Crocefisso in tutti gli uffici"
La Lega presenta una proposta di legge perché venga esposto, obbligatoriamente, il crocefisso nelle scuole e negli uffici pubblici. Insorge l'opposizione: "Idea farneticante".
ROMA – La Lega si schiera con il crocefisso. E presenta una proposta di legge. Esporre il Gesù in croce nelle scuole e negli uffici della pubblica amministrazione non vuol dire altro che rispettare la cultura italiana. Questa è la posizione delle camicie verdi. Dopo la polemica, nata qualche mese fa, sull’opportunità di esporre il crocefisso nelle scuole, gli uomini di Bossi ora fanno sul serio. E lo fanno rispolverando il rispetto dei principi e delle tradizioni che appartengono all’intero Paese.
“Il Crocefisso – ha affermato l’onorevole Bricolo del Carroccio - è un elemento irrinunciabile del patrimonio storico e culturale del nostro Paese. Le recenti polemiche relative alla presenza del crocefisso nelle aule scolastiche portate avanti in nome di una pretestuosa libertà di culto hanno invece profondamente ferito questo nostro valore. E' questo il senso della nostra proposta che nasce nel pieno rispetto della pari dignità di ogni confessione religiosa così come prevede la Costituzione”.
“Rispettare le minoranze – ha aggiunto Bricolo - non vuol dire rinunciare, delegittimare o cambiare i simboli e i valori che sono parte integrante della nostra storia, cultura e delle tradizione del nostro Paese”. Sarebbe “inaccettabile”, ha sentenziato, se la laicità sancita dalla Costituzione venisse “interpretata malamente nel senso d'introdurre un obbligo giacobino di rimozione del crocefisso”.
Parole e annunci che suscitano nell'opposizione un unico, ma esaustivo, giudizio: "farneticante". Così è stata giudicata dai Verdi "la proposta di legge di alcuni deputati leghisti che chiedono l'obbligatorietà del crocefisso in tutti gli edifici pubblici".
In particolare il deputato Verde Mauro Bulgarelli (commissione Cultura) ricordando - in una nota - "che fino a
poco tempo fa l'immaginario leghista si rifaceva ad una religiosità celtica che osannava il 'dio Po'", aggiunge, provocatoriamente, che "la proposta è forse incompleta: suggeriamo di inserire una parte relativa all'obbligo per insegnanti e impiegati pubblici di indossare il cappuccio del Ku Klux Klan, al fine di rendere chiaro l'approccio leghista verso le altre culture, in linea, del resto, con la legge Bossi-Fini sull'immigrazione".
(14 MAGGIO 2002, ORE 17:40)