Originariamente Scritto da
Spetaktor
Sandinì cerchiamo di capirci:
Di assurdità e di "buona fede non scusabile" di groppuscoli da 0,000% sono accusabili i partitini che gridano a destra e a manca "domani facciamo la rivoluzione", "rilanciamo il partito di qua o di la", "conquistiamo il popolo", senza per questo ragionare in termini pragmatici ed analizzando la situazione reale.
Ripensare Marx, Campo, Eurasia, Adinolfi stesso, non sono accusabili di ciò: analizzando la situazione non fanno altro che dare pragmaticamente l'appoggio al "meno peggio", senza lesinarne critiche (vedi ad esempio articolo di La Grassa sul "Berlusconi mediorientale"), ma, anche, senza voli pindarici rivoluzionari o movimentisti.
Che poi questo appoggio conti poco o sia stimabile in pochissimi risultati ho i miei dubbi: basta guardare la quantità di collaboratori a cui fa riferimento Eurasia, la crescente frequentazione dei siti e dei blog di ripensare marx o del CPE. Certo, è una militanza diversa, ma è militanza anche questa, meno "visibile sulle strade", ma non per questo non più efficace.
E non dobbiamo dimenticare altri gruppi, che nella storia, non hanno contato nulla fino a quando sono stati chiamati a ruoli di responsabilità (uno su tutti: i neocons americani...che da nulla sono diventati gli ideologi di un imperialismo planetario...).
Vedi, il CPE, ad esempio, non ha velleità (nel breve termine) di portare in piazza decine di migliaia di persone, di fare attività sociali specifiche o attivismo e militanza (le poche iniziative sono state, secondo il mio parere, una "prova" e un tentativo di "scossa" ad un certo ambiente), ma non imbuonisce i suoi militanti parlando di "partito nuovo", di "imminente rivoluzione", di "conquista del popolo" (sono, parlo per esperienza diretta, le prospettive che venivano lanciate da gruppi come Sinistra Nazionale).