Pagina 3 di 3 PrimaPrima ... 23
Risultati da 21 a 29 di 29

Discussione: Italia - Lavoro

  1. #21
    email non funzionante
    Data Registrazione
    09 Jun 2009
    Messaggi
    463
     Likes dati
    0
     Like avuti
    14
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Italia - Lavoro

    Trento: muore di freddo in un parcheggio
    Era stato licenziato dalle Poste
    L'uomo, un trentino di 54 anni, era senza lavoro da due anni

    TRENTO. Un uomo è stato trovato morto questa mattina a Trento a causa del freddo, in un parcheggio a Trento Nord. Secondo le prime notizie apprese da fonti della Questura, il corpo senza vita è stato notato nei pressi di una casetta in legno situata nel parcheggio esterno del negozio di bricolage Obi in via Brennero. In base agli accertamenti effettuati finora dalla polizia, l'uomo, che pare avesse problemi di alcolismo, sarebbe stato colto da un malore e deceduto in seguito ad assideramento. Nel pomeriggio si è scoperto che era stato licenziato dalle Poste dove lavorava come autista. L'uomo, Carmelo Frioli, era nato a Trento 54 anni fa, e dal 2007, anno del suo licenziamento, era di fatto senza fissa dimora. Non e' ancora chiaro a quando risalga il decesso: l'uomo pare che da alcuni giorni avesse trovato riparo fra alcune casette in legno da giardino, nel parcheggio di un negozio che è rimasto chiuso da venerdì scorso, giorno di Natale. E' probabile che con la pioggia degli ultimi giorni e con il gelo delle ultime due notti, il fisico dell'uomo, già debilitato, non abbia resistito. Stamane, alla riapertura del negozio, alcuni clienti hanno notato il suo corpo esanime e hanno chiamato la polizia. Addosso la vittima aveva una tessera della Cisl, grazie alla quale è stato identificato.
    estratto da Local-Trentino.

  2. #22
    email non funzionante
    Data Registrazione
    09 Jun 2009
    Messaggi
    463
     Likes dati
    0
     Like avuti
    14
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Italia - Lavoro

    Negli ultimi due anni decine di incidenti. Si indaga anche su due suicidi
    L'Atm aveva lanciato una campagna di test antidroga per i dipendenti
    Milano, la banda dei tranvieri spacciatori
    "Fiumi di coca tra gli autisti"
    di SANDRO DE RICCARDIS

    MILANO - C'è Claudio il tranviere che taglia la coca con l'Aulin prima di venderla ai clienti. Ci sono lui e il collega Nello - entrambi indagati dalla Procura di Milano, forse insieme ad altri - che la piazzano a un vasto giro di acquirenti, alcuni dei quali autisti dell'Atm, l'azienda che gestisce tram, autobus e metropolitane a Milano. Tra loro c'è Franco, c'è Gino, c'è Giuseppe. Tutti alla guida di mezzi pubblici.

    A maggio l'Atm - nella bufera per decine di piccoli e grandi incidenti negli ultimi due anni - aveva lanciato una campagna di controllo antidroga con test per i propri dipendenti. Ora è indagando sull'omicidio ancora irrisolto di Marco Medda, un anziano ergastolano ai domiciliari per motivi di salute, strangolato nella sua casa l'8 giugno del 2008, che i carabinieri e la procura di Milano arrivano allo spaccio nell'azienda milanese dei trasporti, al "gruppo dei tranvieri del Lorenteggio", quartiere della periferia Sud-ovest, e al "filone della droga". Inciampando anche nei misteriosi suicidi di due autisti, almeno uno pesante consumatore di cocaina.
    Indagano sull'omicidio e trovano un'altra vecchia conoscenza della polizia, Giorgio Tocci, 51 anni, un ex agente diventato killer dei clan calabresi alla fine degli anni 80, poi collaboratore di giustizia, ora di nuovo dentro per evasione dai domiciliari dov'era per spaccio, anello di congiunzione tra gli spacciatori di strada e i tranvieri. Alla fine di un anno di indagine, nell'informativa che il Nucleo investigativo di Milano consegna il 20 luglio scorso al pm Lucilla Tontodonati, il quadro di rapporti tra dipendenti Atm e fornitori di coca è dettagliato. Le indagini, scrivono i carabinieri, "hanno permesso di appurare con certezza, anche senza riscontri oggettivi come sequestri di droga, che le persone in oggetto in concorso con altre non ancora identificate, hanno organizzato una semplice, ma efficace, distribuzione di sostanza stupefacente di tipo cocaina". L'informativa indica in alcuni spacciatori del Lorenteggio i principali fornitori di Claudio - 39 anni, il tranviere che taglia la droga con l'Aulin, già condannato un paio d'anni fa per spaccio - e Nello, autista Atm, 60 anni. I due "pur facendo largo uso di droga, si adoperano a venderne una parte consistente a un giro di clienti, alcuni dei quali sono autisti della locale azienda Atm (il defunto Giuseppe R., suicidatosi nel 2008, tale Gino, e altri non identificati)". Dopo un lungo elenco di riscontri e intercettazioni, ci sarebbero "evidenti e provate responsabilità penali", e una "pericolosità sociale notevolmente aumentata dal fatto che i venditori si rivolgono tra gli altri, a persone esercenti attività di pubblica utilità (guida di mezzi pubblici)".

    A fine novembre il pm avvisa gli indagati della chiusura delle indagini sul filone relativo allo spaccio. Sarà un giudice, dopo le richieste di rinvio a giudizio, a definire le responsabilità di ogni imputato, ma già nelle loro dichiarazioni alcuni dipendenti Atm hanno ammesso di essere consumatori e di sapere del consumo di cocaina tra i colleghi.

    Consuma tanta droga anche Giuseppe R., autista in servizio al Giambellino, che si impicca a un albero nel cortile di un cascinale di Vigevano, provincia di Pavia, il 31 agosto 2008. Una tragedia che "evidenzia un'anomala situazione di fermento in seno al gruppo dei tranvieri" che manifestavano preoccupazione e disagio per la situazione, presumibilmente legata a prestiti di denaro. Sono i colleghi a definirlo "cocainomane", a raccontare la sua sempre più pesante dipendenza, di un debito di quasi 4mila euro con Marco Medda. Sul suicidio e sul delitto - precedente - di Medda, gli investigatori stanno ancora indagando, tentando di risolvere un caso che dall'inizio è sembrato enigmatico. E "desta preoccupazione - scrive la procura - un altro suicidio di un dipendente Atm, Maurizio L.", un episodio ancora avvolto nel mistero.

    La Repubblica - un sito dedicato all'uomo, il suo benessere e il suo destino

  3. #23
    Forumista senior
    Data Registrazione
    13 Jun 2009
    Località
    Munster(Westfalia)
    Messaggi
    1,452
     Likes dati
    2
     Like avuti
    91
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Italia - Lavoro

    "Solo nella comunità diventa dunque possibile la libertà personale" Marx-Engels

    Roma . I precari in lotta dell' ISPRA di nuovo chiusi dentro i cancelli

    COMUNICATO STAMPA

    ISPRA: I PRECARI IN LOTTA DI NUOVO CHIUSI DENTRO I CANCELLI DALLA STRUTTURA COMMISSARIALE

    USI RDB RICERCA AVVIA LE PROCEDURE PER LO SCIOPERO DEL SETTORE

    “Al nuovo irrigidimento della struttura commissariale rispondiamo generalizzando la lotta”, annuncia Claudio Argentini, della Segreteria Nazionale USI RdB Ricerca. “Da stamani i cancelli della sede ISPRA di via Casalotti 300, dove da 38 giorni prosegue l’occupazione pacifica del tetto da parte dei precari che già da dopodomani rischiano il licenziamento, sono stati chiusi ai giornalisti e probabilmente rimarranno sbarrati anche alle personalità politiche di entrambi gli schieramenti”.

    Prosegue Argentini: “Questa decisione potrebbe essere propedeutica allo sgombero dei lavoratori. Ebbene, questo ci rafforza nella decisione di generalizzare la lotta e stamani formalizzeremo le procedure per arrivare allo sciopero della Ricerca Pubblica. La vertenza ISPRA deve vedere il sostegno di tutti i lavoratori degli Enti e la generalizzazione della lotta ha come obbiettivi sia l’ottenimento di una soluzione immediata per i lavoratori dell’ISPRA sia quello di bloccare lo smantellamento non solo di ISPRA ma anche dell’ENEA, dell’ISFOL e degli altri enti in riordino”.

    Aggiunge Argentini: “Il silenzio del Ministro Prestigiacomo determina da parte nostra la richiesta forte di intervento da parte del Governo, che non può permettere che un singolo dicastero determini, in un periodo di crisi, ulteriori licenziamenti. Lo sciopero sarà un appuntamento importante ma non unico. La Federazione RdB sta infatti preparando un’assemblea cittadina proprio su ISPRA che veda il contributo di forze politiche e istituzionali e che faccia capire al Governo che i precari ISPRA non sono soli ma fanno parte di un tessuto che reagisce duramente contro il tentativo di emarginarli, contro i licenziamenti ed i tagli alla cosa pubblica. Questi lavoratori vogliono posti di lavoro, non ammortizzatori, vogliono essere utili alla collettività recuperando dignità e diritti. Contro chi anche con mezzucci di basso livello tenta di isolarli, risponderemo portando la città e la Ricerca Pubblica all’ISPRA”, conclude Argentini.
    Muntzer il Sopravvissuto

  4. #24
    email non funzionante
    Data Registrazione
    02 Jun 2009
    Messaggi
    682
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Rif: Italia - Lavoro

    Brembio (Lodi) . La polizia carica il picchetto degli operai

    Proprio poche ore fa a Brembio (lodi) la polizia ha caricato pesantemente un picchetto operaio alla "Rsz New Projects società cooperativa", che è confermata la notizia ufficiale (incontro in prefettura coi sindacati) che il 50% di loro perderà il lavoro a fine anno (cioè domani)
    Gli scontri sono ancora in corso e le notizie piuttosto confuse parlano di poliziotti in antisommossa che impediscono agli operai di muoversi, un compagno dello SLAI di Crema fermato assieme ad un lavoratore, e due operai in ospedale malconci.
    Chiediamo a tutt* i/le compagn* disponibili di prepararsi a scendere davanti ai cancelli possibilmente già stasera.

    Viva la Comune

  5. #25
    email non funzionante
    Data Registrazione
    02 Jun 2009
    Messaggi
    682
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Rif: Italia - Lavoro

    Riunione nazionale della Rete per la sicurezza sui posti di lavoro

    La riunione nazionale della rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro si terrà il 16 gennaio 2010, alla sala dopololavoro ferroviario Pettinelli -stazione termini - binario 22 dalle ore 10 in poi- prevista breve pausa mangiare interna al dopolavoro- e conclusione nel pomeriggio max ore 17

    la riunione nazionale del 16 gennaio dellùla rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro acquisisce una importanza particolare

    ci saranno nuove associazioni tra cui - quella per la strage di viareggio - il comitato immigrati - i ferrovieri

    sono invitate tutte le associazioni comitato salute sui posti di lavoro- associazioni amianto

    la rete e il movimento di lotta avrà un possibile salto di forza e qualità

    per questo invitiamo tutte le realtà che hanno sostenuto la manifestazioni del 10 dicembre a torino e tutte le altre interessate a fare uno sforzo di mandare loro rappresentanti

    rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro

    bastamortesullavoro@gmail.com

    contatti telefonici rapidi 347-1102638

    Viva la Comune

  6. #26
    Forumista senior
    Data Registrazione
    13 Jun 2009
    Località
    Munster(Westfalia)
    Messaggi
    1,452
     Likes dati
    2
     Like avuti
    91
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Italia - Lavoro

    "Solo nella comunità diventa dunque possibile la libertà personale" Marx-Engels


    Appello del Movimento Scuola Sicilia ai sindacati per il blocco degli scrutini

    Il Movimento Scuola Sicilia denuncia la situazione insopportabile che si è venuta a creare nelle scuole a causa delle carenze di organico determinate dai tagli che in quest'ultimo anno si sono abbattuti nella nostra regione su insegnanti e personale ATA, come conseguenza del piano di destrutturazione dell'istruzione pubblica portato avanti dall'attuale governo. La legge 133/08, che prevede di recuperare dalla scuola pubblica 8 miliardi di euro in tre anni con il taglio di 150.000 posti di lavoro, ha già avuto ed avrà come effetto quello di impoverire migliaia di lavoratori della scuola che per anni hanno contribuito al funzionamento del sistema di istruzione pubblica. Le
    controriforme del ministro Gelmini che hanno già investito la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, e che investiranno nel 2010 anche la scuola secondaria di secondo grado, stanno riducendo drasticamente l’offerta formativa e la qualità del lavoro nelle scuole. Dinanzi a provvedimenti legislativi che mirano a ridurre fondi, offerta formativa e diritti dei lavoratori, noi del Movimento Scuola Sicilia, non possiamo neanche tacere l'inaccettabile tracotanza di un governo che, a fronte di una situazione che assume sempre più i toni della tragedia sociale, finge di ignorare o minimizza la portata delle diffuse proteste, che da mesi agitano tutta l'Italia, per poi proporre soluzioni ridicole e umilianti come da ultimo il contestatissimo decreto cosiddetto “salvaprecari”. Il Movimento Scuola Sicilia di fronte alla situazione senza sbocco nella quale si trovano da mesi i lavoratori della scuola chiede a tutte le FLC provinciali della Sicilia, ai Sindacati di Base e alle RSU, in sintonia col suo progetto di alleanze, di partecipare all'organizzazione di un periodo di scioperi finalizzati a garantire il sostegno tecnico e l'adeguata copertura sindacale a quei lavoratori della scuola che intenderanno dare vita ad azioni di blocco degli scrutini del primo quadrimestre. Si invitano inoltre i movimenti degli studenti a voler riconoscere il loro importante sostegno alle azioni di protesta che i lavoratori della scuola metteranno in pratica nei prossimi mesi.
    Quest'appello, che ha già ottenuto la risposta positiva della FLC di Catania e Caltanissetta, e dei COBAS Sicilia, s'intende rivolto a tutti i sindacati che vogliano sostenere le lotte dei lavoratori della scuola.

    22 dicembre 2009
    Muntzer il Sopravvissuto

  7. #27
    Forumista senior
    Data Registrazione
    13 Jun 2009
    Località
    Munster(Westfalia)
    Messaggi
    1,452
     Likes dati
    2
     Like avuti
    91
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Italia - Lavoro

    "Solo nella comunità diventa dunque possibile la libertà personale" Marx-Engels

    Milano . I lavoratori della Omnia bloccano i manager dentro l'ufficio. Per farli uscire è intervenuta la Digos

    Cresce la rabbia dei lavoratori al Call center Omnia di via Breda, periferia Nord Milano. Il rifiuto della dirigenza di incontrare i lavoratori riuniti in assemblea, nel primo pomeriggio di ieri, è stato il cerino che ha acceso la rabbia degli 800 operatori dell'azienda, accumulata in due mesi senza un soldo in busta paga. «Non ci volete ricevere? Scommettiamo che cambierete idea?». In pochi minuti una cinquantina di dipendenti ha improvvisato una doppia barricata — davanti all'unico ingresso e davanti alla sbarra del parcheggio interno. Obiettivo: impedire l'uscita dei manager. E sono anche volati insulti contro i malcapitati — capi area o colleghi — che hanno tentato di uscire. E poi urla e colpi a ripetizione contro la latta dei cassonetti. Qualcuno nel gruppo degli arrabbiati si è fatto carico di una piccola colletta per comprare uova da tirare contro le vetrate. Dopo una lunga ora la situazione è stata sbloccata alle 17.30 da Digos e carabinieri
    Muntzer il Sopravvissuto

  8. #28
    Forumista senior
    Data Registrazione
    13 Jun 2009
    Località
    Munster(Westfalia)
    Messaggi
    1,452
     Likes dati
    2
     Like avuti
    91
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Italia - Lavoro

    "Solo nella comunità diventa dunque possibile la libertà personale" Marx-Engels

    Caserta . Occupato dai lavoratori il Pastificio Chirico di Teverola

    Quando hanno saputo che gli addetti di ditte esterne erano entrati nella loro fabbrica per smantellare e portare via le stesse linee di produzione che fino al marzo del 2007 “sfornavano” circa 1800 quintali di pasta al giorno, sono accorsi in massa, scacciando gli “avvoltoi” dallo storico Molino Chirico di Teverola. Come se non bastasse l’annuncio dell’avvio delle procedure di mobilità per tutti, reso noto venerdi scorso, come se non bastassero gli scioperi, i blocchi stradali, i cortei di protesta che in questi mesi li hanno visti protagonisti. Di qui, la decisione di intraprendere la più dura delle forme di lotta: l’occupazione permanente, 24 ore su 24, dello stabilimento casertano. Il tutto, per spingere la Prefettura a convocare quanto prima un tavolo di confronto con i commissari liquidatori del Molino Chirico, uno dei pochi, pochissimi stabilimenti del casertano che può vantare 110 anni di tradizione produttiva. Fino ad allora, tuttavia, continuerà il presidio permanente del sito, e già per questa mattina alle undici è stata indetta una conferenza stampa nel corso della quale verranno annunciate nuove iniziative di lotta. Ma sulle barricate, i lavoratori della Chirico, si sentono ormai a loro agio.
    Muntzer il Sopravvissuto

  9. #29
    Forumista senior
    Data Registrazione
    13 Jun 2009
    Località
    Munster(Westfalia)
    Messaggi
    1,452
     Likes dati
    2
     Like avuti
    91
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Italia - Lavoro

    "Solo nella comunità diventa dunque possibile la libertà personale" Marx-Engels

    Roma . I lavoratori dell'Ispra restano sul tetto. Lunedi tavolo tecnico al ministero. Cgil Cisl e Uil chiedono un tavolo separato dai lavoratori e dalle RdB

    Un tavolo tecnico convocato per lunedì prossimo, l’11 gennaio. E’ questa la proposta del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ai precari dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che da 42 giorni stanno occupando il tetto della sede dell'Istituto, in via di Casalotti a Roma. Gli incontri di ieri nel dicastero - il primo con i sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil, Anpri (il sindacato dei dirigenti) e il secondo con i sindacati di base Usi-RdB Ricerca e la delegazione dei lavoratori che protestano – hanno confermato una parziale apertura del ministero per la stabilizzazione dei 430 ricercatori precari che nel 2009 hanno perso il loro posto di lavoro. I precari dopo essersi riuniti in assemblea hanno scelto di mantenere il presidio. «Prendiamo atto della disponibilità del ministro Prestigiacomo all'apertura di un tavolo tecnico ma la nostra protesta sul tetto continua» dice Cristiano Fiorentini dell'Usi-Rdb. «Chiediamo il rinnovo e la proroga dei contratti - ha detto ancora Fiorentini - per il delicato lavoro sull'ambiente che l'Ispra porta avanti tutti i ricercatori sono indispensabili, anzi, ne servirebbero di più. Per questo vogliamo che tutti i lavoratori diventino subordinati». L'auspicio dei precari è che «da lunedì ci sia un processo virtuoso» per individuare «le strategie e gli strumenti per risolvere la questione».
    Muntzer il Sopravvissuto

 

 
Pagina 3 di 3 PrimaPrima ... 23

Discussioni Simili

  1. In Italia è un lavoro trovare lavoro
    Di Metabo nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 12-11-13, 17:38
  2. Una proposta per il lavoro in Italia:
    Di Roberto il Guiscardo nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 13
    Ultimo Messaggio: 12-12-12, 20:14
  3. I Costi del Lavoro in Italia?
    Di MisterHyde nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 26
    Ultimo Messaggio: 21-12-11, 21:18
  4. Italia - Lavoro
    Di Muntzer nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 14
    Ultimo Messaggio: 12-03-10, 16:23
  5. Tasse e lavoro in Italia
    Di Supermario nel forum Liberalismo e Libertarismo
    Risposte: 21
    Ultimo Messaggio: 23-07-09, 19:30

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito