Originariamente Scritto da
Caenazzo
Non ho potuto, purtroppo, conoscerlo personalmente, ma nei racconti dei Camerati,nella sua voce, che ci accompagna nelle gioie e nei momenti bui, sono riuscito a sentirlo vicino, una guida autentica sulla strada ch prima di noi ha abbracciato.
Tutte le sue canzoni ci hanno lasciato qualcosa dentro, quel fuoco che non si spegne, quella Forza che non ti abbandona.
Questa la sento in qualche modo più mia..
La tua gente migliore
Rischiare la vita per niente non conviene, su mettiti a studiare, ti devi sistemare, ma che testardo
E poi la fedina penale e tutti i tuoi privilegi già li hai persi, ti dovesse ricapitare non ti puoi più salvare, fa' attenzione
E trovati una donna, possibile che tu possa farne a meno, non vai mai a ballare, non ti sai divertire, avessi potuto io
Non scocciare mamma, tanto non puoi sapere quanto è bella la vita per me e la mia gente
E lo sai ti voglio bene, ed è anche per questo che non mi arrendo, ed è per questo che son qui a strillare più forte
Né dottore né impiegato, narratore o laureato, il mio destino è già diverso, è stato segnato
E sapessi quanto è bello rischiare di morire insieme a lui che sai che mai ti potrà tradire
Non dire più sciocchezze, piuttosto impara a farti furbo, frega sempre il prossimo, sennò se potrà sarà lui a farlo
Smettila figlio mio sogni ed idealisti hanno vent'anni, quando non devi mantenere una famiglia, un decoro, quando puoi rischiare
Eppure dovresti averlo visto che brutta fine ha fatto quel tuo amico, avresti fatto meglio a frequentare di più gente migliore
Sono contento di esser dopotutto fra tanti che pensano solo ad arricchirsi
E vent'anni non servono solo a sognare, a vent'anni si può anche capire e strillare,
Si può anche augurare la morte al sistema, si può pagare in più di non tradire nessuno
E la fine di quel mio amico io la conservo nel cuore, mi dà la forza di continuare
E la fine di quel mio amico io la conservo nel cuore, mi dà la forza di combattere la tua gente migliore