video shock in india. linciano stupratore

[John Orr]

Comunque ben fatto, era un deputato, bene le bastonate, sicuramente qualche mano in favore delle tasse l'ha sollevata.

[Seyen]

Il linciaggio dello stupratore per me è cosa lecita, che poi, nel video non vedo nessun linciaggio ma solo una normale presa di calci in culo per uno che chi ha provato. Detto questo, non siamo certi che quello che abbiamo visto sia uno stupratore, come Step ci ha fatto capire. Non dovremo credere a tutto ciò che ci viene presentato nei video. Ed è pure vero che il femminismo è una religione pagana che ha rotto il cazzo e che manovra di tutto assieme a gay e drogati.

Bhe, il femminismo è una forma esasperata di pensiero, che come tale giustamente è....estremo. Non amo gli estremismi, quindi non amo il femminismo.
Sta di fatto che il problema degli stupri, soprattutto all'interno del nucleo familiare, è una cosa evidente e presente. L'arroganza con la quale un marito PRETENDA il rapporto sessuale è più da vedersi come rapporto padrone\schiavo che marito\moglie....e non capisco come delle persone che si professano cattoliche e cristiane non lo comprendano.
Nelle altre razze, quelle animali, la femmina è quella che decide CON CHI e QUANDO avere un rapporto di tipo procreativo...guai al maschio che si avvicina troppo. Ma stranamente negli animali il rispetto è maggiore che fra gli uomini che si definiscono anche intelligenti.

[stefaboy]

Il linciaggio dello stupratore per me è cosa lecita, che poi, nel video non vedo nessun linciaggio ma solo una normale presa di calci in culo per uno che chi ha provato. Detto questo, non siamo certi che quello che abbiamo visto sia uno stupratore, come Step ci ha fatto capire. Non dovremo credere a tutto ciò che ci viene presentato nei video. Ed è pure vero che il femminismo è una religione pagana che ha rotto il cazzo e che manovra di tutto assieme a gay e drogati.

posto che una folla inferocita non ha la lucidità mentale di distinguere in pochi secondi gli stupratori...
il linciaggio inizia esattamente in quella maniera. Una persona viene accusata di un crimine efferato in pubblica piazza. Tra l'indignazione della gente esasperata si forma un nuvolo di picchiatori. Si fomentano l'un l'altro. Uno schiaffo, una bastonata diventano 100, 1000 sempre più violenti e mortali.

[John Orr]

posto che una folla inferocita non ha la lucidità mentale di distinguere in pochi secondi gli stupratori...
il linciaggio inizia esattamente in quella maniera. Una persona viene accusata di un crimine efferato in pubblica piazza. Tra l'indignazione della gente esasperata si forma un nuvolo di picchiatori. Si fomentano l'un l'altro. Uno schiaffo, una bastonata diventano 100, 1000 sempre più violenti e mortali.

Ma dai....qualche bastonata....che vuoi che sia??? Se quel deputato, quel politico, ha davvero tentato lo stupro meritava ben altro.
Certo, come dice Step, il dubbio resta, data la cultura indiana e data anche la crociata anti maschilista.

[stefaboy]

"stupratore".
boh.. chissa' che situazione era..va di moda chiamare ogni situazione "stupro" quando non si sa cosa sia.

Nella "maschilista arretrata misogina "India e' molto MOLTO piu' facile vedere una donna,una moglie che picchia un marito o un maschio che non viceversa.
Questo sia per le strade che nei film di Bollywood (come quelli di Hollywood del resto).
Nei film di Bollywood non si vede ALTRO che una donna massacrare giustamente il solito "cattivo,idiota maschio".
E le strade seguono perfettamente.

Seil marito beve,o per qualsiasi ragione,anche futile(si sa le donne non bevono e se lo fanno le hanno obbligate dei maschi).
Qualsiasi situazione,invece,di violenza maschile e' punita brutalmente al primo accenno,esattamente come da noi,dove si arresta sempre e solo il maschio per qualsiasi situazione,punto.
.
Di violenza femminile su maschi per le strade dell'India ve ne posso portare videos a dozzine,fino a linciaggi ed omicidi mentre voi non potrete portarmi video di violenze opposte,maschi a femmine,perche',come nella nostra societa' sono inesistenti o rarissimi.

Questa azione di auto giustizia femminile per qualsiasi,anche irrisoria ragione(niente "stupri") e' stata anche incoraggiata verbalmente e quasi legalizzata in alcune regioni indiane da alcuni politici alla ricerca del voto femminile.

Sulla "non attenzione agli stupri" la realta' e' esattamente opposta:

Il giorno dello stupro famoso di gruppo ci furono DUE notizie di cronaca violente in India:
1)
Lo stupro,quello famoso,dove anche un maschio venne massacrato mentre difendeva la donna,ma non si puo' dire,si sa ,i maschi sono tutti naturalmente stupratori.
e:
2)
Una moglie sotto cure medicinali,insomma pesante droghe psichiatiche che taglia a pezzi il marito e lo brucia!

Quale abbia avuto risalto sulle cronache si sa e come sempre,la morale di tutte le nostre societa', la violenza sui maschi che testimoniamo e succede molto,molto piu' che non sulle donne "non e' vera violenza".
Un uomo tagliato a pezzi e bruciato non soffre,non e' un crimine "sacro e speciale" come lo stupro quello.

infatti secondo me il motivo dell'arretratezza culturale di certe società, sta proprio nelle donne.
le donne costituiscono la metà della popolazione. Senza le donne non ci sono figli, non c'è famiglia, non c'è società.
Guarda il caso nei paesi più maschilisti, sono le donne quelle in prima fila a tirare la prima pietra.

[Elnath]

Nulla di nuovo sotto l'oscurita' della eterna cavalleria femministica della nostra societa',come della loro.
da sempre,nonostante le pappe femministiche e le bugie anti storiche al riguardo la violenze ed i crimini femminili non sono violenza e non sono crimini rispetto a quelli maschili e come oggi la violenza sui maschi e' incoraggiata e rispettata.

Violenza sui maschi? Di che tipo?

[John Orr]

Bhe, il femminismo è una forma esasperata di pensiero, che come tale giustamente è....estremo. Non amo gli estremismi, quindi non amo il femminismo.
Sta di fatto che il problema degli stupri, soprattutto all'interno del nucleo familiare, è una cosa evidente e presente. L'arroganza con la quale un marito PRETENDA il rapporto sessuale è più da vedersi come rapporto padrone\schiavo che marito\moglie....e non capisco come delle persone che si professano cattoliche e cristiane non lo comprendano.
Nelle altre razze, quelle animali, la femmina è quella che decide CON CHI e QUANDO avere un rapporto di tipo procreativo...guai al maschio che si avvicina troppo. Ma stranamente negli animali il rispetto è maggiore che fra gli uomini che si definiscono anche intelligenti.

Il matrimonio Cattolico era un contratto che prevedeva il sesso. Chi firmava sapeva bene cosa si intendeva per matrimonio, ovvero rispetto e sacrificio reciproco. Oggi le cose son cambiate, in male, e al matrimonio Cattolico si preferisce quello civile, statale, femminista, gay. Tenetevelo. e tenetevi pure sta crisi che è conseguenza anche di scelte deviate dei marxisti.

[stefaboy]

Ma dai....qualche bastonata....che vuoi che sia??? Se quel deputato, quel politico, ha davvero tentato lo stupro meritava ben altro.
Certo, come dice Step, il dubbio resta, data la cultura indiana e data anche la crociata anti maschilista.

io temo che voi stiate confondendo il femminismo con il forcaiolismo.
Per me, le donne forcaiole che si comportano come maschi, sono la prima causa della misoginia.

[John Orr]

io temo che voi stiate confondendo il femminismo con il forcaiolismo.
Per me, le donne forcaiole che si comportano come maschi, sono la prima causa della misoginia.

Quante ne hai dette in due righe....donne forcaiole che si comportano come uomini....come se le donne non fossero esseri umani....come se prendere a calci nei coglioni uno stupratore non fosse una rappresaglia giusta....

[stefaboy]

Quante ne hai dette in due righe....donne forcaiole che si comportano come uomini....come se le donne non fossero esseri umani....come se prendere a calci nei coglioni uno stupratore non fosse una rappresaglia giusta....

affrontare un uomo con la violenza è la cosa più stupida che possa fare una donna.
fomentarne un linciaggio in mezzo a decine di maschi è una condanna perenne alla sua condizione di subalternità.