Il pacifismo di maniera come quello rappresentato dal 99,99% degli attuali pacifisti, fa il paio con quello del '38, se qualcuno non ricorda o se ha avuto degli insegnanti che non hanno fatto il loro dovere di democratici sono affari loro.
Come nel '68 il pacifismo è completamente coperto dal sentimento antiamericano, perchè un conto è il pacifismo interno americano, tutto proteso alla salvaguardia della pace e dei propri concittadini, il pacifismo in chiave antiamericana è una battaglia politica contro l'America stessa.
La manifestazione del 15 sarà pacifica perchè oramai i cosiddetti antiamericani non si fanno più prendere in castagna dalle telecamere, per cui non ci saranno disordini.
La guerra al capitalismo viene fatta oramai sotto altre forme che non siano le barricate e i colpi di stato, ma la piazza da quando c'è Berlusconi al governo è sempre in movimento e stà nella freddezza del governo non accettare le provocazioni.
Per quello che riguarda il movimento internazionale della pace è un'altra cosa.
Non occorre cercare scuse per andare via dal partito, ne fare affermazioni ultimative, il manifesto del PRI milanese è provocatorio, perchè solo con la provocazione si può incidere sul dibattito in corso, viste le continue urla della piazza, e se uno si lascia trasportare dimostra di essere ...........
Ciao e ariciao.
Non c'è nessuna logica conseguenza, in altra parte abbiamo detto cosa ne pensiamo di Formigoni.