Originariamente Scritto da
orkonner
Jeckyll, hai perfettamente esemplificato la forma mentis staliniana: insulti, falsificazioni, lingua du legno, calunnie, processi di coscienza e cosi via.
Cosi che io, criticando il tuo adorato Santo Padre dei Popoli (deportati in Siberia) Stalin, sarei diventato anti-comunista? Veramente mi fai piangere dal ridere, ma mi viene anche la voglia di piangere davvero pensando al male che gente dell tuo stesso pessimo valore ha inflitto al comunismo e alla guerre per la libertà.
Ma affinché le cose siano chiare voglio precisare subito che io, con il Bertinotti e compagnia, non ho asssolutamente niente da vedere. Su questo punto ti rimando agli scritti di un qualcuno che forse non conosci - si chiama Costanzo PREVE. Mi racommando.
Riguardo adesso a l'opera di Stalin, si vede bene cosa ci distingue. Tu ritieni positivo il fatto che la Russia, da un modo di produzione feodale sia passata ad un modo di produzione industriale capitalista. Dunque sei un materialista nel senso peggiore del termine, nel senso che ritieni che la storia sia un strada da perseguire a senso unico, e che il suo camino passa necessariamente attraverso la fase capitalista industriale.
Su questo punto ti rimando alla lettera che scrisse non Stalin, ma qualcuno di molto molto più intelligente di lui - forse non lo conosci neanché questo, si chiama Karl MARX, mi racommando eh? - alla sua lettera dunque che scrisse alla signora Vera Zassoulitch.
Ma forse in Italia, appunto a causa del peso del stalinismo, non è mai stata pubblicata l'importantissima lettera di MARX a Vera Zassoulitch. E questo spiega forse in parte perché il sedicente "comunismo" di partito italiano è sceso cosi in basso.
Riguardo alle lezioni della storia credo veramente che da te non ne ho alcuna da ricevere. Dire che l'industrializzazione porto benessere al popolo è una cosa vergognosa. L'industrializzazione porto benessere al capitale, questo si, e anche ad una nuova classe opposta al popolo, la classe dei DISTRIBUTORI BUROCRATICI di qui abbiamo, nella persona di Guardia Arruba, un buon rappresentante su questo forum.
Per il popolo invece, la messa al lavoro industriale rappresento un intensificazione della sua alienazione, e la costruzione della dominazione reale del capitale sulla loro vita.