Originally posted by Marshall
Il mio suggerimento, è quello di abbandonare certe idee da post medioevo o dai LAGER nazisti, pena, la scomparsa del movimento. O magari non scomparirà mai, ma rimarrà sempre una larva strisciante del mondo politico italiano.
Comunque, vorrei dirti caro amico, che la tua odiata America ha dato asilo a 1 milione di italiani. Ad inizio '900 fino alla 2nda guerra Mondiale, sbarchi di navi di migliaia di disperati italiani sui porti di NewYork e Philadelphia erano routine, e diedero non pochi problemi alla popolazione indigena, sia in termini economici e soprattutto legali. Ma nonostante tutto, anche gli italiani emigrati in America hanno collaborato alla crescita di quel grande paese.
Cerca di immaginarti povero, poverissimo, giovane e magari del Sud, nella sperduta Sicilia inizion '900, una guerra da poco passata ha distrutto tutto, una futura si avvicina. Tuo padre è morto di fame, tua madre fa la puttana per poter mantenere te e i tuoi fratellie riesce a portare a casa, oltre che alla costante paura di malattie, quel che basta per un tozzo di pane a testa; non avete niente, solo una baracca da 4 soldi, che quando piove si tramuta in piscina. Tua sorella è malata, ogni giorno che passa è sempre più grave. Un giorno un tuo amico ti dice che c'è un paese dall'altra parte dell'Oceano che da da mangiare e del lavoro a tutti, lo chiamo il paese della Libertà, li cercano operai, contadini, macchinisti, c'è un gran fermento perchè hanno voglia di migliorare le condizioni di vita da quelle parti. Allora tu guardi la tua amata terra, la + bella del mondo che mai ti sogneresti di lasciare...ma dall'altra senti le urla di tua sorella, i pianti di tua madre e ti senti lacerare dalla fame...una luce si profila all'orizzonte, e capisci, che è l'ora di provare a tornare a vivere.
Questa è la storia x di un immigrato x nel momento x, la Storia insegna che tutti siamo stati e potremmo essere quella X: rispettiamola dunque.
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