Popolo di Roma!
Tra meno di un'ora le nostre auto si uniranno a quelle dei nostri alleati e insieme daremo luogo alla più grande battaglia mai sostenuta dalla civiltà.
La civiltà! Oggi questa parola dovrebbe assumere un nuovo significato per tutti noi, non possiamo più essere consumati da diversità insignificanti: saremo uniti nella fratellanza dei cittadini e nell'odio per i giuvemmerdi in bici!
Può darsi sia destino che oggi sia il venticinque aprile e ancora una volta combatterete per la nostra libertà, non dalla tirannia, dalla persecuzione o dall'oppressione, ma dai ciclisti paesani.
Combattiamo per il nostro diritto di vivere, di guidare!
E se dovessimo risultare vincenti, il venticinque aprile non sarà più ricordato come una festa italiana, ma come il giorno in cui gli automobilisti di tutto il mondo con una sola voce hanno urlato ai paesani: NOI NON CE NE ANDREMO IN SILENZIO NELLA NOTTE! NOI NON CI ARRENDEREMO SENZA COMBATTERE! NOI CONTINUEREMO A VIVERE! NOI VI INVESTIREMO!
OGGI FESTEGGIAMO IL NOSTRO GIORNO DELLA LIBERAZIONE DAI CICLISTI!