Per la Vita, Per L’uomo, Per il Futuro
Per il quinto anno consecutivo, Forza Nuova Catania organizza “La settimana per la difesa della Vita”. Anche per quest’ anno è stata scelta la data dell’1 novembre per indire una fiaccolata silenziosa come evento conclusivo dell’intera Manifestazione. Ormai, crediamo sia evidente che la scelta di questa data non è assolutamente casuale; Scegliendo l’1 Novembre, in prossimità della festività dei Morti, che nella paradossalità cristiana assume una connotazione gioiosa, vogliamo rendere memoria a quelle persone umane che sono morte, non adempiendo il naturale decorso dell’esistenza terrena ma vittime di quel sistema perverso che dà la morte prima che un uomo possa aver visto la luce: l’aborto.
Non ci tiriamo indietro e non celiamo dietro false ipocrisie la nostra perentoria posizione su questa assurda pratica che resta e rimarrà omicida; omicidio che si aggrava dell’eliminazione di un essere innocuo. Quando utilizziamo la parola “innocuo” ne vogliamo sottolineare il reale significato che oggi, perlopiù, viene sottinteso in ciò che non è lesivo ma, nella sua accezione originaria, indica ciò che è innocente, o meglio, ciò che non ha colpe.
Il decorso della Storia e del pensiero spesso si manifesta attraverso momenti paradossali. Il secolo XX, luogo per eccellenza della difesa della dignità umana, apologeta di quei diritti umani che sarebbero preesistenti ai sistemi giuridici stessi, ha bandito la pena di morte come pratica contro la morale umana - perfettamente d’accordo – ma nel frattempo ha legittimato giuridicamente la sospensione volontaria della gravidanza. Pur non sostenendola, individuiamo nei principi che accompagnono la pene capitale la volontà di espiare e riparare una colpa oggettiva -il senso comune ce lo insegna e indica- ma nella pratica abortista non riusciamo ad intravedere nessun principio coerente che possa dare forza e giustificazione all’estinzione di un essere innocente, di una persona non colpevole.
Se nel concepimento di un bimbo, a volte, “colpa” vi è, essa non è sicuramente del nascituro, ma di chi ha attivato quello stupendo processo che è la Vita, cioè i genitori e l’unico modo che essi hanno per riparare questa, chiamiamola, “colpa” è prendersi cura e sostenere questo dono che verrà alla luce, come la morale insegna e la natura impone.
Il principio che vogliamo affermare, ancora una volta, con questa iniziativa è chiaro ed incontrovertibile, Semplice ed evidente: Nessun uomo può permettersi di decidere sulla Vita di un altro Uomo.
Un altro principio che vogliamo affermare, come se non fosse evidente di per sé, è che la Vita umana ha inizio dal suo concepimento. Ogni altra datazione o ogni altra discussione intorno a questo principio la rifiutiamo in partenza.
La battaglia che anche quest’anno stiamo combattendo, perché di questo si tratta, vista l’insorgenza, anche violenta, che negli anni precedenti si è scagliata contro di noi, soprattutto dalle sinistre, vuole svegliare le coscienze su un problema che non solo ha una fortissima valenza Cattolica ma che investe fortemente anche l’intero laicato: il problema dell’Uomo e della sua Esistenza.
A quasi trent’anni di distanza da quell’agghiacciante legge 194/1978, sentiamo ancora il dovere di manifestare contro l’aborto perché quell’infausta legge ha rappresentato e rappresenta uno dei più bassi momenti del diritto e della civiltà nella storia del Mondo e dell’Uomo. Teniamo a precisare che la nostra lotta non si limita alla sola sfera antiaborista ma è votata a combattere qualsiasi legislazione, pratica o tendenza culturale che tende a ledere la dignità e l’integrità dell’ uomo: eutanasia, legalizzazione di droghe, matrimoni gay, pillole abortive.
In questo momento il nostro pensiero va a Terry Schiavo che è stata strappata alla vita da uomini crudeli e da un sistema giuridico farraginoso che ha legittimato il suo infame assassinio.
Le nostra preghiere vanno a quei tanti bambini, a quei piccoli uomini, che verranno estinti dalle pillole abortive.
La nuova minaccia viene da questi nuovi ritrovati medici che vogliono condensare tutto l’odio verso il genere umano in una sola pillola. Ricusiamo con forza questo nuovo metodo, più infame dei precedenti, perché nel ridursi ad oggetto di consumo quotidiano – magari, in un futuro neanche tanto lontano, acquistabile nei supermercati - , l’aborto, vuole nascondere se stesso, divenendo una pratica “normale”.
Il coordinatore Regionale
Fernando M. Adonia
CORTEO 1 NOVEMBRE
concentramento alle 17,30 davanti la villa Bellini( statua di Garibaldi) e non in piazza Roma come precedentemente comunicato.
Il corteo sfilerà in Via Umberto e si concluderà alle 20,30 in piazza Vittorio Emanuele con fiaccolata e comizio finale. Il corteo vedrà la partecipazione del segr. Naz. FORZA NUOVA Roberto Fiore.
Aderiscono: Consulta Cattolica Permanente "Difesa Vita", FORZA NUOVA, Alternativa Sociale, Federazione Nazionale Lavoratori, Compra Italiano, Consulta Nazionale Corporazioni, Forza Nuova Studenti, "Altaforte - Destra Universitaria", "Studenti all'Arrembaggio", Redazione MONSGEBEL.