Caro Orazio sono 30 anni che abito al centro,ma questa storia dei cognomi mi risulta nouva.....saluti!In origine postato da Orazio Coclite
E comunque Roma è una città sotto questo punto di vista alquanto atipica che differisce anche enormemente dalle altre città italiane. Perché se andiamo a vedere i residenti regolari e registrati è ovvio che qui si riversa un tipo di immigrazione più, diciamo, selezionata che nel resto d'Italia. Storicamente Roma ha sempre visto riversarsi entro le sue mura fiumane di artisti, scienziati e viveurs vari. Tutti provenienti da oltre le Alpi. Tanto che non è raro a Roma, specie in chi proviene dai quartieri del centro storico, l'avere cognomi di chiara provenienza francese, spagnola o germanica.
Per esperienza personale posso confermare che non sono pochi gli stranieri, massimamente europei o comunque provenienti dal primo mondo 'bianco' (U$A, Australia) ad infestare la mia bella città. Qui è zeppo di scandinavi(/e ), ameregani, spagnoli, svizzeri, tedeschi, ecc. Ma è ovvio che quando ci riferiamo a questo tipo di immigrazione, parliamo di gruppi spesso non stanziali e comunque facilmente assimilabili. O magari di persone che dopo uno o due anni di bagordi se ne torneranno tranquillamente a casa propria. Il problema vero sono piuttosto i tantissimi immigrati non europei, clandestini o meno, che si aggirano sempre più numerosi per le strade di Roma e delle altre città d'Italia.
Questo per commentare con cognizione di causa quest'articolo del quotidiano di Gaudenzi. Un quotidiano che mi piace sempre di meno...
Saluti.