User Tag List

Risultati da 1 a 2 di 2

Discussione: Tupac Amaru

  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 May 2002
    Località
    roma
    Messaggi
    9,787
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Tupac Amaru

    Sono passati quasi 6 anni dal 22 aprile del 1997; una data non facile da dimenticare per tutta l'America Latina e per gli uomini e le donne libere di tutto il mondo.
    Dopo 126 giorni vissuti con trepidazione e con il fiato sospeso, tra speranze e nubi sempre più nere, il presidente peruviano Fujimori ordinava ai reparti speciali dell'esercito l'irruzione nell'ambasciata giapponese di Lima, da mesi nelle mani di 14 guerriglieri del M.R.T.A.In meno di un'ora 140 soldati dei corpi d'elite ponevano fine ad un'avventura intrapresa più di 4 mesi prima , ponendo, forse per la prima volta , Lima e soprattutto il regime di Fujimori sotto i riflettori del mondo.
    Il M.R.T.A era stato fondato nel 1982, alla fine di duri anni di addestramento tra i militanti del Movimento della sinistra rivoluzionaria ed ex esponenti del governo militare del generale Alvarador; il movimento, fedele alla linea guevarista ed antimperialista dei principali gruppi guerriglieri dell'America Latina,
    raggiunge ben presto un significativo radicamento ed un consistente appoggio popolare, riuscendo a mietere consensi non solo nelle profonde selve peruviane, a difesa del diritto ad esistere delle minoranze indios, ossia dell'anima più profonda del Paese, ma anche tra le università e le infernali periferie delle principali città; in dura contrapposizione con il principale gruppo rivoluzionario peruviano, il maoista Sendero Luminoso, di cui i Tupac Amaru criticano la violenza sanguinaria e le attività illegali, nel corso degli anni la sua presenza si fa sempre più attiva, con frequenti atti di sabotaggio, azioni di propaganda armata e forme di contropotere territoriale in diversi villaggi dell'interno.
    La clamorosa azione del'97 porta il movimento al definitivo salto di qualità; non si tratta più di un attacco in qualche lontano distretto agricolo, ma di un'azione in grande stile realizzata nella capitale Lima, presso l'ambasciata del Paese di cui è originario lo stesso Fujimori, con una cassa di risonanza inevitabilmente mondiale.
    Per oltre quattro mesi i membri del commando "Edgar Sanchez", guidati dall'ormai leggendario comandante "Evaristo", Nestor Cerpa Cartolini, hanno gridato al mondo la propria indignazione e quella del popolo peruviano contro il regime fujimorista; oltre 6000 detenuti politici in condizioni terribilmente disumane, con largo uso di torture fisiche e mentali, una situazione sociale disastrosa, con spaventose fasce di povertà concentrate nelle sterminate baraccopoli urbane ed intollerabili sacche di ricchezza nei recinti dorati dell'elite politico-finanziaria dominante; un Paese dalle incredibili risorse naturali che costringe alla fame più della metà dei suoi cittadini, saccheggiato in lungo e largo dall'opera di strozzinaggio imposta dalle politiche ultraliberiste del Fondo Monetario Internazionale e dagli interessi delle multinazionali nordamericane, vere referenti del presidente Fujimori.
    Un regima falsamente democratico, dunque, dai tratti profondamente dispotici ed autoritari; una delle tante "democrazie" made in USA, colpevole di innumerevoli violazioni dei diritti umani, che ha ucciso, imprigionato e torturato i suoi oppositori tra l'indignazione e il tacito assenso della comunità internazionale.La coraggiosa azione del MRTA ha interrotto questo colpevole silenzio , offrendo una possibilità di dialogo e di trattativa tra il governo ed il popolo peruviano, in cambio semplicemente della liberazione dei suoi oltre 400 militanti detenuti, richiesta ridotta infine alla cifra simbolica di soli 20 prigionieri; per 126 giorni i guerriglieri si sono presi cura delle decine di ostaggi in loro possesso senza commettere alcun tipo di violenza, solidarizzando, come testimoniato da tutti, con la maggioranza di loro, spiegando con cura e nei particolari le motivazioni che avevano indotto ad un gesto così clamoroso.
    In risposta ad un'azione del genere Fujimori, tuttavia, non poteva che rispondere con le uniche armi a disposizione di un simile regime: la violenza e la dura repressione.Così dopo aver rifiutato qualsiasi tentativo di mediazione e di risoluzione pacifica(Fidel Castro propose l'asilo politico a Cuba per i 14 guerriglieri, la Croce Rossa Internazionale si adoperò per la creazione di un corridoio umanitario che permettesse ai membri del commando di mettersi in salvo) alle 3 pomeridiane del 22 aprile il presidente ordinava l'irruzione nell'ambasciata dei suoi corpi speciali, uccidendo tutti i membri del movimento (impegnati nella consueta partita di calcetto del pomeriggio!) più uno degli ostaggi, negando addirittura un'umana sepoltura agli eroi tupacamaristi, terrorizzato dall'idea che le loro tombe si potessero trasformare in veri e propri luoghi di culto e di pellegrinaggio per tutto il popolo peruviano! Mai vittoria fu, tuttavia, più illusoria; nonostante l'apparente prova di forza il regime fujimorista iniziava, infatti, il suo inarrestabile declino, sommerso dagli scandali (il suo ex braccio destro Montesinos, autore di innumerevoli crimini, è ora in carcere) , da immensi movimenti di piazza e dal responso delle urne, che chiuderà definitivamente la sua era aprendo una lunga fase di transizione, tuttora in atto con la presidenza Toledo.
    E' inutile nascondere che lo stesso MRTA ha accusato il colpo duramente; il movimento è stato infatti vittima di una spietata repressione che ha coinvolto migliaia di suoi militanti e molti dei suoi quadri dirigenti; ad oggi sembra essere in una fase di attesa, vista la prossima scarcerazione di centinaia di guerriglieri prigionieri, e di riorganizzazione interna; caduto Fujimori il MRTA continua dunque la sua lotta, per il Perù, per i diritti degli indios, per il socialismo.
    Il ricordo delle ultime parole del comandante "Evaristo" restano, comunque, indelebili per tutti noi; alle 15.30 del 22 aprile si rivolgeva così a Luis Sepulveda, contattato col suo cellulare: "L'assalto all'ambasciata è cominciato. Ci uccideranno tutti, fratello. Moriamo per il Perù e per l'America Latina".
    Per rendere ulteriore omaggio ai guerriglieri Tupac Amaru e per comprendere meglio i perchè della loro azione e della loro lotta, proponiamo, infine, il comunicato ufficiale diramato dalla direzione nazionale del Movimento appena saputo della sanguinosa irruzione.
    "1.Un nuovo crimine è stato commesso contro i migliori figli e le migliori figlie del popolo, un crimine perpetrato dal regime terrorista di Alberto Fujimori, con la complicità dei governi Nordamericano e Giapponese.
    "2.Durante la battaglia diseguale, i membri del commando "Edgar Sanchez", hanno mostrato l'etica tupacamarista e la loro decisione di vincere o morire per la liberazione del nostro popolo e contro il neo-liberismo che ha portato al nostro popolo solo estrema povertà e repressione.
    3.Con l'assassinio del Comandante Nestor Cerpa e dei membri del commando "Edgar Sanchez", il regime genocida di Fujimori cerca di convincere il nostro popolo e la comunità internazionale, ancora una volta, che il MRTA è prossimo alla fine
    4.Noi, Tupac Amaristi, abbassiamo le nostre bandiere in onore dei fratelli e delle sorelle assasinati, rafforzati nella convinzione di continuare la lotta per una società pacifica e socialmente giusta.
    5.Noi diciamo al nostro popolo e ai nostri militanti in tutto il Paese, i membri del commando "Edgar Sanchez" non sono morti , sono diventati eroi , loro saranno con noi in tutte le nostre mobilitazioni ed in tutte le nostre azioni.
    Il comandante operaio, con tutte le sue qualità umane è stato uno schiaffo in faccia che i generali omicidi non hanno potuto tollerare dal popolo di Tupac Amaru.

  2. #2
    ennerre
    Ospite

    Predefinito

    attenzione Cornelio, potresti diventare un socialcomunista!

    ehehehee

 

 

Discussioni Simili

  1. Tupac Shakur: vivo o morto?
    Di Makaveli nel forum Esoterismo e Tradizione
    Risposte: 17
    Ultimo Messaggio: 13-06-19, 12:16
  2. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 19-12-07, 14:41
  3. Tupac Amaru
    Di TESTADIFERRO nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 22-02-03, 20:56

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito