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    Patrie dal Friul
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    Predefinito Bossi-Fini, immigrato ricorre a Corte europea

    ansa
    8 settembre 2002



    Da Pavia un senegalese solleva dubbi di legittimità

    Un gruppo di immigrati: sono in tanti a sperare di poter regolarizzare la loro posizione in Italia

    --------------------------------------------------------------------------------
    All'interno:

    Faceva il consigliere comunale

    Articoli precedenti


    --------------------------------------------------------------------------------


    IMMIGRAZIONE (CNN) -- Per ottenere il permesso di soggiorno deve avere un lavoro, ma il lavoro non glielo danno se non ha il permesso: così un senegalese di 45 anni, che vive da tempo a Pavia, ha deciso di rivolgersi a un avvocato per presentare un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo contro la legittimità di alcune norme della nuova legge sull'immigrazione, la cosiddetta 'Bossi-Fini'.

    Si tratta delle disposizioni su ingresso, soggiorno e allontanamento degli stranieri: secondo il suo legale, Fabrizio Gnocchi, la vicenda di questo cittadino senegalese è emblematica di ciò che potrebbe capitare agli immigrati. "La legge va rivista - spiega l'avvocato - perché non tutela gli stranieri per bene, che vogliono venire in Italia a lavorare".

    Faceva il consigliere comunale
    Il senegalese che ha deciso di rivolgersi all'avvocato, infatti, ha un curriculum di studi e di lavoro di tutto rispetto: nel suo Paese ha ottenuto prima il diploma di lingue per stranieri e poi la laurea. In Senegal è stato anche eletto nel consiglio comunale della sua città e ha creato un'impresa di fornitura di servizi.

    Ma proprio la carriera politica è stata l'origine del suo abbandono del Senegal: alle elezioni del 2001 la sua coalizione ha perso e l'uomo è dovuto fuggire temendo persecuzioni. Prima è andato in Francia e poi, nel novembre del 2001 si è trasferito a Pavia.

    Ha cercato lavoro, sostenendo un colloquio in un istituto di lingue: l'incontro ha avuto esito positivo, ma i responsabili dell'istituto gli hanno spiegato che c'erano difficoltà ad assumerlo perché l'uomo era privo di permesso di soggiorno.

    Così il senegalese ha deciso di rivolgersi a un legale per opporsi alle disposizioni della Bossi-Fini.

  2. #2
    Patrie dal Friul
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    Predefinito Bossi-Fini, immigrato ricorre a Corte europea

    ansa
    8 settembre 2002



    Da Pavia un senegalese solleva dubbi di legittimità

    Un gruppo di immigrati: sono in tanti a sperare di poter regolarizzare la loro posizione in Italia

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    All'interno:

    Faceva il consigliere comunale

    Articoli precedenti


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    IMMIGRAZIONE (CNN) -- Per ottenere il permesso di soggiorno deve avere un lavoro, ma il lavoro non glielo danno se non ha il permesso: così un senegalese di 45 anni, che vive da tempo a Pavia, ha deciso di rivolgersi a un avvocato per presentare un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo contro la legittimità di alcune norme della nuova legge sull'immigrazione, la cosiddetta 'Bossi-Fini'.

    Si tratta delle disposizioni su ingresso, soggiorno e allontanamento degli stranieri: secondo il suo legale, Fabrizio Gnocchi, la vicenda di questo cittadino senegalese è emblematica di ciò che potrebbe capitare agli immigrati. "La legge va rivista - spiega l'avvocato - perché non tutela gli stranieri per bene, che vogliono venire in Italia a lavorare".

    Faceva il consigliere comunale
    Il senegalese che ha deciso di rivolgersi all'avvocato, infatti, ha un curriculum di studi e di lavoro di tutto rispetto: nel suo Paese ha ottenuto prima il diploma di lingue per stranieri e poi la laurea. In Senegal è stato anche eletto nel consiglio comunale della sua città e ha creato un'impresa di fornitura di servizi.

    Ma proprio la carriera politica è stata l'origine del suo abbandono del Senegal: alle elezioni del 2001 la sua coalizione ha perso e l'uomo è dovuto fuggire temendo persecuzioni. Prima è andato in Francia e poi, nel novembre del 2001 si è trasferito a Pavia.

    Ha cercato lavoro, sostenendo un colloquio in un istituto di lingue: l'incontro ha avuto esito positivo, ma i responsabili dell'istituto gli hanno spiegato che c'erano difficoltà ad assumerlo perché l'uomo era privo di permesso di soggiorno.

    Così il senegalese ha deciso di rivolgersi a un legale per opporsi alle disposizioni della Bossi-Fini.

  3. #3
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    Predefinito Re: Bossi-Fini, immigrato ricorre a Corte europea

    Originally posted by friuli
    ansa
    8 settembre 2002



    Da Pavia un senegalese solleva dubbi di legittimità

    Un gruppo di immigrati: sono in tanti a sperare di poter regolarizzare la loro posizione in Italia
    Faceva il consigliere comunale



    IMMIGRAZIONE (CNN) -- Per ottenere il permesso di soggiorno deve avere un lavoro, ma il lavoro non glielo danno se non ha il permesso: così un senegalese di 45 anni, che vive da tempo a Pavia, ha deciso di rivolgersi a un avvocato per presentare un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo contro la legittimità di alcune norme della nuova legge sull'immigrazione, la cosiddetta 'Bossi-Fini'.

    Si tratta delle disposizioni su ingresso, soggiorno e allontanamento degli stranieri: secondo il suo legale, Fabrizio Gnocchi, la vicenda di questo cittadino senegalese è emblematica di ciò che potrebbe capitare agli immigrati. "La legge va rivista - spiega l'avvocato - perché non tutela gli stranieri per bene, che vogliono venire in Italia a lavorare".
    D) - ...Per ottenere il permesso di soggiorno deve avere un lavoro, ma il lavoro non glielo danno se non ha il permesso:
    R 1) - Come poteva fare il consigliere comunale se non ha permesso di soggiorno !? ... si denuncino le autorità comunali ke l'hanno consentito infrangendo ogni regola.-

    D) - ...Per ottenere il permesso di soggiorno deve avere un lavoro, ma il lavoro non glielo danno se non ha il permesso:
    R 2) - la soluzione è ke il senegalese se ne ritorni a casa sua, faccia domanda d'ingresso legale tramite consolato e, con lettera di assunzione da parte di kualke azienda (ke cosrrisponda ai rekuisiti di legge, x sua garanzia e di tutti i cittadini), rientri con decoro ed in legalità in ITAGLIA !

    Non bisogna confondere amore con karità; l'Amore è Diritto e Giustizia e kuindi è rigore, sacrificio... ma anke accoglienza e benestare;
    mentre la karità impersonifica ed è l'assenza del diritto stess e kuindi, essendo voluttuaria e facoltativa, x il raggiro o diniego del diritto, riduce ki la fa in POTENTE e ki la riceve in SERVO ... UMILIANDO ENTRAMBI, sia ki la fa ke ki la riceve se ki la fa ha coscienza di ribassere il suo prossimo e ki la riceve d'esserne degradato nella sua dignità; ora kiedetevi:" come mai kualcuno si MAGNIFICA E NE FA SUO VANTO !?"
    L'umiliazione del prossimo, privato dei diritti, ke la karità sostiene nell'indecenza, è fallace e ricattatorio ausilio ai poveri esclusi dal diritto e giustizia
    la BENEFICENZA è Legge Civile...
    praticata, con regole, dai governi all'interno degli Stati e dagli Stati nel mondo senza alcun fine privatistico di klientele e ricatti),

    ... la Karità è busines suprematico antitetico...
    ke anzikè alleviare le pene , le strumentalizza a fini capziosi di cassetta ed espansione ideologica, creando disparità e favoristismi tra i BISOGNOSI (x gli esclusi ke non accetano l'umiliazione), e kuindi sostenendo l'indecenza senza agire sulle cause... k'è ciò ke krea kuel buonismo pietoso
    (in finto bene, consente l'illegalità ke, come vediamo, krea, socialmente e moralmente, depravazioni e delitti in aggiunta alla povertà materiale...)
    ke, x come vengono lasciati entrare gli immigrati e trattati poi (ne si evince kiaramente), rispeckia la
    BESTIALE VATEKANIS KRISTOKANORUM CHARITAS e sua RICATTATRICE POLITICA ITAGLIAmola di kuesto STATO suo FEUDO

    (il Vate Kanaglia è il SOMMO diVINO IMPERATORE
    INFALLIBILISTA ... ahahahah ... - kuanta suprematicità IMBECILLE ! - E non lo sono forse, kuesti governi, attenti esecutori di volontà vatekanagliste (persino il framassone Ciampi si presta al lurido gioco),

    ke a cagion di kuei nostri concittadini suoi sudditi (del Vatekanaglismo) x l'incivile e pretestuosa fratellanza nel kristodio ke sostengono universale, hanno smarrito la coscienza di "NAZIONE = FAMIGLIA FRATERNA nel diritto civile comune ed accettato, x kuella fasulla del kristodio ke, in nome e x conto del kristokoglionismo, li perde AL SERVIZIO DEL NOSTRO MALFATTORE SECOLARE ke da 1677 anni ci svileggia, usurpa, denigra ed abbruttisce indefessamente... x sventura comune.-

    Ho sempre sostenuto ke la karità vatekanaglista è un business mondiale della Multinazionale della Karità (venditrice diVINO marca kristodio... acetato in verità e con fasulla etiketta "OH Dio KRISTO") ke vive della miseria umana ... spacciando kuella droga (etilico-spiritualista) contraffatta, ebbene, come tutte le multinazionali, essa tende a preservare il mercato ed ad espanderlo x kùi, come pretendete ke possa mai far scomparire la fame nel mondo ?
    ecco dunkue ke la sua karità è pretestuosa virtù e beneficenza, tendente a creare sempre NUOVE OPPORTUNITA' d'affari e kuindi ad espandere il "mercato della miseria e del bisogno", come ha tentato e tenta di fare sostenendo l'illegalità (ne è ackuiescente colpevolmente) ke a sua volta crea skiavitù, mercato nero, delinkuenza spesso, prostituzione, furti e " mano d'opera da sfruttare a basso costo" (e kuì, X FAVORE, si lascino stare i nostri inbdustriali padani ke il + delle volte vogliono regolarizzare senza poterlo fare;... ki sfrutta kueste miserie sono caporali, x lo + itagliamoli - io li ho visti nei cantieri edili - ke dandosi arie da manager, trafficano con essi sottomessi e ricattati, avendo prima - le coske mafiose italo-turco-albanesi - commerciato kuesta carne umana di disperati.-
    L'imbroglio vatekanaglista xbenista, karitatevole=anti Amore, sostiene, di fatto, kuesto stato di cose (i motivi li ho già evidenziati), e così, come x il proibizionismo sulle droghe, la libera iniziativa di mafia e delinkuenti descritti, una volta in +, sono un tumore pestifero ke oramai ha inkuinato tutto il corpo ke altra soluzione non dà se non ...ITAGLIAMOLO.-

    il caos dell'immigrazione, caro il me PIPO 3, è VOLONTA' di MERCATO VATEKANAGLISTA, ke così alimenta anke le sue skiere di nazirazzisti personificati nell'"Etno-Nazionalismo ke sostiene Celtik Pride... addirittura federalista !... ahahahahahahahah... non t'incazzare eh , ma cerca di riflettere almeno un pokino !

    Mandi fradis
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    Predefinito Re: Bossi-Fini, immigrato ricorre a Corte europea

    Originally posted by friuli
    ansa
    8 settembre 2002



    Da Pavia un senegalese solleva dubbi di legittimità

    Un gruppo di immigrati: sono in tanti a sperare di poter regolarizzare la loro posizione in Italia
    Faceva il consigliere comunale



    IMMIGRAZIONE (CNN) -- Per ottenere il permesso di soggiorno deve avere un lavoro, ma il lavoro non glielo danno se non ha il permesso: così un senegalese di 45 anni, che vive da tempo a Pavia, ha deciso di rivolgersi a un avvocato per presentare un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo contro la legittimità di alcune norme della nuova legge sull'immigrazione, la cosiddetta 'Bossi-Fini'.

    Si tratta delle disposizioni su ingresso, soggiorno e allontanamento degli stranieri: secondo il suo legale, Fabrizio Gnocchi, la vicenda di questo cittadino senegalese è emblematica di ciò che potrebbe capitare agli immigrati. "La legge va rivista - spiega l'avvocato - perché non tutela gli stranieri per bene, che vogliono venire in Italia a lavorare".
    D) - ...Per ottenere il permesso di soggiorno deve avere un lavoro, ma il lavoro non glielo danno se non ha il permesso:
    R 1) - Come poteva fare il consigliere comunale se non ha permesso di soggiorno !? ... si denuncino le autorità comunali ke l'hanno consentito infrangendo ogni regola.-

    D) - ...Per ottenere il permesso di soggiorno deve avere un lavoro, ma il lavoro non glielo danno se non ha il permesso:
    R 2) - la soluzione è ke il senegalese se ne ritorni a casa sua, faccia domanda d'ingresso legale tramite consolato e, con lettera di assunzione da parte di kualke azienda (ke cosrrisponda ai rekuisiti di legge, x sua garanzia e di tutti i cittadini), rientri con decoro ed in legalità in ITAGLIA !

    Non bisogna confondere amore con karità; l'Amore è Diritto e Giustizia e kuindi è rigore, sacrificio... ma anke accoglienza e benestare;
    mentre la karità impersonifica ed è l'assenza del diritto stess e kuindi, essendo voluttuaria e facoltativa, x il raggiro o diniego del diritto, riduce ki la fa in POTENTE e ki la riceve in SERVO ... UMILIANDO ENTRAMBI, sia ki la fa ke ki la riceve se ki la fa ha coscienza di ribassere il suo prossimo e ki la riceve d'esserne degradato nella sua dignità; ora kiedetevi:" come mai kualcuno si MAGNIFICA E NE FA SUO VANTO !?"
    L'umiliazione del prossimo, privato dei diritti, ke la karità sostiene nell'indecenza, è fallace e ricattatorio ausilio ai poveri esclusi dal diritto e giustizia
    la BENEFICENZA è Legge Civile...
    praticata, con regole, dai governi all'interno degli Stati e dagli Stati nel mondo senza alcun fine privatistico di klientele e ricatti),

    ... la Karità è busines suprematico antitetico...
    ke anzikè alleviare le pene , le strumentalizza a fini capziosi di cassetta ed espansione ideologica, creando disparità e favoristismi tra i BISOGNOSI (x gli esclusi ke non accetano l'umiliazione), e kuindi sostenendo l'indecenza senza agire sulle cause... k'è ciò ke krea kuel buonismo pietoso
    (in finto bene, consente l'illegalità ke, come vediamo, krea, socialmente e moralmente, depravazioni e delitti in aggiunta alla povertà materiale...)
    ke, x come vengono lasciati entrare gli immigrati e trattati poi (ne si evince kiaramente), rispeckia la
    BESTIALE VATEKANIS KRISTOKANORUM CHARITAS e sua RICATTATRICE POLITICA ITAGLIAmola di kuesto STATO suo FEUDO

    (il Vate Kanaglia è il SOMMO diVINO IMPERATORE
    INFALLIBILISTA ... ahahahah ... - kuanta suprematicità IMBECILLE ! - E non lo sono forse, kuesti governi, attenti esecutori di volontà vatekanagliste (persino il framassone Ciampi si presta al lurido gioco),

    ke a cagion di kuei nostri concittadini suoi sudditi (del Vatekanaglismo) x l'incivile e pretestuosa fratellanza nel kristodio ke sostengono universale, hanno smarrito la coscienza di "NAZIONE = FAMIGLIA FRATERNA nel diritto civile comune ed accettato, x kuella fasulla del kristodio ke, in nome e x conto del kristokoglionismo, li perde AL SERVIZIO DEL NOSTRO MALFATTORE SECOLARE ke da 1677 anni ci svileggia, usurpa, denigra ed abbruttisce indefessamente... x sventura comune.-

    Ho sempre sostenuto ke la karità vatekanaglista è un business mondiale della Multinazionale della Karità (venditrice diVINO marca kristodio... acetato in verità e con fasulla etiketta "OH Dio KRISTO") ke vive della miseria umana ... spacciando kuella droga (etilico-spiritualista) contraffatta, ebbene, come tutte le multinazionali, essa tende a preservare il mercato ed ad espanderlo x kùi, come pretendete ke possa mai far scomparire la fame nel mondo ?
    ecco dunkue ke la sua karità è pretestuosa virtù e beneficenza, tendente a creare sempre NUOVE OPPORTUNITA' d'affari e kuindi ad espandere il "mercato della miseria e del bisogno", come ha tentato e tenta di fare sostenendo l'illegalità (ne è ackuiescente colpevolmente) ke a sua volta crea skiavitù, mercato nero, delinkuenza spesso, prostituzione, furti e " mano d'opera da sfruttare a basso costo" (e kuì, X FAVORE, si lascino stare i nostri inbdustriali padani ke il + delle volte vogliono regolarizzare senza poterlo fare;... ki sfrutta kueste miserie sono caporali, x lo + itagliamoli - io li ho visti nei cantieri edili - ke dandosi arie da manager, trafficano con essi sottomessi e ricattati, avendo prima - le coske mafiose italo-turco-albanesi - commerciato kuesta carne umana di disperati.-
    L'imbroglio vatekanaglista xbenista, karitatevole=anti Amore, sostiene, di fatto, kuesto stato di cose (i motivi li ho già evidenziati), e così, come x il proibizionismo sulle droghe, la libera iniziativa di mafia e delinkuenti descritti, una volta in +, sono un tumore pestifero ke oramai ha inkuinato tutto il corpo ke altra soluzione non dà se non ...ITAGLIAMOLO.-

    il caos dell'immigrazione, caro il me PIPO 3, è VOLONTA' di MERCATO VATEKANAGLISTA, ke così alimenta anke le sue skiere di nazirazzisti personificati nell'"Etno-Nazionalismo ke sostiene Celtik Pride... addirittura federalista !... ahahahahahahahah... non t'incazzare eh , ma cerca di riflettere almeno un pokino !

    Mandi fradis
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    Predefinito Re: Re: Bossi-Fini, immigrato ricorre a Corte europea

    cancellato dall'autore -
    scusate ma c'è kualcosa ke raddoppia ogni mio msg, kuando l'invio .
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    Predefinito Re: Re: Bossi-Fini, immigrato ricorre a Corte europea

    cancellato dall'autore -
    scusate ma c'è kualcosa ke raddoppia ogni mio msg, kuando l'invio .
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    Predefinito Re: Re: Bossi-Fini, immigrato ricorre a Corte europea

    Il ministro per le Riforme, da Treviso, punta il dito in particolare
    contro la Caritas accusandola di trasgredire alle regole della legge

    Immigrati, Bossi contro la Chiesa
    "La Finanza dai vescovoni"
    Durissimo con le parrocchie: "Fanno il caporalato"

    TREVISO -
    Alla vigilia della prima messa in pratica della legge sull'immigrazione (da domani i datori di lavoro possono presentare domanda alle poste per mettere in regola colf, badanti e dipendenti che lavorano da almeno tre mesi in Italia), il ministro per le Riforme Umberto Bossi se la prende con gli ambienti cattolici, e in particolare con la Caritas, accusandoli di fare contratti fasulli agli immigrati e trasgredire così le regole della legge. Puntando il dito contro le associazioni cattoliche che hanno "sostituito Dio col dio denaro", Bossi ha minacciato di "mandare in giro la Finanza da certi vescovoni, per vedere se i soldi intascati dal popolo sono andati veramente ai poveri o se li sono mangiati".

    Un attacco duro, che Bossi fa da Treviso, la città dove vescovato e Lega si sono scontrati proprio a proposito di immigrazione, nella vicenda degli extracomunitari che hanno occupato per giorni il portico del Duomo dopo essere stati fatti sloggiare dalle case occupate abusivamente. Prendendo parola alla Festa padana, il Senatùr ha detto chiaro che con la nuova legge sull'immigrazione "è finito il caporalato di certe parrocchie". "Serve una cameriera? Fino a ieri - ha ricordato Bossi - bastava fare il numero di telefono della parrocchia e, oplà. Saltava fuori la cameriera extracomunitaria. Ma noi sappiamo bene quali sono le associazioni che hanno perso il Dio che sta nei cieli e l'hanno sostituito col dio denaro".


    Il ministro per le Riforme, da Treviso, punta il dito in particolare
    contro la Caritas accusandola di trasgredire alle regole della legge
    Immigrati, Bossi contro la Chiesa
    "La Finanza dai vescovoni"
    Durissimo con le parrocchie: "Fanno il caporalato"

    Soffermandosi in particolare sull'azione della Caritas, Bossi ha detto che, con le nuove normative, "è stata messa fuori gioco: non può fare contratti di lavoro fasulli, magari di 15 giorni, per tentare di regolarizzare chi è entrato clandestinamente". "Vogliono dare una casa - spiega - a quelli che non hanno mai lavorato e pagato una lira. E' chiaro che prima o dopo la gente si arrabbia e allora sì che c'è razzismo. I veri razzisti sono i buonisti, associazioni caritatevoli" che, a detta di Bossi, "agiscono per un solo scopo: cambiare il mondo a loro piacere e riempirsi il portafogli".

    Insomma, "le regole devono essere precise". Per cui "se uno entra in casa altrui dalla finestra viene trattato per quello che è: un delinquente". Bossi tiene a precisare che "l'Italia è un paese disposto ad aiutare, ma a patti chiari" e dunque è finito il tempo per "considerare il nostro Stato un casino ambulante". Poi, una precisazione sul "senso" della legge che porta il suo nome e un'accusa alla Turco-Napolitano: "La Bossi-Fini non è una sanatoria come dice qualcuno. Sanatoria è quella che faceva la Turco nel dare un permesso di soggiorno a tutti".

    Invece ora il soggiorno "è legato solo al contratto di lavoro. Non so se funzionerà - ipotizza Bossi -, forse sarà così per quanto riguarda le badanti o le colf. Le "regole precise" cui si riferisce Bossi sono quelle che, dopo discussioni e tensioni all'interno della maggioranza, sono state approvate dal governo nei giorni scorsi. Il nodo centrale è relativo alla durata del contratto di lavoro che apre le porte alla regolarizzazione. E' stato sciolto con un compromesso: sarà necessario un contratto a tempo indeterminato o a scadenza, ma per un periodo non inferiore ad un anno. Anche il contratto a tempo indeterminato, tuttavia, prevede di fatto una verifica dopo un anno, in coincidenza con la scadenza del permesso di soggiorno.

    Per cui Bossi si attende che il Ministro degli Interni agisca quando gli sarà "consegnata la lista di quelli che non hanno più un posto di lavoro. Il governo - conclude - farà la sua parte anche se ci sono ministri con la spina dorsale e altri che ne sono privi".

    L'allusione è ai centristi del governo, al ministro per i rapporti col Parlamento Carlo Giovanardi, che ha chiesto che siano messi in regola anche i 250 mila immigrati che hanno ricevuto l'espulsione amministrativa, lasciando fuori solo i circa 7-8 mila recidivi. Punto sul quale nè Bossi nè Fini vogliono transigere: "Non è una sanatoria", ha ribadito il vicepremier, "ma l'affermazione di un principio giusto e cioè la regolarizzazione di chi ha un lavoro".

    (9 settembre 2002)
    in risposta a Kuarthòn
    pubblicità;
    il Cavoliere è + ke trankuillo... ha fatto un patto di ferro (o di soldi= sovvenzioni, cadreghe (stipendi e prebende), pubblicità, CrediNORD e finanze, ecc. molti ecc. ancora)... tanto sa ke IL KAPONE BOSS vale - del suo stalliere... e poi si giustifica col suo REAO MAGNIFICAO x via della fronda interna sempre + contraria a lui ed a kuesta politica dell'impotenza, ed alla montante onda esterna di sfiducia, di tra i militanti ed elettorato, lo hanno convinto a "suonare kuesta musica", rubando, come al solito, lo spartito, in vista delle prossime elezioni ramministrative (vedete il "Cavaliere Deputato" come si da da fare contro Galàn !?) e del 15 di Settembre a Venezia !...

    Mi auguro ke lì, alla filastrocca ke canterà l'artista circense, partano sonori fiski di dissenso e ke gli si dica a kiare lettere, +ttosto, ke siete (voi leghisti del Polo nord... dove vi ha portato) stanki delle sue STRATEGIKE avanzate e ritirate (ahahahahahah) e kè ora di finirla di vendere Balle anke fuori stagione, com'è aduso fare da buon carotaro... amante dei "magazzeni padani"... commerciale politica... ahahahahah.-
    mandi fradis [/B][/QUOTE]
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    Predefinito Re: Re: Bossi-Fini, immigrato ricorre a Corte europea

    Il ministro per le Riforme, da Treviso, punta il dito in particolare
    contro la Caritas accusandola di trasgredire alle regole della legge

    Immigrati, Bossi contro la Chiesa
    "La Finanza dai vescovoni"
    Durissimo con le parrocchie: "Fanno il caporalato"

    TREVISO -
    Alla vigilia della prima messa in pratica della legge sull'immigrazione (da domani i datori di lavoro possono presentare domanda alle poste per mettere in regola colf, badanti e dipendenti che lavorano da almeno tre mesi in Italia), il ministro per le Riforme Umberto Bossi se la prende con gli ambienti cattolici, e in particolare con la Caritas, accusandoli di fare contratti fasulli agli immigrati e trasgredire così le regole della legge. Puntando il dito contro le associazioni cattoliche che hanno "sostituito Dio col dio denaro", Bossi ha minacciato di "mandare in giro la Finanza da certi vescovoni, per vedere se i soldi intascati dal popolo sono andati veramente ai poveri o se li sono mangiati".

    Un attacco duro, che Bossi fa da Treviso, la città dove vescovato e Lega si sono scontrati proprio a proposito di immigrazione, nella vicenda degli extracomunitari che hanno occupato per giorni il portico del Duomo dopo essere stati fatti sloggiare dalle case occupate abusivamente. Prendendo parola alla Festa padana, il Senatùr ha detto chiaro che con la nuova legge sull'immigrazione "è finito il caporalato di certe parrocchie". "Serve una cameriera? Fino a ieri - ha ricordato Bossi - bastava fare il numero di telefono della parrocchia e, oplà. Saltava fuori la cameriera extracomunitaria. Ma noi sappiamo bene quali sono le associazioni che hanno perso il Dio che sta nei cieli e l'hanno sostituito col dio denaro".


    Il ministro per le Riforme, da Treviso, punta il dito in particolare
    contro la Caritas accusandola di trasgredire alle regole della legge
    Immigrati, Bossi contro la Chiesa
    "La Finanza dai vescovoni"
    Durissimo con le parrocchie: "Fanno il caporalato"

    Soffermandosi in particolare sull'azione della Caritas, Bossi ha detto che, con le nuove normative, "è stata messa fuori gioco: non può fare contratti di lavoro fasulli, magari di 15 giorni, per tentare di regolarizzare chi è entrato clandestinamente". "Vogliono dare una casa - spiega - a quelli che non hanno mai lavorato e pagato una lira. E' chiaro che prima o dopo la gente si arrabbia e allora sì che c'è razzismo. I veri razzisti sono i buonisti, associazioni caritatevoli" che, a detta di Bossi, "agiscono per un solo scopo: cambiare il mondo a loro piacere e riempirsi il portafogli".

    Insomma, "le regole devono essere precise". Per cui "se uno entra in casa altrui dalla finestra viene trattato per quello che è: un delinquente". Bossi tiene a precisare che "l'Italia è un paese disposto ad aiutare, ma a patti chiari" e dunque è finito il tempo per "considerare il nostro Stato un casino ambulante". Poi, una precisazione sul "senso" della legge che porta il suo nome e un'accusa alla Turco-Napolitano: "La Bossi-Fini non è una sanatoria come dice qualcuno. Sanatoria è quella che faceva la Turco nel dare un permesso di soggiorno a tutti".

    Invece ora il soggiorno "è legato solo al contratto di lavoro. Non so se funzionerà - ipotizza Bossi -, forse sarà così per quanto riguarda le badanti o le colf. Le "regole precise" cui si riferisce Bossi sono quelle che, dopo discussioni e tensioni all'interno della maggioranza, sono state approvate dal governo nei giorni scorsi. Il nodo centrale è relativo alla durata del contratto di lavoro che apre le porte alla regolarizzazione. E' stato sciolto con un compromesso: sarà necessario un contratto a tempo indeterminato o a scadenza, ma per un periodo non inferiore ad un anno. Anche il contratto a tempo indeterminato, tuttavia, prevede di fatto una verifica dopo un anno, in coincidenza con la scadenza del permesso di soggiorno.

    Per cui Bossi si attende che il Ministro degli Interni agisca quando gli sarà "consegnata la lista di quelli che non hanno più un posto di lavoro. Il governo - conclude - farà la sua parte anche se ci sono ministri con la spina dorsale e altri che ne sono privi".

    L'allusione è ai centristi del governo, al ministro per i rapporti col Parlamento Carlo Giovanardi, che ha chiesto che siano messi in regola anche i 250 mila immigrati che hanno ricevuto l'espulsione amministrativa, lasciando fuori solo i circa 7-8 mila recidivi. Punto sul quale nè Bossi nè Fini vogliono transigere: "Non è una sanatoria", ha ribadito il vicepremier, "ma l'affermazione di un principio giusto e cioè la regolarizzazione di chi ha un lavoro".

    (9 settembre 2002)
    in risposta a Kuarthòn
    pubblicità;
    il Cavoliere è + ke trankuillo... ha fatto un patto di ferro (o di soldi= sovvenzioni, cadreghe (stipendi e prebende), pubblicità, CrediNORD e finanze, ecc. molti ecc. ancora)... tanto sa ke IL KAPONE BOSS vale - del suo stalliere... e poi si giustifica col suo REAO MAGNIFICAO x via della fronda interna sempre + contraria a lui ed a kuesta politica dell'impotenza, ed alla montante onda esterna di sfiducia, di tra i militanti ed elettorato, lo hanno convinto a "suonare kuesta musica", rubando, come al solito, lo spartito, in vista delle prossime elezioni ramministrative (vedete il "Cavaliere Deputato" come si da da fare contro Galàn !?) e del 15 di Settembre a Venezia !...

    Mi auguro ke lì, alla filastrocca ke canterà l'artista circense, partano sonori fiski di dissenso e ke gli si dica a kiare lettere, +ttosto, ke siete (voi leghisti del Polo nord... dove vi ha portato) stanki delle sue STRATEGIKE avanzate e ritirate (ahahahahahah) e kè ora di finirla di vendere Balle anke fuori stagione, com'è aduso fare da buon carotaro... amante dei "magazzeni padani"... commerciale politica... ahahahahah.-
    mandi fradis [/B][/QUOTE]
    RISORGIMENTO, ILLUMINISMO e REDENZIONE
    Abrezio

 

 

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