Concordo su quasi tutto.
La verità è ostacolata dalla politica centralista romana,
che vuole la cultura veneta slegata dal contesto europeo.
I dati per collocare i Veneti ci sono tutti, reperti osteologici
e ceramici, solo che la Soprintendenza non vuole offrire
un quadro completo.
In sintesi possiamo dire che sono indoeuropei e appartengono
alla prima ondata immigratoria, questo spiega la persistenza
del nome ai quattro angoli: in Veneto, in Bretagna, in Polonia,
ovvero a coronamento del mondo culturale celtico,
il quale rappresenta il successivo brodo di cultura indoeuropea.
Sabato 12 settembre 2009, Andrea Rognoni sta dedicando la sua trasmissione di oggi alla battaglia di Teutoburgo.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Si, l'ho ascoltato,
e tra le altre cose
ha detto diverse amenità.
Ero in prossimità di quel Campo di Battaglia,
nell'agosto del 1987, quando è stato "scoperto",
con amici dell'Uni-Bochum e lo stavamo cercando,
dando giustamente credito alle indicazioni di Mommsen:
troppe monete romane emergevano in quella ristretta zona,
doveva essere successo qualcosa di epocale.
La prova l'ha trovata un militare inglese:
"missili" in piombo.