"Il Sud non è rappresentato dall'attuale classe dirigente e deve dotarsi immediatamente di un nuovo e forte soggetto politico capace di esprimere un progetto autonomista di valenza europea, che metta in moto nuovi processi produttivi in sintonia con le naturali vocazioni territoriali del Mezzogiorno e del Mediterraneo e che restituisca a quest'area e ai suoi popoli quel diritto allo sviluppo finora negato".
A questo comune convincimento è giunta la prima "assise" dei principali movimenti e partiti autonomisti del Sud, tenutasi a Roma (Venerdì 9 maggio 2008). Presenti Domenico Iannantuoni (Per il Sud), Erasmo Vecchio e Antonio Ciano (Partito del Sud), Giuseppe Quaranta (Sud Libero), Francesco Paolo Catania (L'Altra Sicilia) e Gianfranco Vestuto (Lega Sud Ausonia).
I convenuti hanno deciso di dar vita ad un coordinamento unitario dei vari movimenti autonomisti,
indipendentisti e federalisti del Sud, al fine di arrivare rapidamente all'assemblea costituente del nuovo soggetto politico anche in prospettiva delle prossime elezioni europee del 2009.
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