Cit fa ricorso al fallimento pilotato, Fed convoca le banche
Stampa: governo britannico valuta spezzatino Lloyds, Rbs, Northern Rock
01 novembre, 22:28
ROMA - (ANSA) Si apre una settimana bollente per il settore bancario su scala mondiale. Mentre l'istituto statunitense Cit fa ricorso al fallimento pilotato, negli Usa la Fed convoca i vertici delle maggiori banche per dare un giro di vite sui bonus. In Europa, intanto, si parla di un possibile spezzatino per alcune grosse banche inglesi.
Cit Group, ex colosso del credito alle piccole e medie imprese finito nella polvere con il 'credit crunch' e la recessione, fa ricorso al 'Chapter 11' concordato con i creditori. "La decisione di procedere con il nostro piano di riorganizzazione consentirà a Cit Group di continuare a fornire fondi alle piccole e medie imprese, un settore di importanza vitale per l'economia americana" spiega in una nota il presidente e amministratore delegato di Cit Group Jeffrey Peek. Nella documentazione depositata all Tribunale per la bancarotta del Southern District di New York, Cit Group ha menzionato 65 miliardi di dollari di debito e asset per 71 miliardi di dollari. Cit Group punta a riemergere in due mesi della bancarotta e ha ottenuto un finanziamento da 1 miliardo di dollari dall'investitore Carl Icahn per finanziare la riorganizzazione.
Domani verrà intanto al pettine negli Usa anche il nodo dei bonus: la Fed - che vuole assicurarsi che in futuro non siano premiati i banchieri troppo amanti del rischio - ha infatti convocato i capi delle 28 maggiori banche americane per discutere i meccanismi di vigilanza sulle retribuzioni.
Giornate campali anche in Europa: Londra - scrive il Sunday Telegraph - starebbe valutando di vendere parti di Lloyds, Northern Rock e Royal Bank of Scotland, i tre istituti salvati con i soldi dei contribuenti. La vendita (fra i potenziali acquirenti si aprla di Virgin ed del gigante dei supermercati Tesco) darebbe vita a tre banche commerciali che non faranno anche le banche d'investimento. E aiuterebbe il governo di Sua Maestà a recuperare parte dei fondi spesi per aiutare le banche, uno dei fattori che più hanno colpito la popolarità del Premier Gordon Brown a pochi mesi dalle elezioni. Una nemesi storica per Rbs, che aveva capitanato lo smembramento di Abn Amro due anni fa. Lloyds, intanto - scrive il Mail on Sunday - avrebbe ottenuto il sostegno della gran parte degli azionisti al suo maxi-aumento di capitale che potrebbe partire già martedì 3 novembre.