il 14 gennaio le divisioni tedesche ungheresi e romene vengono travolte il corpo d'armata alpino (julia-cuneense-tridentina) è virtualmente accherchiato.
nessun ordine di ritirata è però impartito: forse i tedeschi vogliono sacrificare le unità italiane (e ungheresi che xò scappano contravvenendo agli ordini di tenere le posizioni) per pararsi il loro di sedere.
la julia (btg tolmezzo gemona cividale vicenza l'aquila valcismon) vien sostituita in linea dalla div vicenza e prova a tappare le falle a sud, in aiuto alla cuneense (i tedeschi la chiamano la "divisione miracolo") ma il miracolo è che riescono a rientrare in Italia in poco + di tremila
a cuneense (Ceva, Pieve di Teco, Mondovì B.S.Dalmazzo, Dronero, Saluzzo) viene spazzata via dopo aver combattuto fianco a fianco con la julia a e torneranno in 1400
la tridentina e qui son patriottico io (Morbegno, Tirano, Edolo Verona, Vestone,Valchiese) con la sua artiglieria alpina coi 47/32 (Bergamo, Vicenza, Valcamonica) parte per ultima, il 17 e unico reparto ancora organizzato compirà un gesto incredibile a nikolajewka dopo averne fatto un altro ancor + incredibile a warvarowka (è una sconfitta, e come tutte le sconfitte non passano alla storia) valtellinesi bergamaschi bresciani e veronesi assieme, da non crederci, pensando ad oggi....
lunedì 17 comincia la marcia della tridentina arriveranno a scebekino il 31 in 6400.