Veronica Lario, la signora che Walter Veltroni avrebbevoluto candidare nel suo partito, il partito democratico, ha chiesto a suomarito, il dott. Silvio Berlusconi, reo di molti tradimenti, un assegno mensiledi 3,5 milioni di euro al mese per le proprie spese di mantenimento, cibo,vestiario, gas, luce, ginnastica, ma non sigarette, visto che non fuma.





La cifra di tremilionicinquecentomila euro pari a settemiliardi di vecchie lire, pari a centodiciassettemila euro al giorno, cioè adire duecento milioni di vecchie lire al giorno, sarebbe giudicata congruadalla signora e dai suoi legali a risarcimento delle molte ferite (specialmenteemotive) subite in venticinque anni di relazione amorosa, e diciannove anni dimatrimonio civile. Si chiama divorzio con addebito.



Il quale addebito - vista la consistenza dell’addebito - eradi sicuro parte del piano di Veltroni. Che in un colpo solo, ecco l’astuzia,avrebbe incamerato non solo gli occhi lucenti di Veronica, ma pure il suo stellareadebbito, cioè nel suo caso: accredito. Per il bene del partito, si capisce.


(Vignetta di Natangelo)






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