Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 13

Discussione: Punta Stilo

  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    715
     Likes dati
    0
     Like avuti
    29
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Punta Stilo

    ...il 9 luglio di 69 anni fa, alle ore 15.20 cominciò nel mare ionio l'unico scontro che vide contrapposte le navi da battaglia della regia marina a quelle della mediterranean fleet che la storia ricordi... fu anche la maggiore operazione navale della seconda guerra mondiale avvenuta in Europa... ad aprire il fuoco per prima fu l'VIII divisione (incrociatori leggeri Garibaldi e Abruzzi), da 20000 metri di distanza seguita dai caccia della 9° Squadriglia, a cui risposero alle 15.22, gli incrociatori leggeri inglesi Neptune, Liverpool e Sydney...

  2. #2
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    715
     Likes dati
    0
     Like avuti
    29
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Punta Stilo

    ...torniamo alla sera del 7 luglio, quando l'intera Mediterranean Fleet lasciò Alessandria (movimenti segnalati dal sommergibile Belilul alle 23.00)... dalle 10.00 alle 18.40 dell'8 luglio la squadra inglese viene attaccata da 72 bombardieri che sganciarono quasi 59 tonnelate di bombe colpendo (senza metterlo fuori combattimento) l'incrociatore leggero Gloucester... la Regia Marina era invece uscita per assicurare la protezione di un importante convoglio destinato a Bengasi... la flotta inglese era composta da 3 corazzate, una portaerei, 5 incrociatori leggeri e 16 caccia; aveva di fronte 2 corazzate, 6 incrociatori pesanti, 8 incrociatori leggeri e 16 caccia italiani... ufficiali e marinai inglesi sentivano un forte senso di superiorità nei confronti di quella che chiamavano spregiativamente "dago navy"...

  3. #3
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    715
     Likes dati
    0
     Like avuti
    29
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Punta Stilo

    ...lo scontro fra le navi da battaglia comincia alle 15.50, con la prima salva del Cesare sparata alla distanza telemetrata di 29000 metri verso l'ammiraglia inglese (la Warspite), alle 15.54 a 26000 metri di distanza riprende il fuoco, il Cesare verso il Warspite e il Cavour verso il Malaya (il Royal Sovereign più lento era ancora distante 5 miglia)... questo scontro avvenne per gli italiani in condizioni di netta inferiorità, le corazzate inglese, anche se più lente avevano 8 pezzi da 381mm (un totale di 24 pezzi), contro i 20 pezzi da 320mm delle corazzate italiane... anche se i cannoni del Royal Sovereign spararono poco, i 381 delle corazzate inglesi erano capaci di perforare la cintura corazzata (250mm massima) delle navi avversarie da qualsiasi distanza, mentre i 320 italiani non avevano nessuna possibilità di perforare i 330mm della cintura corazzata delle navi della classe Queen Elizabeth a cui appartenevano warspite e Malaya... è lecito quindi chiedersi cosa spinse l'ammiraglio Campioni ad accettare uno scontro che lo vedeva battuto in partenza...

  4. #4
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    715
     Likes dati
    0
     Like avuti
    29
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Punta Stilo

    ...ancora più complicato stabilire l'entità dei danni, se non ci sono dubbi sul colpo da 381 che ha colpito il Cesare (tirato alla eccezionale distanza di 18000 metri e che provocò 24 morti e una cinquantina di feriti), e i tre colpi da 152 che raggiunsero l'incrociatore pesante Gorizia; difficile quantificare i danni subiti dalle unità inglesi... certamente nessuna nave venne raggiunta da un colpo pieno (si parla in realtà di un proietto da 203mm tirato dal Trento che provocò alcuni danni e perdite alla Warspite)... innumerevoli sono invece i danni da schegge per colpi esplosi in prossimità (near miss), soprattutto sugli incrociatori Liverpool e Neptune e sui ct Ilex e Nubian...

  5. #5
    Monarchico da sempre !
    Data Registrazione
    15 Oct 2004
    Località
    Italia
    Messaggi
    10,883
     Likes dati
    6
     Like avuti
    51
    Mentioned
    41 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Punta Stilo

    Citazione Originariamente Scritto da wally Visualizza Messaggio
    ... (...) è lecito quindi chiedersi cosa spinse l'ammiraglio Campioni ad accettare uno scontro che lo vedeva battuto in partenza...
    Il senso del dovere innanzi tutto, e quel briciolo di spregiudicatezza tutta italiana che alle volte ha fatto la differenza !

    Non è poi vero, che i proietti da 320 delle Unità italiane non fossero in grado di perforare i 330 mm della cintura corazzata delle navi britanniche.
    Altrimenti sarebbe da spiegare come queste stesse navi (parliamo delle 5 Queen Elisabeth) allo Jutland, nel 1916, furono danneggiate - anche se lievemente - dalle salve tedesche in gran parte da 305/50 !!!
    Gli impianti di telemetria italiani poi, più moderni, consentivano a Campioni un tiro accurato a distanze ben maggiori di quelle britanniche, ecco il perchè, Campioni ...probabilmente accettò lo scontro, tentando di chiudere la partita a distanza, prima che le unità Britanniche potessere serrare sotto.
    La maggior velocità delle navi Italiane infine, servì a sganciarsi, dopo il colpo a segno britannico per evitare il peggio...

    Campioni non era un cretino, ...manovrò bene, con le forze che aveva a disposizione.

  6. #6
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    04 May 2009
    Messaggi
    7,660
     Likes dati
    1,202
     Like avuti
    1,746
    Mentioned
    65 Post(s)
    Tagged
    6 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Punta Stilo

    Se ci fosse stato un coordinamento appena decente con l'Aeronautica, gli inglesi se la sarebbero vista brutta...ma fu solo una delle tante mancanze organizzative che ci condussero al disastro ed in gran parte attribuibili al regime fascista...che si vanagloriava per la sua efficienza che alla prova dei fatti si rivelo'una tragica barzelletta.

  7. #7
    Monarchico da sempre !
    Data Registrazione
    15 Oct 2004
    Località
    Italia
    Messaggi
    10,883
     Likes dati
    6
     Like avuti
    51
    Mentioned
    41 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Punta Stilo

    Citazione Originariamente Scritto da Biordo Visualizza Messaggio
    Se ci fosse stato un coordinamento appena decente con l'Aeronautica, gli inglesi se la sarebbero vista brutta...ma fu solo una delle tante mancanze organizzative che ci condussero al disastro ed in gran parte attribuibili al regime fascista...che si vanagloriava per la sua efficienza che alla prova dei fatti si rivelo'una tragica barzelletta.
    Questo è vero... basti pensare che l'Aeronautica prese di mira le navi in mare con un carosello a più riprese di oltre 500 aeroplani. Purtroppo il puntamento in quota era poco preciso, ...ma occorre dire per fortuna anche, in quanto il coordinamento era tanto "stretto" tra Marina ed Aeronautica, che vennero bombardate a più riprese anche le unità italiane.

  8. #8
    duca di rivoli
    Data Registrazione
    27 May 2009
    Località
    LOMBARDIA - Alpi
    Messaggi
    31,406
     Likes dati
    2,918
     Like avuti
    8,849
    Mentioned
    431 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Punta Stilo

    è veramente una cosa che mi fa incavolare:
    predichi per 20 anni il militarismo, prepari anche i bambini alla guerra, minacci tutto e tutti, dichiari guerra all'inghilterra e poi non hai un piano che sia uno e non coordini le forze...
    la colpa è da suddividere equamente tra il potere politico (governo e monarchia) e "casta" militare. da un lato cialtronaggine e si portava avanti chi adulava meglio, dall'altro si era molto più concentrati ad adulare il potere per la carriera che a prepararsi seriamente e a lavorare per la vittoria.
    la solita italia.

  9. #9
    Monarchico da sempre !
    Data Registrazione
    15 Oct 2004
    Località
    Italia
    Messaggi
    10,883
     Likes dati
    6
     Like avuti
    51
    Mentioned
    41 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Punta Stilo

    Citazione Originariamente Scritto da massena Visualizza Messaggio
    è veramente una cosa che mi fa incavolare:
    predichi per 20 anni il militarismo, prepari anche i bambini alla guerra, minacci tutto e tutti, dichiari guerra all'inghilterra e poi non hai un piano che sia uno e non coordini le forze...
    la colpa è da suddividere equamente tra il potere politico (governo e monarchia) e "casta" militare. da un lato cialtronaggine e si portava avanti chi adulava meglio, dall'altro si era molto più concentrati ad adulare il potere per la carriera che a prepararsi seriamente e a lavorare per la vittoria.
    la solita italia.
    L'Italia entra in guerra il 24 maggio del 1915.
    E' la sagra dell'inpreparazione.
    Non è un segreto, che la guerra di Libia del 1912, ha evidenziato notevoli carenze organizzative, che per le ridotte risorse disponibili, non sono ancora appianate.
    Nessuno si perde d'animo, e sotto la responsabilità della guerra ci si organizza, ...in fretta, e anche bene.
    tre anni dopo, le forze armate italiane sono tra le meglio preparare, equipaggiate e coordinate del mondo. La nostra vittoria non può essere smentita da nessuno, ed è stata autonoma e totale !

    Quello che avviene dopo, è un coacervo di politica e ingenuità.
    Da un lato l'Italia non ha i mezzi economici per tenere in piedi un'organizzazione di guerra, dall'altro, nessuno prevede la guerra contro la Gran Bretagna, fino al 1940 !

    Chiaro inoltre che la Monarchia non centra nulla ! Vi sono migliaia di documenti al riguardo, primo tra tutti i diari di Mussolini e di Ciano.

    Chiaro anche che la Casta Militare ha più volte denunciato le manchevolezze, anche attraverso i suoi più autorevoli rappresentanti.
    Balbo ha fatto presente le carenze industriali e delle riserve aeronautiche (e viene spedito in africa perchè non rompa i coglioni... e poi anche abbattuto per errore !)
    Il Duca Emanuele Filiberto, ha fatto presente che le forze in Africa Orientale non sono sufficienti a difendere l'immenso territorio in caso di guerra (nessuno l'ha ascoltato... tanto è solo un figlio di papà viziato)
    Badoglio ha prodotto una relazione chilometrica mettendo in luce nel 1939 tutta una serie di manchevolezze tecniche ed organizzative dell'esercito (e infatti viene messo a riposo per l'età avanzata)
    Il Regime viaggiava sulle nuvole della sua politica. Non era una cattiva politica del resto, aveva fatto dell'Italia una potenza in 20 anni, e non prevedeva - del resto - la guerra contro la Gran Bretagna.

    Quando nonostante tutto, compreso il dissenso totale della Corona, ci siamo ritrovati in guerra per il tradimento prima di Francia e Gran Bretagna nel 1938 e poi della Germania nostra alleata nel 1939, tutte queste manchevolezze hanno fatto sentire il loro peso !

    I Piani di miglioramento comunque erano tutti avviati.
    Organizzazione, armi e materiali.
    Mentre per l'organizzazione, il dualismo Forze Armate - Partito (vedasi camice Nere) fu deleterio, per il materiale, a rallentare il miglioramento ci penso la nostra scarsa capacità industriale.

    Personalmente rivaluterei di molto l'operato delle nostre Forze Armate nella Seconda Guerra Mondiale. Si poteva far meglio forse, con un'organizzazione meno politicizzata, ma nulla più, l'esito era segnato fin dall'inizio.

  10. #10
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    715
     Likes dati
    0
     Like avuti
    29
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Punta Stilo

    i 320/44 delle Cavour e dei Duilio dovevano confrontarsi con i 330mm delle Dunkerque (di cui erano la risposta), erano in effetti vecchi 305/46 del 1909 ricalibrati mediante alesaggio e inserimento di una canna da 320mm, in questo modo si incrementò la potenza del 30%, ma si aumentò anche la dispersione delle salve... è perfettamente inutile infatti avere dei buoni telemetri se poi i colpi si disperdono in un area vasta come tre campi di calcio (esiste una sola immagine di fonte inglese che mostra la Warspite sotto italiano a Punta Stilo)... bisogna poi considerare il peso di bordata: i venti 320/44, sparavano proiettili perforanti pesanti 525 kg (totale 10500 kg), i sedici 381 inglesi che arrivarono a distanza di tiro avevano un peso di bordata di oltre 14000 kg...

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Nuova Stilo o Bravo
    Di Liberalix nel forum Auto & Moto
    Risposte: 107
    Ultimo Messaggio: 03-07-07, 23:48
  2. Prossima Fiat STILO
    Di Liberalix nel forum Auto & Moto
    Risposte: 19
    Ultimo Messaggio: 16-08-05, 09:54
  3. Thesis (e Stilo): 2 insuccessi annunciati
    Di Oli nel forum Auto & Moto
    Risposte: 16
    Ultimo Messaggio: 04-01-04, 17:32
  4. La Stilo in versione taxi
    Di patatrac (POL) nel forum Auto & Moto
    Risposte: 11
    Ultimo Messaggio: 04-12-02, 21:35
  5. La Fiat punta molto sulla Stilo SW
    Di Oli nel forum Auto & Moto
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 01-09-02, 21:50

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito