Freaks è un film del 1932 diretto da Tod Browning.
Freaks, ambientato nel mondo del circo ed interpretato da veri "fenomeni da baraccone", è considerato uno dei più grandi cult movie di sempre. Nella classifica dei migliori 50 cult movies stilata nel 2003 dalla rivista statunitense Entertainment Weekly.
Nel 1994 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Tra gli artisti di un circo che ha tra le sue attrazioni esseri bizzarri e deformi, nascono relazioni amorose. Il nano Hans è innamorato della bella Cleopatra, una donna "normale" e avvenente, che lavora nel medesimo circo come trapezista. In realtà, la trapezista è interessata solo al denaro di Hans e progetta con il suo amante, il forzuto del circo, Hercules, di ucciderlo per godersene l'eredità.
La fidanzata di Hans, Frieda, anch'essa affetta da acondroplasia, lo mette in guardia su Cleopatra perché diffida di lei. Ciò malgrado si arriva al matrimonio tra Hans e Cleopatra, che continua ad intrattenere la sua relazione con Hercules. Da quel momento Cleopatra tenta più volte di avvelenare Hans, per accaparrarsi l'eredità, ma non riuscendovi, viene scoperta dagli altri freaks che decidono di vendicarsi di lei e di Hercules: in una notte di pioggia i freaks attaccano i due amanti, e dopo un inseguimento tra i più terrificanti della storia del cinema, si accaniscono contro di loro armati di coltelli, uccidendo Hercules e mutilando Cleopatra. Qualche tempo dopo, viene mostrato ciò che è accaduto alla sventurata: da bellissima donna qual era, è stata ridotta ad un essere orribile; le sono state tagliate le gambe, cavato un occhio, le mani schiacciate e deturpate, la lingua mozzata. Ora anche lei viene presentata dai crudeli proprietari del circo come la "donna gallina" e sottoposta allo scherno del pubblico. Intanto Hans, ormai guarito, e Frieda si riuniscono felicemente nel loro amore sincero.
Si tratta, sotto molto aspetti, di un'opera anomala e in un certo senso anche maledetta (all'interno del panorama cinematografico degli anni in cui fu prodotta). Un capolavoro circondato fin dalla sua uscita da un'aura di mistero, incubo e paura. In Inghilterra ne fu vietata la visione per circa trent'anni.
Il film deve gran parte della sua celebrità anche alla presenza nel cast di veri freaks: termine che in maniera assolutamente cruda definisce nella lingua inglese persone con gravi deformità fisiche.
Concepito inizialmente come film horror per risollevare le sorti della compagnia Metro-Goldwyn-Mayer, alla sua uscita viene invece dapprima rinnegato dalla stessa società di produzione e poi drasticamente censurato.
In realtà la pellicola, che narra le vicende in un circo di un gruppo di teatranti ostacolati da una cinica rivale, non analizza in maniera né impietosa né elogiativa la triste e mostruosa condizione dei protagonisti. Il film si presenta invece come un'amara, caustica ma anche toccante allegoria sulla "diversità", affermando che spesso è proprio dietro la "normalità" che si nasconde la vera "mostruosità".
A seguito di immani contestazioni avute dopo la proiezione della prima, il regista Tod Browning (al quale Hollywood chiuse le porte dopo questo film, a causa della sua vicenda maledetta), dovette tagliare quasi mezz'ora di pellicola, e le parti tagliate sono tuttora non-reperibili perché distrutte o perse. Vi erano stati persino casi di persone che si erano sentite male alla visione del film. Le scene tagliate mostravano la mutilazione di Cleopatra perpetrata dai freaks, che la assalivano dopo che la donna era stata imprigionata da un albero caduto. Veniva poi mostrato il finale ufficiale, con la donna presentata come una attrazione da circo. Hercules, invece di morire per mano dei freaks, veniva castrato da essi con i coltelli e nella scena finale del film compariva effeminato e cantava in falsetto. Dopo la visione del film una donna subì un aborto spontaneo. Il film fu vietato dalla Germania nazista dal 1933 al 1945, si dice che lo stesso Fuhrer tedesco rimase scandalizzato dopo averlo visto. Nel Regno Unito la visione fu vietata fino al 1964. Fu vietata la visione nella città di Cleveland, negli Stati Uniti e anche nell'Italia fascista il film venne bandito. La pellicola uscì in Italia solo all'inizio degli anni '70, e solo in televisione, dopo essere stato doppiato su richiesta della RAI.
E' un capolavoro :giagia: