Benvenuto in Termometro Politico - Forum.
Visualizza Feed RSS

Regina di Coppe

I salti del Grillo

Valuta Questa Inserzione
.


Beppe Grillo, non dimentichiamolo: negli anni Novanta era un simpatizzante di Berlusconi; dopo però ha cominciato ad attaccarlo dandogli dello "psico-nano".

Non essendo riuiscito a candidarsi appoggiandosi ad un partito di sinistra per problemi tecnici (non aveva consegnato in tempo le firme necessarie), ha poi cominciato ad attaccare Bersani apostrofandolo come "Gargamella".

Dopo aver organizzato il V-Day, dove ha mandato a quel paese tutti i partiti politici, ne ha fondato uno suo, ed ora che è stato eletto, guai a chi cambia schieramento politico, e lui ne ha già saltati almeno due...

.

Aggiornato il 11-03-13 alle 11:06 da Regina di Coppe

Categorie
Non Categorizzato

Commenti

  1. L'avatar di Regina di Coppe
    .

    Io ho paura del potere di queste parole che non vogliono più dire niente: "ecologia", "natura"... Dubitate di queste. (*)
    Così parlò Grillo alla fine del 1998.

    Ma molte delle sue battaglie sono state appoggiate e sostenute proprio dagli "ambientalisti", per i quali "ecologia" e "natura" non sono parole vuote ma valori da difendere.

    .
    Aggiornato il 12-03-13 alle 20:00 da Regina di Coppe
  2. L'avatar di Regina di Coppe
    .


    ..."Credevo anche che fosse il depositario della memoria: mette tutto in digitale, i libri si sbriciolano, la memoria dell'umanità se non la mettiamo nel digitale scomparirà! Ma... un libro del 1590 su Galileo lo leggi ancora oggi, perché lo leggi con gli occhI; io ho unfloppy disk del 1985 con dentro il discorso di un premio Nobel... e non ho più il computer dove infilarlo!
    Pensavo anche che mi facesse risparmiare carta, ed invece io stampo, stampo, stampo tutto! (...)
    E allora io, come un bambino, non per essere contro, ma che per amore vuole guardarci dentro un po', ecco che cosa faccio... [prende una mazza e fracassa un computer sul palco].(*)
    Così Beppe Grillo al Palaeur di Roma, il 5 maggio 2000...

    Poi, si sa, Grillo si è messo in affari con un mago del computer e delle reti, Casaleggio, si è messo su un blog commerciale, e da allora tutto ruota attorno al web, e chi non ha un computer (fisso, portatile, tablet etc) e pure la connessione internet è "out"... non può far nemmeno parte del movimento a 5 stelle...

    Se potesse, Grillo farebbe una legge per abolire i seggi elettorali tradizionali; in modo che chi volesse votare per il parlamento alle prossime elezioni potrebbe farlo soltanto on-line e magari in esclusiva sul suo sito personale!


    (*) da: "Tutto il Grillo che conta", Feltrinelli, 2006
  3. L'avatar di Regina di Coppe
    .


    Nel 2009 Beppe Grillo voleva candidarsi con il PD:

    http://forum.termometropolitico.it/f...o-e-il-pd.html


    Ora invece non vuole averci niente a che fare...
    Ha addirittura minacciato di cacciare dal parlamento chi sostiene il PD e se il M5S voterà la fiducia a un suo governo Grillo salterà altrove...

    La Stampa - I Cinque stelle chiudono ?No all?alleanza col Pd?

    .
    Aggiornato il 12-03-13 alle 19:27 da Regina di Coppe
  4. L'avatar di Regina di Coppe
    .

    Prima delle elezioni nazionali Grillo mostrava l'esperimento siciliano (appoggio a Crocetta) come modello da seguire.
    A parte il fatto che in Sicilia ha votato solo il 40% degli aventi diritto (e quindi non si capisce come si faccia a parlare di vittoria clamorosa, semmai il contrario), non si capisce perché Grillo in Sicilia appoggia il PD, ma a Roma non lo vuole appoggiare...

    .
  5. L'avatar di Regina di Coppe
    .

    Grillo ha raccolto ampi consensi elettorali con il Vaffa-Day rivolto a tutti i politici.
    Ora però, che è stato eletto ed è diventato un politico, non si può insultarlo né mandarcelo, come lui ha fatto con gli altri : sul suo blog il turpiloquio è severamente bandito.

    .
  6. L'avatar di Regina di Coppe
    .

    Grillo prima critica Rodotà, poi lo candida come presidente della Repubblica...

    Definisce "Colpo di Stato" la rielezione di Napolitano, e convoca d'urgenza una "marcia su Roma", chiedendo la partecipazione di milioni di persone.
    Nemmeno la Lega, con cinque mandati e dopo venti anni di governo, è riuscito ad organizzare una simile marcia, e Grillo pensa di poterla fare in poche ore?
    Macché! Dopo aver chiesto la mobilitazione generale, proprio lui per primo salta l'appuntamento al Quirinale!
    Ci riprova il giorno seguente, sempre a Roma, ma anche qui dà buca ai sostenitori che lo hanno preso sul serio con la scusa che la piazza era gremita...
    Il Grillo si vanta di far saltare le poltrone altrui, ma saltano anche i suoi candidati e poi zompa gli appuntamenti!

    Inoltre, come tutti i politicanti, un giorno dice una cosa e il giorno dopo il contrario...
    Altro che marcia su Roma, questa è una marcia indietro!

    .
    Aggiornato il 22-04-13 alle 17:33 da Regina di Coppe
  7. L'avatar di Regina di Coppe
    .

    Durante la campagna elettorale e i vari Vaffa Day, Grillo aveva promesso che avrebbe mandato tutti a casa.

    Finora ha cacciato via soltanto quelli del suo gruppo...

    .
  8. L'avatar di Regina di Coppe
    .


    Alla fine, Grillo ha mandato a quel paese anche il suo nome, togliendolo dal simbolo dei 5 stelle:

    Buffo, però, se si pensa che in passato chi aveva anche solo ipotizzato di cancellare il suo nome, da Tavolazzi a Fucksia, era stato espulso...
    La "farsa" di Beppe Grillo che toglie il nome dal simbolo

    .
  9. L'avatar di Regina di Coppe
    .

    Ho perso il conto delle giravolte politiche del movimento 5 stelle.

    2021, comincia l'anno, l'ultima di Grillo: "Patto con TUTTI i partiti".

    Ricordate cosa disse alle elezioni nazionali nel 2018?
    "Non ci alleeremo con NESSUNO"

    Poi, pur di ottenere poltrone e restare al governo, un partito vale l'altro..
    .


    .
  10. L'avatar di Regina di Coppe
    .



    Grillo chiamava Draghi “Dracula” e diceva: “Andrebbe processato” per il crac del Monte dei Paschi di Siena (...)

    “l’uomo che autorizzò Mps all’acquisto di Antonveneta per il folle prezzo di 9 miliardi”.

    Oggi, invece, l’ex presidente Bce è l’uomo giusto sul quale puntare per tagliare il più importante dei traguardi: salvare la poltrona e portare a termine la legislatura. Con la Lega, Leu, Berlusconi, Italia Viva, il Pd e chiunque altro possa tornare utile alla causa. Tutti nemici del passato, oggi papabili compagni di governo.



    Quando Grillo chiamava Draghi "Dracula" e diceva: "Andrebbe processato"
    .
N. Post: