Lioce s'impappina rivendicando la leadership
Nel documento che ha tentato di leggere durante l'udienza al tribunale del riesame di Firenze la terrorista inneggia anche alla guerriglia irachena
FIRENZE, 17 NOVEMBRE 2003 - Prima cerca di leggere un documento, ma il presidente del tribunale, Bruno Maresca, glielo impedisce.
Poi cerca di riassumerlo a parole, ma mostra difficoltà, perdendo ripetutamente il filo del discorso.
È successo stamani alla brigatista Nadia Desdemona Lioce, durante l'udienza al Tribunale del riesame di Firenze, dove la donna doveva rispondere dell'accusa delle due rapine di autofinanziamento in via Tozzetti e in via Torcicoda.
Nel documento, secondo quanto si apprende, la Lioce ha preso posizione a favore della guerriglia irachena e ha rivendicato la leadership delle nuove brigate rosse.
Non capisco perchè non si ripristina la pena di morte per questi rifiuti umani....