Guerra in Iraq

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"Green zone a Bagdad non più sicura".
Gli ufficiali americani a Bagdad hanno avvertito che non sono in grado di garantire la sicurezza del perimetro intorno alla "Green Zone" (Zona verde), dove si trovano tra l'altro la sede del governo iracheno e le ambasciate americana e britannica. Lo scrive oggi il Financial Times, citando dipendenti di società di sicurezza.

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Siamo vicini ad una "offensiva del Tet" ?

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Occidentali sequestrati, c'è la conferma delle amabasciate.
Le ambasciate degli Stati Uniti e della Gran Bretagna in Iraq hanno confermato il sequestro di due cittadini americani e di un britannico oggi a Bagdad.

[Totila]

IRAQ/ ATTACCO USA A FALLUJAH: UCCISI SESSANTA INSORTI
16/09/2004 - 23:40
Distrutti quattro edifici con "bombardamenti di precisione"

Baghdad, 16 set. (Ap) - Circa sessanta insorti iracheni sono stati uccisi in seguito al "bombardamento di precisione" con il quale le forze Usa hanno distrutto quattro edifici nella zona di Fallujah che fonti di intelligence aveva indicato come covo di guerriglieri che fanno capo a Abu Musab al-Zarqawi. Lo riferisce un comunicato militare americano. Le fonti ospedaliere della città non hanno tuttavia confermato l'arrivo di cadaveri.

Ci sono stati due bombardamenti. Nel primo è stato abbattuto un edificio a Fallujah. Il secondo ha colpito altri tre edifici nella vicina cittadina di Qaryat ar Rufush nei quali, secondo il comunicato, "si erano rifugiati i combattenti stranieri sfuggiti al primo attacco".

In una seconda azione, sette persone sono morte e cinque sono rimaste ferite a Ramadi nella "Operazione uragano", effettuata da parte di un contingente di marines Usa. Lo ha riferito il dottor Abdel Minim Aftan, capo dell'ospedale centrale di Ramadi. Da parte dei militari Usa non è venuta conferma.

"L'operazione", riferisce un comunicato militare americano, "ha lo scopo di scoprire depositi di armi e munizioni e smantellare la rete terroristica Daham", legata ad Abu Musab al-Zarqawi. Nel rastrellamento, è rimasto ferito un marine Usa.

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[Totila]

Su televideo c'è la notizia di 3 marines uccisi.

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Tre marine morti ad Al-Anbar.
Tre soldati americani sono morti in diversi attacchi nella provincia di Al-Anbar, a ovest di Baghdad. Lo hanno riferito fonti militari americane. Uno è morto in azione mentre gli altri due sono deceduti per le ferite riportate nel corso dei combattimenti di ieri. La provincia di Al-Anbar comprende la città di Falluja, teatro in questi giorni di durissimi scontri.

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Scontri a Bagdad, disinnescata autobomba.
Nuovi combattimenti sono scoppiati questa mattina all'alba nel centro di Bagdad, quando truppe americane e irachene hanno compiuto un'operazione nella zona di Haifa street, un quartiere roccaforte dei ribelli chiamato la piccola Falluja. Questa mattina nella zona si era udita anche uan forte esplosione, ma una fonte del ministero dell'Interno ha precisato che intorno alle 6:15 è stata effettuata l'esplosione controllata di una autobomba, scoperta in precedenza.

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Nuova forte esplosione a Bagdad.
Una forte esplosione si è udita questa mattina verso mezzogiorno, ora locale, a Bagdad. Dalla via commerciale Al Rachid, nel centro della città, si leva una densa colonna di fumo.

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Fonti Usa: "A Falluja uccisi soldati di Al Zarqawi".
Un comunicato dell'esercito americano definisce il raid aereo di questa notte a Falluja come un "attacco alla roccaforte dei ribelli, dove sono stati uccisi circa 60 militanti stranieri fedeli al terrorista giordano Abu Musab Al Zarqawi".

Baquba, morto un ribelle e sei uomini della Guardia nazionale feriti.
Un ribelle è morto mentre cercava di piazzare un ordigno davanti alla casa di un ufficiale della Guardia Nazionale, oggi a Jalawla, nella regione di Baquba. Sei uomini della Guardia Nazionale sono rimasti feriti in altri attacchi nella zona.

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Autobomba a Bagdad, molte le vittime.
Un'autobomba è esplosa intorno alle 12.30, ora locale, nella via Al Rachid di Bagdad, nel quartiere commerciale. Secondo le prime, confuse, notizie ci sarebbero numerose vittime. Molte ambulanze stanno accorrendo sul posto e c'è un dispiegamento di forze di polizia nella zona.