Originariamente Scritto da
Hynkel
Gira voce...
Gira voce (non chiedetemi la fonte perché non ve la posso rivelare) che il Governo durerà fino al verificarsi di una delle due sottostanti condizioni:
a) il M5S scende al 10%;
b) il M5S incomincia a risalire.
Dopo le elezioni, il M5S sta perdendo i sostenitori dell'ultima ora, quelli che l'avevano votato sperando di cambiare la loro e la vita degli italiani in pochi mesi, persone con una visione politica molto rozza e superficiale (per capirci, quelli che portavano persone come il sottoscritto a guardare il Movimento con diffidenza). A oggi i sondaggi danno una fuga di un elettore su 3 e il M5S al 16%, ancora troppo per non mettere i bastoni fra le ruote a PD e a PDL (o come diavolo si chiamerà). D'altro canto c'è il rischio che, a causa di provvedimenti poco efficaci, il Movimento torni a salire [il punto
b) si riferisce a un movimento che è risalito al 20%].
I due partiti maggiori sperano ovviamente nello scenario per cui il movimento si stabilizzi attorno al 10%, con Grillo sempre più stanco della politica (e degli italiani), magari aiutati da una ripresina. Lo scenario migliore è che fra 4 o 5 anni del M5S non se ne senta più parlare e la torta torni a essere facilmente divisa fra i due partiti maggiori con grave danno per l’Italia. Infatti, il male del bipartitismo italiano è che il nostro Paese è come la tela di Penelope: chi arriva dopo disfa ciò che ha fatto chi c'era prima (l'altro ha sempre torto al 100%) e da 20 anni si va indietro anziché andare avanti.
Per la
missione 10% si sono mobilitati i telegiornali Rai e Mediaset e alcune grandi testate che quando parlano del Movimento lo fanno solo per denigrarlo, spesso con quell'ironia che è riservata solo agli stupidi.
Nello sfortunato caso che il M5S torni a volare, ecco che sarebbe meglio tornare al voto sperando che una delle due coalizioni vinca nettamente, magari adducendo la scusa che "i contrasti all'interno della maggioranza sono diventati ormai insanabili".
Ecco dunque che la data delle prossime elezioni dipende dalla curva di gradimento del Movimento di Beppe Grillo.
NOTA - Sulla
missione 10% c'è però anche lo spettro della caduta del Cavaliere che potrebbe far saltare ogni accordo!