Come gli USA diffondono la libertà
Dissidente tedesco deportato per essere incarcerato in Germania per "reati di pensiero"
Combined News Sources martedì, 15 novembre 2005
CHICAGO - Un uomo che aveva pubblicato uno studio per dimostrare che i tedeschi non avevano ucciso con il gas ebrei ad Auschwitz è stato deportato dagli Stati Uniti verso la nativa Germania per essere incarcerato per il reato di "negazione dell'Olocausto". Germar Rudolf, 41 anni, un chimico che aveva cercato asilo politico per evitare l'imprigionamento per aver pubblicato uno studio che metteva in discussione la versione ufficiale dell'olocausto, è stato arrestato immediatamente all'arrivo nell'aeroporto di Francoforte. Poco prima la sua petizione urgente per cercare di fermare la sua deportazione era stata rigettata dalla Corte Suprema degli Stati Uniti d'America. Rudolf, chimico laureato all'Università di Bonn e vecchio studente del prestigioso Max Planck Institute di Stoccarda in Germania, era stato condannato nel 1995 a 14 mesi di carcere per "negazione dell'Olocausto" in base alla legge tedesca che criminalizza la libertà d'espressione.
Fino al suo arresto effettuato a Chicago il 18 ottobre 2005 da ufficiali del dipartimento USA dell'immigrazione Rudolf era editore di libri e periodici revisionisti. Il suo studio scientifico Expert Report on the Formation and Detectability of Cyanide Compounds in the Gas Chambers' of Auschwitz detto "Rapporto Rudolf" concludeva che "non erano avvevute gasazioni di massa con cianuro idrogenato nel campo di concentramento di Auschwitz durante la guerra." Rudolf e sua moglie, una cittadina americana, sono genitori di una bambina e aspettano un secondo figlio.
Germar Rudolf, The Rudolf Report. Expert Report on Chemical and Technical Aspects of the "Gas Chambers" of Auschwitz e molti altri testi all'indice si possono scaricare gratuitamente in inglese al sito http://vho.org/dl/ENG.html
Ulteriori informazioni sul caso in:
http://germarrudolf.com/
www.vho.org
http://www.adelaideinstitute.org/Dis...f/detained.htm