Neolaureati kosovari studiano come si fa il vino


Cinque giovani neolaureati kosovari sono arrivati a Viterbo per intraprendere alcuni corsi di specializzazione finalizzati alla produzione e commercializzazione del vino organizzati dall'Università della Tuscia e finanziati dalla Regione Lazio per 250.000 euro.

La collaborazione è stata resa possibile grazie ad un protocollo d'intesa sottoscritto dal presidente della Regione Lazio, Francesco Storace durante una visita nella regione balcanica.

Durante il loro anno di permanenza a Viterbo i giovani kosovari, sotto la guida dei docenti e dei ricercatori dell'ateneo viterbese coordinati dal pro-rettore Stefano Grego affineranno le loro conoscenze in vari campi, quello dell'agronomia, dell'enologia, del controllo di qualità, del marketing e dell'analisi finanziaria.

Sono previsti anche stages presso aziende vinicole della Tuscia e del comprensorio dei Castelli romani, dove l'Università e presente con proprie strutture.

Il programma di studio si articola in sei punti tra i quali lo studio dei vitigni più adatti alle condizioni ambientali del Kosovo; l'aggiornamento dei metodi di coltivazione della vite e l'elaborazione di progetti per la realizzazione di idonee strutture commerciali per la vendita del prodotto anche all'estero.

Ed ancora, un programma di aggiornamento delle leggi kosovare di regolamentazione della produzione e commercializzazione del vino.