Sono incazzato nero, ovvero, cronaca di una domenica A.D. 2006
Ieri, meta' pomeriggio, carico la famiglia e parto, direzione Milano, destinazione finale il Teatro della Scala per un evento organizzato per i ragazzi delle scuole medie. Ovviamente, per raggiungere il centro decido di utilizzare la metropolitana. Per cui arrivo in Piazzale Maciacchini, parcheggio e scendo nella MM. Nelle poche centinaia di metri percorsi mia moglie fa in tempo a preoccuparsi: sembra di essere in una citta' del NordAfrica: non trovi uno di noi neanche a pagarlo.
Scesi nel metro', il problema e' fare i biglietti: biglietterie o edicole aperte nisba, per cui si deve ricorrere ai distributori automatici. E qui la sorpresa: funzionano solo quelli con le monetine, oltretutto massimo 1 euro, quelle da 2 non le prendono. Ora, di biglietti me ne servono 6, tre per andare e tre per tornare (si, perche' noi siamo gli unici scemi rimasti che non solo pagano il metro' ma non riutilizzano i bliglietti per piu' corse !!!).
Secondo voi io giro con le saccocce piene di monetine giusto per far felici quei coglioni europei che le banconote le hanno fatte solo dai 5 in su ?.
L'incazzatura aumenta: ovviamente nessuno dei pochi presenti che parlano lingua i****ana hanno monetine da cambiare con le nostre banconote.
Usciamo e cerchiamo un bar: finalmente ne troviamo uno aperto a qualche centinaio di metri di distanza. Il barista ci chiede perche' vogliamo cambiare e alle nostre spiegazioni ride e dice che le macchinette che cambiano le banconote non hanno mai funzionato !!!
Ritorniamo al metro' sempre fra orde di extra, con mia moglie che si stringe a me (dalla parte della borsetta !) e mi dice di stargli vicino perche' ha paura !
Il metro' sembra una tradotta arabo-albanese.
Ci godiamo il concerto in quella che sembra un'oasi rispetto a cio' che ci aspetta fuori di li.
Al ritorno, fermo al semaforo guardo le auto che mi passano davanti; questa la sequenza: arabo-terrone-arabo-arabo-cinese-terrone-terrone-arabo. Ma non siamo a Milano ?
Torno che ho il voltastomaco, mia moglie e' sconvolta.
E' vergognoso. Hanno fatto diventare Milano una citta' che invece di essere MittelEuropea e' MittelAfricana, sia per quello che riguarda i bipedi che per i servizi, piu' simili a quelli di Napoli e Catania che a quelli di Vienna e Zurigo. C'e' da vergognarsi, siamo a 40 km dalla Svizzera e siamo conciati cosi.
Sono incazzato. Rivoglio l'impero Austro-Ungarico