Amministrative 2003

[Red River]

Originally posted by ilgufo

il sindaco attuale (corsini) parte sicuramente favorito.
il cdx non ha ancora trovato l'accordo sul candidato e questo gioca a suo sfavore.
però sembra che il cdx in campagna elettorale porterà politici di portata nazionale perchè brescia al csx rappresenta un'anomalia che vogliono cancellare ;-)
staremo a vedere...

Come Berlusconi che va a Frosinone e Verona...

[Oasis]

Vedete anche Fassino e gli altri leader del centrosinistra faranno e hanno fatto campagna per le amministrative.
B. , invece governa e gli elettori hanno visto la sua campagna elettorale per i comuni come una invasione di campo.

[Red River]

O semplicemente che gli elettori valutano le elezioni amministrative in maniera più politica di come si dice di solito...

Ritengo che anche se è stato un voto amministrativo, l'aspetto politico ha pesato... indubbiamente ha pesato, non so quanto ma ha pesato....

Voler imporre candidati sradicati dal territorio, andare contro gli interessi dei ceti medi borghesi del nord, le liti e le divisioni nel centrodestra... tutto questo ha pesato...


Comunque ora c'è che si va alle elezioni amministrative uniti, con una coalizione ampia, ed è invece la Lega e l'UDC che fanno deiproblemi al centrodestra....

[Oasis]

Silvano Moffa, andata e ritorno. Più di quattro anni fa, il 13 dicembre del 1998, l'allora Polo delle libertà capì che la lunga traversata nel deserto, iniziata con il ribaltone del Berlusconi primo, stava cominciando a volgersi positivamente in suo favore. E lo capì dal risultato delle elezioni provinciali di Roma.
A vincerle fu uno storaciano di ferro, già vicedirettore del Secolo d'Italia: il sindaco di Colleferro Silvano Moffa. L'esponente di An la spuntò per pochissimo, con il 51 per cento dei voti, ma quel che contava era aver invertito la tendenza negativa del centrodestra. Non a caso, di lì a due anni sarebbe toccato a Francesco Storace vincere le regionali nel Lazio e dare il colpo di grazia al governo di Massimo D'Alema. Adesso per le provinciali di Roma si vota nel maggio di quest'anno e questa volta l'esito delle elezioni potrebbe rappresentare un serio campanello d'allarme per la Casa delle libertà. Essere il segno di un'altra inversione di tendenza per il centrodestra, questa volta non più vittorioso ma perdente.
Le cose, infatti, per Moffa si stanno mettendo male, tant'è che dall'interno dell'Udc romano dicono chiaramente: «Stiamo facendo di tutto per perdere». Per quale motivo? Risposta: «Perché An, da Fini a Storace, non ha voluto sentire ragioni su Moffa, il candidato deve essere lui». A dire il vero, riferiscono altri esponenti del centrodestra, Moffa in questi anni per lavorare ha lavorato, «il problema è che stato scarsamente visibile, poco movimentista, anche per indole, e si è trovato schiacciato tra Comune e Regione». Secondo un sondaggio Abacus commissionato dalla Margherita rutelliana per le amministrative di maggio, a Roma Moffa è dato con un meno diciotto per cento rispetto al 1998.
Ma la ragione della possibile sconfitta di Moffa ha un nome e cognome ben preciso. Quello di Enrico Gasbarra, vicesindaco della giunta di Walter Veltroni al Campidoglio. Gasbarra è un popolare e sarà quasi sicuramente il candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia di Roma. Quando Francesco Rutelli ha chiesto e ottenuto la candidatura per la Margherita aveva in mente il suo nome e ha dovuto faticare non poco per convincere Veltroni a mollargli il suo vice. Gasbarra è un quarantenne che piace veramente a tutti, anche perché è bello e si presenta come una sorta piacione bis (il primo ovviamente è Rutelli). Sbardelliano e andreottiano ai tempi della Democrazia cristiana, ha poi scelto di aderire al Partito popolare. Il suo curriculum è tutto in prima persona e mette in evidenza come abbia bruciato le tappe: «A 21 anni..., a 23..., a 29..., a 31..., a 32...» e così via. Nel 2000, «a 38 anni», è stato eletto con tredicimila preferenze al consiglio regionale. Al suo matrimonio, di recente, ha avuto come testimoni Veltroni e Storace.
Bipartisan, quindi, ma anche capace di riunire le varie anime del centrosinistra. Il suo nome è sostenuto dall'Ulivo, dall'Udeur, da Rifondazione, dai dipietristi, dai girotondini della Capitale, dai no global dei centri sociali, persino da qualche settore di Comunione e liberazione. Qualche giorno fa, Flores d'Arcais su Repubblica ha detto che la sua candidatura è figlia del «vecchio metodo spartitorio degli accordi vertice», ma nessuno dei girotondisti romani ha seguito la sua scomunica.
Non avendo deleghe in giunta, Veltroni ha assegnato a Gasbarra il ruolo di rappresentare Roma nel mondo, e così sul Secolo titolano maliziosamente su di lui, definendolo «l'ambasciatore della moda». La sua investitura ufficiale avverrà nelle prossime ore e per festeggiarla si terrà una grande convention il 7 o l'8 febbraio. A salire sul palco per presentarlo e lanciarlo sarà Nanni Moretti, a conferma di quanto sia ampio e trasversale lo schieramento in suo favore. Sempre che non ci ripensi, Gasbarra. Nei giorni scorsi il vicesindaco si è messo a fare l'attendista, seminando un po' di panico e malumore nell'Ulivo. Ma, assicura qualcuno, la sua è solo tattica. Il prossimo presidente della Provincia dovrebbe proprio essere lui.


da Il Riformista

[yurj]

Questa confusione tra movimenti e elezioni non fa molto piacere. Almeno finchè non cambia il sistema rappresentativo.

[Oasis]

Beh sai dipende, per esempio Prc a Genova candidò alcuni contestatori del g8 e riuscì pure a farli eleggere: mi pare quella giurista che difendeva il Social Forum , non mi ricordo come si chiama.
Cmq non credo ci sia confusione, ognuno faccia il proprio ruolo.

[yurj]

Se io faccio parte di un movimento e uno che fa parte del mio gruppo si candida, non lo voto automaticamente.

La democrazia rappresentativa ha una dimensione diversa, per questo ritengo, personalmente, che si debba fare, come ha fatto in molti casi il centrosinistra in Italia, rafforzare e dare un po' di forma agli istituti di democrazia partecipativa.

[Oasis]

Oggi Moretti durante il girotondo a Milano ha escluso liste girotondi alle amministrative di maggio.

[yurj]

Pero' spesso cade nel discorso di organicita' del movimento all'interno del CSX, non nei propositi, ma nel linguaggio...

Ho apprezzato l'iniziativa di oggi, la Sanita' va difesa!

[umberto (POL)]

Originally posted by yurj
Pero' spesso cade nel discorso di organicita' del movimento all'interno del CSX, non nei propositi, ma nel linguaggio...

Ho apprezzato l'iniziativa di oggi, la Sanita' va difesa!

PICCOLA DOMANDINA

Che cos'ha che non va la sanità lombarda?