diciamo che fu un opportunista: dal regime ebbe onori inusitati: fu al tempo stesso ministro della giustizia e presidente della Camera dei Fasci, dopo essere stato ministro degli esteri, sottosegretario e ambasciatore a Londra: un avvocatucolo di provincia molto ambizioso che aveva sposato la figlia di un nobile e che divenne lui stesso conte e uno degli uomini piu' potenti del fascismo, scusate se è poco!
Dopo la guerra sfrutto' la sua fama per diventare un ricco industriale in Brasile per poi tornare in Italia all'età della pensione dove visse fino alla bella età di 93 anni.
la sua "ribellione" contro Mussolini avrebbe avuto molto piu' senso nel 1939-40 per impedire a Mussolini di entrare in guerra, invece fatta nel 1943 porto' solo la fine dalla patria e una tremenda guerra civile
Mi riprometto di leggere un suo libro con le sue giustificazioni ma è difficile trovarne e in questo momento mi sono convertito al Kindle, libri di Grandi in versione Kindle non ce ne sono
Ultima modifica di FrancoAntonio; 12-09-13 alle 11:43
anche Grandi doveva negoziare, fu mandato da Badoglio in Portogallo per quello, poi quando vide che era seguito dalla Gestapo e che rischiava fortemente i essere rapito e imbarcato su una machina tedesca scomparve dalla circolazione cercando il primo biglietto per il Brasile
Ultima modifica di FrancoAntonio; 12-09-13 alle 12:12
Ma era uno di quelli che alla visita del fuhrer si trovava in altre "location" disdicevoli?