per non dimenticare.........
per non dimenticare.........
Non dimenticheremo di certo!
Shalom!!!
In origine postato da valentino
Vorrei ricordati che molti dei tuo " fratelli padagni " hanno se non compiacimento , indefferenza per quei fatti.
E tu sei uno stronzo che vieni a rovinare un thread che niente c'entra con quello che dici.....non abbiamo di certo portato tutti il cervello all'ammasso, e io rispondo di quello che penso e scrivo io....idiota
originally posted by rag. PierFrancesco:
... non dimenticheremo di certo!!!...
Ne sono più che convinto egregio!...
Certo che da parte tua sarebbe doveroso in tale ricorrenza postare nome, cognome e attività in vita degli ebrei periti quel giorno sotto le Twin Towers [si dice siano trecento circa] ...
... oppure dobbiamo prendere atto del fatto che dopo due anni non si sa ancora chi sono?...
cordiali saluti!...
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Nobis ardua
Comandante CC Carlo Fecia di Cossato
Questo perchè a te non piace insultare e sei sempre corretta.In origine postato da pensiero
E tu sei uno stronzo che vieni a rovinare un thread che niente c'entra con quello che dici.....non abbiamo di certo portato tutti il cervello all'ammasso, e io rispondo di quello che penso e scrivo io....idiota
In origine postato da Fecia di Cossato
originally posted by rag. PierFrancesco:
... non dimenticheremo di certo!!!...
Ne sono più che convinto egregio!...
Certo che da parte tua sarebbe doveroso in tale ricorrenza postare nome, cognome e attività in vita degli ebrei periti quel giorno sotto le Twin Towers [si dice siano trecento circa] ...
... oppure dobbiamo prendere atto del fatto che dopo due anni non si sa ancora chi sono?...
cordiali saluti!...
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Comandante CC Carlo Fecia di Cossato
E lei posti il nome e cognome degli antisemiti che hanno il buon gusto e l'intelligenza di tacere in simili circostanze, anche al fine di non mostrarsi per quello che in effetti sono. Lei ne conosce? io no.
Shalom!!!
In origine postato da Il_Siso
Questo perchè a te non piace insultare e sei sempre corretta.
Ti ho giù chiesto in privato di evitare di quotare i miei post.....per essere precisi comunque il signore in questione spesso e volentieri scarica vagonate di letame addosso a chi non c'entra niente, e dove non lo bannano, se ce l'ha con quelli del forum padania o altri che si rivolga a loro che io come lui in quel forum sono solo una che posta...chiaro?
Ok....In origine postato da valentino
Ti dè ragione , e mi scuso. Ti dò atto che il tuo thread è assolutamente perfetto e che è necessario ricordare quella data , comunque la si pensi , se non altro per pietà verso chi è caduto -
E è vero che non tutti avete portato il cervello all'ammasso. Certo che però siete in tanti.....
E' una constatazione .
" Fu un israeliano la prima vittima degli attentati dell'11 settembre
11 settembre 2003
La prima persona uccisa nel piu' grave attacco terroristico della storia, costato la vita a circa tremila innocenti l'11 settembre 2001, fu un israeliano di nome Danny Lewin.
Secondo le indagini condotte dalla Federal Aviation Administration e dell'FBI, Danny Lewin, un israeliano gia' membro delle unita' speciali Sayeret Matkal, venne ucciso a bordo del volo 11 nel corso di una lotta che ingaggio' con i quattro terroristi fondamentalisti che stavano dando l'assalto alla cabina di pilotaggio per dirottare l'aereo. Danny Lewin, sopraffatto dai quattro, venne molto probabilmente ucciso da Satam Al Suqami, 25 anni, saudita.
La ricostruzione dell'FBI si basa, fra l'altro, sulla testimonianza della hostess Amy Sweeney, che in quei momenti riusci' a chiamare, col telefono nella parte posteriore del velivolo, il supervisor dei servizi di volo a Boston Michael Woodward.
"Non mi sono sorpreso per nulla quando ho saputo dall'FBI che Danny si era battuto - ha dichiarato Yonatan, il fratello minore - Ero sicuro che questo e' proprio cio' che avrebbe fatto Danny in quella situazione. A quanto sappiamo, quando i dirottatori aggredirono una hostess Danny non resto' seduto e cerco' di prendere le sue difese".
Dopo averlo ucciso tagliandogli la gola, i dirottatori uccisero nello stesso modo altre due assistenti di volo e il comandante, all'interno della cabina. Dopodiche' intimarono ai passeggeri di stare seduti e fermi.
Vale la pena ricordare che, ancora oggi, in alcuni ambienti circola una feroce menzogna antisemita secondo la quale "gli ebrei, avvertiti dal Mossad, sarebbero sfuggiti al massacro delle Twin Towers" (con allusione al solito "complotto giudaico-sionista" contro l'umanita'). In realta' furono molto numerosi gli ebrei, di varie nazionalita', che morirono negli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 contro gli Stati Uniti. Fra questi anche cinque cittadini israeliani: Alona Avraham (30 anni), Daniel Lewin (31 anni), Shai Levinhar (29 anni), Hagai Shefi (34 anni), Leon Lebor (51 anni).
(IMRA - 10.09.03) "
Ovviamente gli ebrei sono ebrei, i cittadini israeliani sono cittadini israeliani. E per gli ebrei occorre decidersi a quale sistema di classificazione fare ricorso............... le leggi folli di norimberga dei criminali genocidi nazisti, le loro rozze imitazioni italiane del 1938? o piuttostoi criteri etno-religiosi dei rabbini ortodossi integralisti? o quelli dei rabbini riformati? o altri ancora?
" Sepolto a Gerusalemme
"eroe per caso" delle Torri Gemelle
7 agosto 2002
Le spoglie di un programmatore di computer ebreo eroicamente deceduto nell'attentato alle Torri Gemelle di New York dell'11 settembre scorso sono state inumate lunedi' accanto a quelle dei suoi genitori nel cimitero del Monte degli Ulivi, a Gerusalemme.
"In questo modo abbiamo rispettato le sue ultime volonta'", ha spiegato la cognata Evelyn.
Quel giorno Abraham Zelmanowitz, 55 anni, si era rifiutato di fuggire con gli altri per restare accanto a un amico paraplegico che non poteva scendere da solo le scale del grattacielo colpito dall'aereo dirottato dai terroristi.
Zelmanowitz, i cui resti sono stati identificati solo di recente, lavorava al 27esimo piano della torre sud del World Trade Center e decise di non abbandonare il suo amico e collega Ed Beyea che non poteva scendere le scale con la sedia a rotelle. Entrambi sono morti quando la torre e' crollata. Nell'ultima conversazione al telefono con la cognata, pochi secondi dopo che l'aereo aveva sventrato l'edificio, Zelmanowitz aveva spiegato d'aver detto all'infermiera di Beyea di scappare "perche' aveva dei figli a cui pensare". "Era molto calmo - racconta la cognata - Diceva che l'aria era respirabile e che avrebbe aspettato le squadre di soccorso insieme all'amico. Sono le ultime parole che ho udito da lui".
........................(Jerusalem Post, 7.08.02) "
Shalom!!!!
In origine postato da valentino
Vorrei ricordati che molti dei tuo " fratelli padagni " hanno se non compiacimento , indefferenza per quei fatti.
Che i fratelli padani fossero amici degli arabi e dei musulmani, mi è nuova.