allora che dite?
allora che dite?
DISCARICHE DI RIFIUTI RADIOATTIVI SUL CARSO
Sul Carso triestino, nel Comune di Duino-Aurisina, giace "dimenticata" una delle discariche utilizzata tra il 1985 e il 1995 per la dispersione incontrollata di rifiuti industriali tra i quali materiali radioattivi di imprecisata provenienza.
vale la pena di vedere
Ultima modifica di trenta81; 06-01-10 alle 14:12
La discarica, una delle maggiori realizzate sul Carso, è situata in prossimità del confine con la Slovenia a 1,5 Km dal paese di Trebiciano-Trebce (comune di Trieste); tra il 1958 ed il 1972 venne utilizzata come discarica di RSU e rifiuti industriali per l'intera provincia di Trieste e vi furono scaricate oltre 500.000 tonnellate di inquinanti che ricoprirono 120.000 metri quadrati di terreno cambiando completamente l'orografia del suolo: le doline (cavità naturali frutto del carsismo) vennero trasformate in colline di rifiuti; in alcune zone lo spessore dei rifiuti supera i 20 m. A 500 m dalla discarica si trova l'abisso di Trebicano dove, a 329 m di profondità, scorre uno dei rami sotterranei del fiume Timavo contaminato dai veleni scaricati nel suolo.
Le conseguenze di questo pesante inquinamento sono tuttoggi presenti nel sottosuolo, dove anche a grandi profondità si trovano ancora tracce di idrocarburi, olii minerali, resine, metalli pesanti (cadmio, manganese, piombo, mercurio, zinco).
DISCARICHE DI AMIANTO SUL CARSO
Due doline utilizzate come discariche e cancellate dalle cartine geografiche. Dove prima si trovavano delle cavità naturali, ora spuntano inquietanti colline di rifiuti. Da cui emerge l'amianto scaricato per decenni in quantità industriali sul Carso. Storie di ordinario inquinamento e avvelenamento del Carso triestino, tra omertà e coperture istituzionali.
Le discariche del video si trovano tra i paesi di Trebiciano e Banne nel comune di Trieste.
http://www.youtube.com/watch?v=0A2Jp...layer_embedded
Ultima modifica di trenta81; 06-01-10 alle 14:25
L'inquinamento del Carso triestino è opera di quello che è stato definito "Sistema Trieste", cioè una solida rete di collusioni trasversali - certamente non gratuite - tra imprese, politica (di governo ed opposizione) e settori istituzionali per svolgere e coprire lucrose attività illegali che vanno dalla manipolazione sistematica degli appalti pubblici, alla speculazione edilizia (anche pseudo turistica), all'apertura di discariche pubbliche incontrollate e nemmeno autorizzabili in cui riversare sia i cosiddetti "inerti" edili, sia ogni genere di rifiuti tossici e persino radioattivi, anche da fuori provincia.
Di fatto una vera e propria associazione a delinquere d'alto bordo finalizzata in particolare alla gestione illecita degli appalti ed allo smaltimento illecito dei rifiuti, in danno gravissimo della salute pubblica e dell'ambiente.
Il Carso è stato ampiamente utilizzato da questo sistema criminoso per lo smaltimento dei rifiuti. Oltre 300 grotte risultano inquinate per discarica illecita di inquinanti; centinaia di doline e decine di cave dismesse sono state usate come discariche anche autorizzate di rifiuti, mescolati e ricoperti con riporti eterogenei; la più colossale è la cosiddetta "collina della vergogna" presso Trebiciano-Trebce, creata dal Comune di Trieste riversando indiscriminatamente in un vasto avallamento tutti i rifiuti della città e provincia dal 1958 (preceduta da analoga discarica a Fernetti) sino al 1972 ed oltre; la massa di materiali potrebbe risultare ormai inertizzata per buona parte dal punto di vista biologico, ma non da quello chimico. Altre discariche completamente occultate stanno emergendo con il loro carico di veleni di fanghi industriali, idrocarburi, scorie radioattive. I rischi conseguenti sono quelli dell'avvelenamento superficiale e delle acque sotterranee, sia di falda che del complesso ed inesplorato sistema idrico carsico, il cui andamento è indipendente dall'idrografia superficiale e mescola le acque dei bacini orografici della Reka-Timavo e Vipava-Vipacco cui attinge lo stesso acquedotto di Trieste.
YouTube - INQUINAMENTO DEL CARSO
INQUINAMENTO DEL CARSO
TRIESTE: DISCARICA DI DIOSSINA IN ZONA BALNEARE
La discarica è stata realizzata dal Comune di Trieste in piena zona balneare, occupa una superficie di 90.000 metri quadrati e vi si trovano diossina, fanghi industriali e idrocarburi. Dopo un'inchiesta durata due anni la Procura della Repubblica di Trieste ha dissequestrato l'area e ottenuto dal Tribunale di Trieste l'archiviazione dell'inchiesta senza individuare alcun responsabile. Il reato sarebbe prescritto. L'inquinamento invece rimane e continua a produrre i suoi effetti.
YouTube - TRIESTE: DISCARICA DI DIOSSINA IN ZONA BALNEARE
CARSO: INQUINAMENTO GROTTE
Il pozzo del Cristo è una delle grotte carsiche utilizzata come discarica per idrocarburi e fanghi industriali. La grotta è stata completamente riempita di idrocarburi per circa 60 metri di profondità. Sul fondo si trova ancora il residuo del lago di nafta progressivamente assorbito dalla roccia carsica. Sulle pareti strati di catrame spessi qualche centimetro. Un vero inferno creato dall'uomo
YouTube - CARSO: INQUINAMENTO GROTTE
commenti?
mah; mi sembra piuttosto difficile , in quegli anni, che qualcuno potesse passare il confine con camion pieno di materiale di scarico inquinante e , per giunta, che lo facesse come forma di guerra contro la Jugoslavia.
Se invece vi era una manica di affaristi di qua e di là del confine che più che a farsi la guerra pensavano a fare affari sporchi, è proprio il caso di dire, in comune, la cosa potrebbe essere più che probabile.
"E' decretato che ogni uomo il quale s'accosta alla setta dei moderati debba smarrire a un tratto senso morale e dignità di coscienza?" G. Mazzini
http://www.novefebbraio.it/