MUSICA/ PRESENTATO PROGRAMMA FESTIVAL BAROCCO VITERBESE

Monumenti e chiese diventano magici luoghi d'ascolto

E' stato presentato oggi, a Palazzo Rospigliosi a Roma, la trentunesima edizione del programma del Festival Barocco di Viterbo. La rassegna musicale, che si conferma di anno in anno la più importante e qualificata della Tuscia Viterbese, si svolgerà dal 16 agosto al 24 settembre a Viterbo e in alcuni centri della sua provincia. Monumenti e chiese diventano speciali luoghi di ascolto, dove l'acustica è ottima - lo disse anche Uto Ughi in occasione di un suo concerto - e l'atmosfera è magica, per un festival che pur restando di nicchia conta su un pubblico affezionato.

Acquaponte, Bolsena, Castel Sant'Elia, Caprarola, Sutri, Tuscania e Vallerano, sono i centri del Viterbese coinvolti nella rassegna musicale. "Questo importante appuntamento non rappresenta soltanto un'azione di marketing territoriale, ma una vera promozione dei nostri beni culturali", così ha presentato l'iniziativa il presidente della Provincia di Viterbo Giulio Marini. Un festival aperto al territorio e alle altre discipline come la danza e il teatro. Una rassegna per 'tutti' e non solo per specialisti.

La rassegna musicale viene inaugurata a Tuscania con "Israele in Egitto" di G. F. Haendel (dirige Mark Forkgen). Tra le novità si segnalano le rappresentazioni moderne del "Sant'Alessio" (Oratorio sacro di B. Pasquini per la direzione di Marco Mencoboni) e di "Rodelinda" di G. F. Haendel (dirige Alan Curtis). Prestigiosa la partecipazione di Trevor Pinnock (in un concerto al clavicembalo), di Renè Clemencic (dirige "Il Nascimento de l'Aurora" di T. Albinoni) e di Andrew Lawrence-King che propone una raccolta di mottetti ("Jubilate") di H. Purcell.

Di particolare interesse "l'Opera da Camera" di Domenico Carboni intitolata "Operazione Pulcinella" (regia di Gabriela Eleonori, dirige Cinzia Pennesi) e il concerto dell'Accademia Bizantina diretto da Ottavio Dantone. Completano il cartellone l'"Ensemble Classica" (Romano Pucci al flauto), il duo liuto-soprano Lindberg-Emilsson, una rassegna di tarantelle e ninna-nanne del Barocco italiano e spagnolo diretta da Aleksandar Sahsa Karlic e la grande Messa in do minore di Mozart (direttore Bernward Beyerle). Il Festival si conclude con la monumentale Messa in si minore di Bach diretta da Theo Loosli. Al Festival prende anche parte, come tradizione, il Complesso da Camera dell'Orchestra Sinfonica Giovanile di Viterbo che insieme al "Concentus Romae" si esibisce nei "Concerti aperitivo".

Tra le novità dell'edizione di quest'anno vi sono i 'Concerti aperitivo'. Vengono dati a Viterbo, alle ore 11.00, nei giorni 5, 12 e 19 settembre, nelle chiese del Gesù e di San Pellegrino. In programma l'esecuzione integrale, in due matinèe, dei Concerti Brandeburghesi di Bach (Complesso da Camera dell'Orchestra Sinfonica Giovanile di Viterbo) ed un concerto dedicato a "Bach e Figli" (Concentus Romae).

L'edizione 2004 del festival vanta, per la prima volta, il patrocinio del Touring Club Italiano che per il concerto di chiusura organizza un gita a Viterbo in partenza da Roma con un pernottamento.