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SteCompagno
giovedì, 28 marzo 2013 ore 13:49
Sanità: sbloccate in Puglia 800 assunzioni
L'obiettivo è attivarle entro l'estate 2013. Vendola: "Noi vogliamo una sanità eccellente"
Bari - Il presidente della Regione Puglia e il nuovo assessore regionale alle Politiche della Salute Elena Gentile hanno annunciato lo sblocco di quasi 800 assunzioni di medici e infermieri nel sistema sanitario regionale. Si tratta di procedure concorsuali, mobilità e stabilizzazioni. Per la Asl di Taranto lo sblocco dell'assunzione di 315 unità è già partito. Partiranno nei prossimi giorni le procedure per altre 447 figure professionali. Entro l'estate l'obiettivo è sbloccare altre 800 unità di personale per arrivare a 1600 unità.
"Finalmente dopo che abbiamo portato modernità, strutture e macchinari nelle nostre Asl e nei nostri ospedali ora possiamo portare medici e infermieri - ha ricordato il governatore Nichi Vendola - visto che abbiamo lavorato con il freno a mano, ci hanno resi oggetto di un'opera di sadismo: il governo Berlusconi, Tremonti e Fitto ci hanno costretti a lavorare in condizioni drammaticamente difficili perché se migliaia di medici vanno in pensione e non li puoi sostituire, anche se hai posto grandi macchinari, anche se hai cambiato la tecnologia e l'offerta sanitaria e non hai il medico e l'infermiere che li faccia funzionare, non serve a niente cambiare. I nostri ospedali erano tutti al collasso per questa ragione, per mancanza di personale", ha ribadito Vendola e ha evidenziato: "Abbiamo finalmente raggiunto gli obiettivi, abbiamo risanato la spesa, abbiamo risanato le finanze delle sanità pugliese soprattutto l'abbiamo modernizzata e oggi, da questo momento partiamo con i primi ottocento assunti, a giugno ce ne saranno altri ottocento - tra medici e infierirei - che entreranno nelle nostre strutture sanitarie. Insomma, possiamo cominciare a dare risposte ai bisogni di salute". Il Governatore pero ha lanciato un chiaro messaggio a tutti coloro che lavorano in ambito sanitario: "In questo quadro mandiamo un messaggio a tutti che vale per i direttori sanitari, per il management di ogni Asl, per ciascun primario, medico, infermiere: ognuno da oggi e più di ieri è responsabile delle azioni che compie, non saranno ammesse sciatterie né distrazioni. Il sistema sanitario è fatto di aziende un po' speciali che si occupano delle persone malate e sui diritti degli ammalati non è consentito a nessuno né scherzare né distrarsi".
"Il blitz a sorpresa sono oggi, nel momento in cui chiudiamo il piano di rientro e cominciamo la fase nuova, quella del piano assunzionale,un segnale a tutto il sistema. Ognuno di noi ha sulle spalle la sanità pugliese e il gioco dello scaricabarile è finito per sempre: da oggi ognuno risponde delle proprie azioni". Così Nichi Vendola, governatore della Regione Puglia ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano conto del perché le visite a sorpresa nelle strutture ospedaliere pugliesi, effettuate nelle scorse settimane dall'assessore al Welfare, Elena Gentile, siano partite solo di recente.
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