Vorrei porre una questione sull'euro. Da quattro anni a questa parte i prezzi sono aumentati tantissimo, c'è stata tanta inflazione, recessione eccetera. Ora, leggo da parte di molti che la "colpa" dell'aumento dei prezzi sarebbe stata della nuova moneta, e quindi "di Prodi e del suo euro malfatto" come dice tremonti.
Ora: L'euro è un altra valuta, basta fare un calcolo sul rapporto euro-lira et voilà. In teoria, gli stipendi sono stati convertiti, i prezzi pure, fine dei giochi. Invece poco dopo la conversione, le 1500 lire diventate 77 cents sono diventate un euro, poi 1,20, poi 1,30. Questo ovviamente è solo uno dei tanti esempi. Senza andare a nominare tutti i vantaggi che l'euro ha portato alle economie europee sul piano internazionale, qual'è stata la colpa dell'euro se i prezzi sono aumentati? in cosa avrebbe dovuto essere fatto meglio? Insomma: è stato l'euro che ha fatto crescere i prezzi per sua natura di moneta di merdx, oppure sono stati i comercianti che, approfittando della confusione iniziale, hanno dato il via a una serie di arrotondamenti? E chi è che avrebbe dovuto vigilare? chi c'era al governo? Chi avreste scelto, tra sinistra e destra attuali, per vigilare sui prezzi ed imporre ai commercianti il blocco dei prezzi oppure una ferrea necessità di motivazioni provate per fare un aumento? e soprattutto: qualche banana risponderà mai a una domanda diretta?