Fausto...

[Felix (POL)]

Bertinotti Fausto

Il nostro Nicholson (per chi lo ama). Damerino (per i nemici). Torinese, uomo politico. Semplicemente Fausto per gli amici. Semplicemente infausto per i nemici che lo affabulano spesso e volentieri di soprannomi come "subcomandante" o "signor no". C'è chi vede in lui addirittura il fattore che negli scongiuri della borghesia italiana ha preso il posto del "K" di kommunismus. In realtà Bertinotti sembra irrequieto ma alla fin fine tanto minaccia che s'arrende. Le due micce che accese sotto la poltrona prima di Lamberto Dini poi di Romano Prodi si rivelarono infatti due petardi bagnati. La terza volta sarà la buona? Comunque vada Bertinotti resta il poil à gratter della maggioranza ulivista, corteggiato da Prodi, carezzato da Veltroni, vagamente blandito da D'Alema. Ha la faccia un po' così, da vittima della moda, con le sue giacche rigorosamente in tweed, cachemire o velluto old fashion, gli occhialetti con cordicella al collo come Rossana Rossanda. Sa parlare forbito e come piacere alle donne. Vive anche una contraddizione in subiecto: quella di essere neocomunista senza mai essere stato comunista, di voler rifondare una "cosa" di cui è massimamente ignorante. In gioventù fu infatti socialista, massimalista, sindacalista ma comunista mai. Ha un'insopportabile erre moscia che fa arrapare le signore dei padroni. Minoritario è comunque minoritario. Ma, diciamolo, minoritari si nasce.

Pietrangelo Buttafuoco

[anton]

Originally posted by Felix
Bertinotti Fausto

Il nostro Nicholson (per chi lo ama). Damerino (per i nemici). Torinese, uomo politico. Semplicemente Fausto per gli amici. Semplicemente infausto per i nemici che lo affabulano spesso e volentieri di soprannomi come "subcomandante" o "signor no". C'è chi vede in lui addirittura il fattore che negli scongiuri della borghesia italiana ha preso il posto del "K" di kommunismus. In realtà Bertinotti sembra irrequieto ma alla fin fine tanto minaccia che s'arrende. Le due micce che accese sotto la poltrona prima di Lamberto Dini poi di Romano Prodi si rivelarono infatti due petardi bagnati. La terza volta sarà la buona? Comunque vada Bertinotti resta il poil à gratter della maggioranza ulivista, corteggiato da Prodi, carezzato da Veltroni, vagamente blandito da D'Alema. Ha la faccia un po' così, da vittima della moda, con le sue giacche rigorosamente in tweed, cachemire o velluto old fashion, gli occhialetti con cordicella al collo come Rossana Rossanda. Sa parlare forbito e come piacere alle donne. Vive anche una contraddizione in subiecto: quella di essere neocomunista senza mai essere stato comunista, di voler rifondare una "cosa" di cui è massimamente ignorante. In gioventù fu infatti socialista, massimalista, sindacalista ma comunista mai. Ha un'insopportabile erre moscia che fa arrapare le signore dei padroni. Minoritario è comunque minoritario. Ma, diciamolo, minoritari si nasce.

Pietrangelo Buttafuoco

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LE SOLITE CAZZATE DI GENTE CHE è OBBLIgata a scrivere due righe ogni giorno pur di riuscire a guadagnarsi il pane quotidiano..........fausto bertinotti è un emerito signor nessuno .
Ma è uno dei pochi che hanno il coraggio, almeno apparentemente, di non gettarsi nell'ammucchiata di questa becera partitocrazia italiana che ha il vezzo di autodefinirsi democratica.
Sinora in questo suo procedere non ha fatto sbagli, nonostante tutti i pseudo politicanti di qualsiasi estrazione gli atttibuiscano le colpe di tutti i fallimenti della politica della sinistra italiana....
In realtà per essere il leader di un partito che si definisce rivoluzionario è abbastanza tranquillo e veramente moderato, contrariamente a quelli che si definsicono moderati e che in realtà non lo sono per niente......... ma sino a quando sulla scena politica non apparirà un comunista rivoluzioario con tre palle è meglio tenerselo caro......

[falcorosso]

Le solite cazzate di chi vuole parlare di politica ma dovrebbe scrivere su Novella 2000, pensavo che solo il Pansa raggiungesse livelli di stupidità tali, ma evidentemente, visti i suoi stipendi, qualcuno ha pensato di emularlo, errore la syupidità non si può emulare, è una dote naturale.
In ogni caso questo è un segnale positivo, quando il potere scatena anche le sue peggiori e volgari penne , vuol dire che qualcosa bolle in pentola, se inozia la campagna contro bertinotti, il segnale è attenzione pericolo, , l'autunno non sarà una torcia, ma una eruzione, e noi saremo lì, buttafuoco ha fatto una brutta fine nel romanzo di collodi e non è ben visto da tutti i bambini del mondo, ora si è alienato anche le simpatie dei grandi, poverino.

[Paddy Garcia (POL)]

Originally posted by Felix


Ma, diciamolo, minoritari si nasce.

Minorati, pure.

Che Bertinotti non sia mai stato comunista è per me un punto a suo favore, anche perchè questo significa che non ha incrostazioni staliniste. Non sono la "signora" di un padrone e neppure di Rifondazione ma, come uomo, piace anche a me.
Quanto ai suoi vestiti, non è tanto questione di soldi ma di gusto. Berlusconi, che i soldi certamente li ha, ha comunque l'aspetto di un parvenu brianzolo un po' tamarro, nonostante gli abiti di Caraceni su misura.

[agaragar]

Originally posted by gdr
Che Bertinotti non sia mai stato comunista è per me un punto a suo favore, anche perchè questo significa che non ha incrostazioni staliniste.

infatti ci ha le pustole andreottiane

ma, come uomo, piace anche a me...
bè, come disse totò:
"de gustibus non est limitum ad sputazzellam"..

epperò scusate, una volta che lix ha scritto un articolo brillante e spiritoso....due parole di apprezzamento potevate anche fargliele...



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stai tranquilla gdr
fausto e silvio fanno pipì nello stesso cesso.

[Felix (POL)]

Originally posted by gdr
Che Bertinotti non sia mai stato comunista è per me un punto a suo favore, anche perchè questo significa che non ha incrostazioni staliniste. Non sono la "signora" di un padrone e neppure di Rifondazione ma, come uomo, piace anche a me.
Quanto ai suoi vestiti, non è tanto questione di soldi ma di gusto. Berlusconi, che i soldi certamente li ha, ha comunque l'aspetto di un parvenu brianzolo un po' tamarro, nonostante gli abiti di Caraceni su misura.

mah, il tuo entusiasmo mi pare eccessivo. Bertinotti avrà pure il fascino dell'erre moscia, l'eloquenza sciolta, il gusto del vestire.... ma al di là del look e dello charme virile ( ) cosa ci trovi di interessante nel politico?!
Un appunto critico: mi sono chiesto spesso come fa un comunista a parlare tanto di diritti, eguaglianza e bla bla bla quando va in giro a sfoggiare abiti firmati ed altri lussi (dimostrando quindi che è un privilegiato). C'è da dire a favore del Fausto che non è così sfacciatamente opulento come D'Alema, miliardario con lo yacht...

[Roderigo]

Originally posted by Felix
Bertinotti Fausto Vive anche una contraddizione in subiecto: quella di essere neocomunista senza mai essere stato comunista, di voler rifondare una "cosa" di cui è massimamente ignorante. In gioventù fu infatti socialista, massimalista, sindacalista ma comunista mai.
Pietrangelo Buttafuoco

Fausto Bertinotti ha aderito al Pci nel 1973, all'età di 32 anni.
Pur provenendo dalla sinistra socialista, e dal Psiup, a differenza di molti piciisti, è sempre stato marxista.

R.

[Roderigo]

Originally posted by Felix
Un appunto critico: mi sono chiesto spesso come fa un comunista a parlare tanto di diritti, eguaglianza e bla bla bla quando va in giro a sfoggiare abiti firmati ed altri lussi (dimostrando quindi che è un privilegiato). C'è da dire a favore del Fausto che non è così sfacciatamente opulento come D'Alema, miliardario con lo yacht...

E' un appunto critico che si fonda su dicerie da rotocalco. Chi segue Bertinotti in Tv o nei comizi, sa bene che da diversi anni indossa più o meno sempre gli stessi abiti. Costo complessivo di un completo £ 2.000.000 a fronte del milione e mezzo delle sole scarpe di Massimo D'Alema. Anche il famoso chasmire consiste solo in un gilè, per di più regalato. Quindi, fesserie.

R.

[anton]

QUESTO 3D DIMOSTRA SOLO L'INCONSISTENZA INTELLETTUALE DELLE DESTRE ANTICOMUNISTE......
PER DENIGRARE UN AVVERSRIO NON SI HA LA CAPACITà DI CONSTESTARE LE SUE SCELTE NE LE SUE CONVINZIONI O LA SUA CULTURA, MA IL SUO STILE NEL VESTIRE, CHE TRA L'ALTRO DERIVA SEMPRE DAL BUON GUSTO E DALLA CULTURA DI UNA PERSONA.....
GLI ANTICHI VERI SIGNORI BORGHESI, VERAMENTI COLTI E RAFFINATI, NON QUELLI DI ORA, DICEVANO CHE PER RIUSCIRE AD AVERE BUON GUSTO NEL VESTIRE PER I NUOVI RICCHI FOSSERO NECESSARIE ALMENO TRE GENERAZIONI DI TENTATIVI INDEFFESI....
CHE TANTA ANOMOSITà DIPENDA DALLA COSCIENZA DI QUESTA CONSAPEVOLE INADEGUATEZZA