la "messa" rock in rito ordinario a Trento...
Messa rock, ecco un resoconto (di parte?) ‹ Associazione Culturale La Torre
la "messa" rock in rito ordinario a Trento...
Messa rock, ecco un resoconto (di parte?) ‹ Associazione Culturale La Torre
...in perfetta continuità con l'esibizione di Bob Dylan al congresso "eucaristico" di Bologna alla presenza di GP II nel 1997
"L’imposta non può mai diventare, per opera dei poteri pubblici, un comodo metodo per colmare i deficit provocati da un’amministrazione imprevidente". (Papa Pio XII, Allocuzione al Congresso dell’Associazione fiscale internazionale sula natura e i limiti delle tasse, 2 ottobre 1956)
1 marzo 2004: iniziava la costruzione del muro della vergogna a Betlemme. Ogni anno i giovani cattolici della cittadina ricordano il triste anniversario con una processione.
Un nuovo candidato Usa per il Premio Nobel della Pace
ROMA - Un soldato americano ha improvvisamente aperto il fuoco oggi all'alba contro quattro abitazioni in un villaggio della provincia meridionale afghana di Kandahar, causando la morte di almeno 17 persone, tra cui donne e bambini secondo fonti locali, prima di consegnarsi ed essere arrestato da militari della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf).
Il militare, che soffriva di un esaurimento nervoso e la cui identità non è stata resa nota, ha lasciato la base nelle prime ore del mattino e ha aperto il fuoco contro tre abitazioni nel villaggio di Alkozai. Dopo la sparatoria, il soldato si è costituito alle autorità americane.
Non si conoscono ancora le ragioni del gesto raccontato alla stampa da Hajji Agha Lalai, membro per il distretto di Panjwae nel consiglio provinciale di Kandahar, che ha detto di esserne venuto a conoscenza da alcuni testimoni oculari. Nel distretto di Panjwae si trova una base dell'Isaf e in un comunicato a Kabul in cui dà notizia dell'arresto del militare, la Forza internazionale sottolinea che "si è trattato di un episodio che genera un profondo rammarico e che ci spinge a presentare le nostre condoglianze ai famigliari e agli amici delle vittime".
Da parte sua il governatore di Kandahar, Toryalay Weesa, ha detto che il soldato "é fuggito dalla base americana ieri sera" e che "stamani ha aperto il fuoco su un gruppo di civili causando 16 morti", che sono però almeno 17 secondo Lalai. Nel comunicato dell'Isaf si dice infine che le autorità americane e afghane condurranno insieme "una approfondita inchiesta" sulla strage. Secondo il portavoce dei talebani, Qari Mohammad Yusuf Ahmadi, si sarebbe trattato invece di un vero attacco, e non di un gesto isolato. Ahmadi ha detto che non uno, ma più soldati "hanno attaccato numerose case del villaggio di Balambi" e "secondo testimoni vi sarebbero una cinquantina di cadaveri", fra cui undici appartengono alla famiglia di Mohammad Wazir", uno degli anziani del villaggio.
Soldato Usa fa una strage: 'Donne e bimbi bruciati' - Mondo - ANSA.it
Nuovo massacri di cattolici in Nigeria, ma il mondo tace: proviamo a far eleggere Assad presidente della Nigeria...
Comunità cattolica ancora sotto attacco in Nigeria con due attentati a Jos, capoluogo dello stato federato di Plateau. Il primo ha preso di mira la chiesa cattolica di Saint Sinba, dove in base alle prime testimonianze, è esplosa un'autobomba che ha ucciso tre persone e provocato numerosi feriti. Il secondo ha riguardato la chiesa di St. Finbar, nel sobborgo di Rayfield, dove un kamikaze a bordo di un'auto si è lanciato contro il luogo di culto ferendo tre fedeli. Jos e lo stato di Plateau sono stati martoriati negli ultimi anni dalle violenze religiose ed etniche. Secondo Human Rights Watch, almeno mille persone hanno perso la vita nella zona di Jos nel 2010.
Rainews24.it
(Fonte come le precedenti: Centro Studi Giuseppe Federici)
Ultima modifica di Luca; 11-03-12 alle 19:49
Siria: liberté, egalité, fraternité…
(23.2.2012) Nel prendere la roccaforte degli insorti nel quartiere di Bab Amr, a Homs, l’esercito siriano ha fatto più di 1.500 prigionieri, per lo più stranieri. Di questi, una dozzina di francesi hanno chiesto lo status di prigioniero di guerra fornendo la loro identità, il grado e il corpo di appartenenza. Uno di questi è un colonnello del servizio trasmissioni della Dgse (Direction générale de la sécurité extérieure). Nell’armare la rivolta wahhabita e nel fornirle informazioni satellitari, la Francia ha dunque condotto una guerra segreta contro l’esercito siriano, che ha portato, in dieci mesi di combattimenti, all’uccisione di circa 3.000 militari e oltre 1.500 civili. (…) In assenza di un obbligo previsto da specifici trattati, la guerra segreta guidata dal presidente Sarkozy e il suo governo è un atto senza precedenti, mai verificatosi prima sotto la Quinta Repubblica. Esso viola l’articolo 35 della Costituzione e costituisce un reato punibile dall’Alta Corte (articolo 68).
Articolo completo: Scandalo, guerra segreta: soldati francesi catturati in Siria | LIBRE
La Perfida Albione e le “spontanee” rivolte in Libia e Siria
(10.2.2012) … E’ però la prima volta che emergono dettagli circa la presenza di uomini dello Special Air Service (Sas) britannico a Homs al fianco di truppe del Qatar (tutti ovviamente senza uniformi nazionali) così come delle operazioni condotte dai miliziani libici, tra i 100 e i 600 a seconda delle fonti, che avrebbero raggiunto in dicembre il territorio siriano per unirsi ai ribelli. Tutti appartenenti alle brigate islamiste dell’ex membro di Al Qaeda Abdelhakim Belhaj, le cui milizie controllano ancor oggi gran parte di Tripoli, probabilmente con il rinforzo di molti miliziani sunniti iracheni veterani della guerra contro gli statunitensi. Una sorta di legione straniera sunnita e islamista guidata dal Qatar e dall’Arabia Saudita. Secondo Debka, ma la notizia è stata confermata anche da Mosca, i soldati britannici non stanno combattendo contro le truppe di Assad ma svolgono un ruolo di supporto, di consiglieri militari dei ribelli gestendone le comunicazioni e il flusso di armi ne munizioni che affluisce dalla Turchia. Britannici e qatarini avrebbero costituito ben 4 comandi a Homs nei quartieri di Bab Amro, Khaldiya, Bab De*rib e Rastan. La fotocopia di quanto avvenne in Libia dove emerse che il Sas britannico era presente in Cirenaica già nei primi giorni della rivolta di Bengasi e forse anche da molto prima. Gli stati Uniti intanto si preparerebbero a fornire armi ai ribelli siriani. (…)
Fonte: Brigate islamiche e occidentali in Siria per combattere Assad - Mondo - Panorama.it
L'asse Montecarlo-New York-Tel Aviv
New York, 5 mar. (TMNews) - "Difendere con fermezza la sicurezza dello Stato di Israele deve essere preciso dovere per tutti i Paesi democratici". Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, nel suo intervento alla cena ristretta che si è tenuta ieri sera a Washington nell'ambito della convention annuale dell'Aipac (American Israel Public Affairs Committee). La terza carica dello Stato, dopo aver ringraziato il gruppo di pressione pro Israele per "l'invito ad essere stasera con voi" ha sottolineato come "gli Usa sono in prima linea, ma tutti devono fare la loro parte, perchè Israele è l'unica vera democrazia del Medio Oriente ed è garanzia di libertà e pluralismo per tutti i popoli, per quello americano come per quelli europei".
TMNews - M.O./ Fini: Difendere Israele è dovere tutti paesi democratici
Avete il novo e 'l vecchio Testamento,
e 'l pastor de la Chiesa che vi guida;
qu...esto vi basti a vostro salvamento.
Se mala cupidigia altro vi grida,
uomini siate, e non pecore matte,
sì che 'l Giudeo di voi tra voi non rida!
Fonte: Centro Studi Federici