Sven Hassel

[Malaparte]

Avete mai letto suoi libri?

[Gianky]

Avete mai letto suoi libri?

No. Come sono?

[Canaglia]

Per adesso no, ma mi riprometto di recuperarlo.
Sul genere ho da poco riletto "Un manipolo di disperati" di Ingo Pettersson, Edizioni Ritter, lo consiglio

[Hatamoto]

Ho letto quasi tutti i suoi libri, ma anni fa (quando ancora non avevo una genuina coscienza politica)
Dovrei rileggermeli adesso, da simpatizzante di A.H. ahah

[Grifo]

Vi consiglio di cominciare da "Maledetti da Dio", che è il primo libro che ha scritto e quello che credo veramente autobiografico. Quelli a seguire diventano via via una saga sulle avventure militari di questo gruppetto di soldati tedeschi, ma comunque molto realistici dal punto di vista del cameratismo e della guerra.

Nel primo libro invece si capisce che Hassel narra una storia, la sua storia e quella dei suoi compagni che combattono in un reggimento corazzato di disciplina, e quindi si ritrovano sempre nelle azioni più pericolose.
Direi che Maledetti da Dio sia uno dei migliori libri scritti da chi ha combattuto la seconda guerra mondiale, ve ne cito qualche altro secondo me da non perdere.

- Samurai, di Saburo Sakai. Il maggiore asso dell'aviazione giapponese si racconta nelle sue vicende di guerra. Sakai è un mito con 64 vittorie. Saburo Sakai - Wikipedia

- La Grande Giostra, di Pierre Closterman. Pilota francese nella RAF racconta la guerra aerea in europa, dove combatte prima sugli Spitfire e poi sui formidabili Tempest. Pierre Clostermann - Wikipedia

- Il primo e l'ultimo, di Adolf Galland. Uno dei maggiori assi tedeschi con circa 150 vittorie racconta da indiscusso protagonista la guerra aerea tedesca. E' il primo comandante di una squadriglia di caccia a reazione, i celebri Messerschmitt ME262. Adolf Galland - Wikipedia

- Il pilota di ferro, di Hans Rudel. Rudel si specializza alla caccia dei carri armati russi col suo Stuka speciale dotato di due cannoni da 27mm. Distrugge 519 carri armati (l'equivalente di due divisioni corazzate e innimerevoli altri oviettivi (fra cui la corazzata sovietica Marat) in 2.530 missioni di guerra (un record assoluto). Stalin mise sulla sua testa una yaglia di 100.000 rubli Hans-Ulrich Rudel - Wikipedia

- Asso della bottiglia, di Gregory Boyton. Greg "Pappy" Boyngton vola durante la guerra Cino-Giapponese con le "Tigri Volanti", ma allo scoppio della guerra viene giudicato troppo vecchio per la guerra aerea. Riesce a formare una squadriglia con gli avanzi delle altre squadrigle, che verrà denominata "The Black Sheeps" (Le pecore nere). Combatte la guerra del Pacifico pilotando il potente Corsair ed è il maggiore asso americano. Abbattuto nel Pacifico da uno Zero giapponese viene salvato e preso prigioniero.

Purtroppo non ci sono libri di guerra aerea scritti da piloti italiani. Però altri ci resero appassionanti biografie, cito quella di Adriano Visconti, prima pilota della Regia Aereonautica e poi della RSI.
Ma innumerevoli sarebbero le gesta da raccontare.

Questo filmato in ricordo di quello che fu la guerra aerea nei cieli d'europa.