Bene da oggi ci sarò anch'io in questo forum.
Attenti a voi tutti!!! Niente discorsi anti-liberismo!!!
Bene da oggi ci sarò anch'io in questo forum.
Attenti a voi tutti!!! Niente discorsi anti-liberismo!!!
Liberismo
Benvenuto, spero che il forum ti piaccia e che ti trattenga a lungo con noi.
Un appunto e un paio di domande:
Il termine "liberismo" è tutto italiano e nato in senso dispregiativo. Potresti sostituirlo col più generale "liberalismo", dato che il liberalismo è una teoria della limitazione del potere in ogni campo, quello economico compreso (non ti far fregare dagli italici liberali alle vongole).
Le domande.
Leggo che sei di Prato: conosci nessuno dalle tue parti con le tue idee (specialmente giovani)?
Sei dell'87?
Ti ringrazio per le risposte e ti auguro una buona permanenza tra noi.
Ohibò
com'è piccolo il mondo e come sta diventando grande Prato
Prato: piccola grande metropoli
viaggiatore in libertà
Chi ci capisce qualcosa è bravo...
Ti assicuro che non è una congiura di comunisti
non siamo d'accordo. e nemmeno ci conosciamo.
ourevuà
SickNess, anno domini 1980
viaggiatore in libertà
Benvenuti ai nuovi iscritti. Vi state preparando a dichiarare l'indipendenza di Prato?
"Non spargerai false dicerie; non presterai mano al colpevole per essere testimone in favore di un'ingiustizia. Non seguirai la maggioranza per agire male e non deporrai in processo per deviate la maggioranza, per falsare la giustizia. Non favorirai nemmeno il debole nel suo processo" (Esodo 23: 1-3)
Prato è una città di piccoli imprenditori che votano post-comunista e di imprenditori cinesi che si alleano in sindacato-lobby e fanno fallire i pratesi. i quali, animali feriti, corrono a cercare riparo sotto la gonnella dello stato invocando a bruxelles "più protezione" per i propri prodottiBenvenuti ai nuovi iscritti. Vi state preparando a dichiarare l'indipendenza di Prato?
presto o tardi, saranno i cinesi a proclamare Prato indipendente, quando i pratesi scapperanno tutti impauriti dalle sfide del mercato.
viaggiatore in libertà
Rispondendo ai vari messaggi vi devo dire che effettivamente sono dell'87 e sostengo il liberismo, termine effettivamente italiano, da me utilizzato proprio perché voglio smarcarmi dai liberali alle vongole presenti in ogni dove d'Italia.
Per quanto riguarda Prato il libertarismo è una filosofia politica piuttosto di difficile penetrazione, vista e considerata la primazia culturale (ancor prima che elettorale) della sinistra.
I risultati di ciò sono sotto gli occhi di tutti, dove anche gli imprenditori rifuggono dai loro obblighi di confrontarsi sul libero mercato e di creare ricchezza mediante la competitività non attraverso strumenti di assistenzialismo.
Fra dieci anni, in assenza di politiche liberiste, Prato sarà calata a picco e a mio avviso qualcosa del genere accadrà anche per il resto d'Italia.
D'altronde la crisi strutturale del distretto tessile pratese non è altro che lo specchio dell'Italia fra qualche anno.
Liberismo
Benvenuto anche a te, allora.Originally posted by SickNess
Ti assicuro che non è una congiura di comunisti
non siamo d'accordo. e nemmeno ci conosciamo.
ourevuà
SickNess, anno domini 1980
I libertari su POL (ma anche nella vita reale) sono sempre ben accetti.
Apparte la protezione per i prodotti (e il problema non è tanto la richiesta di protezionismo, quanto il fatto che essa sia puntualmente soddisfatta), va detto che Prato è stata vittima di un'invasione. E non di merci, ma di uomini. Una cosa è il libero mercato, altro l'immigrazione selvaggia.Originally posted by SickNess
Prato è una città di piccoli imprenditori che votano post-comunista e di imprenditori cinesi che si alleano in sindacato-lobby e fanno fallire i pratesi. i quali, animali feriti, corrono a cercare riparo sotto la gonnella dello stato invocando a bruxelles "più protezione" per i propri prodotti
presto o tardi, saranno i cinesi a proclamare Prato indipendente, quando i pratesi scapperanno tutti impauriti dalle sfide del mercato.