Sguardo da birbantella.
Sguardo da birbantella.
Ma quanti figli del Perozzi in giro...
Travel is fatal to prejudice, bigotry, and narrow-mindedness...
Chi abbandona gli animali è un bastardo!
I nostri dipinti preferiti, è un tema culturalmente e artisticamente insostenibile in assenza di una motivazione che spieghi la congettura personale che esprime la scelta.
Personalmente tutta l'arte mi emoziona, ma cercare e scoprire negli artisti, nelle loro opere, il modo, la maniera con la quale quelli si liberano dai vincoli dei supporti tradizionali e dai limiti, mi aiuta ad alleggerirmi dal peso della realtà... mi libera.
Recentemente ho visitato la mostra di Ingres a Milano, ma mancavano molti dei miei dipinti preferiti (che sono tutti al Museo d'Orsay). Comunque, in mostra tra gli altri c'era questo ritratto non male...
Jean-Auguste-Dominique Ingres, Ritratto della principessa de Broglie, 1853
Salvador Dalì, La persistenza della memoria (Orologi molli), 1931, olio su tela, 24×33 cm, The Museum of Modern Art di New York, New York
Boccaccio Boccaccino, Zingarella, 1504-1505 - Firenze, Uffizi
Robert Delaunay, Hommage a Bleriot
William Merritt Chase, Studio sull'incarnato e sull'oro, 1888
Pastello su carta, 45,7 × 33 cm
National Gallery of Art, Washington
TITOLO Immacolata
AUTORE Bernardo Cavallino
DATA 1647
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 165 x 115
(pinacoteca di Brera)
L'infornata del pane
Anders Zorn
1889