Aspiranti presidenti a confronto ! - domande libere

[C@scista]

domanda al candidato presidente C@scista PCF-PL-RN

"Caro C@scista, lei è un veterano della politica polliana prima e pirriana poi, ma se non sbaglio è la prima volta che si candida alla guida di uno schieramento di centro-destra per le presidenziali. A differenza di Occidentale però, non è sostenuto da tutte le forze del campo conservatore, senza FDL la vittoria di Occidentale al primo turno non sarebbe stata possibile, ritiene di poter convincere comunque gli elettori forzisti a votarla ?"

Verissimo questa è in assoluto la mia prima volta che mi candido alla Presidenza di Pir. Prima di entrare direttamente nella politica pirriana sono stato (in un remoto passato)eletto magistrato e poi Presidente della Corte Costituzionale (per cui il mio curriculum è prima giudiziario che politico), poi successivamente divenni un Deputato del Congresso nella vecchia PIR e poi dopo la chiusura di POL e l'apertura di PIR e di Camera sono stato eletto piu volte senatore ed in questa legislatura son stato anche Vicepresidente di pIR del Presidente Occidentale ma mai mi ero finora nella mia carriera candidato alla carica di Presidente di PIR. Ed è verissimo che Occidentale era un candato politicamente molto piu forte del sottoscritto che godeva fin dal primo turno del consenso trasversale di tutti gli elettori del centrodestra dai leghisti ai liberali ai cattolici e liberari ai nazionalisti e di tutte le forze politiche pirriane. Dico di piu Occidentale avrebbe vinto anche nel 2011 se non ci fossero stati i brogli di Il Gengis.
Io in confronto ad Occidentale sono un candidato che gode di un consenso meno forte nei diversi elettorati inutile nasconderlo per cui è per me è ovviamente impossibile vincere al primo turno come il grande Occidentale ma è anche vero che chi non si butta senza nessun timore nella mischia è già sconfitto in partenza e devo dire che citando quanto disse Manfr per un veterano della politica pirriana accettare una sfida anche difficilissima come questa per la carica di Presidente di PIR è un invito a cui non si puo' dire di no perche in fondo è una sfida con se stessi doverosa

[olivo]

Come giudicate la vicenda ILVA? In special modo con riferimento alla ormai evidente crisi gravissima delle nostre politiche industriali?

La produzione dell'ILVA deve andare avanti, cominciando la messa in sicurezza e la bonifica degli impianti. In particolare i parchi minerari, che nelle giornate ventose spargono polveri velenose sui quartieri vicini. Penso che a questo punto il governo debba intervenire per garantire la continuità della produzione sia anticipando i costi, che vanno sopportati soprattutto dalla proprietà, sia prendendo tutte le misure legali necessarie, come le autorizzazioni ambientali.

Vicenda Sallusti: Al di là dell'uomo e del giornale, come considerate un paese che tratta in questo modo i direttori di giornale? Non credete che sarebbe il caso di cambiare, per tutti, la nozione di diffamazione come è impostata e calata nella normativa in questo paese?

Le norme penali sulla diffamazione a mezzo stampa sono dei dinosauri sopravvissuti a un'altra era geologica del diritto italiano. La norma deve avere al centro il diritto del diffamato di essere risarcito, cosa che c'entra poco con la carcerazione del diffamante. È importante però che cambiare questa legge non diventi una occasione per estendere il suo perimetro di applicazione anche a siti internet o blog. Obbligarli a rimuovere o rettificare contenuti a richiesta degli interessati sarebbe la morte del diritto di parola su internet.

Questioni del Welfare: Non ritenete opportuno che i concetti "Diritto Acquisito" e Statuto dei Lavoratori abbiano fatto il loro tempo come tali e vadano profondamente ristrutturati?

Non si può assicurare nessun diritto se non si trovano le risorse per farlo. Bisogna strutturare lo stato sociale in modo da garantire la sua sostenibilità finanziaria. Questo significa che bisogna trovare il modo di non prendersela con i più deboli, senza uccidere di tasse l'economia. Le regole che riguardano i contratti di lavoro sono un discorso diverso, ci sono delle disparità e delle zone d'ombra. Servono delle riforme, tenendo presente che la struttura produttiva italiana e la congiuntura economica sono quello che sono, quindi fino alla fine della crisi si tratta di scegliere quale danno è minore tra l'aumento della disoccupazione (la strada intrapresa fino adesso) e la riduzione dei salari.

Politica Pirriana: Costituzione di PIR: è venuto il momento di gettarla nel cestino e dare il via ad una Seconda Repubblica di PIR?

Ci sono delle cose che non funzionano. Credo che sia più logico risolvere i problemi mano a mano che si presentano facendo delle correzioni. Credere che ripartendo da zero si possa costruire la perfezione secondo me è illusorio, meglio fare le cose con gradualità. Andiamo avanti con il parlamentarismo, ma bisogna inventare nuove funzioni per il governo: nuove però, non togliendole al senato. Si può pensare a qualcosa del genere anche per la presidenza, che adesso ha una funzione simbolica e cerimoniale, non molto in linea con la sua elezione diretta.