Seguendo per TV questa noiosissima e lunghissima campagna elettorale mi è spesso venuto in mente un quesito:
Perchè continuare a usare questo obsolato sistema democratico?
Mi spiego meglio la democrazia va bene ma perchè QUESTA democrazia?
Non è possibile riuscire a migliorare un poco il sistema?
E' possibile che chi va al governo sia amato dal 50% degli Italiani più 1 e sia odiato dagli altri (approssimando un po')?
Non si può fare in modo che vada a governare il più amato tra quelli che vincono ma anche il meno odiato dall'opposizione?
Facciamo un esempio.
Perchè il candidato premier non lo sceglie l'opposizione?
Ad esempio... vincesse la CDL l'opposizione dovrebbe scegliere il primo ministro tra una rosa di che so 20 candidati selezionati preventivamente dalla CDL stessa tra le file di FI, CCD-CDU, LEGA e AN. In questo modo il presidente sarebbe più presidente degli Italiani e si eviterebbe l'elezione di personaggi così poco graditi dalla metà del paese come il Berlusca.
Questo è solo un esmpio di come si potrebbe migliorare il sistema... non credo in un sistema di stretta democrazia diretta perchè ne riconosco i limiti di manovrabilità e di ignoranza della massa (mi ripeto sempre che farei fatica ad accettare che quella maggioranza che sceglie di guardare Amici o Grande Fratello possa anche praticare una scelta strategica per il futuro del nostro paese), tuttavia altri aspetti della democrazia, anche di quella antica potrebbero essere interessanti.... l'ostracismo ad esempio.... ottima pratica adottata dai greci per allontanare i personaggi più invisi dal esercizio della gestione pubblica... quello si che sarebbe un sistema buono per far fuori la classe politica indesiderata... ovviamente bisognerebbe studiarne sistami di applicabilità e attuazione...
Anche l'espressione di preferenze... magari con sorte di "pagelle" sui politici o di punteggi da assgnare potrebbero facilitare ad avere una migliore corrispondenza tra le esigenze di TUTTO il popolo (e non solo della maggioranza) e la sua espressione governativa facilitando magari anche una epurazione di baronie e potentati eccessivamente consolidati (aspetto tipico del panorama politico italiano). Parafrasando Voltaire potrebbe tutto ciò aiutare a fare in modo che la democrazia non si trasformi in una dittatura della maggioranza.
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