Originariamente Scritto da
GILANICO
M. BAKUNIN
" Ogni individuo condannato dalle leggi di una qualunque società, comune provincia o nazione, conserverà il diritto di non sottomettersi alla pena che gli avrà inflitto, dichiarando che non vuole più far parte di questa società. Ma in questo caso, la società avrà a sua volta il diritto di espellerlo dal suo seno e di dichiararlo al di fuori della sua garanzia e protezione.
Ricaduto così sotto la legge naturale occhio per occhio e dente per dente, almeno sul territorio occupato da questa società, il refrattario potrà essere spogliato, maltrattato, ed anche ucciso senza che quest'ultima se ne preoccupi"
ANARCHISMO E DIRITTO
Ci vedo un legame con alcune leggi della Torah, che riguardano l'esilio dalla tribù per coloro che uccidono (involontariamente), oppure per gli impuri:
Il tribunale esilii l'assassino involontario in una città di rifugio. - Num. 35:25
Si stabiliscano le sei città rifugio (per colpevoli involontari) e le strade per raggiungerle. - Deut. 19
Ordina ai figli d'Israele che mandino fuori dell'accampamento ogni lebbroso, chiunque ha un flusso o è impuro per il contatto con un corpo morto » Num 5:2