A chi ha seguito la cerimonia d'apertura dei mondiali di calcio non sarà sfuggita la retorica filoimperialista di Pizzul sulle magnificenze tecnologiche dello stato fantoccio della Sud Corea contrapposte al "totalitarismo" della Repubblica Democratica Popolare della Corea.
Veramente peloso poi il rammarico per i "poveri fratelli del nord" "costretti"dal "regime di Pyongyang" a vivere "in miseria" al dì la del muro e impossibilitati a godere della vista dei grattacieli e delle luci della "democratica" Seul....
Forse sarebbe utile ricordare a Pizzul che se esiste uno stato illegittimo in Corea questo è quello del sud, un regime creato dagli occupanti americani che si avvalsero pure del contributo di criminali di guerra giapponesi; che se esiste un muro questo è stato costruito dal regime fascista del sud; che se la Corea del Sud è economicamente prospera questo dipende solo dal criminale sfruttamento al quale è sottoposta la classe operaia coreana; che se al Nord vi è stata una carestia questa è dovuta al criminale embargo yankees, ecc....