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    Lightbulb Re: L'omaggio reverente del nostro Forum a San Sebastiano Martire, un soldato cattoli

    20 GENNAIO 2018: SAN FABIANO PAPA E SAN SEBASTIANO, MARTIRI…



    Guéranger, L'anno liturgico - San Fabiano Papa e san Sebastiano, Martiri
    http://www.unavoce-ve.it/pg-20gen.htm




    San Sebastiano - Sodalitium
    http://www.sodalitium.biz/san-sebastiano/
    “20 gennaio, San Sebastiano, Martire.

    “Così pure a Roma, alle Catacombe, san Sebastiano Martire, il quale, sotto l’imperatore Diocleziano, avendo il comando della prima coorte, a motivo della fede cristiana fu fatto legare ad un palo in mezzo all’accampamento e saettare dai soldati, e finalmente percuotere con bastoni, finchè non rese lo spirito”.
    O glorioso San Sebastiano, alla cui speciale protezione il cielo ha affidato il nostro paese, fa’ che sentiamo i dolci affetti della tua potente intercessione presso Dio. Ci affidiamo interamente nelle tue mani: tu conosci le nostre necessità; provvedici tu affinché tutto concorra ad assicurarci la salute materiale e spirituale; e dopo essere stati tuoi fedeli imitatori sulla la terra, possiamo un giorno partecipare della tua gloria nel cielo. Così sia.”


    http://www.sodalitium.biz/wp-content...69-225x300.jpg








    Terzo giorno dell'Ottavario di preghiera, dal 18 al 25 gennaio, per la conversione dei non-cattolici al Cattolicesimo:


    Preghiera alla S. Vergine di Pompei per la conversione dei Pagani, degli Ebrei, degli Eretici e degli Scismatici - Sodalitium

    Ottavario di preghiera per la conversione dei non cattolici | Radio Spada






    www.sursumcorda.cloud
    https://www.facebook.com/CdpSursumCorda/?fref=nf
    “20 gennaio 1858.
    Venerabili Fratelli, non possiamo quasi esprimere a parole quell’acerbissimo dolore da cui siamo stati colpiti, allorché abbiamo avuto notizia che nello scorso mese di dicembre molte città di codesto Regno furono talmente sconquassate da grandi terremoti che molte persone, travolte dalle rovine di edifici cadenti, in modo miserando hanno perso la vita, con grande dolore del Nostro carissimo Figlio in Cristo il Re Ferdinando II che, per la sua grande carità cristiana e il suo affetto per le popolazioni a lui soggette, non risparmiandosi negli interventi e nelle spese, non cessò di apportare aiuti e soccorsi alle popolazioni di dette città per sollevare la loro deplorevole condizione. Appena Ci giunsero le prime tristissime notizie di una così grande calamità, senza alcun indugio, nell’umiltà del Nostro cuore abbiamo levato i Nostri occhi al Signore, implorando e scongiurando la Sua divina misericordia per quelle misere popolazioni affinché risanasse le fratture della terra le cui fondamenta erano state scosse in modo così terribile. Vi sono noti i passi della Sacra Scrittura, che chiaramente e palesemente insegnano che tali castighi di Dio sono provocati dalle colpe degli uomini. Noi, per il Nostro ufficio, sproniamo vivamente in Domino la Vostra episcopale sollecitudine, Venerabili Fratelli, affinché adempiate con ardore e attivamente ciò che fa parte del Vostro ministero, e abbiate subito in animo di allontanare dal vizio e dal peccato, con ogni sforzo e zelo, i fedeli affidati alle Vostre cure e di incamminarli per le vie della virtù, della giustizia e della religione. E poiché, con Nostro e Vostro grande rammarico si trovano in codesto Regno anche degli ecclesiastici che, dimentichi della loro vocazione, con la loro riprovevole e malvagia condotta eccitano l’indignazione divina e diventano causa di morte spirituale del popolo cristiano, al quale dovrebbero essere guide per la vita, cercate di sradicare gli abusi e le corruzioni che si sono infiltrate nel costume del Clero, e difendete e favorite con la massima diligenza la disciplina ecclesiastica a norma dei sacri canoni. Non lasciate nulla d’intentato affinché i giovani Chierici fin dai teneri anni vengano educati opportunamente alla pietà, alla religiosità e allo spirito ecclesiastico, e vengano istruiti nelle migliori dottrine, nelle più severe discipline e specialmente nella conoscenza solida e sicura della scienza teologica e dei sacri Canoni. Da + SS Pio IX, Cum nuper.”
    "Carlo Di Pietro - Sursum Corda
    Raccolta di preghiere.
    https://www.sursumcorda.cloud/preghiere.html "





    https://www.facebook.com/pietroferrari1973/








    Ligue Saint Amédée
    http://www.saintamedee.ch/
    https://www.facebook.com/SaintAmedee/
    20 janvier : Saint Fabien, Pape et Martyr (? 250) et Saint Sébastien, Martyr (? 288) :: Ligue Saint Amédée
    “20 janvier : Saint Fabien, Pape et Martyr († 250) et Saint Sébastien, Martyr († 288).”









    Radio Spada | Radio Spada ? Tagliente ma puntuale
    http://www.radiospada.org/
    https://www.facebook.com/radiospadasocial/?fref=nf
    “20 GENNAIO 2018: SAN FABIANO PAPA E SAN SEBASTIANO, MARTIRI.

    Due grandi Martiri si dividono gli onori di questo giorno: l'uno Pontefice della Chiesa di Roma; l'altro, fedele di questa Chiesa Madre. Fabiano ricevette la corona del martirio nell'anno 250, sotto la persecuzione di Decio; quella di Diocleziano incoronò Sebastiano nel 288. Considereremo separatamente i meriti di questi due atleti di Cristo.
    Dietro l'esempio dei suoi predecessori san Clemente e sant'Antero, il Papa Fabiano ebbe particolare cura di far redigere gli Atti dei Martiri; ma la persecuzione di Diocleziano, che ha fatto sparire un gran numero di quei preziosi monumenti, ci ha privati del racconto delle sue sofferenze e del suo martirio. Solo alcuni particolari della sua vita pastorale sono giunti fino a noi; ma possiamo farci una idea delle sue virtù dall'elogio che fa di lui san Cipriano, il quale lo chiama uomo incomparabile in una lettera scritta al Papa san Cornelio successore di Fabiano. Il vescovo di Cartagine celebra anche la purezza e la santità della vita del Pontefice, che dominò con fronte serena le tempeste da cui fu agitata la Chiesa al suo tempo. È bello contemplare questo capo tranquillo e venerabile su cui andò a posarsi una colomba per indicare il successore di Pietro, il giorno in cui il popolo e il clero di Roma erano radunati per l'elezione del Papa, dopo il martirio di Antero. Quel riferimento a Cristo designato come Figlio di Dio nelle acque del Giordano dalla divina colomba, rende ancora più sacro il sublime carattere di Fabiano. Depositario del potere di rigenerazione che risiede nelle acque dopo il battesimo di Cristo, egli ebbe a cuore la propagazione del Cristianesimo; e fra i Vescovi che consacrò per annunciare la fede in vari luoghi, la Chiesa delle Gallie ne riconosce parecchi come suoi principali fondatori.
    Così sono passati i giorni del tuo Pontificato, lunghi e tempestosi, o Fabiano! Ma, presagendo l'avvenire pacifico che Dio riservava alla sua Chiesa, non volevi che i magnifici esempi dell'era dei Martiri andassero perduti per i secoli futuri, e la tua sollecitudine vegliava alla loro conservazione. Le fiamme ci hanno sottratto gran parte dei tesori che tu avevi raccolti per noi e possiamo ricostruire appena pochi particolari della tua stessa vita; ma ne sappiamo abbastanza per lodare Dio di averti scelto in quei tempi difficili, e per celebrare oggi il glorioso trionfo che riportò la tua costanza. La colomba che ti indicò come l'eletto del cielo, posandosi sul tuo capo, ti designava come il Cristo visibile sulla terra, ti votava alle cure apostoliche e al martirio e ammoniva tutta la Chiesa di riconoscerti e di ascoltarti. Tu dunque, o santo Pontefice, che hai avuto questo aspetto di rassomiglianza con l'Emmanuele nel mistero dell'Epifania, pregalo per noi affinché si degni di manifestarsi sempre più alle nostre menti e ai nostri cuori.
    Dopo gli Apostoli Pietro e Paolo, che formano la sua maggior gloria, Roma iscrive all'inizio dei suoi fasti i suoi due più valorosi martiri Lorenzo e Sebastiano, e le sue due più illustri vergini, Cecilia ed Agnese. Ora, ecco che il tempo di Natale esige, per far onore al Cristo che nasce, una parte di questa nobile corte. Lorenzo e Cecilia appariranno a loro volta per accompagnare altri misteri; oggi, è chiamato a prestare il suo servizio presso l'Emmanuele il capo della coorte pretoriana, Sebastiano; domani sarà Agnese ad essere ammessa presso lo Sposo divino che ha preferito a tutto.
    Si immagini un giovane il quale si sottrae a tutti i legami che lo trattenevano a Milano, patria sua, per il solo motivo che la persecuzione non vi imperversava con abbastanza rigore, mentre a Roma la tempesta è nel pieno della sua violenza (cfr. il XX discorso di sant'Ambrogio sul Sal 118 - PL 15, c. 1497). Teme per la costanza dei Cristiani; ma sa che, più d'una volta, i soldati di Cristo, coperti dell'armatura dei soldati di Cesare, si sono introdotti nelle prigioni ed hanno rianimato il coraggio dei confessori. È la missione a cui egli aspira, aspettando il giorno in cui potrà egli stesso cogliere la palma. Viene dunque a sostenere quelli che le lacrime dei genitori avevano scossi; i carcerieri cedendo alla forza della sua fede e dei suoi miracoli, affrontano il martirio, e perfino un magistrato romano chiede di essere istruito nella dottrina che dà tanto potere agli uomini. Ricolmo dei segni del favore di Diocleziano e di Massimiano Ercole, Sebastiano dispone a Roma d'un'influenza così salutare per il Cristianesimo, che il papa Caio lo proclama il Difensore della Chiesa.
    Dopo aver inviato al cielo innumerevoli martiri, l'eroe ottiene infine la corona, oggetto dei suoi desideri. Con la sua coraggiosa confessione incorre nella disgrazia di Diocleziano, al quale preferisce l'Imperatore celeste che unicamente aveva servito sotto l'elmo e la clamide. È consegnato agli arcieri di Mauritania che lo spogliano, lo legano e lo colpiscono con le loro frecce. Se le pie cure di Irene lo richiamano alla vita, è solo per spirare sotto i colpi, in un ippodromo attiguo al palazzo dei Cesari.
    Questi sono i soldati del nostro neonato Re; ma con quale sollecitudine li onora la sua munificenza! Roma cristiana, capitale della Chiesa, sorge su sette Basiliche principali, come l'antica Roma su sette colli; il nome e la tomba di Sebastiano decorano uno di quei sette santuari. Fuori le mura della città eterna, sulla via Appia, sorge nella solitudine la Basilica di S. Sebastiano. Vi è custodito il corpo di san Fabiano; ma i primi onori di quel tempio sono per il soldato che aveva voluto essere seppellito in quel luogo, come un servo fedele, presso il pozzo in fondo al quale furono nascosti per parecchi anni i corpi dei santi Apostoli, quando bisognò sottrarli alle ricerche di persecutori.
    In cambio dello zelo di san Sebastiano per le anime dei fedeli che egli tanto desiderò preservare dal contagio del paganesimo, Dio gli ha concesso di essere l'intercessore del popolo cristiano contro il flagello della peste. Questo potere del santo martire è stato provato fin dal 680, a Roma, sotto il pontificato di sant'Agatone [1].
    Valoroso soldato dell'Emmanuele, tu riposi ora ai suoi piedi. Dall'alto del cielo, volgi lo sguardo sulla cristianità che applaude ai tuoi trionfi. In questo periodo dell'anno, tu ci appari come il fedele custode della culla del divino Bambino, e l'ufficio che adempivi alla corte dei principi della terra, lo eserciti ora nel palazzo del Re dei re. Degnati di introdurvi e di proteggervi i nostri voti e le nostre preghiere.
    Con quale compiacenza ascolterà le tue preghiere l'Emmanuele che tu hai amato con tanto amore! Nell'ardore di versare il tuo sangue per il suo servizio, non ti basta un volgare teatro; ti ci voleva Roma, questa Babilonia inebriata del sangue dei Martiri - come dice san Giovanni. Ma non volevi solo salire presto in cielo; il tuo zelo per i fratelli ti rendeva inquieto per la loro costanza. Cercavi allora di penetrare nelle oscure prigioni dove essi rientravano sfiniti per le torture; ed andavi a rinsaldare la generosità vacillante. Si sarebbe detto che avessi ricevuto l'ordine di formare la milizia del Re dei cieli, e che non dovessi entrare in cielo se non in compagnia dei guerrieri scelti da te per la custodia della sua persona.
    Infine, è giunto il momento in cui devi pensare alla tua stessa corona, è suonata l'ora della confessione. Ma, per un atleta come te, o Sebastiano, non basta un solo martirio. Invano gli arcieri hanno esaurito su di te le loro frecce; ti è rimasta ancora tutta la vita, e la vittima è sempre intatta per una seconda immolazione. Questi furono i cristiani dei primi tempi, e noi siamo i loro figli.
    Dunque, o guerriero del Signore, considera l'estrema debolezza dei nostri cuori nei quali languisce l'amore di Cristo; abbi pietà dei tuoi ultimi discendenti. Tutto ci spaventa, tutto ci accascia, e troppo spesso siamo, anche a nostra insaputa, nemici della croce. Dimentichiamo che non possiamo stare insieme con i Martiri, se i nostri cuori non sono generosi come fu il loro. Siamo vili nella lotta contro il mondo e le sue vanità, contro le inclinazioni del nostro cuore e le attrattive dei sensi; e quando abbiamo fatto con Dio una facile pace, sigillata dal pegno del suo amore, crediamo che non ci resti altro che camminare dolcemente verso il cielo, senza prove e senza sacrifici volontari. Sottraici a simili illusioni, o Sebastiano, ridestaci dal nostro sonno, e rianima quindi l'amore che dorme nelle nostre anime.
    Difendici dal contagio dell'esempio e dalla padronanza delle massime del mondo che si presentano con un falso volto di cristianesimo. Rendici bramosi della nostra santificazione, vigilanti sulle nostre inclinazioni, zelanti per la salvezza dei nostri fratelli, amici della croce, e distaccati dal nostro corpo. Per quelle frecce che hanno trafitto le tue membra, allontana da noi i colpi che il nemico vuol vibrarci nell'ombra.
    Armaci, o soldato di Cristo, della celeste armatura che ci descrive il grande Apostolo nella sua Lettera agli Efesini (6, 13-17); metti sul nostro cuore la corazza della giustizia, che lo difenderà contro il peccato; copri il nostro capo coll'elmo della salvezza, cioè con la speranza dei beni futuri, speranza che è ugualmente lontana dall'inquietudine e dalla presunzione; poni al nostro braccio lo scudo della fede, duro come il diamante e contro il quale verranno ad infrangersi le tentazioni del nemico che vorrebbe sviare la nostra mente per sedurre il nostro cuore; e poni infine nella nostra mano la spada della parola di Dio, con la quale distruggeremo tutti gli errori e rovesceremo tutti i vizi, poiché il cielo e la terra passano, e la Parola di Dio resta, come nostra regola e nostra speranza.
    Difensore della Chiesa, così chiamato per bocca d'un santo Papa Martire, leva la tua spada per difenderla ancora. Abbatti i suoi nemici, sventa i loro perversi piani, dacci quella pace che la Chiesa gusta così di rado e durante la quale si prepara a nuove lotte. Benedici le armi cristiane nel giorno in cui dovremo lottare contro i nemici esterni. Proteggi Roma che onora la tua tomba. Salva la Francia, che si gloriò a lungo di possedere una parte delle tue sacre ossa. Allontana da noi i flagelli della peste le malattie contagiose. Ascolta la voce di coloro che, ogni anno, ti implorano per la conservazione degli animali che il Signore ha dato all'uomo per aiutarlo nelle sue fatiche. E infine, con le tue preghiere, assicuraci il riposo della vita presente, ma soprattutto i beni dell'eternità.
    [1] Cosi pure a Milano nel 1573 e a Lisbona nel 1599. La scelta del Vangelo e dell'antifona per il communio deriva da questo potere.
    da: dom Prosper Guéranger, L'anno liturgico. - I. Avvento - Natale - Quaresima - Passione, trad. it. P. Graziani, Alba, 1959, p. 351-355.”








    Luca, Sursum Corda!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

  2. #22
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    Lightbulb Re: L'omaggio reverente del nostro Forum a San Sebastiano Martire, un soldato cattoli

    20 GENNAIO 2019: DOMENICA SECONDA DOPO L'EPIFANIA; SAN FABIANO PAPA E SAN SEBASTIANO, MARTIRI…



    «20 GENNAIO SAN FABIANO PAPA E SAN SEBASTIANO, MARTIRI»
    Guéranger, L'anno liturgico - San Fabiano Papa e san Sebastiano, Martiri
    http://www.unavoce-ve.it/pg-20gen.htm


    «DOMENICA SECONDA DOPO L'EPIFANIA»
    Guéranger, L'anno liturgico - Seconda Domenica dopo l'Epifania
    http://www.unavoce-ve.it/pg-epifania-dom2.htm





    SANTA MESSA DOMENICALE celebrata da Don Floriano Abrahamowicz a Paese (Tv) stamattina 20 GENNAIO 2019, DOMENICA SECONDA DOPO L’EPIFANIA:


    «Don Floriano Abrahamowicz - Domus Marcel Lefebvre.
    http://www.domusmarcellefebvre.it/
    II dom. dopo l'Epifania
    https://www.youtube.com/watch?v=qmBe4jlFg2k
    https://www.youtube.com/user/florianoabrahamowicz/
    http://www.domusmarcellefebvre.it/santa-messa-1.php
    La Santa Messa tutte le domeniche alle ore 10.30 a Paese, Treviso.»




    SANTE MESSE celebrate dai Sacerdoti dell'Istituto Mater Boni Consilii (I.M.B.C.):


    "Sante Messe - Sodalitium."
    http://www.sodalitium.biz/sante-messe/

    "S. Messa in provincia di Verona - Sodalitium."
    http://www.sodalitium.biz/s-messa-provincia-verona/

    “Sodalitium - IMBC.”
    https://www.youtube.com/user/sodalitium

    “Omelie dell'I.M.B.C. a Ferrara.”
    https://www.facebook.com/OmelieIMBCFerrara/

    http://www.oratoriosantambrogiombc.it/
    “Oratorio Sant'Ambrogio, Milano - Offertur Oblatio Munda (Malachia 1, 11).”


    San Sebastiano - Sodalitium
    http://www.sodalitium.biz/san-sebastiano/
    «20 gennaio, Santi Fabiano Papa e Sebastiano, Martiri.

    “A Roma il natale di san Fabiano, Papa e Martire, il quale, al tempo di Decio, subì il martirio, e fu sepolto nel cimitero di Callisto. Così pure a Roma, alle Catacombe, san Sebastiano Martire, il quale, sotto l’imperatore Diocleziano, avendo il comando della prima coorte, a motivo della fede cristiana fu fatto legare ad un palo in mezzo all’accampamento e saettare dai soldati, e finalmente percuotere con bastoni, finchè non rese lo spirito”.
    O glorioso San Sebastiano, alla cui speciale protezione il cielo ha affidato il nostro paese, fa’ che sentiamo i dolci affetti della tua potente intercessione presso Dio. Ci affidiamo interamente nelle tue mani: tu conosci le nostre necessità; provvedici tu affinché tutto concorra ad assicurarci la salute materiale e spirituale; e dopo essere stati tuoi fedeli imitatori sulla la terra, possiamo un giorno partecipare della tua gloria nel cielo. Così sia.»
    http://www.sodalitium.biz/wp-content...sebastiano.jpg








    Terzo giorno dell'Ottavario di preghiera per la conversione dei non cattolici al Cattolicesimo...Dal 18 al 25 gennaio, v. pure qui:


    Preghiera alla S. Vergine di Pompei per la conversione dei Pagani, degli Ebrei, degli Eretici e degli Scismatici - Sodalitium

    https://www.radiospada.org/2017/01/o...non-cattolici/


    Tradidi quod et accepi: 18-25 gennaio: Preci per il ritorno dei dissidenti alla Chiesa Romana




    https://www.facebook.com/catholictradition2016/
    «MARTIROLOGIO ROMANO, 1955
    Sancti et Sanctae Dei, orate pro nobis.»
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...87&oe=5CD07C7F





    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...96&oe=5CFFA91F






    «MADONNA DEL MIRACOLO Venerata a Roma (20 gennaio)»
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...1f&oe=5CC3B47D






    "MESE DI GENNAIO: MESE DEL SANTISSIMO NOME DI GESÙ
    In questo mese di Gennaio, dedicato alla devozione del Santissimo Nome di Gesù, preghiamo ogni giorno le litanie ad Esso dedicate.


    Oleum effusum Nomen tuum.
    Come olio sparso è il tuo Nome.
    (Cant. I, 2)


    LITANIAE SANCTISSIMI NOMINIS JESU
    Indulgenza di 7 anni e plenaria una volta al mese alle solite condizioni, se recitate con l'orazione devotamente ogni dì per un mese (Pio P.p. XI, 2 gennaio 1933).


    + Kyrie eleison, Kyrie eleison.
    Christe eleison, Christe eleison.
    Kyrie eleison, Kyrie eleison.
    Jesu, audi nos, Jesu, audi nos.
    Jesu, exaudi nos, Jesu, exaudi nos.
    Pater de cœlis, Deus, miserere nobis.
    Fili Redemptor mundi, Deus, miserere nobis.
    Spiritus Sancte, Deus, miserere nobis.
    Sancta Trinitas, unus Deus, miserere nobis.

    Jesu, Fili Dei vivi, miserere nobis.
    Jesu, spléndor Patris, miserere nobis.
    Jesu, càndor lucis æternæ, miserere nobis.
    Jesu, Rex gloriæ, miserere nobis.
    Jesu, sol justitiæ, miserere nobis.
    Jesu, Fili Mariæ Virginis, miserere nobis.
    Jesu, amabilis, miserere nobis.
    Jesu, admirabilis, miserere nobis.
    Jesu, Deus fortis, miserere nobis.
    Jesu, pater futuri sæculi, miserere nobis.
    Jesu, magni consilii angele, miserere nobis.
    Jesu potentissime, miserere nobis.
    Jesu patientissime, miserere nobis.
    Jesu obedientissime, miserere nobis.
    Jesu, mitis et humilis corde, miserere nobis.
    Jesu, amàtor castitatis, miserere nobis.
    Jesu, amàtor noster, miserere nobis.
    Jesu, Deus pacis, miserere nobis.
    Jesu, aùctor vitæ, miserere nobis.
    Jesu, exémplar virtutum, miserere nobis.
    Jesu, zelàtor animarum, miserere nobis.
    Jesu, Deus noster, miserere nobis.
    Jesu, refugium nostrum, miserere nobis.
    Jesu, pater pauperum, miserere nobis.
    Jesu, thesaure fidelium, miserere nobis.
    Jesu, bone pastor, miserere nobis.
    Jesu, lux vera, miserere nobis.
    Jesu, sapientia æterna, miserere nobis.
    Jesu, bonitas infinita, miserere nobis.
    Jesu, via et vita nostra, miserere nobis.
    Jesu, gaudium angelorum, miserere nobis.
    Jesu, rex Patriarcharum, miserere nobis.
    Jesu, magìster Apostolorum, miserere nobis.
    Jesu, dóctor Evangelistarum, miserere nobis.
    Jesu, fortitudo Martyrum, miserere nobis.
    Jesu, lumen Confessorum, miserere nobis.
    Jesu, púritas Virginum, miserere nobis.
    Jesu, corona Sanctorum omnium, miserere nobis.

    Propitius esto, parce nobis, Jesu.
    Propitius esto, exaudi nos, Jesu.
    Ab omni malo, libera nos, Jesu.
    Ab omni peccato, libera nos, Jesu.
    Ab ira tua, libera nos, Jesu.
    Ab insidiis diaboli, libera nos, Jesu.
    A spiritu fornicationis, libera nos, Jesu.
    A morte perpetua, libera nos, Jesu.
    A neglectu inspirationum tuarum, libera nos, Jesu.
    Per mysterium sanctæ incarnationis tuæ, libera nos, Jesu.
    Per nativitatem tuam, libera nos, Jesu.
    Per infantiam tuam, libera nos, Jesu.
    Per divinissimam vitam tuam, libera nos, Jesu.
    Per labores tuos, libera nos, Jesu.
    Per agoniam et passionem tuam, libera nos, Jesu.
    Per crucem et derelictionem tuam, libera nos, Jesu.
    Per languores tuos, libera nos, Jesu.
    Per mortem et sepolturam tuam, libera nos, Jesu.
    Per resurrectionem tuam, libera nos, Jesu.
    Per ascensionem tuam, libera nos, Jesu.
    Per Sanctissimæ Eucharistiæ institutionem tuam, libera nos, Jesu.
    Per gaudia tua, libera nos, Jesu.
    Per gloriam tuam, libera nos, Jesu.

    Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, parce nobis, Jesu.
    Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, exaudi nos, Jesu.
    Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, miserere nobis, Jesu.

    Jesu, audi nos, Jesu, audi nos.
    Jesu, exaudi nos, Jesu, exaudi nos.

    Oremus.
    Domine Jesu Christe, qui dixisti: Petite et accipietis; quaerite et invenietis; pulsate et aperietur vobis; quaesumus, da nobis petentibus divinissimi tui amoris affectum, ut te toto corde, ore et opere diligamus, et a tua numquam laude cessemus.

    Sancti Nominis tui, Domine, timorem pariter et amorem fac nos habere perpetuum, quia nunquam tua gubernatione destituis, quos in soliditate, tuae dilectionis instituis. Qui vivis et regnas in saecula saeculorum. Amen.


    LITANIE DEL SANTISSIMO NOME DI GESÙ
    Indulgenza di 7 anni e plenaria una volta al mese alle solite condizioni, se recitate con l'orazione devotamente ogni dì per un mese (Pio P.p. XI, 2 gennaio 1933).


    + Signore pietà, Signore pietà.
    Cristo pietà, Cristo pietà.
    Signore pietà, Signore pietà.
    Gesù, ascoltaci, Gesù, ascoltaci.
    Gesù, esaudiscici, Gesù, esaudiscici.
    Padre del cielo che sei Dio, abbi pietà di noi.
    Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio, abbi pietà di noi.
    Spirito Santo, che sei Dio, abbi pietà di noi.
    Santissima Trinità, che sei Dio, abbi pietà di noi.

    Gesù, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
    Gesù, splendore del Padre, abbi pietà di noi.
    Gesù, fulgore di luce eterna, abbi pietà di noi.
    Gesù, Re di gloria, abbi pietà di noi.
    Gesù, sole di giustizia, abbi pietà di noi.
    Gesù, Figlio di Maria Vergine, abbi pietà di noi.
    Gesù, amabile, abbi pietà di noi.
    Gesù, ammirabile, abbi pietà di noi.
    Gesù, Dio forte, abbi pietà di noi.
    Gesù, padre del secolo venturo, abbi pietà di noi.
    Gesù, angelo del gran consiglio, abbi pietà di noi.
    Gesù potentissimo, abbi pietà di noi.
    Gesù pazientissimo, abbi pietà di noi.
    Gesù obbedientissimo, abbi pietà di noi.
    Gesù, mite ed umile di cuore, abbi pietà di noi.
    Gesù, amico della castità, abbi pietà di noi.
    Gesù, nostro amico, abbi pietà di noi.
    Gesù, Dio di pace, abbi pietà di noi.
    Gesù, autore della vita, abbi pietà di noi.
    Gesù, modello di virtù, abbi pietà di noi.
    Gesù, zelatore delle anime, abbi pietà di noi.
    Gesù, Dio nostro, abbi pietà di noi.
    Gesù, nostro rifugio, abbi pietà di noi.
    Gesù, padre dei poveri, abbi pietà di noi.
    Gesù, tesoro dei fedeli, abbi pietà di noi.
    Gesù, pastore buono, abbi pietà di noi.
    Gesù, luce vera, abbi pietà di noi.
    Gesù, sapienza eterna, abbi pietà di noi.
    Gesù, bontà infinita, abbi pietà di noi.
    Gesù, via e vita nostra, abbi pietà di noi.
    Gesù, gaudio degli angeli, abbi pietà di noi.
    Gesù, re dei patriarchi, abbi pietà di noi.
    Gesù, maestro degli apostoli, abbi pietà di noi.
    Gesù, dottore degli evangelisti, abbi pietà di noi.
    Gesù, fortezza dei martiri, abbi pietà di noi.
    Gesù, lume dei confessori, abbi pietà di noi.
    Gesù, purezza delle vergini, abbi pietà di noi.
    Gesù, corona di tutti i santi, abbi pietà di noi.

    Sii a noi propizio, perdonaci Gesù.
    Sii a noi propizio, ascoltaci Gesù.
    Da ogni male, liberaci Gesù.
    Da ogni peccato, liberaci Gesù.
    Dalla tua collera, liberaci Gesù.
    Dalle insidie del demonio, liberaci Gesù.
    Dallo spirito di fornicazione, liberaci Gesù.
    Dalla morte eterna, liberaci Gesù.
    Dal disprezzo delle tue ispirazioni, liberaci Gesù.
    Per il mistero della tua santa Incarnazione, liberaci Gesù.
    Per la tua nascita, liberaci Gesù.
    Per la tua infanzia, liberaci Gesù.
    Per la tua divinissima vita, liberaci Gesù.
    Per le tue fatiche, liberaci Gesù.
    Per l'agonia e passione tua, liberaci Gesù.
    Per la tua Croce e il tuo abbandono, liberaci Gesù.
    Per le tue sofferenze, liberaci Gesù.
    Per la morte e sepoltura tua, liberaci Gesù.
    Per la tua Risurrezione, liberaci Gesù.
    Per la tua Ascensione, liberaci Gesù.
    Per l'istituzione della Santissima Eucarestia, liberaci Gesù.
    Per i tuoi gaudi, liberaci Gesù.
    Per la tua gloria, liberaci Gesù.

    Agnello di Dio, che togli i peccati dei mondo, perdonaci, o Gesù.
    Agnello di Dio, che togli i peccati dei mondo, esaudiscici, o Gesù.
    Agnello di Dio, che togli i peccati dei mondo, abbi pietà di noi, o Gesù.

    Gesù, ascoltaci, Gesù, ascoltaci.
    Gesù, esaudiscici, Gesù, esaudiscici.

    Preghiamo.
    O Signore Gesù Cristo, che dicesti: Domandate e riceverete, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto; a noi che ti domandiamo l'affetto del tuo divino amore, concedine di poterti amare col cuore, colle parole e colle opere e di non cessare mai di lodarti.

    Del tuo Santo Nome, Signore, fa che noi abbiamo in perpetuo timore ed amore, perché tu non privi mai della tua guida coloro hai fondato nella fermezza della tua dilezione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Così sia."
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...97&oe=5CFBB0BC











    https://www.sursumcorda.cloud/
    https://www.facebook.com/CdpSursumCorda/
    «Carlo Di Pietro - Sursum Corda»

    "20 gennaio, Santi Fabiano Papa e Sebastiano, Martiri."
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...b3&oe=5CBAC6FD




    "Gregorio XVI scrive ancora: «(...) è evidentemente certo, che Gesù Cristo, volendo immutabile, visibile e perpetuo il governo da Sé fondato per la sicurezza dei fedeli, deve aver provveduto la Chiesa di tutti quei mezzi, che sono necessari per non lasciarsi governare da un capo illegittimo. Quindi deve infallibilmente averle conferito il diritto di potere, nell’incertezza e nel dubbio ragionevole e fondato della legittimità di un Papa, procedere all’elezione di un altro. E ciò soprattutto se quello, la cui legittimità è ragionevolmente sospetta, non lasciasse di molestare la Chiesa in mille modi (es. con la pubblica eresia), cosicché accusare si dovrebbe Iddio medesimo di non aver sufficientemente provveduto alla sua indefettibilità, se in tali circostanze non l’avesse fornita delle opportune facoltà. (... In questi casi) la Chiesa esegue la sua sentenza finale, non sull’appoggio della sua autorità sopra il Papa, ma sulla fondata supposizione che tale non fosse: nel qual caso è evidentemente certa la potestà della Chiesa (...)».
    Testo integrale: https://www.sursumcorda.cloud/massim...a-eretico.html "


    " Raccolta di preghiere.
    https://www.sursumcorda.cloud/preghiere.html "


    "O Mio Gesù, Voi mi conoscete
    Sapete il mio nome... leggete nel mio cuore... vedete le mie pene... mi compatite... sapete che vorrei amarvi... immensamente amarvi...
    Oh! non importa che il mondo m’ignori, oppur mi perseguiti... Basta ch’io sia conosciuto, compatito, consolato dal mio Gesù...."
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    https://www.radiospada.org/
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    «20 GENNAIO 2019: SAN FABIANO PAPA E SAN SEBASTIANO, MARTIRI»
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    «20 gennaio 2019: DOMENICA SECONDA DOPO L'EPIFANIA»
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    "Fu battezzato il 20 gennaio 1880
    #schuster #cardinalato #chiesaambrosiana
    https://www.radiospada.org/2015/02/g...chuster-o-s-b/
    [GLORIE DEL CARDINALATO] S.E.R. Cardinal Alfredo Ildefonso Schuster O.S.B."

    "[GLORIE DEL CARDINALATO] S.E.R. Cardinale Antonio Bacci. Insigne latinista, fu per lungo tempo Segretario dei Brevi ai Principi. Nel 1960 fu creato Cardinale Diacono. In Concilio si espresse per il mantenimento del Latino, contro il Diaconato permanente e per la solenne condanna del Comunismo da parte dell'Assise. Fu coautore e firmatario del "Breve esame critico sul Novus Ordo Missae". Passò al Signore il 20 gennaio 1971, a 86 anni."


    https://www.radiospada.org/2019/01/s...so-ratisbonne/

    «Alfonso Ratisbonne, laureato in giurisprudenza, ebreo, fidanzato, gaudente ventisettenne, cui tutto promettevano l’amore, le promesse e le risorse di ricchi banchieri suoi parenti, l’irrisore dei dommi e delle pratiche cattoliche, il beffeggiatore della Medaglia Miracolosa, decise un giorno, per distrarsi di mettersi in viaggio e visitare alcune città dell’ Occidente e dell’Oriente, escludendo Roma, che odiava, essendo la sede del Papa. A Napoli avvenne qualcosa di misterioso. Una forza irresistibile lo portò a prenotare il posto per il nuovo viaggio, anziché per Palermo, prenotò per Roma. Arrivato nella città eterna, fece visita a tanti suoi amici tra cui a Teodoro De Bussière, fervente cattolico. Questi, sapendolo miscredente, riuscì, nelle varie conversazioni a fargli prendere la medaglia e a promettere di dire la preghiera alla Madonna di S. Bernardo, a cui, però, con sorriso beffardo e sdegno disse: “vuol dire che sarà per me un’occasione, nelle mie conversazioni con gli amici, di mettere in ridicolo le vostre credenze”. Fai come vuoi, gli rispose il De Bussière, e si mise a pregare con tutta la sua famiglia per la sua conversione. Il 20 gennaio uscirono tutti e due. Si fermarono davanti alla Chiesa di S. Andrea delle Fratte. Il cattolico andò in Sacrestia per segnare una Messa per un funerale, mentre l’ebreo preferì visitare il tempio, curioso di trovarvi dell’arte, ma nulla lo attrasse, nonostante i lavori del Bernini, del Borromini, del Vanvitelli, del Maini ed di altri illustri artisti ivi raccolti. Si era nel mezzodì. La Chiesa deserta dava l’immagine di un luogo abbandonato; un cane nero passò saltellante accanto a lui e disparve. D’un tratto…lascio la parola al veggente, secondo come ebbe a deporre con giuramento, durante il processo che ne seguì … “Mentre camminavo per la chiesa ed ero giunto incontro ai preparativi del funerale, all’improvviso mi senti preso da un certo turbamento, e vidi come un velo innanzi a me,mi sembrava la chiesa tutta oscura, eccettuata una cappella, quasi tutta la luce della medesima Chiesa si fosse concentrata in quella. Levai gli occhi verso la cappella raggiante di tanta luce, e vidi sull’Altare della medesima, in piedi, viva, grande, maestosa, bellissima, misericordiosa la SS.ma Vergine Maria simile all’atto e nella struttura all’immagine che si vede nella Medaglia Miracolosa dell’Immacolata. A tal vista io caddi in ginocchio nel luogo dove mi trovavo; procurai, quindi, varie volte di levar gli occhi verso la SS.ma Vergine, ma la riverenza e lo splendore me li feci abbassare, ciò che però non impediva l’evidenza di quell’apparizione. Fissai le di Lei mani, e vidi in esse l’espressione del perdono e della misericordia. Quantunque ella non mi dicesse nulla compresi l’orrore dello stato in cui mi trovavo, la deformità del peccato, la bellezza della religione cattolica, in una parola capì tutto. Sono caduto ebreo e mi sono alzato cristiano”. In seguito il convertito fece un bellissimo cammino che lo portò al sacerdozio e a partire missionario nella sua terra di Palestina, dove morì da santo[1].
    [FONTE]
    ALFONSO RATISBONNE: LA MADONNA DEL MIRACOLO
    [1] Fu battezzato (col nome di Alfonso Maria), cresimato e comunicato al Gesù il 31 gennaio 1842 dal Cardinale Patrizi-Naro e il 20 giugno dello stesso anno entrò nella Compagnia di Gesù. Sacerdote il 24 settembre 1848, nel 1852 lasciò i Gesuiti e si unì al fratello Teodoro nella congregazione dei Padri di Nostra Signora di Sion per la conversione dei Giudei. Stabilitosi a Gerusalemme fu apostolo della fede e delle opere di carità e curò anche la riscoperta dei luoghi della Passione. Morì, ottantenne, ad Ain Kerem il 6 maggio 1884.»
    https://i0.wp.com/www.radiospada.org...pg?w=771&ssl=1






    https://www.radiospada.org/2019/01/d...lla-milagrosa/
    https://i0.wp.com/www.radiospada.org...pg?w=420&ssl=1





    https://i2.wp.com/www.radiospada.org...pg?w=900&ssl=1








    La conversione di Alfonso Ratisbonne - Centro Studi Giuseppe Federici
    http://www.centrostudifederici.org/l...so-ratisbonne/
    "La conversione di Alfonso Ratisbonne
    Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
    Comunicato n. 7/15 del 21 gennaio 2015, Sant’Agnese
    La Madonna del miracolo"
    http://www.centrostudifederici.org/w...015/01/boh.jpg


    Edizioni Amicizia Cristiana - Alphonse Marie Ratisbonne: Conversione di un Israelita
    http://www.edizioniamiciziacristiana...eisraelita.htm

    http://www.edizioniamiciziacristiana...eisraelita.jpg





    Edizioni Amicizia Cristiana - Th?odore de Bussi?res: La conversione di Alfonso Maria Ratisbonne
    http://www.edizioniamiciziacristiana...ratisbonne.htm

    http://www.edizioniamiciziacristiana...ratisbonne.jpg











    Ligue Saint Amédée
    http://liguesaintamedee.ch/
    https://www.facebook.com/SaintAmedee/
    «Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum].»
    20 janvier : Saint Fabien, Pape et Martyr (? 250) et Saint Sébastien, Martyr (? 288) :: Ligue Saint Amédée
    “20 janvier : Saint Fabien, Pape et Martyr († 250) et Saint Sébastien, Martyr († 288)”
    http://liguesaintamedee.ch/applicati...ebastien_2.jpg








    SANTI FABIANO PAPA E SAN SEBASTIANO, MARTIRI, PREGATE PER NOI!!!
    Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria!!!
    Christus vincit! Christus regnat! Christus imperat!
    Luca, Sursum Corda – Habemus Ad Dominum!!!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

 

 
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