(ANSA) - TRIESTE, 15 DIC - Trenta cittadini cinesi titolari di attivita' commerciali e ristoranti sotto stati sottoposti a perquisizione a Trieste, Genova, Prato e Brescia, nell'ambito di un'operazione dalla Polizia di Stato del capoluogo giuliano su false assunzioni per l'ingresso di loro connazionali in Italia. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della repubblica di Trieste, Federico Frezza, hanno portato alla scoperta di assunzioni sulla carta di cittadini cinesi, che una volta arrivati in Italia non prestavano alcun lavoro ma potevano godere di un valido permesso di soggiorno. L'inchiesta e' partita alla fine dello scorso anno, dopo il sequestro di oltre 500 istanze presentate alla Prefettura da numerose imprese gestite da cittadini cinesi con sede legale a Trieste. (ANSA).
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