un giro quasi ‘estetico’ finanziavano il partito. L’illegalità assurta a legge dello Stato.
    Poi è arrivato Salvini. E quindi non sorprende che diversi comuni Pd abbiano votato mozioni per “non applicare il decreto Salvini”: che essendo legge dello Stato, significherebbe violare la legge.
    Partito Democratico e operatori delle coop dell’accoglienza sono pronti alla “disobbedienza”
    Il Consiglio Comunale di Bologna, ad esempio, ha approvato un ordine del giorno per “impegnare il sindaco e la giunta a chiedere al ministro dell’Interno e al governo di sospendere, in via transitoria e fino alla conclusione dell’iter parlamentare” l’applicazione del decreto. Approvato con 23 voti favorevoli (Sindaco, Partito Democratico, Città comune, Coalizione civica e Gruppo misto), l’odg è simile a quelli redatti a Torino e Firenze. Ma in questo caso sembra esserci qualcosa in più e nel pentolone dell’amministrazione emiliana potrebbe bollire dell’altro.
    In una lettera inviata dalla giunta, infatti, gli operatori dell’accoglienza e delle coop sociali – spiega l’agenzia Dire – si sono detti pronti ad essere “coinvolti nella elaborazione delle misure anti-decreto Salvini, la risposta di Bologna alla nuova normativa, in fase di approvazione”. “Chiediamo che le istituzioni preposte, in particolare l’amministrazione comunale, prendano parola – ha detto a Dire Tiziano, operatore nei Cas – e ci dicano come intendono non applicare il decreto Salvini alla luce dell’ordine del giorno approvato la settimana scorsa. Già in parecchi uffici pubblici vengono segnalati problemi nell’erogazione delle residenze e nel rinnovo delle iscrizioni anagrafiche. Il Comune convochi un tavolo con la presenza anche di noi operatori”.
    Roba da bambini dell’asilo. Giocano a fare i ‘ribelli’ sapendo che sono tutte parole vuote. Bologna e i pochi comuni che restano al PD non sono ‘Stati indipendenti’, e dovranno applicare, come tutti gli altri, la legge. O fare la fine di Lucano.
    Ma, al di là di questo, tutto questo nervosismo nasce dalla certezza di perdere soldi. Tanti soldi.
    Facciamo un calcolo: col decreto si passa da 35€ a migrante gestito ad un minimo di 19 euro. Questo significa quasi un dimezzamento degli incassi per la macchina militare dell’accoglienza cooperativa.
    Attualmente, esclusi quelli gestiti dal Vaticano, il sistema delle Coop ‘ospita’ circa 120mila fancazzisti. Una perdita netta di 16 euro a migrante significa oltre 700 milioni di euro in meno.
    Ma non finisce qui. Circa la metà degli ospiti ha il permessino umanitario: che ora è stato abrogato. E quindi significa un dimezzamento degli ospiti man mano che scadranno i permessi: -60mila.
    In totale il mancato guadagno è di oltre 1 miliardo di euro. Ecco perché protestano. Ecco perché il loro partito vuole ‘disapplicare’.
    https://voxnews.info/2018/11/12/decr...e-coop-del-pd/

    STATISTICHE: IL 20% DEI PROFUGHI HA COMMESSO REATI
    Statistiche dai Paesi Bassi: 1 profugo su 5 ha commesso reati.
    In Italia i dati devono essere ancora peggiori, visto i casi di Pamela e Desirée. Ma non ci sono statistiche ufficiali.
    Il dato olandese è comunque drammatico: il 20% dei profughi è un delinquente. Gli altri non si sono fatti beccare.
    https://voxnews.info/2018/11/11/stat...ommesso-reati/

    RAPPORTO CHOC: PD HA RIFORNITO MAFIE DI 800MILA SOLDATI LOW-COST
    Ora che gli sbarchi sono stati quasi azzerati – ma non azzerati -, è tempo di analizzare i danni, drammatici, fatti dal Pd. Danni ai quali Salvini sta cercando di porre rimedio con chiusura dei porti e ruspe. In attesa dei rimpatri di massa, che sono LA SOLUZIONE.
    Negli anni di governi abusivi PD, gli sbarchi di oltre 700mila clandestini sulle coste italiane hanno generato un guadagno illecito pari a 4,2 miliardi di euro, con un incremento di oltre 300 punti percentuali nel triennio 2014-2016 rispetto al triennio precedente. É quanto sostiene uno studio sull’economia locale calabrese realizzato da Demoskopika per conto della Bcc Mediocrati su “L’altra Calabria. Stranieri e migranti nell’economia regionale”. Se aggiungiamo il 2017, arriviamo ad oltre 800mila sbarchi e 5 miliardi di euro regalati al crimine. Alle mafie. A chi uccide.
    Sono gli anni in cui ha governato il PD. Se ci fossero magistrati seri, invece di indagare stupidaggini, andrebbero ad analizzare i flussi di denaro tra ‘ndranghetisti e caporioni PD. Ad esempio il mago di Riace. Sono cifre talmente enormi, che non è strano possano essere servite in parte a finanziare giornali locali e nazionali favorevoli alla tratta, magari attraverso pubblicità di società riconducibili al crimine organizzato.
    “La criminalità organizzata italiana – è scritto in una nota dell’istituto di ricerca – ha concesso ai gruppi malavitosi trasnazionali, con in testa le organizzazioni cinesi, magrebine, nigeriane e albanesi, di poter gestire l’intera filiera del traffico degli esseri umani. In cambio del denaro per il trasferimento e i servizi annessi, spesso anticipato dal trafficante, i migranti sono totalmente asserviti alle organizzazioni criminali almeno fino all’estinzione del debito contratto”.
    Il placet di ‘ndrangheta, mafia, camorra e Sacra Corona Unita, afferma Demoskopika, “avviene per alcuni motivi prioritari. In primo luogo, la concessione dei sodalizi criminali italiani, ‘ndrangheta in testa, alle organizzazioni di trafficanti di esseri umani ottiene il beneficio di una ‘complicità criminale organizzativa’ di queste ultime nel mercato degli stupefacenti il cui giro d’affari è, senza alcun dubbio, più remunerativo dell’arrivo dei clandestini. In secondo luogo, perché la criminalità organizzata italiana può ottenere elevati guadagni da appalti e subappalti, vinti al ribasso, potendo disporre di un esercito di lavoratori a basso costo”.
    Il PD ha rifornito non solo Farinetti di lavoratori low-cost, ma anche Mafia, Camorra, SCU e ‘ndrangheta. Non è eccessivo dire che il PD è la quinta mafia italiana.
    Dopo l’ormai importata Mafia Nigeriana, che è quella che più si è arricchita con l’invasione via mare: soprattutto di soldati. Lo vediamo ogni giorno.
    Come è possibile che nessun magistrato indaghi i responsabili di uno scempio del genere?
    https://voxnews.info/2018/11/14/rapp...dati-low-cost/

    CHI HA FATTO L’ITALIA ERA CONTRO L’IMMIGRAZIONE: “SI È ITALIANI PER SANGUE”
    I padri della Patria, secondo i canoni mediatici odierni, erano dei ‘razzisti’. O forse, più semplicemente, sono i canoni mediatici odierni ad essere stati pervertiti, con la sovversione della natura, piegata ad un manipolo di fanatici ai propri loschi interessi economici ed elettorali. Creare un nuovo elettorato e un esercito di riserva dal quale attingere all’infinito.
    Perché i patrioti del Risorgimento sapevano che doveva essere fatta l’Italia, ma che gli italiani, in quanto popolo, c’erano già. L’etnia italiana, fatta di sangue e cultura, c’ere da secoli. Dall’epoca di Augusto. Le andava dato uno Stato.
    Il luogo dove erano nati li aveva plasmati, nei millenni. Non sei medico solo perché nasci in ospedale.
    Per Mazzini, vale una concezione della nazione imperniata su di “una appartenenza ascrittiva (oggettiva, che prescinde dalla scelta del singolo individuo); l’essenza biologica che connota l’appartenenza ad una stessa comunità (la medesima fisionomia); i caratteri culturali (la lingua) e naturali (il suolo) che le sono propri”. Con termini moderni: sangue, lingua e terra fanno una nazionale. Non il casuale luogo dove nasci.
    E non è solo Mazzini.
    Da Manzoni (“una [l’Italia] d’arme, di lingua, d’altare /Di memorie, di sangue e di cor”), a Gioberti (“v’ha bensì un’Italia e una stirpe italiana congiunta di sangue, di religione, di lingua scritta ed illustre”) fino a Francesco De Sanctis (“saremo una nazione di ventisei milioni di uomini, una di lingua, di religione, di memorie, di coltura, d’ingegno e di tipo”) e Cavour (“una [l’Italia] la rendono la stirpe, la lingua, la religione, le memorie degli strazi sopportati e le speranze dell’intiero riscatto”).
    Terra. Sangue. Cultura. Sono elementi inscindibili. L’idea che li sottende non è negoziabile. Non è mutabile per legge.
    Quando si discusse in parlamento le norme sulla cittadinanza, un altro patriota, Stanislao Mancini disse: “l’uomo nasce membro di una famiglia, e la nazione essendo un aggregato di famiglie, egli è cittadino di quella nazione a cui appartengono il padre suo, la sua famiglia. Il luogo dove si nasce, quello dove si ha domicilio o dimora, non hanno valore né significato. E sia lode al novello Codice, il quale ha reso omaggio a questo grande principio pronunciando essere italiano chi nasce, in qualunque luogo, da padre italiano, cioè di famiglia italiana”.
    Perché ‘chi sei’ non dipende da una tua scelta. E’ una realtà oggettiva. Esattamente come l’essere maschio o femmina. Anche questo concetto sotto l’attacco dell’entropia moderna. Perché vogliono l’uomo senza identità. Il suddito perfetto.
    Lo ius soli è la morte della Patria, la negazione della nostra Identità e un insulto alla memoria di chi ha lottato per la libertà e l’indipendenza dell’Italia.
    Cavour parla inequivocabilmente di STIRPE... (così come Gioberti parlava di Stirpe e Sangue)… e anche di RELIGIONE (Cristiana)
    Questo come promemoria per gli islamofili (tra i più accaniti sostenitori dello IUS SOLI) e per coloro che negano le Radici Cristiane dell’Italia.
    (Ovviamente con “radici cristiane” non mi riferisco alla melassa globalista post-marxista bergogliana).
    Al confronto di quel Senato di Patrioti e galantuomini, chi oggi è al Quirinale è una grottesca parodia.
    Oggi, Cavour e Mazzini sarebbero i primi a guidare la rivolta dei cittadini e a chiedere l’immediata uscita dall’Unione Europa. Nemico della patria. Contro chi, tra noi, è asservito allo Straniero.
    https://voxnews.info/2018/11/26/chi-...ni-per-sangue/

    IL CARDINALE DI BERGOGLIO: “GUAI PARLARE MALE DI MIGRAZIONI”
    Il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, grande sponsor del Global Compact dell’Onu sulle migrazioni, ha invitato a opporsi alla “narrativa negativa” in materia di immigrati.
    Come se la verità, come insegna il Vangelo, non fosse una sola.
    “Nel dibattito sulla relazione tra la migrazione e lo sviluppo – ha scritto il ‘ministro degli Esteri’ della Santa Sede – non è stato pienamente riconosciuto il contributo apportato dai migranti al progresso dei paesi di destinazione”.
    Gli esponenti politici e gli operatori del mondo dell’informazione, nel caso assecondino questa “narrativa negativa”, vengono invitati a cambiare registro, sostenendo “una visione positiva della migrazione, dissipando pregiudizi e paure, e abbandonando la cultura dominante dello scarto e del rifiuto, come Papa Francesco ha ripetutamente chiesto”.
    Questi hanno un desiderio nemmeno troppo taciuto di essere culturalmente sodomizzati.
    https://voxnews.info/2018/11/27/il-c...di-migrazioni/

    Il sacrestano di Soros.
    PAPA FRANCESCO CONTRO L’EUROPA
    In questa seria congiuntura storica, noi europei sappiamo già chi sono i nostri veri amici e i nostri nemici dichiarati. Ogni volta che papa Francesco apre la bocca sulla questione dell’immigrazione, chiarisce tutti i dubbi sul fatto che questa Chiesa è più parte del problema piuttosto che della soluzione. Inoltre, possiamo affermare che il Vaticano è la causa e il principio di questo problema.
    L’Europa è vittima di una grave crisi migratoria. Migliaia e migliaia di immigrati, per lo più musulmani, arrivano ogni giorno ai nostri confini e alle spiagge per beneficiare dei diritti e dei privilegi degli europei, senza chiedere in cambio l’adempimento di qualsiasi dovere.
    Abbiamo il diritto di negare l’accesso, un ingresso che non chiedono piacevolmente, ma che forzano con violenza più volte, perché i nostri antenati non hanno combattuto per secoli per il nostro continente per ormai dover cedere a una cattiva coscienza imposta da falsari morali che seguono un ordine del giorno della politicacompletamente estranea agli interessi dei popoli europei, e impostori senza scrupoli che cercano di trarre profitto con l’ alibi della solidarietà e l’umanitarismo.
    Vediamo come i paesi arabi stanno attenti a non accogliere quegli immigrati e “rifugiati” che sono della loro religione e cultura. Le monarchie petrolifere del Golfo, che i nostri governi considerano alleati e amici, si rifiutano sistematicamente di aprire le porte a questi immigrati e “rifugiati”, che, altrimenti, sanno molto bene cosa aspettarsi con i loro “fratelli” e non possono avvicinare quei confini.
    In questo contesto, le continue dichiarazioni di Papa Francesco a favore dell’immigrazione e le frontiere aperte dell’Europa sono così tante provocazioni contro la maggioranza dell’opinione pubblica degli europei che si sentono sempre più minacciati e aggrediti da questa inarrestabile invasione che subiscono. L’interferenza Papa nelle questioni vitali delle popolazioni europee, nello stesso tempo in cui i loro governi sembrano moralmente disarmati nel far valere i loro confini, risulta inaccettabile.
    E ‘certamente un peccato che ci siano persone che devono lasciare il loro paese e a volte mettere in pericolo la loro vita, ma questo non deve in alcun modo servire da giustificazione per la violenza che si tramuta nella continua aggressione ai nostri confini, l’aggressione intollerabile contro gli europei che soffrono nella carne questa invasione.
    I denominati rifugiati sono, nella stragrande maggioranza dei casi, i migranti economici che approfittano delle circostanze di stabilirsi “nel modo più duro” in una Europa troppo generosa con loro.
    È anche perfettamente legittimo assistere il naufrago, poiché è un dovere morale elementare. Ciò che non è ammissibile è organizzare il trasferimento di invasori imbarcati quasi a piedi del molo per inondare il continente europeo e distruggere le nostre società e 3000 anni di civiltà europea. La storia di “coloro che sono stati salvati” nel mare è una colossale truffa morale e un ricatto emotivo permanenterivolto a una popolazione europea manipolata fino alla nausea, così che abbandona ogni tentazione di resistenza e di opposizione all’invasione che soffre. Devono già essere prese misure dissuasive di grande fermezza per indicare chiaramente ai “rifugiati”, se raggiungono le nostre coste, che il viaggio di andata sarà immediatamente seguito da un viaggio di ritorno nei loro luoghi di partenza.
    Il Papa dovrebbe dire a quegli immigrati di rimanere a casa e combattere nella propria terra, come fanno gli altri. Dovrebbe invitare i governi europei ad avere il coraggio di dire “No!” E non a pervertire le regole dell’ospitalità e trasformarle in regole di benessere.
    La vera ospitalità è quella dei Feaci con Ulisse. Dopo averlo soccorso per essere stato naufragato, i Feaci costruirono una nave e permisero all’eroe di proseguire sulla sua strada per Itaca, la sua isola natale. Oggi la buona politica è quella di pacificare la situazione sul terreno, come fanno i russi in Siria, per consentire a tutti questi migranti di tornare alle loro case. In nessun caso la soluzione dovrebbe essere quella di dare a tutti questi diritti di persone che sono costati così tanto ai nostri antenati per raggiungerli.
    Il Papa Francesco esce dalla riservatezza che dovrebbe essere propria della sua funzione per entrare su un terreno politico in cui la sua presenza non legittimata. Il Papa da lezioni morali e colpevolizza gli europei per il loro lassismo e per la codardia e, alla fine, incita al suicidio della sua società e civilizzazione.
    Le parole di Papa Francesco sono un continuo invito all’invasione per farla continuare e crescere. Il suo messaggio incoraggia i candidati ad entrare in Europa con la forza. Il suo atteggiamento è del tutto irresponsabile e criminale: da un lato incoraggia molte persone a prendere rischi e pericoli di un viaggio incerto, e dall’altro contribuisce a esacerbare gli europei, che non hanno colpa o responsabilità sulle cause di questi movimenti delle popolazioni nei loro paesi. Le tensioni stanno aumentando e finiranno fatalmente in scontri sanguinosi.
    Papa Francesco agisce come un militante della teologia della liberazione, quel marxismo cristiano che domina gran parte dell’America Latina, da cui proviene, dimenticando che egli stesso è di origine europea. Invece di agire al servizio dell’Europa e degli europei, incoraggiandoli a resistere, si vuole disarmarli. Senza notare che quando non ci saranno più gli europei, non ci sarà nulla di cristiano in queste terre.
    Per secoli, il compromesso tra il potere politico e la Chiesa si basava sulla mutua assistenza. Papa Francesco ha rotto quell’equilibrio per predicare una forma di evangelizzazione dolce e piangente. Per questo è disposto a tradire un’Europa in pericolo di morte, per la semplice ragione che la sua religione è indebolita, ma non si chiede perché. O lo sa e non gliene importa. È un pedina in un gioco che non dirige. Il vicario di Cristo si comporta in realtà come il sacrestano di Soros.
    https://apostatisidiventa.blogspot.c...-di-soros.html

  9. #319
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    Predefinito Re: Rif: Le delizie della società multietnica

    In Italia boom di immigrati: superata la soglia di uno straniero ogni 10 abitanti
    Superata la soglia di un migrante ogni dieci abitanti. E i clandestini sono aumentati dell'8,6%
    Claudio Cartaldo
    In Italia ci sono oltre sei milioni di immigrati. Un dato non indifferente, in continua crescita e soprattutto in contrapposizione con il calo di natalità nel Belpaese.
    Tanto che per la prima volta nella storia il rapporto tra autoctoni e stranieri tocca quota un immigrato ogni dieci abitanti.
    I residenti in Italia sono 60 milioni e 484mila. Secondo le stime della Fondazione Ismu, gli immigrati al 1 gennaio 2018 sono 6 milioni e 108mila persone. A colpire è il fatto che l'anno scorso, alla stessa data, il dato era decisamente inferiore: l'incremento della popolazione straniera ha raggiunto quota +2,5%, grazie soprattutto all'immigrazione di massa. La componente di migranti irregolari, infatti, nel totale di stranieri residenti è aumentata dell'8,6% arrivando a 533mila clandestini.
    Il XXIV rapporto sulle migrazioni pone poi un faro sull'incapacità del sistema Italia di avere notizie su tutti gli individui che vivono nel suo territorio. Se degli oltre sei milioni di extracomunitari l'84,2% è regolarmente iscritto all'anagrafe, il restante 15,8% risulta "invisibile". Di questi, il 7,1% ha un permesso di soggiorno, mentre il'8,7% è clandestino.
    Il dato non può che far riflettere. Le culle italiane sono vuote e gli immigrati continuano a crescere. Il 71% degli stranieri viene da Paesi Terzi rispetto all'Europa, in totale sono 3 milioni e 582mila. Poco meno di 1,1 milioni è arrivato da Paesi europei extra Ue, soprattutto Albania, Ucraina e Moldova. Altrettanti ne arrivano dall'Africa. Il vero boom, anche a causa degli sbarchi di clandestini sulle coste nostrane, viene proprio dal Continente nero: ad approdare in Italia sono marocchini, egiziani, senegalesi e tunisini, ma un forte incremento nel 2017 si è registrato anche tra gli immigrati provenienti da Stati come Guinea (+63%), Mali (+30%), Nigeria (+20%), Costa d'Avorio (+16%) e Somalia (+12%). Inferiore invece il tasso di cittadini arrivati dalle Americhe (370mila) e quelli dall'Asia (poco più di un milione).
    Bisogna poi considerare che, checché se ne dica, l'Italia rimane uno dei posti che assegna più cittadinanze agli stranieri (nel 2017 sono state 147 mila). Secondo la Fondazione Ismu nei prossimi dieci anni ci saranno tra 1,6 e 1,9 milioni di nuovi cittadini. Mica pochi. E intanto il tasso di immigrati per ogni abitante ha superato quota 1 a 10.
    Migranti, l'Italia ha superato la soglia limite: un cittadino su 10 è straniero

    Usa, Corte suprema dà il via libera al muro con il Messico
    Il tycoon ha accolto con soddisfazione il verdetto della Corte suprema, definendolo una “grande vittoria”, e ha quindi esortato il parlamento nazionale a stanziare i “5 miliardi di dollari” necessari a costruire lo sbarramento
    Gerry Freda
    La Corte suprema degli Stati Uniti ha recentemente riconosciuto la “legittimità” del muro al confine con il Messico propugnato da Donald Trump.
    I giudici hanno infatti respinto il ricorso avanzato da tre ong (Center for Biological Diversity, Animal Legal Defense Fund e Defenders of Wildlife) e diretto a ottenere l’annullamento del progetto governativo per la realizzazione di tale opera.
    La sentenza emessa dal collegio stabilisce, in primo luogo, che il piano della Casa Bianca mirante a erigere il controverso sbarramento non costituirebbe affatto una violazione delle norme federali vigenti in ambito paesaggistico e ambientale, in quanto “esplicitamente avallato” dall’Environmental Protection Agency (Epa), autorità preposta alla tutela dell’ecosistema nazionale.
    Un’altra tesi dei promotori del ricorso rigettata dai giudici è stata quella relativa agli “intenti discriminatori” del progetto voluto da Trump. Le ong promotrici del ricorso avevano infatti anche denunciato la “natura disumana” di tale opera. Ad avviso dei ricorrenti, lo sbarramento voluto da Trump avrebbe “negato ai migranti l’esercizio dell’inviolabile diritto a espatriare”. La Corte ha però definito “infondata” la tesi in questione, ribadendo invece il dovere dell’amministrazione federale di provvedere a un’“efficiente salvaguardia” dei confini nazionali. L’organo giudiziario ha sostenuto che il potere del governo di adottare “tutte le misure necessarie” per prevenire l’immigrazione di massa deriverebbe da una legge federale del 1996, ossia l’Illegal Immigration Reform and Immigrant Responsibility Act.
    Le ong avevano inoltre etichettato la realizzazione della barriera come un “abuso di potere”, in quanto approvata dal presidente senza consultare i “rappresentanti del popolo”, ossia i membri del Congresso. Il collegio, nel respingere tali osservazioni, ha affermato: “La condotta adottata finora dalle autorità federali non è stata caratterizzata da alcun eccesso di potere. La normativa del 1996, infatti, demanda al solo potere esecutivo l’elaborazione delle strategie nazionali in ambito migratorio, assegnando al Congresso esclusivamente un compito di monitoraggio dell’attuazione di queste ultime.”
    Il tycoon ha accolto con soddisfazione il verdetto della Corte suprema, definendolo una “grande vittoria”. Egli ha ribadito la volontà di erigere il muro al confine con il Messico e ha quindi esortato il parlamento nazionale a stanziare i “5 miliardi di dollari” necessari ad attuare il progetto varato dalla Casa Bianca. Il presidente ha poi assicurato di essere persino disposto a decretare il “blocco dell’amministrazione federale” qualora l’organo legislativo, controllato in parte dai democratici, non dovesse accordargli tale somma.
    Usa, Corte suprema dà il via libera al muro con il Messico

    IMMIGRATI SI PORTANO VIA 5 MILIARDI DI EURO: TASSIAMOLI
    Vox ne parla da tempo, ora sembra che il momento sia, finalmente, arrivato.
    Cinque miliardi di euro che escono dall’Italia e finiscono in altri Paesi. È questo il conto dei soldi inviati dagli immigrati “a casa”: sono le rimesse degli stranieri, secondo le stime di Bankitalia.
    Secondo le analisi fatte dalla Banca d’Italia, infatti, gli immigrati che vivono e lavorano a vario titolo nel Belpaese spediscono a casa una parte dei loro stipendi per un totale di 5 miliardi di euro. “Un quarto delle rimesse – fa notare Paolo Grimoldi, deputato della Lega e vice presidente della Commissione Esteri della Camera – oltre il 23% circa 1,2 miliardi, è stato effettuato dagli immigrati presenti in Lombardia, circa l’11%, secondo i dati della Camera di Commercio di Milano, è stato effettuato dagli immigrati presenti nell’area di Milano”.
    Ciò che contesta il leghista è che “tutti questi soldi ovviamente non sono entrati nel nostro circuito, non sono stati spesi o investiti in Italia, non hanno fatto girare la nostra economia, eppure i mittenti di queste rimesse da 5 miliardi hanno usufruito del nostro welfare, dei nostri servizi, delle nostre infrastrutture. Tutti quelli a sinistra, incluso il presidente INPS, Boeri, che si riempiono la bocca a sproposito sui vantaggi economici portati dagli immigrati dovrebbero considerare anche questo aspetto: su quello che qui ricevono in servizi e che non ricambiano in tasse e contributi”.
    La Lega ha proposto una tassa sui money transfer, che colpirà tutti i trasferimenti di denaro verso Paesi extra Ue. Si parla di un emendamento al decreto fiscale depositato in commissione Finanze al Senato, che prevede una imposta dell’1,5% da applicare a tutte le operazioni dai 10 euro in su, escluse le transazioni commerciali. Le maggiori risorse verrebbero destinate al Fondo infrastrutture.
    E’ ora che gli immigrati paghino per le infrastrutture che utilizzano e che sono state costruite nei secoli dagli italiani.
    Le chiamano rimesse, è una sorta di furto legalizzato al sistema economico italiano. Un dissanguamento continuo, ogni anno. Anche lo scorso anno, gli immigrati hanno sottratto ingenti risorse all’Italia. Non solo i costi, enormi, di accoglienza e quelli sociali, ma anche le rimesse: 5 miliardi di euro usciti dal nostro sistema economico e inviati dagli immigrati nei loro paesi d’origine tramite le banche, la posta, o i money transfer. E sono solo quelli ufficiali.
    https://voxnews.info/2018/12/04/immi...ro-tassiamoli/

    PD, LEGGE PER DARE PIÙ CASE POPOLARI A IMMIGRATI
    Il Pd toscano vuole una legge che favorisca gli immigrati nell’accesso alle case popolari. Come se non fossero già favoriti.
    La proposta di Legge 221, riguardante le disposizioni in materia di edilizia residenziale pubblica (E.R.P.), apporta serie modifiche all’assegnazione delle case popolari, favorendo nuovamente gli extracomunitari.
    “E’ evidente il tentativo di impedire alla Lega di portare avanti i propri programmi nei comuni che abbiamo vinto e vinceremo!-afferma la Senatrice Nisini, nota per esser stata colei che, in qualità di Assessore ad Arezzo, per prima insieme a Susanna Ceccardi a Cascina, è riuscita a stravolgere le graduatorie applicando la legge vigente -“Invito tutti ad andarselo a leggere: viene annientato il valore della famiglia, le case popolari possono essere date a chiunque conviva senza nessun vincolo….caso strano solitamente convivono avendo un Isee dichiarato pari a zero proprio gli extracomunitari!”
    “Purtroppo anche in questa proposta di Legge il Pd ha provato ad inserire i soliti temi contro la famiglia naturale, contro gli Italiani e sta cercando di bloccare il lavoro di molti Comuni, che han ristabilito legalmente il riconoscimento dei diritti degli Italiani come primi aventi diritto. Non è a rischio l’importante lavoro degli ultimi due anni ma sicuramente, se questa proposta andasse in porto, sarà sempre più difficile rimettere gli Italiani al centro dell’azione amministrativa”, accusa Susanna Ceccardi.
    “La nostra preoccupazione è che si vada ad annullare, per gli stranieri, l’obbligatorietà della certificazione dello stato immobiliare nel Paese d’origine, introdotta proprio da noi leghisti in Toscana e ripresa poi da mezza Italia. In questo modo la Regione consentirebbe ai proprietari di ville all’estero di poter avere un alloggio popolare alla faccia del povero italiano non possidente. A tutto questo ci opporremo con fermezza!” concludono.
    https://voxnews.info/2018/12/05/pd-p...i-a-immigrati/

    VENETO SI RIVOLTA ALL’ISLAMIZZAZIONE: BOOM DI PRESEPI
    A Treviso il sindaco leghista Mario Conte istituisce una via dedicata interamente ai presepi con un percorso tra le chiese alla riscoperta della cristianità.
    L’assessore leghista in Regione Donazzan approva: “instituire una via dedicata ai presepi per contrastare questo atteggiamento autolesionista che ci sta portando a perdere importanti riferimenti culturali e simboli identitari. Il successo poi ottenuto dal bando recentemente promosso dalla nostra Regione dimostra che la stragrande maggioranza dei Veneti non nega il presepe”.
    Noi “avevamo previsto di finanziare un massimo di 184 domande – per finanziare i presepi nelle scuole ndr- ne sono giunte ben 500. Alla faccia dei laicisti che vorrebbero toglierci pure il nome di Gesù dalle canzoni del Natale”.
    Sono state 546 scuole che hanno partecipato al bando indetto dall’ufficio scolastico regionale Veneto: 281 statali, 247 paritarie, e 18 di formazione professionale.
    E’ una rivolta contro l’islamizzazione e la sostituzione etnica. Ma non basta: abroga i ricongiungimenti familiari, Salvini!
    O il Califfato veneto sarà inevitabile.
    https://voxnews.info/2018/12/06/vene...om-di-presepi/

    INSODDISFATTI: 100 PROFUGHI LASCIANO HOTEL
    Quindici sedicenti profughi residenti in un hotel di Sarno hanno lasciato l’albergo facendo perdere le proprie tracce. Saranno stati schifati dal livello non deluxe dell’accoglienza.
    Almeno 15 provenienti da diversi paese dell’Africa hanno lasciato i propri alloggi e si sono allontanati.
    Secondo un calcolo approssimativo, nella stessa zona, ben 100 extracomunitari provenienti dal Gambia, Mali, Camerun, Guinea, Costa d’Avorio, Marocco, Senegal, Nigeria, Pakistan ma anche dall‘Est Europeo sono spariti nel nulla negli ultimi mesi.
    https://voxnews.info/2018/12/09/inso...asciano-hotel/

    ITALIANI CONSIDERANO IMMIGRATI LA MINACCIA NUMERO UNO
    Gli italiani confermano di essere un popolo essenzialmente sano. Del resto lo avevano dimostrato già a Marzo.
    Considerano gli immigrati (perché troppi) per quello che sono: una minaccia. Una minaccia all’ordine pubblico. Una minaccia alla nostra identità.
    Il 52° rapporto Censis (sinistra) sulla situazione sociale del Paese fotografa un’Italia “preda di un sovranismo psichico”. La popolazione percepisce le diversità altrui come un pericolo da cui proteggersi. “Il 69,7% degli italiani non vorrebbe mai come vicini i rom”, si legge nel rapporto, “il 69,4% non vorrebbe persone con dipendenze da droga o alcol. Il 52% è convinto che si fa più per gli immigrati che per gli italiani”.
    Ma pensa, il 70 per cento non vuole vicini rom o drogati, ma che persone poco amanti della vita eccitante. Il problema è il 30 per cento che li vuole: anzi, che non ha il coraggio di dire che non li vuole.
    Ovviamente, del Censis bisogna prendere i dati crudi, non i commenti deliranti da istituto cattocomunista.
    “Quel bisogno radicale di sicurezza che minaccia la società aperta” – Secondo il rapporto, “il 63% degli italiani vede in modo negativo l’immigrazione da Paesi non comunitari – contro una media Ue del 52% – e il 45% anche da quelli comunitari. Il 57% degli italiani pensa che gli immigrati sottraggano posti di lavoro ai nostri connazionali, il 63% che rappresentano un peso per il nostro sistema di welfare e solo il 37% sottolinea il loro impatto favorevole sull’economia”. E ancora: “Per il 57% l’immigrazione aumenta il rischio di criminalità. Cosa attendersi per il futuro? Il 59,3% degli italiani è convinto che tra 10 anni nel nostro Paese non ci sarà un buon livello di integrazione tra etnie e culture diverse”.
    In sintesi: un Paese sostanzialmente sano. Ora tocca a Salvini tradurre questi numeri in politica: abroga i ricongiungimenti familiari. Populi Populus vult!
    https://voxnews.info/2018/12/07/ital...ia-numero-uno/

    PACCHIA È FINITA: FINTI PROFUGHI VIA DA HOTEL CON PISCINA
    Villa con piscina, zona residenziale di Castenedolo, nel bresciano, un lussuoso residence adibito dalla proprietà al business lucroso dell’accoglienza.
    Fino al 30 novembre scorso, nei tre piani dello stabile erano ospitati 25 profughi e richiedenti asilo: l’immobile era stato dato in gestione a una cooperativa, che appunto l’aveva reso un centro d’accoglienza.
    Fino al 30 novembre, appunto: poi la pacchia è finita. Da quel giorno la coop “Un Sole per Tutti” ha deciso di rescindere il contratto.
    La struttura era aperta e operativa da tre anni, dal 2015.
    Con il Decreto Salvini, vengono azzerati i permessi umanitari, vengono ridotti i fondi per le coop che offrono servizi di accoglienza, viene ridimensionato il ruolo dello Sprar, il piano di sostituzione etnica voluto dal Pd.
    E molti immigrati, sapendo che senza il permesso umanitario loro un permesso non ce l’avranno mai, decidono di andarsene: magari in Francia.
    Protestano gli affaristi – “Uomini e donne senza un futuro, senza prospettive – spiega Marco Riva al Gdb, portavoce degli albergatori bresciani che hanno trasformato i loro hotel in strutture d’accoglienza – Gente che sa che non esiste più il permesso di soggiorno per motivi umanitari. E a questi si aggiungono quelli che stanno già lavorando, ma che senza il rinnovo del permesso di soggiorno saranno clandestini”.
    Sì, lavorano. In piscina. Cosa non ci si inventa pur di continuare a fare affari a spese dei contribuenti italiani: parassiti.
    “Oltre a Castenedolo – continua Riva – abbiamo chiuso i centri di Castegnato, Vione, Nuvolento e Poncarale. Siamo passati in poche settimane da 360 a 280 profughi: se ne vanno 20 a settimana, ma non certo in hotel di lusso. Vivono in strada e scappano dalla possibile espulsione. E’ tutta colpa di Salvini e del suo decreto che crea solo clandestini”.
    E’ tutta colpa di Salvini se lui non incassa più 35 euro a nigeriano al giorno.
    https://voxnews.info/2018/12/07/pacc...l-con-piscina/

    DECRETO SALVINI: PRIME DENUNCE CONTRO ACCATTONI MOLESTI
    A Montichiari (Brescia) prime denunce per “accattonaggio molesto” (racket dell’elemosina) dopo che il decreto Salvini lo ha trasformato in reato: 5 nigeriani tutti di età compresa fra i 24 ed i 44 anni e presenti nel nostro Paese in qualità di richiedenti asilo, sono stati denunciati dalla polizia locale. Per loro si prospetta l’espulsione.
    Gli agenti sono intervenuti per le segnalazioni giunte nelle da cittadini e commercianti esasperati dagli africani, che esigevano soldi.
    https://voxnews.info/2018/12/08/decr...ttoni-molesti/

    MAESTRE DETTANO AI BIMBI LETTERA CONTRO SALVINI: “NON MANDARE VIA I CLANDESTINI”
    Ad Asti, a due finti profughi è stato negato l’Asilo, perché profughi non sono. Hanno fatto ricorso, a spese degli italiani, e ancora è stato respinto. Allora un gruppo di fanatici, tra i quali maestri di un’associazione di estrema sinistra, ha deciso di utilizzare i propri studenti.
    Sono alla canna del gas. Usano i bambini. Facendo loro scrivere – perché nessuno crede alla bizzarra fandonia di bambini di prima elementare che scrivono a Salvini perché non espella i “nostri amici profughi” – letterine sotto dettatura: che pena, che schifo.
    Hanno preso carta e penna e, con l’incertezza di chi ha imparato a scrivere solo da qualche mese ma con tutta la determinazione di chi si aspetta una risposta e vuole far sentire la propria opinione, hanno scritto a Matteo Salvini. Sono bambini di prima e seconda A della scuola elementare di Serravalle, una frazione a una manciata di chilometri da Asti. Hanno scritto al ministro dell’Interno, all’ufficio migranti della prefettura di Asti e alla commissione per i rifugiati per chiedere che i migranti che fanno attività nella loro scuola e che si sono visti rifiutare la domanda d’asilo per la seconda volta, non vengano allontanati. “Abbiamo saputo che non avete dato il permesso a Paul e Lamin di restare qui al sicuro con noi. Così loro rischiano di andare in prigione o in guerra nei loro Paesi. Vi chiediamo, per favore di farli restare qui insieme a noi perché gli vogliamo moltissimo bene”, scrivono i bimbi.
    La lettera è un lavoro di gruppo, un collage di frasi che i bambini hanno messo nero su bianco durante le ore di lezione, moltissime fatte all’aria aperta, con i maestri del progetto “Bimbi Svegli” Giampiero Monaca, Maria Molino e Mariagrazia Audenino.
    ”Cari commissari – si legge nella lettera – Siamo le bambine e i bambini del progetto Bimbisvegli. La nostra è una scuola bellissima perché è una scuola di amicizia in mezzo alla natura. Impariamo l’inglese, a conoscere la natura, a esprimere le nostre idee recitando, grazie agli amici profughi del centro di accoglienza Agathon di Serravalle. In estate con loro abbiamo anche ridipinto la scuola”.
    “Paul, Baba, Lamin, Moussa, Balde, Ismail, Coulibaly, Hagie, Alì Bright sono qui perché scappano dalla povertà e dalla guerra.”. C’è tutta l’innocenza dell’infanzia nelle parole che i bambini indirizzano al ministro “ma anche la consapevolezza che è nata in loro parlandone in classe – commenta la maestra Molino – Spieghiamo ai ragazzi che è importante imparare a scrivere perché con la scrittura si possono esprimere i propri pensieri e far sentire la propria voce”. Gli allievi hanno fatto mille domande: “Chiedono della storia di Paul e degli altri – spiegano gli insegnanti – e quando hanno capito che cosa poteva succedere si sono messi a cercare soluzioni”. C’è chi si è offerto di nascondere Paul e Lamin in soffitta a casa, chi di farli scappare nel bosco per non mandarli via: idee di bambini che vogliono trovare una soluzione a problemi reali e sentono forte il senso di essere cittadini del mondo.
    “Quando mi sono trasferito qui – spiega Monaca – Ho conosciuto i ragazzi di Agathon e è stato naturale coinvolgerli nella vita della scuola. Prima ci hanno aiutato a risistemare gli spazi. Oggi grazie a loro teniamo aperta la scuola anche nei giorni che non prevedono il tempo pieno perché l’associazione Agathon ha preso in gestione gli spazi e organizza con noi il doposcuola. Paul, Lamin e gli altri ormai sono conosciuti come “gli Agathon’s”.
    “Loro sono stati un regalo per noi, non vogliamo perderli. Siamo sicuri di poterci fidare di voi”, concludono nella loro lettera i bambini.
    Penoso. A cosa arrivano pur di non perdere il business. Il ministro dell’Istruzione prenda provvedimenti contro insegnanti che stanno manipolando dei bambini di 6 anni.
    https://voxnews.info/2018/12/08/maes...i-clandestini/

    FONTANA SHOW: “NON OCCUPIAMOCI DEI MIGRANTI, MA DI FARE PIÙ FIGLI”
    Fontana è uno dei migliori ministri del Governo, dal punto di vista della chiarezza ideologica, forse, anche più di Salvini: che è più istintivo.
    “La prima cosa da fare non è occuparsi dei migranti ma fare in modo che gli italiani facciano figli”, questa la splendida dichiarazione del ministro per la Famiglia, Lorenzo Fontana, parlando dal palco di piazza del Popolo, davanti alle migliaia di patrioti che affollavano la piazza.
    “All’Immacolata affidiamo la reazione identitaria che in Europa sta dilagando“, ha aggiunto.
    “State regalando un sogno, non solo all’Italia, a un continente. All’Europa che era caduta nel baratro, che grazie a voi tornerà quello che è stata”.
    “Noi abbiamo la nostra cultura, la vogliamo tramandare ai nostri figli, per questo vogliamo il presepe, il crocifisso, non ci vergogna nostra storia”. E ancora:”Abbiamo la nostra tradizione e vogliamo che venga trasmessa: per questo vogliamo che i nostri simboli, i nostri crocifissi siano esposti. Noi non ci vergogniamo della nostra tradizione”.
    https://voxnews.info/2018/12/08/font...are-piu-figli/

    SALVINI: VILLA CHE OSPITAVA PROFUGHI DIVENTA CASA DI RIPOSO –
    Gli albergatori (affaristi senza scrupoli) che facevano affari con i profughi, creando disagio anche ai propri colleghi che invece facevano turismo, protestano per l’effetto del ‘decreto Salvini’ che sta svuotando i loro hotel.
    Dalle riviste d’arredamento, al centro profughi. Questa villa, tre piani, terrazzo, giardino e piscina, per circa 900 metri complessivi, fino al 30 novembre scorso ha ospitato 25 immigrati legati alla cooperativa un sole per tutti. Ora però è vuota. Castenedolo, via Mazzini.
    I richiedenti asilo se ne sono andati e la coop ha rescisso il contratto di affitto con la proprietà. E’ l’ultima struttura d’accoglienza in ordine di tempo ad aver chiuso i battenti. «Gli stranieri scappano. Tutta colpa di Salvini e del suo decreto sicurezza» tuona Marco Riva, presidenti degli albergatori che hanno aperto i loro hotel agli immigrati. «Oltre a Castenedolo abbiamo chiuso anche i centri di Castegnato, Vione, Nuvolento e Borgo Poncarale» racconta.
    E la Prefettura conferma: «Alcune strutture che hanno partecipato al bando non sono più aperte» . Secondo lo stesso Riva la sua coop è passata da 360 a 280 richiedenti asilo. «Se ne vanno 20 a settimana, ma non certo in alberghi di lusso. Vivono in strada e scappano dalla possibile espulsione».
    «Questa gente sa che non esiste più il permesso di soggiorno per motivi umanitari – spiega l’albergatore – e che quindi non riuscirà a rimanere in Italia». Stando ai dati della Prefettura sono più di 20 i centri richiedenti asilo chiusi.
    Tornando alla villa di Castenedolo, la proprietà ha già un piano approvato da Ats e comune: «Diventerà una casa famiglia per anziani con almeno 23 i posti disponibili».
    Quindi, per colpa di Salvini, una grande villa con piscina non ospiterà più giovani maschi africani, ma anziani italiani: che delinquente, Salvini.
    https://voxnews.info/2018/12/08/salv...-riposo-video/

    GLOBAL COMPACT: CADE GOVERNO IN BELGIO
    I ministri nazionalisti fiamminghi dell’N-VA si dimetteranno dalla coalizione di governo in Belgio dopo quattro anni, a causa di una profonda divergenza sul famigerato Global Compact Onu sulla migrazione, ha annunciato oggi il ministro degli Interni Jan Jambon. “È chiaro, è chiaro”, ha detto alla televisione pubblica, confermando.
    Ora il governo è senza maggioranza in Parlamento, a cinque mesi dalle prossime elezioni generali previste per la fine di maggio.
    https://voxnews.info/2018/12/09/glob...rno-in-belgio/

    VATICANO SU GLOBAL COMPACT: “ITALIA DOVEVA FIRMARE”
    Il segretario di Stato della Santa Sede è dispiaciuto per la mancata firma dell’Italia al Global Compact. Lo sapevamo.
    Il cardinale segretario di Stato (ministro degli esteri vaticano), Pietro Parolin, si è detto dispiaciuto per la mancata sottoscrizione del Global compact da parte dell’Italia.
    Voleva riempirci di ulteriori fancazzisti afroislamici.
    Fate un partito, chiedete agli italiani il voto per trasformare l’Italia in una discarica multietnica. Vediamo quanti voti prendete. Altrimenti dedicatevi alla Fede, cosa che non fate da anni.
    “Da parte nostra – ha dichiarato – il discorso è molto chiaro. Prima di tutto deve prevalere un senso profondo di solidarietà. Non si possono mettere le persone in queste situazioni”.
    Vaticano: zero clandestini, zero profughi. E parlano.
    Le istituzioni della Chiesa hanno partecipato con le ong di Soros alla stesura del Global Compact. Documento che tanto, per loro, non avrà alcuna ricaduta, visto che il Vaticano non è membro dell’Onu. E non lo è proprio per non avere gli obblighi che noi abbiamo.
    https://voxnews.info/2018/12/05/vati...oveva-firmare/

    MEDICO: “STUFO DI RICUCIRE BIMBI SODOMIZZATI DAI PROFUGHI”
    Chi sono i profughi che assaltano con i camion le nostre frontiere orientali, schiantandosi contro le auto di ignari automobilisti?
    Tempo fa, la televisione bulgara fece un reportage da una cittadina di confine con la Turchia che era assediata dalla presenza di accampamenti di ‘profughi’ islamici in viaggio verso l’Italia e gli altri Paesi dell’Europa occidentale.
    Fiorivano casinò e attività illegali. Disordini. Gli affaristi se ne avvantaggiano. Ma i cittadini comuni ne subiscono le conseguenze. E, come si sente nell’intervista, i medici si dicevano (letterale) “stanchi di ricucire culi lacerati di adolescenti stuprati dai profughi”.
    https://voxnews.info/2018/12/08/medi...-dai-profughi/

    L’ULTIMA DI BIANCALANI: LE COPERTINE DORATE DEI CLANDESTINI
    Don Biancalani colpisce ancora, il prete con un debole religioso verso i giovani maschi africani, ricopre l’ingresso della chiesa di Vicofaro con le ‘copertine dei migranti’.
    La bizzarra installazione, ideata dal presunto artista fiorentino Giovanni de Gara, è realizzata con le coperte isotermiche con cui sono coperti i clandestini quando sbarcano.
    “Quando De Gara ci ha proposto l’installazione – dice don Massimo Biancalani – l’abbiamo accolta subito con entusiasmo, perché esprime a livello artistico e simbolico quello che facciamo qui. Le mantelline isotermiche sono ormai il simbolo stesso dei rifugiati. Ora coprono le porte delle chiese di Ramini e Vicofaro. Qui l’arte si incontra con la vita. Non sarebbe male che questo simbolo fosse installato su tutte le chiese. La scelta ha un forte connotato simbolico, con la chiesa che diviene essa stessa ‘coperta’, rifugio: come se dopo un lungo cammino, ci trovassimo ancora in mezzo al mare”.
    https://voxnews.info/2018/12/09/lult...i-clandestini/



    VESCOVO: “ITALIANI PREFERISCONO CANI A IMMIGRATI”
    In effetti è una decisione molto difficile da prendere
    “Capita, giustamente, di commuoverci dinanzi a un animale che soffre (è una creatura vivente che merita rispetto), ma, per esempio, poi si resta indifferenti dinanzi a uomini (migranti) che hanno la colpa di voler vivere come gli altri e per questo soffrono e muoiono a migliaia, o dinanzi ai poveri che soccombono per la fame, o subiscono la violenza dei prepotenti o pagano il prezzo della corruzione e dell’illegalità”.
    Nell’omelia dedll’Immacolata il cardinale Montenegro affronta altri temi legati alla situazione sociale ed economica in Sicilia. “La nostra terra è ferita mortalmente da tante situazioni inquietanti” e “la chiesa spesso è disinteressata ai problemi sociali. So che parlare di queste cose non è popolare né gradevole” ha detto. Montenegro ha parlato di “alta disoccupazione giovanile, e non” come “un’inarrestabile emorragia di vita e vitalità che costringe a emigrare; le famiglie spezzate anche a causa dell’emigrazione (figli senza padri e mogli senza mariti, padri soli in terra straniera)”. E ancora: “Le nostre strade che non permettono comunicazioni veloci e sicure; l’università che stenta a ripartire; il turismo mordi e fuggi che non è risorsa né aiuta a una ripresa economica; le aziende quasi inesistenti e in difficoltà; la politica litigiosa e poco creativa; l’artigianato che tramonta; la violenza che si chiama mafia e il potere che si chiama massoneria”.
    Montenegro è un fanatico dell’immigrazione. Non comprendere che la disoccupazione è legata anche alla presenza di troppi immigrati, e che una terra che genera emigranti non può accogliere immigrati, è veramente difficile.
    E spieghiamo a Montenegro perché ci commuoviamo davanti ad un cucciolo abbandonato e non ad un clandestino nigeriano: il primo non paga migliaia di euro per venire in Italia a spacciare e, soprattutto, non fa a pezzi le ragazzine.
    https://voxnews.info/2018/12/09/vesc...i-a-immigrati/



    DON FAVARIN, IL PRETE ANTI-SALVINI INCASSA MILIONI DI EURO CON I MIGRANTI
    Don Luca Favarin, della diocesi di Padova, ha invitato gli italiani a non fare il Presepe se approvano il decreto Salvini che non mantiene i nigeriani che, secondo lui, sono i ‘Gesù di oggi’.
    Però Gesù non fatturava milioni di euro come Don Favarin, che invece di fare il prete ora si occupa del business dell’accoglienza.
    La sua cooperativa, Percorso Via Onlus, gestisce nove centri con 140 ospiti, 12 case aperte con altrettanto ospiti, due ristoranti, campi agricoli, una linea di confetture, e ora è pronto a realizzare un villaggio con cinque ettari di terreno a Padova.
    “Da quando abbiamo iniziato-dichiara don Favarin – abbiamo cambiato idea cento volte. Siamo partiti con la micro-accoglienza, poi ci siamo resi conto che questa modalità non era quella migliore, soprattutto per i ragazzi, e siamo passati alla media accoglienza con la costruzione di piccole comunità».
    La onlus di don Favarin ha iniziato nel 2014, grazie al traghettamento no stop di Pd e On: oggi fattura cifre milionarie.
    La coop di cui don Luca Favarin è presidente ha incassato dai contribuenti 1.881.232 euro, nel 2016; 2.317.352 euro nel 2017, con un utile netto nel 2017 di 504.207 euro. Capito?
    Federica Pietrogrande, ex presidente del Consiglio Comunale di Padova, accusa: ”Nessuna impresa riesce a raggiungere il 25% dell’utile netto. Oggi critica il decreto Salvini. Protesta come sacerdote o come responsabile di una cooperativa che potrebbe veder ridotti i suoi fondi?”.
    La seconda che hai detto.
    https://voxnews.info/2018/12/07/don-...on-i-migranti/

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    Predefinito Re: Rif: Le delizie della società multietnica

    "Immigrazione di massa e masochismo Così muore l'Europa"
    Il giornalista «neocon» inglese: «La nostra civiltà è al tramonto e nessuno fa niente»
    Eleonora Barbieri
    Douglas Murray ha un aspetto inequivocabilmente British: giornalista, commentatore politico, associate editor dello Spectator, collaboratore del Sunday Times e del Wall Street Journal, considerato un neocon d'Oltremanica, è autore del saggio La strana morte dell'Europa.
    Immigrazione, identità, islam (Neri Pozza; il Giornale ne ha parlato, in anteprima per l'uscita italiana, il 28 ottobre) che nel suo Paese è stato un successo. «Lo ha pubblicato Bloomsbury, che ha avuto due bestseller nella sua storia: Harry Potter, e il mio libro...» scherza Murray, che è a Milano per un convegno su «Sovranità, democrazia e libertà».
    Perché parla di «strana» morte dell'Europa?
    «Nessuno si sarebbe aspettato che potesse andare così. In Francia il titolo è stato tradotto come il suicidio dell'Europa. È strano perché è sorprendente».
    Cosa la sta uccidendo?
    «Due fatti, insieme. Primo: l'immigrazione di massa, che sta cambiando completamente l'Europa. L'Italia sa bene di che cosa stiamo parlando».
    L'altro?
    «Quello che noi europei stiamo facendo con noi stessi: è strano che una civiltà cambi totalmente se stessa, sul piano culturale, filosofico e religioso, senza opposizione. Quello che mi ha colpito è che, dopo l'uscita del libro, ci sia stato molto dibattito sulla questione dell'immigrazione; mentre le domande che pongo su quello che noi europei stiamo facendo a noi stessi, ai nostri valori e alla nostra tradizione, non hanno sollevato critiche. Questo mi preoccupa: vuole dire che è tutto vero».
    Oppure che non importa a nessuno?
    «Entrambe le cose. È difficile negare quello che dico sulla civiltà europea al tramonto, ma allora bisogna chiedersi: cosa facciamo?».
    E invece?
    «Invece c'è una passività europea, che alza le spalle e dice: Beh, è andata così».
    Anche da parte dei politici?
    «Sì. Parlo sempre con i politici. Per molti di loro il discorso è l'azione...»
    Anche Angela Merkel ha detto che il multiculturalismo è fallito.
    «Nel 2010, a Potsdam. E dopo? E allora che facciamo?».
    L'altro giorno a Strasburgo c'è stato un altro attentato.
    «Questo attacco è la normalità con cui dovremmo vivere... Ieri sera qui a Milano sono andato a visitare il mercatino di Natale vicino al Duomo: c'erano i militari armati, le camionette, i dissuasori. Per me è triste. È quella che chiamo la bollardization of life, la dissuasorizzazione della vita».
    Che cos'è?
    «Ci stiamo abituando a questi dissuasori, che sono brutti e ingombranti, anche quando, come a Oslo, ci mettono sopra i fiori. Ma non è normale. E poi: perché non mettiamo dei buoni dissuasori alle frontiere, allora? Perché cingere con un anello di acciaio gli edifici, anziché i nostri Paesi, quelli che una volta si chiamavano confini?».
    La tendenza è irreversibile?
    «Non credo. Ma servirebbe una dose enorme di volontà politica per cambiare la storia, e non vedo questa volontà».
    Che cosa bisognerebbe fare?
    «La cosa più importante sarebbe rimpatriare gli immigrati illegali. Come ha promesso Salvini. Se non lo fa, significa che non ci sono più speranze».
    Perché?
    «Perché se non riesci a risolvere il problema delle persone che non dovrebbero essere qui, allora non puoi neanche parlare di tutte le questioni dell'integrazione. Se non è possibile fare i rimpatri, allora è finita: non avremo più confini, più Stati, e andremo avanti a usare i dissuasori».
    Perché i politici non agiscono?
    «Per pigrizia. È un continuo procrastinare le minacce».
    Dall'altro lato c'è la crisi della civiltà europea.
    «La diffusione del senso di colpa tedesco è uno stratagemma brillante per farci perdere fiducia in noi stessi. Io sono convinto che ci siano tutti i motivi per essere autocritici, ma non vedo alcuna ragione per essere masochisti».
    Gli europei sono masochisti?
    «Se l'autocritica mi aiuta a migliorare è un conto, ma se mi fa fallire, o morire, è un problema. Dobbiamo distinguere chi parla da amico e chi da nemico».
    Dice che l'Europa è «stanca». Che significa?
    «Credo questa stanchezza sia legata al sentire come tutte le opzioni siano sul tavolo. Negli scacchi si chiama zugzwang: quando sei obbligato a muovere un pezzo ma, qualunque mossa tu faccia, non migliorerai la tua situazione, anzi, la peggiorerai. Così è con l'immigrazione. Se lasci entrare tutti, hai i problemi di adesso. Se non lasci entrare tutti, ti danno del fascista. Che fai? E se dici che il passato dell'Europa è complesso, e di non concentrarsi solo sulle cose negative, perché c'è anche del buono, e quel buono sono delle conquiste straordinarie, che rendono l'Europa unica, allora sei un colonialista».
    Il principio per cui si fa l'elogio di qualsiasi diversità, tranne che della cultura che le ha permesse...
    «Noi fingiamo di essere uno spazio neutrale, in cui tutto il mondo possa entrare, e convivere. Credo sia una follia».
    Nel libro cita sondaggi in cui appare chiara la distanza fra le decisioni dei politici e la percezione che i cittadini hanno di temi quali immigrazione e integrazione...
    «Un cinico direbbe che questo succede perché i politici sanno benissimo, prima di andare al potere, che la situazione è impossibile da risolvere... Dall'altro lato, molti politici percepiscono il problema, ma non devono parlare».
    Perché?
    «Perché chi parla finisce male, come Pim Fortuyn in Olanda».
    Quindi i politici sanno, ma non agiscono?
    «Accade spesso che, in privato, i politici siano d'accordo con me, ma poi aggiungono: non posso dirlo in pubblico. Per mancanza di opzioni, e per non rischiare la carriera. In questo momento l'Italia ha un ruolo importantissimo, politicamente».
    Per quale motivo?
    «Fino a oggi, a pagare un prezzo è sempre stato chi si dimostrava anti-immigrazione, e che quindi veniva accusato di essere anti-immigrati, anti-accoglienza, crudele, fascista».
    E oggi?
    «Oggi per la prima volta inizia a pagare un prezzo politico chi non si dimostra duro su questi argomenti, chi è accogliente».
    Come sarà il futuro?
    «Un caos incredibile. Socialmente e culturalmente. Tutto dipende dalle decisioni che la politica prenderà ora. La prima cosa da fare, in assoluto, è riconoscere gli errori commessi in passato, e non ripeterli mai più. Mai più».
    Quindi?
    «Niente frontiere aperte. Basta salvare chiunque nel mondo. Non fare più sciocchezze. Ma non l'hanno ancora capito».
    "Immigrazione di massa e masochismo Così muore l'Europa"

    Una nuova legge per migranti. In Toscana avranno cibo e casa
    Federico Garau
    È bagarre in Toscana, dopo le ultime dichiarazioni del presidente Enrico Rossi. Durante il “Meeting per i diritti umani” al Mandela Forum (Firenze), il governatore ha infatti illustrato come la Regione stia attualmente preparando una legge per continuare ad elargire agli extracomunitari (regolari e non) tutti i servizi considerati necessari.
    Un ulteriore aiuto verrà inoltre fornito a tutte quelle onlus e cooperative che si occupano di assistere i migranti.
    Del resto le idee di Rossi sul tema integrazione sono note da tempo: “Non vogliamo buttare per strada nessuno. Chi sta in Toscana, anche se non ha la cittadinanza, è comunque una persona”.
    Detto fatto, dunque. Ed il programma è chiaro. “Dobbiamo farci carico dell’assistenza sanitaria essenziale. Di un tetto, un posto per ricoverarsi. Ma anche di una minestra calda e dell’istruzione”, spiega il presidente della Regione, come riporta ToscanaOggi.
    Una legge che, oltre a sostenere i cittadini stranieri, sembra voler lanciare un autentico messaggio di sfida al vicepremier Matteo Salvini. “Un messaggio chiaro, ovvero proteggere coloro che si adopereranno per assistere, curare e si fanno carico di migliaia di persone che ora rischiano, dall’oggi al domani, di trovarsi senza un punto di riferimento. Lavoriamo su questo insieme alle associazioni, anche con quelle religiose, e spero si possa aprire un dialogo con la Chiesa”.
    Le parole di Rossi, tuttavia, non sono piaciute proprio a tutti. Ed uno dei tanti a rispondere piccato è il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Maurizio Marchetti, che nel suo attacco non si risparmia nulla. “Gli immigrati? Per Rossi sono solo nuovi schiavi da usare nelle piantagioni del consenso elettorale. Lo ha dimostrato nella campagna elettorale per le regionali del 2015 con la foto insieme ai rom vicini di casa.”, afferma su “Il Secolo d’Italia”, per poi chiosare: “Il Natale di Rossi è differente: in generale siamo tutti più buoni, lui è più buonista”.
    Le origini della rabbia di Marchetti sono da ricercarsi soprattutto in certe decisioni prese dal consiglio regionale, considerate dannose per i cittadini italiani. “La maggioranza di sinistra ha varato una legge sulle case popolari che è la negazione del diritto a un tetto. Di fatto terrà le persone senza alloggio in emergenza perpetua, soggette a una discrezionalità fino al 40% del sindaco di turno nelle assegnazioni. Chi ha diritto a una casa viene tenuto in un pugno che lo stritola, e intanto Rossi dice che gli irregolari potranno contare su una legge speciale? Vogliamo proprio vedere”. Ma non finisce qui. “Stamani ho lavorato sulle liste d’attesa in sanità nella Asl Toscana Nord Ovest, trovando nel report mensile prestazioni di fatto inaccessibili. Attese oltre l’anno per certe indagini diagnostiche, anche per cittadini con prescrizione in classe ‘Breve’ che dovrebbero per legge averne diritto entro 10 giorni. E gli immigrati clandestini potranno invece contare su una corsia preferenziale grazie a una legge speciale made in Rossi? Vogliamo proprio vedere”.
    Una nuova legge per migranti. In Toscana avranno cibo e casa

    Migranti, lo certifica Cottarelli: Salvini risparmia 1 miliardo
    Osservatorio conti pubblici italiani (Cpi) diretto da Cottarelli: minori spese per l'accoglienza dei migranti fino a 940 milioni di euro
    Claudio Cartaldo
    Carlo Cottarelli non può certo essere sospettato di leghismo. Ecco perché, forse, farà piacere a Matteo Salvini sapere che le sue modifiche al sistema di accoglienza apportate in questi mesi di governo hanno la "bollinatura" di mister Spending Review: i risparmi ci saranno eccome.
    Fino almeno a un miliardo di euro.
    L'Osservatorio conti pubblici italiani (Cpi) diretto da Cottarelli infatti ha fatto i conti e messo nero su bianco le ipotesi di risparmio per le casse dello Stato grazie allarazionalizzazione delle spese per l'accoglienza degli immigrati.
    Per il 2019 la legislazione vigente (ovvero quella approvata col precedente governo) prevede un esborso per i richiedenti asilo pari a 1,9 miliardi di euro. La legge di Bilancio gialloverde, però, ne ha previsti molti di meno: dal calderone dei fondi per l'accoglienza sono stati prelevati ben 400 milioni, destinati altrove. Non male, ma non è tutto.
    Il Viminale ha infatti disposto anche un taglio ai capitolati di appalto per Onlus, coop e srl che si occupano di migranti. Se una volta venivano spesi fino a 35 euro al giorno a ospite delle strutture, ora la cifra è stata ridotta tra 19 e 26 euro. Più è grande il centro profughi, minore sarà l'esborso garantito dallo Stato (ci sono infatti economie di scala evidenti...). Dunque il risparmio complessivo sarà essere più alto di quanto preventivato nel Bilancio.
    Infatti, spiega il Cpi, come riporta Libero, c'è da considerare anche il calo degli sbarchi che ridurrà ovviamente gli ospiti nelle strutture. Ipotizzando un calo mensile di 3.410 persone e che a fine 2019 ne saranno ospitate nel Belpaese 106mila al posto dei 135mila di ottobre, la spesa totale (conteggiata con i 35 euro) sarebbe di 1,35 miliardi (dunque meno 1,54 miliardi previsti ora in manovra economica). Ma se si considera la riduzione del costo a migrante da capitolato (quindi calcolando la spesa con i 26 euro a profugo), il risparmio complessivo potrebbe toccare quota 940 milioni di euro (quindi 540 in più del taglio previsto nella legge di Bilancio).
    Migranti, lo certifica Cottarelli: Salvini risparmia 1 miliardo

    “VENITE QUI, CI PAGANO TUTTO”: TERRORISTA ISLAMICO ELOGIAVA L’ACCOGLIENZA PD
    I terroristi islamici sfruttano il generoso welfare italiano per sostenere le proprie attività. A maggio di quest’anno è stata confermata in modo definitivo la condanna per Abdul Rahman Nauroz, 36enne responsabile della cellula italiana di una rete europea guidata dall’imam Krekar.
    Il terrorista viveva e faceva proselitismo in una casa il cui affitto era pagato dai servizi sociali della città di Merano. Le indagini condotte dal ROS portarono all’arresto di molti immigrati islamici (e profughi) in Alto Adige, dove la giunta Pd-SVP era molto generosa con i migranti.
    “Se vuoi vivere in Italia è meglio che tu vada a Bolzano – si leggeva nelle intercettazioni tra uno dei membri della cellula Muhamad Majid e tale Kalid – …ti pagano la casa anche se non lavori”.
    “Per il lavoro e anche per il sociale – aggiunge Kahlid – basta che fai come ha fatto Mullah Kawa, lui ha pagato l’affitto di casa soltanto per sei mesi. Dopodiché ci hanno pensato i servizi sociali. Che lavora o che non lavora è uguale! Può startene tranquillamente a casa che tanto gli paga tutto il Comune. Gli passano pure un mensile per lui, la moglie e i figli”.
    “Il sistema che utilizzano a Bolzano è come quello tedesco – spiega Kalid – tutti i curdi che si trovano a Bolzano non lavorano. Stanno tranquillamente a casa… pensa bene a quello che ti ho detto”.
    Dopo le ultime elezioni provinciali, a Bolzano l’SVP sarà costretta a governare con la Lega, il Pd è scomparso. E la pacchia finirà anche per i ‘curdi’.
    https://voxnews.info/2018/12/10/terr...-pagano-tutto/

    NON SI LASCIA STUPRARE SUL TRENO: NIGERIANO LA RIEMPIE DI CALCI E PUGNI
    Ha cercato di violentare una donna sul treno, e quando questa ha osato resistere e difendersi, si è scagliato contro di lei con calci e pugni.
    E’ accaduto in Stazione di Milano Centrale, nei giorni scorsi (ma la notizia è stata divulgata solo l’11 dicembre).
    L’immigrato è stato bloccato dalle forze dell’ordine e la donna ha denunciato che poco prima aveva preteso un rapporto sessuale a bordo del treno. All’ovvio e netto rifiuto da parte della donna ha aggredito con violenza e senza sosta la vittima fino all’arrivo in stazione.
    Il migrante, un nigeriano di 28 anni, clandestino in Italia (probabilmente dopo la scadenza del permesso umanitario), è stato arrestato e la donna accompagnata in ospedale.
    https://voxnews.info/2018/12/12/non-...calci-e-pugni/

    MANTENIAMO I FIGLI DEGLI IMMIGRATI: 1 SU 4 NON LAVORA
    Immigrati di seconda generazione non sono una risorsa. Infatti, i quindicenni nati in Italia con parenti genitori hanno risultati scolastici inferiori ai figli degli italiani. Ancora peggiore la situazione per quelli nati all’estero.
    Tra la popolazione in età attiva, la percentuale di immigrati con titolo di studio superiore è però solo del 13%, contro una media Ocse del 37%, mentre nella sola Germania è del 23% e in Francia del 29%.
    Una massa di mantenuti. In Italia i giovani immigrati di seconda generazione della fascia 15-34 anni con genitori stranieri sono NEET, senza occupazione e non coinvolti nel processo formativo: il dato è del 26% con scarse differenze tra nati all’estero e nati in Italia, mentre tra gli italiani il tasso è del 20%.
    Insomma, una massa di figli di immigrati che non frequentano gli istituti scolastici e non lavorano: preferiscono impegnarsi in attività illecite o semplicemente a girovagare per la città senza uno scopo preciso, creando degrado e insicurezza tra la popolazione.
    La domanda: perché non abroghiamo i ricongiungimenti familiari?
    Stiamo importando masse di sfaticati e delinquenti. Stiamo creando in Italia le banlieus francesi.
    https://voxnews.info/2018/12/10/mant...-4-non-lavora/

    UFFICIALE, MIGRANTI CI RUBANO IL LAVORO: PIÙ POSTI DEGLI ITALIANI
    Anche perché gli immigrati il lavoro ce lo rubano, ora lo certifica anche l’Ocse nel “Settling In 2018: Indicators of Immigrant Integration” che oggi il capo della Direzione per l’occupazione, il lavoro e gli affari sociali, Stefano Scarpetta, ha presentato a Marrakech con il Commissario europeo Dimitris Avramopoulos e il ministro per l’immigrazione, rifugiati e cittadinanza del Canada, Ahmed Hussen, un ex rifugiato somalo. A simboleggiare che sì, il lavoro ce lo rubano.
    In Italia, il tasso di occupazione degli immigrati è al 60%, è inferiore rispetto alla media Ocse altri paesi che risulta essere al 68%, ma è addirittura superiore a quello degli italiani, al 58%.
    Questo ci dice due cose: che circa la metà degli immigrati regolari (lasciamo stare i clandestini e i finti profughi) è in Italia a farsi mantenere (e quindi non dovrebbe starci) e che, comunque, ci sta rubando il lavoro.
    E la disparità aumenta se si parla di lavori con basse qualifiche. A testimoniare che sono le classi povere a subire gli effetti dell’immigrazione: in questo caso il tasso di occupazione è del 55%, mentre tra i nativi è del 41%.
    Questo perché gli immigrati si accontentano di paghe inferiori rispetto a quanto generalmente è richiesto e questo emerge dal rischio povertà relativa, ovvero avere un reddito inferiore al 60% di quello che fa media: risulta del 38% e sale al 40% tra gli extra comunitari, la percentuale più alta dopo la Grecia, contro una media Ocse che è del 29%.
    Insomma, non è che fanno i lavori che noi non vogliamo fare, li fanno per stipendi che noi non possiamo accettare: tanto poi loro vivono in venti in una cantina. Dove vorrebbe ridurci a vivere il Sistema economico-mediatico.
    L’effetto è una precarizzazione del mondo del lavoro, a danno dei lavoratori italiani.
    https://voxnews.info/2018/12/10/uffi...egli-italiani/

    PROFUGO OSPITE DALLA CARITAS SPACCIAVA A FIRENZE
    Stamani, durante un controllo ad una fermata degli autobus di Firenze, i carabinieri hanno fermato un 36enne profugo somalo trovato in possesso di hashish. Lo spacciatore, domiciliato presso un centro Caritas della città, è stato arrestato, sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata di domani.
    Ormai, se cerchi uno spacciatore devi andarlo a cercare alla Caritas.
    https://voxnews.info/2018/12/10/prof...ava-a-firenze/

    EFFETTO SALVINI: BOOM DI DOMANDE ASILO RESPINTE
    Primi effetti del decreto Salvini. A novembre, 4 domande di asilo su 5 sono state respinte. Solo il 5% di permessi per protezione umanitaria rilasciati: erano stati chiesti prima della sua abolizione.
    Sono le conseguenze dell’entrata in vigore del decreto sicurezza, approvato dal consiglio dei ministri lo scorso 24 settembre e convertito in legge il 28 novembre, che sta finalmente normalizzando la situazione dei permessi che il PD aveva gonfiato per foraggiare le coop dell’accoglienza.
    «Quello che si riscontra – si lamenta l’avvocato Nazzarena Zorzella della finanziata da Soros Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione) – è un orientamento diversificato delle commissioni territoriali. Alcune, minoritarie, di fronte a domande presentate prima dell’entrata in vigore il 5 ottobre del decreto sicurezza fanno ricorso ai vecchi criteri, continuando a utilizzare l’istituto della protezione umanitaria. La maggior parte sta invece utilizzando le nuove norme più restrittive, con una applicazione retroattiva». Sarà il caso che Salvini invii delle circolari ‘esplicative’ alle commissioni minoritarie.
    In base agli ultimi dati forniti dal Viminale, a novembre, su 7.716 domande esaminate, sono solo 356 (il 5%) i permessi di soggiorno per motivi umanitari rilasciati, rispetto ai 1.105 (13%) di ottobre e ai 1.619 (17%) di settembre. Ma la diminuzione era iniziata già da luglio con la circolare del Viminale che chiedeva una stretta nella concessione della protezione umanitaria. Nel 2017, le protezioni umanitarie (Oseghale e assassini di Desirée compresi) erano state il 25%…
    In totale, a novembre, la percentuale di domande respinte è stata dell’80% (a fronte del 7% di domande di asilo accolte e dell’8 di protezioni sussidiarie concesse) rispetto al 75% di ottobre, al 72% di settembre, al 59% di agosto e al 42% dello scorso anno. Il trend è chiaro: a regime verranno respinte il 90 per cento delle domande di Asilo.
    Grazie a Salvini, la pacchia per nigeriani, pakistani e bengalesi è finita. E anche per le coop, la Caritas e la ‘ndrangheta.
    https://voxnews.info/2018/12/12/effe...silo-respinte/
    Falsi documenti per lo scuolabus gratis ai figli: denunciati sei immigrati
    Hanno presentato falsi documenti per ottenere il servizio scuolabus gratuito: protagonisti sei extracomunitari, che sono stati denunciati dai carabinieri, dopo aver smascherato la truffa, per il reato di "falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico".
    I fatti
    Nel pomeriggio di ieri in Arce i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione di attività d'indagine, hanno denunciato sei extracomunitari, una 26enne, una 27enne, due 31enni, una 36enne e un 43enne, tutti disoccupati e domiciliati a Ceprano ed Arce, ritenuti responsabili di "falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico".
    Le risultanze investigative dei militari operanti consentivano di accertare che, nel novembre scorso, gli indagati formalizzavano false attestazione di residenza al fine di ottenere gratuitamente il servizio di trasporto scuolabus dei propri figli minori, iscritti presso un istituto scolastico di Arce.
    https://www.ciociariaoggi.it/news/cr...7lJet_7m3mJvCg

    ESPERTO: ‘ITALIA SALVA DA ATTENTATI PERCHÉ IMMIGRATI NON HANNO CITTADINANZA’
    Dal 2001, l’Italia è l’unico grande paese occidentale ad aver evitato gli attacchi terroristici islamici. Un’eccezione che persiste grazie a un cocktail unico di repressione poliziesca e fattori demografici. Lo riconosce anche Lorenzo Vidino, esperto jihadista alla George Washington University ed ex coordinatore della Commissione italiana di studio sulla radicalizzazione.
    E’ solo un’impressione o c’è davvero un’eccezione italiana nel senso che questo paese è stato risparmiato dal fenomeno jihadista?
    Lorenzo Vidino: Sì, è un dato di fatto. Non ci sono stati attacchi terroristici islamici in Italia. Alcune persone che pensavano agli attacchi sono stati arrestati, ma non è stato effettuato alcun attacco. Detto questo, la cosa più importante per me è il numero di combattenti che partono per i vari fronti del jihad . Perché sono dati empirici e scientifici. La Svezia aveva circa 300 partenze di terroristi, l’Austria 350, la Svizzera circa 190, la Francia oltre il 1500, la Germania circa 1000. E l’Italia? Solo 129. Questa cifra è incredibilmente bassa per un paese di 60 milioni.E in questi 129, ci sono i marocchini che hanno speso anni in Francia prima di partire per la Siria, o due ‘italiani’ nati in Svizzera – San Gallo e Zurigo. E’ ci sono solo 18 cittadini italiani su tutte le partenze. Per me, queste cifre sono un indicatore migliore dell’eccezione italiana rispetto all’assenza di attacchi.
    (…)
    Hai parlato della pressione della polizia. In che modo il metodo italiano è diverso o più efficace?
    Si rivolge soprattutto a coloro che sono chiamati “cattivi maestri”, mentori che attirano i giovani sulla via della radicalizzazione. Se non sono italiani, e la stragrande maggioranza no lo è, vengono espulsi sistematicamente. Questa è tolleranza zero: se sei radicalizzato o radicalizzi altre persone e non sei italiano, sei espulso, è così semplice.
    Questa è la chiave. Abbiamo poco tempo prima che anche in Italia i figli degli immigrati sparino sulla folla. Dobbiamo agire prima che sia troppo tardi.
    Intanto, sappiamo che non dobbiamo seguire le stesse strade di Francia, Belgio, Inghilterra: dare la cittadinanza a chi nasce nel tuo territorio non impedisce che questi si sentano estranei e vogliano eliminarti.
    Tra l’altro Francia/Belgio e Inghilterra hanno messo in pratica due tentativi opposti di integrazione: l’assimilazione in Francia e il multiculturalismo in Gb. Eppure, il risultato è lo stesso: stragi.
    Questo ci dice che i musulmani non sono integrabili in una società europea. Che in mezzo ad una massa di immigrati che si sentono estranei (e lo sono), nuova un esercito di terroristi. Tutti sono potenziali terroristi.
    Ergo, se integrarli non è possibile, l’unica soluzione è espellere il problema. Urge intanto un blocco dell’immigrazione musulmana, con l’abrogazione dei ricongiungimenti familiari, e un costante rimpatrio di quelli già presenti nel nostro territorio.
    L’Italia, come ormai riconoscono tutti, si è salvata dalle stragi islamiche perché ha potuto espellere centinaia di estremisti. Ma lo ha potuto fare, in questi anni, solo perché non sono italiani.
    E qui si arriva all’urgenza delle urgenze: tra pochi anni, milioni di figli di islamici raggiungeranno la maggiore età, e potranno richiedere la cittadinanza italiana. A quel punto, sarà troppo tardi.
    https://voxnews.info/2018/12/13/espe...-cittadinanza/

    RETATA DI CENTRI SOCIALI: OCCUPAVANO CASE POPOLARI E LE AFFITTAVANO A IMMIGRATI
    E’ finita la pacchia anche per i centri sociali pro-immigrazione tutelati dai governi precedenti.
    Colpo al racket delle occupazioni abusive nelle case popolari di Milano.
    I Carabinieri hanno arrestato 9 persone, 7 italiani dei centri sociali, 1 colombiano e 1 peruviano, tutti dell’area dell’estrema sinistra milanese, ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata all’occupazione abusiva di immobili di proprietà pubblica, e di resistenza a pubblico ufficiale.
    I militari di Milano hanno eseguito le notifiche in appartamenti di edilizia popolare in zona Giambellino e sequestrato di 9 appartamenti.
    “Sono anni che continuo a denunciare una connivenza tra occupazioni abusive e centri sociali. Oggi, finalmente, si è tolto il coperchio alla pentola procedendo con i primi arresti e tutto, anche se era già ovvio, adesso è più chiaro”. Lo ha detto Riccardo de Corato, assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia.
    “La situazione era già chiara da tempo: bastava entrare nei quartieri popolari Lorenteggio-Giambellino per vedere scritte che inneggiavano all’occupazione. Ora aspettiamo un identico intervento anche in zone come quelle di via Gola (zona Navigli), in via Tracia (zona San Siro), via Bolla (zona Gallaratese) luoghi nei quali i centri sociali la fanno da padroni mobilitandosi ogni volta per impedire gli sgomberi. Dalle intercettazioni si capisce che affittavano alloggi. Inutile che ora su internet cerchino di passare dalla parte di poveri benefattori. Abbiano il coraggio di giustificarsi con le oltre 25mila famiglie (italiane ndr…) che da più di 20 anni aspettano l’assegnazione di un alloggio popolare”.
    https://voxnews.info/2018/12/13/reta...o-a-immigrati/

    SPACCIATORI: SALVINI NE ARRESTA 27, MAGISTRATO LI LIBERA
    Maxioperazione antidroga in centro storico a Pisa: ma gli spacciatori africani sono già quasi tutti fuori. La magistratura rossa mette i bastoni tra le ruote alla tolleranza zero voluta da Salvini.
    Alla fine sono quasi tutti a piede libero in attesa che sia il processo a decidere del loro destino.
    Per loro è stato disposto solo un ridicolo divieto di dimora nella provincia di Pisa. Potranno spacciare verso Livorno.
    Si è conclusa con una beffa l’operazione ‘Cavalieri 2018’ per stroncare il traffico di stupefacenti nel centro cittadino. Un’operazione durata 40 giorni e che ha portato a 90 provvedimenti di arresto (scattati tutti ‘materialmente’ da lunedì scorso), emessi nei confronti di 27 spacciatori che gestivano il traffico di droga nella zona della stazione.
    Di questi 27 immigrati, 4 sono ancora ricercati. Gli altri 23, dopo essere stati portati in carcere, sono tornati tutti in libertà. Tutti tranne uno, su cui pendeva già un ordine di arresto per reati analoghi.
    L’indagine si è avvalsa 4 agenti sotto copertura che si sono finti assuntori di droga. L’obiettivo iniziale era quello di colpire la zona di spaccio di piazza dei Cavalieri “poi c’è stata una migrazione di pusher nell’area della stazione” ha spiegato il capo della Squadra mobile di Pisa, Rita Sverdigliozzi.
    Gli acquisti degli agenti sotto copertura hanno permesso di ottenere in tempi brevi elementi probatori a carico di 27 spacciatori, tutti immigrati maghrebini, gambiani e senegalesi.
    Spacciavano cocaina, eroina, marijuana, hashish e metadone. “Si ripartivano le zone – ha continuato la Sverdigliozzi – presidiando stabilmente tutta l’area della stazione centrale, contraddistinta, tra l’altro, dalla presenza di numerosi istituti scolastici e religiosi. La droga veniva nascosta, in prevalenza, sulle gomme di autoveicoli parcheggiati, e nel cavo orale degli spacciatori quando si trattava di piccoli quantitativi. Lo smercio avveniva in pieno giorno, pur in presenza di centinaia di cittadini e turisti, indipendentemente dalle condizioni climatiche”.
    Ma poi la beffa. Il giudice per le indagini preliminari, pur riconoscendo la consistenza degli indizi raccolti dagli inquirenti, ha ritenuto che non ci fossero gli elementi necessari per giustificare la custodia cautelare in carcere degli indagati che così sono tornati in libertà.
    Hanno venduto droga ad agenti sotto copertura, di quali cazzo di prove hai bisogno, per tenerli dentro?
    https://voxnews.info/2018/12/14/spac...ato-li-libera/

    LUCANO, I SOLDI DELL’ACCOGLIENZA PER LA BELLA VITA
    La relazione del Tribunale dei Riesame di cui abbiamo già parlato in altri due articoli, evidenzia anche quanto l’ex sindaco di Riace abbia tratto vantaggi personali dal famigerato ‘modello Riace’.
    Lucano, definito “pericoloso” dagli inquirenti, era pronto a tutto.
    “Hanno accertato gli operanti documentalmente – scrivono i giudici del Riescame – che a far data dal 4 gennaio 2015 fino al 16 novembre 2016, Zurzolo (colui che effettuava i bonifici per Martina Lucano, ndr) aveva effettuato versamenti per complessivi 9200 euro per il pagamento del canone di locazione in favore della figlia dell’indagato. Si tratta di bonifici di 400 euro cadauno per “canone affitto Lucano Martina“.
    “Lui a me il favore me lo ha fatto – dice Zurzolo a un altro indagato intercettato – ma io poi non sono rimasto indietro, gli ho mandato miei attrezzi, miei operai, lui queste cose se le dimentica”.
    “Quando gli facevi i bonifici alla figlia pure“, è la risposta di Ammendolia. “I bonifici che gli facevo alla figlia ogni mese”, conferma Zurzolo.
    Non solo. Le case per i profughi affittate ai visitatori: “La gestione allegra e senza misura del denaro pubblico – accusano i giudici – trova peraltro riscontro riguardo a talune case (Atena, Piazza e Lollo), non destinate all’accoglienza dei rifugiati e degli immigrati, ma destinate a una sorta di asserita politica dell’accoglienza e utilizzate per ricevere ospiti del Lucano provenienti da ogni parte d’Italia in occasione delle manifestazioni estive, come il Riace film festival o la festa patronale”.
    “Sapete invece a me cosa mi preoccupa di più della rendicontazione e cose varie? Le due case Atena e Piazza”, dice Cosimina Ierinò, segretaria dell’ex sindaco a Lucano e a un’altra persona. “Ma tu metti paura agli stupidi così, sembra che ti cali il pane Cosimina, ma che cazzo dici? Quelle là neanche risultano da nessuna parte”.
    Non le faceva risultare.
    Ma il mago di Riace aveva messo insieme un grande patrimonio. Insieme alla sue nuova compagna Lemlem, definita dagli inquirenti “astuta e spietata”, e sul cui conto erano passati, in un solo anno, 121mila euro.
    Soldi che, oltre alla bella vita, servivano anche a corrompere ufficiali in Africa. Per farsi inviare qualcuno?
    https://voxnews.info/2018/12/15/luca...-e-bella-vita/

    FIDANZATI SI BACIANO, ISLAMICO LI PRENDE A SASSATE
    Un 27enne islamico del Bangladesh è stato denunciato per danneggiamento. Ha aggredito una giovane coppia di fidanzati che, poco prima, aveva osato scambiarsi in pubblico un semplice bacio.
    Il musulmano ha lanciato una pietra sul parabrezza della loro auto.
    https://voxnews.info/2018/12/15/fida...nde-a-sassate/

    PRESEPE DELLA CGIL: GESÙ RICEVE I BARCONI DEI CLANDESTINI
    All’interno del cortile della sede della Cgil di Ravenna è infatti stato allestito il presepe dal nome che è tutto un programma: “I barconi della speranza”, ideato e realizzato da tal Alvaro ed Ebe Valmori dello Spi di Lugo e da Marinella Casadei dello Spi di Ravenna per “riflettere sulle condizioni dei migranti e sul pericolosissimo viaggio in mare che ogni anno migliaia di persone compiono nel tentativo di giungere in terre di pace e dove potersi costruire un futuro”.
    Un presepe di barconi e il povero Gesù Bambino avvolto in una bandiera Lgbt (qualunque cosa significhi questa sigla) o della ‘pace’.
    https://voxnews.info/2018/12/15/pres...i-clandestini/

    MILANO, IL PD VUOLE 6 MOSCHEE IN CITTÀ
    Donne coperte come fossero sacchi della spazzatura, bandiere nere e uomini che si flagellano il petto.
    E non è un fatto estemporaneo. Se è vero che è vergognoso avere permesso questa oscena sceneggiata, ha almeno il merito di avere messo in evidenza che Milano sta diventando una città musulmana.
    Ai ritmi attuali, in Italia avremo oltre 8 milioni di residenti musulmani entro il 2050.
    Attualmente Milano è la più grande città italiana con il più alto numero di residenti stranieri in proporzione alla popolazione.
    I numeri ci dicono che quasi il 19 per cento della popolazione residente non è italiana già oggi.
    E già oggi, circa un terzo dei nuovi nati è straniero. Incrociando i dati della ricerca PEW e gli attuali numeri di Milano, visto che la crescita di immigrati musulmani mima quella degli immigrati in generale, si scopre che, a questi ritmi, e senza opporsi, nel 2050 questo comune sarà abitato da una minoranza italiana del 40%. Il resto, tutti immigrati e figli/nipoti di immigrati, sarà composto da un 25% di islamici e un 35% di altra religione. Sono numeri arrotondati.
    Quindi, se non facciamo qualcosa, i figli di chi oggi va a scuola, conosceranno una Milano dove sono stranieri.
    Quando vi dicono che non c’è alcuna invasione, mentono. Non è assolutamente il tempo di votare partiti moderati. Ci potrà salvare solo quello che loro chiamano ‘estremismo’.
    Perché sia chiaro: questa è una guerra combattuta a colpi di ‘bambini’. E tutto questo accadrà solo se ci arrendiamo. Ma la resa non è tra le opzioni.
    Perché se già oggi che sono minoranza si permettono di pregare Allah davanti al Duomo e di invadere la strade della città, quando saranno maggioranza del Duomo faranno una moschea. E non sarà la cosa più tremenda che faranno.
    https://voxnews.info/2018/12/16/mila...chee-in-citta/

    NIGERIANI IN RIVOLTA SFASCIANO TUTTO, ONG TARGATA SOROS LI DIFENDE
    A proposito della doppia rivolta andata in scena ieri, in contemporanea, nei centri di detenzione ed espulsione a Bari e Potenza, con protagonisti clandestini nigeriani.
    C’è da segnalare l’immediato l’intervento della famigerata Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (Asgi), finanziata da Soros e protagonista di tutti i ricorsi a favore degli immigrati (ultimo il caso di Lodi) che finiscono per essere accolti da magistrati aderenti a Magistratura Democratica o liste collegate.
    “Rivolte e proteste all’interno dei centri di permanenza per i rimpatri (CPR) di Bari e di Potenza hanno portato alla luce per l’ennesima volta l’inadeguatezza delle politiche repressive italiane in materia di immigrazione. Ricordiamo che i CPR sono strutture di detenzione amministrativa riservate esclusivamente alle persone straniere che, pur non avendo commesso alcun reato, sono prive di permesso di soggiorno. È significativo che le proteste di Bari e Potenza siano esplose a pochi giorni dalla conversione in legge del d.l. 113/2018, ovvero del cd. Decreto sicurezza voluto dall’attuale Governo italiano”.
    Cos’è questa, una benedizione? Questo è un invito a violare la legge: i clandestini che sfasciano tutto e assaltano gli agenti per evitare il rimpatrio sono dei criminali. E per osmosi, è criminale anche chi li difende: perché ne è complice.
    https://voxnews.info/2018/12/16/nige...os-li-difende/

    DIRETTORE CARITAS INVOCA LA RIVOLTA CONTRO SALVINI
    Ormai sono oltre il delirio, la loro stessa presenza è una bestemmia.
    Questo delirante striscione è stato appeso davanti alla parrocchia di Santomato, a Pistoia, dal don Biancalani locale, tal don Tofani: che è tanto preoccupato che spariscano i giovani maschi africani.
    https://voxnews.info/wp-content/file...15-537x372.jpg
    Pax Christi, Don Virginio Colmegna, Libera: lo striscione cita le frasi di protesta del mondo cattocomunista verso un decreto “disumano ed irresponsabile” che “criminalizza la solidarietà e la carità” dice la frase a firma della parrocchia. Che in chiesa ha posto una croce fatta col legno dei barconi, “segno di risurrezione che nasce dal dolore”.
    Fanatismo allo stato puro, insomma, dove il nuovo idolo è il migrante. Un post-Cristianesimo.
    Paolo Tofani, vicedirettore della Caritas, pochi giorni fa presentando il dossier diocesano sulle povertà, don Paolo aveva evidenziato come i cristiani debbano essere «alternativi ad una comunità sempre più escludente».
    Fatevi un partito e presentatevi alle elezioni. Ma quello che ci chiediamo: perché il governo non toglie l’8 per mille (tranne una parte che serve alle chiese e al clero non compromesso con l’invasione) e lo destina alla ricerca sul cancro?
    https://voxnews.info/2018/12/12/dire...ontro-salvini/

    BERGOGLIO: PREGATE PER IL GLOBAL COMPACT CHE ABOLISCE FRONTIERE
    Papa Francesco al termine dell’Angelus di oggi, ha ricordato il patto mondiale firmato a Marrakech che elimina le frontiere,
    “Che possa operare con responsabilità, solidarietà e compassione nei confronti di chi, per motivi diversi, ha lasciato il proprio Paese. E affido questa intenzione alle vostre preghiere”,
    Tanto il Vaticano mica lo ha firmato.
    Il Vaticano spinge perché l’Italia e gli altri Paesi europei firmino il GMC, perché elimina le frontiere: ovviamente non quelle dello Stato del Vaticano. Infatti il Vaticano non firmerà il documento: lo Stato del Papa è membro osservatore dell’Onu, e non membro effettivo, in questo modo loro hanno tutte le garanzie e nessun obbligo.
    Perché loro sanno che questo li obbligherebbe ad aprire le porte. Vogliono che noi apriamo le nostre, non vogliono aprire le proprie: mica sono scemi.
    Vi diranno che il GMC non è obbligatorio, peccato che il termine ‘obbligo’ compaia nel documento decine di volte.
    https://voxnews.info/2018/12/16/berg...sce-frontiere/

 

 
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