Nomisma Magica

[Pieffebi]

da www.iltempo.it

" Le «magie» di Nomisma per la fame nel mondo

Incassa il doppio del previsto. Per interessi
NOMISMA vince un appalto per la lotta alla fame nel mondo di due miliardi e mezzo di lire e finisce per incassarne molti di più. La società di consulenza, fondata da Romano Prodi, ci ha guadagnato il doppio.
È UNO DEI 110 casi in cui, secondo la denuncia di Costa (Fi), sono stati bruciati fondi della cooperazione allo sviluppo. Altri riguardano cooperative rosse e progetti realizzati in Mozambico. "


Potenza dell'altruismo solidarista della "parte migliore" della società italiana, anzi....dell'umanità....anzi............


Cordiali saluti

[Pieffebi]

" di FABRIZIO DELL’OREFICE A NOMISMA un appalto da due miliardi e mezzo di lire.


Ma la società fondata da Romano Prodi ne incassa quasi il doppio, quattro e mezzo per la precisione. È uno dei casi denunciati da Raffaele Costa (Fi) nel suo dossier sugli sprechi della cooperazione allo sviluppo. Trecento miliardi di lire destinati alla lotta alla fame nel mondo e bruciati per contenziosi legali. È lo scandalo degli aiuti ai Paesi in via di sviluppo, relativo agli anni ’80 e ’90: oggi arrivano le sentenze per la Farnesina, sono quasi tutte condanne a pagare. Con gli interessi, ovviamente. Le cause sono per contratti sbagliati ed errori nelle stipule.
La prode Nomisma. Nel dossier si racconta «l’interessante vicenda che ha visto contrapposti la Farnesina e Nomisma, società "imparentata" in alto loco», visto che è stata fondata da Prodi e attualmente è presieduta da un suo fedelissimo, l’ex ministro Paolo De Castro. Si ricostruisce quindi che «nel maggio del 1983 Farnesina e Nomisma stipularono una convenzione triennale avente ad oggetto la predisposizione di indipensabili studi e valutazioni sui Paesi in via di sviluppo. Cinque anni più tardi la Direzione generale per la Cooperazione decideva di risolvere la convenzione. Nomisma, nel 1991, citava in giudizio il ministero per ottenere il corrispettivo dell’attività svolta pari a lire 2.650.163.630». Ma «le parti decidevano di ricorrere a una transazione, in base alla quale il ministero ha liquidato ogni pendenza con le società Nomisma tramite il pagamento di di lire 1.898.870.904» per capitali interessi.
Caro Mozambico. Negli appalti della cooperazione ricorrono diversi nomi legati alla sinistra. Uno su tutto è quello della Cmc di Ravenna, una delle più famose coop rosse, che ha lavorato spesso in Africa.
Muratori quanto costate. La Cooperativa Muratori e Cementisti (in sigla, appunto, Cmc) di Ravenna, si legge nel dossier, «stipulò con la direzione generale per la Cooperazione nel 1986 un contratto per la realizzazione del "Programma Mozambico-Costruzione dell’acquedotto di Pemba", mentre nel 1990 stipulò un atto aggiuntivo al contratto base per l’assistenza tecnica e forniture occorrenti al completamento della realizzazione dell’acquedotto. A causa di ritardati pagamenti delle fatture, nonché della causa civile promossa dalla Cmc, l’amministrazione nel marzo del 2000 fu costretta a corrispondere l’ulteriore somma di lire 171.217.940 alla Cmc per interessi».
Pagare e morire. La storia si ripete. Nel 1991 la Cmc stipulò un altro contratto per realizzazione del "Programma di sviluppo rurale integrato in Mozambico". «Nel ’97 - si legge nel dossier - la Cmc notificò un primo ricorso per decreto ingiuntivo per il pagamento di alcune fatture nonché delle pertinenti somme accessorie e, a marzo del 1998, un secondo ricorso con il quale si ribadiva la richiesta di pagamento di pertinenti interessi, spese onorari. Il ministero pagava in data 11 maggio ’98 lire 259.380.900 per soli interessi; successivamente lire 127.166.000 per altre spese e residuo capitali a seguito della notifica di atto giudiziario».
Interesse da 870 milioni. Ancora la Cmc e sempre per lo stesso programma in Mozambico. Stavolta il 5 marzo del ’99 lo Stato «dovette stanziare la somma di 870.513.240 di lire a favore della cooperativa per interessi per ritardato pagamento di forniture e servizi».

giovedì 7 ottobre 2004

IL TEMPO

[UgoDePayens]

Viva gli scheletri negli armadi...
Pieffe, se escono altre notizie a riguardo di quello che è uno dei lati più orripilanti della politica italiana primarepubblichesca (quello delle speculazioni sulla pelle di chi gli aiuti li necessita davvero) mi auguro di poterle trovare di nuovo qui...

[pensiero]

In origine postato da antonio
le cose piu' orripilanti ci sono, ma non le volete leggere..sono motivo delle osservazioni riportate sull'Economist , articolate in 28 domande, a cui il vostro nano, capo di una banda criminale e criminogena e non a caso l'uomo piu' ricco di italia a forza di corruzioni , evasioni, elusioni, non vuole rispondere.

si...lo sappiamo, ma tu intanto rispondi in merito a quanto postato da pieffe....che oramai la tua ossessione per il berluska ha stufato tutti...l'abbiamo capito che lo odi, ma dacci un taglio, vivi caxxo...riposa un pò la mente altrimenti anzichè curare gli altri devono curare te

[pensiero]

In origine postato da antonio
perche'..Pieffe ha scritto qualcosa?
trnaquilla per il resto..son sempre io che faccio parte della corporazione die medici.....ho sempre io il ricettario..

si ma davvero la tua è una vera e propria ossessione cristo, neanche a me piace più di tanto, ma mica mi faccio il sangue cattivo come te.....a leggere i tuoi post non ce n'è uno dove non fai riferimento al berluska...ma lassalo perdèr, che si sta consumando da solo va....

[Pieffebi]

In origine postato da antonio
perche'..Pieffe ha scritto qualcosa?
trnaquilla per il resto..son sempre io che faccio parte della corporazione die medici.....ho sempre io il ricettario..

"medico cura te stesso"

Shalom

[Pieffebi]

ma pensa te....

[peppe (POL)]

L'ennesimo 3d su cui non sanno postare altro che insulti...

(poveri,poveri mortadellas)

Forza,orsù,un bel Tonico Corroborante per antonio a base di Travaglio,Unità e Micromega!

Dai Mr.Bojangles!

(Ed un pò di psico-farmaci...per tutti e due)

[Pieffebi]

Faccia entrambe le cose. Vedrà che dopo starà molto meglio.

Shalom

[Pieffebi]

In origine postato da Pieffebi
" di FABRIZIO DELL’OREFICE A NOMISMA un appalto da due miliardi e mezzo di lire.


Ma la società fondata da Romano Prodi ne incassa quasi il doppio, quattro e mezzo per la precisione. È uno dei casi denunciati da Raffaele Costa (Fi) nel suo dossier sugli sprechi della cooperazione allo sviluppo. Trecento miliardi di lire destinati alla lotta alla fame nel mondo e bruciati per contenziosi legali. È lo scandalo degli aiuti ai Paesi in via di sviluppo, relativo agli anni ’80 e ’90: oggi arrivano le sentenze per la Farnesina, sono quasi tutte condanne a pagare. Con gli interessi, ovviamente. Le cause sono per contratti sbagliati ed errori nelle stipule.
La prode Nomisma. Nel dossier si racconta «l’interessante vicenda che ha visto contrapposti la Farnesina e Nomisma, società "imparentata" in alto loco», visto che è stata fondata da Prodi e attualmente è presieduta da un suo fedelissimo, l’ex ministro Paolo De Castro. Si ricostruisce quindi che «nel maggio del 1983 Farnesina e Nomisma stipularono una convenzione triennale avente ad oggetto la predisposizione di indipensabili studi e valutazioni sui Paesi in via di sviluppo. Cinque anni più tardi la Direzione generale per la Cooperazione decideva di risolvere la convenzione. Nomisma, nel 1991, citava in giudizio il ministero per ottenere il corrispettivo dell’attività svolta pari a lire 2.650.163.630». Ma «le parti decidevano di ricorrere a una transazione, in base alla quale il ministero ha liquidato ogni pendenza con le società Nomisma tramite il pagamento di di lire 1.898.870.904» per capitali interessi.
Caro Mozambico. Negli appalti della cooperazione ricorrono diversi nomi legati alla sinistra. Uno su tutto è quello della Cmc di Ravenna, una delle più famose coop rosse, che ha lavorato spesso in Africa.
Muratori quanto costate. La Cooperativa Muratori e Cementisti (in sigla, appunto, Cmc) di Ravenna, si legge nel dossier, «stipulò con la direzione generale per la Cooperazione nel 1986 un contratto per la realizzazione del "Programma Mozambico-Costruzione dell’acquedotto di Pemba", mentre nel 1990 stipulò un atto aggiuntivo al contratto base per l’assistenza tecnica e forniture occorrenti al completamento della realizzazione dell’acquedotto. A causa di ritardati pagamenti delle fatture, nonché della causa civile promossa dalla Cmc, l’amministrazione nel marzo del 2000 fu costretta a corrispondere l’ulteriore somma di lire 171.217.940 alla Cmc per interessi».
Pagare e morire. La storia si ripete. Nel 1991 la Cmc stipulò un altro contratto per realizzazione del "Programma di sviluppo rurale integrato in Mozambico". «Nel ’97 - si legge nel dossier - la Cmc notificò un primo ricorso per decreto ingiuntivo per il pagamento di alcune fatture nonché delle pertinenti somme accessorie e, a marzo del 1998, un secondo ricorso con il quale si ribadiva la richiesta di pagamento di pertinenti interessi, spese onorari. Il ministero pagava in data 11 maggio ’98 lire 259.380.900 per soli interessi; successivamente lire 127.166.000 per altre spese e residuo capitali a seguito della notifica di atto giudiziario».
Interesse da 870 milioni. Ancora la Cmc e sempre per lo stesso programma in Mozambico. Stavolta il 5 marzo del ’99 lo Stato «dovette stanziare la somma di 870.513.240 di lire a favore della cooperativa per interessi per ritardato pagamento di forniture e servizi».

giovedì 7 ottobre 2004

IL TEMPO