25 aprile, opinioni

[benfy]

Mio caro non ti sfuggirà che le vicende a cui fa riferimento il libro di Pansa si riferiscono al periodo dal 1946 al 1948,cioè a guerra terminata(!)
Le uccisioni di cui parli tu,sicuramente deprecabili,sono però riferite ad un contesto di guerra, qui non si criticano le uccisioni dei partigiani durante gli anni 1943-1945(che pure ci sono e furono tante!),quella era guerra, guerra per una parte e guerra per l'altra,di quel periodo critico solo l'uccisione di Gentile, se la potevano risparmiare.
Ma continuare ad uccidere dopo la guerra per altri 3 anni è stato un atto infame!

dopo le guerre ci sono sempre le ritorsioni sono deprecabili, ma siccome in italia c'è ancora chi sostiene quelli che mandavano la gente ad auschwitz perchè la repubblica sociale collabarò effetticamente e con entusiasmo per non parlare dei massacri di civili inermi, la gente appesa sugli alberi noi non la dimentichiamo.

certo parlando dal sud dove queste cose ci sono state in minori proporzioni è facile.....

[etnia salentina]

non ci trovo nulla da festeggiare.

[UgoDePayens]

sarà però un pansa di destra che critichi le carneficine della repubblica di salò lo dobbiamo ancora vedere.....

per non parlare dei tentativi di equiparare i partigiani con i repubblichini nella scorsa legislatura.

tutte queste cose+altre rende questa festa quantomai attuale

Un Pansa di destra non ci sarebbe? Ma se Fini ha addirittura bollato il fascismo come "male supremo"! Dì un pò, ma dove vivi?

[Iannis]

Deve diventare una festa nazionale patriottica come il 4 luglio in USA, il 14 luglio in Francia, il 9 maggio in molti Paesi, in cui sventolare la propria bandiera a efare barbecue.
E' singolare che l'Italia è l'unico Paese in cui divabta festa di partito e in cui fino a poco tempo fa sventolare la bandiera nazionale invece che normale avrebbe voluto dire essere di destra, della parte opposta, proprio in quel giorno.
Io lo dico anche per la sinistra: se non si cambia registro tra un po', con la morte dei partigiani, di venterà solo una festa di parte sempre meno seguita.
In Francia non si fanno cortei dei giacobini contro i monarchici, ma si sventola la bandiera e si festeggia tutti. Se vogliamo che il 25 aprile duri anche da noi facciamo così.

[tucidide]

resistenza?

ho scoperto di avere scritto qualcosa a riguardo un anno fa circa e rileggendomi mi sono trovato d'accordo con me stesso anche per il 2006 con la speranza che una variante si manifesti visibile e che dimostri come al Sud vivano la giornata che dovrebbe unire gli italici in un avvenimento che è stato reso possibile solo perchè l'italia fascista sostenuta dalla maggioranza degli italiani che la sostennero ma che ora scendono in piazza contro se stessi.
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La Rievocazione del 25 aprile 45,anche quest’anno, ha separato,nel cuore e nella memoria ,gli italiani nella partecipazione all’evento!
C’è stata rissa prima e dopo mentre gli italiani,consapevoli dell’inutilità della ricorrenza hanno ringraziato della festa e senza rincrescimento alcuno hanno disertato e felicemente raggiunto i luoghi di svago.
Le passeggiate pacifiche in corteo vanno bene ma che non siano nei giorni festivi!
Invano abbiamo avuto notizie dei milioni di persone in corteo che inneggiavano alla Liberazione,alla Resistenza Rossa propedeutica alla Rivoluzione e ai Soviet in Italia.
La Storia non ha permesso che tale evento avvenisse malgrado il libero arbitrio dei convinti rivoluzionari.
I popoli italici poi,ammaestrati e/o educati a regimi assolutistici nei secoli precedenti non hanno mai creduto di poter essere liberati nella loro subordinazione politica;né mai erano stati riconosciuti cittadini fini alla caduta del fascismo.Erano sempre stati Sudditi di qualche Regno o di Ducato o Stato Pontificio o di qualche Repubblica oligarchica.
Il primo articolo della Costituzione repubblicana, generata dal primo inciucio politico,per rammentare agli italiani che non erano stati ancora liberati per essere liberi, enfatizza il lavoro senza aggettivi(improduttivo.produttivo-dipendente-autonomo-intellettuale-pubblico –privato) e senza riferimenti ai fondamenti di Libertà in cui il lavoro deve inserirsi perché possa essere un valore.
Ma verifichiamo se si ha motivo di rammemorare l’evento!
Il centro-sud della penisola era stato liberato,senza il contributo di una resistenza, ancora da inventare, nell’agosto 43 in Sicilia e nel giugno 44 a Roma.
La Liberazione è dunque un fatto storico che si sviluppa nel quadro dell’avanzata anglo-americana nel centro nord senza la quale non avremmo oggi alcuna rievocazione storica da presentare al popolo come ricordanza unificante da celebrare.
I fatti di oggi ci consegnano una realtà che non è quella celebrata dai quotidiani della sinistra.
Gli italiani le hanno preferito il ponte festivo in cui veramente si riconoscono.
La nazione(termine che fa venire il prurito ai progressisti già comunisti) italiana,nella sua maggioranza,quella che non scende in piazza a distruggere pacificamente le cose che non le appartengono,è consapevole che può vivere senza le falsità dei presunti Liberatori comunisti.
Gli italiani hanno coscienza che non sanno resistere in armi ma devono festeggiare compatti una rivalsa,un avvenimento che li vide sconfitti nelle loro scelte e nelle loro viltà.
Saluti
Stato:

[Il Condor]

Ho votato

Una festa di parte in cui non riesco ad identificarmi


L'unico lato positivo del 24+1 aprile e' che tiene divisi gli antiAmericani di Destra (fascisti neri) dagli antiAmericani di sinistra (fascisti rossi).

[Il Condor]

Infatti nessuno vi vuole. Gente che vuole equiparare chi ha combattuto ed è morto per la nostra libertà, e gente che trucidava i civili innocenti o i partigiani, collaborava con i nazisti e piegava il capo dinnanzi a un nano come Mussolini (cosa che fate tutt' ora, sebben il duce sia cambiato), non deve stare con noi in piazza. Il 25 aprile non è strumentalizzato dalla sinistra, ma semplicemente è una festa di sinistra (anche di quel centro tendente a sinistra, che combattè, nonostante tutto, contro i cani della Rsi e di Hitler), poichè si festeggia la Liberazione, la nascita di una Libertà diversa da quella che gli americani propugnano di continuo con le bombe e soprattutto la vittoria su tutto ciò che voi rappresentate: il qualunquismo, il nazifascismo, il reazionarismo e il conservatorismo. Quindi non ci venite in piazza, che non vi vogliamo neanche.

Voi nazi-fascisti rossi siete molti astuti, molto Machiavellici...ma io sono piu' astuto e Machiavellico di voi, e ho capito benissimo il senso ultimo del 24+1:

Cercare di derubare gli Americani della Loro Vittoria sul campo.

Be', mi spiace per voi, ma il vostro progetto e' fallito miseramente

[Rick Hunter]

Ho votato la terza, anche se in effetti è solo una data simbolo e non significa ciò che festeggio io; ossia la liberazione d'Italia dall'occupazione straniera e nazista.
Festeggio gli angloamericani, non certo i francesi o gli slavi, o i russi, e festeggio i partigiani bianchi, monarchici, liberali, ex ufficiali e soldati che si batterono e si sacrificarono contro rossi e stranieri per difendere quanto restava dell'Italia.

[Rick Hunter]

Voi nazi-fascisti rossi siete molti astuti, molto Machiavellici...ma io sono piu' astuto e Machiavellico di voi, e ho capito benissimo il senso ultimo del 24+1:

Cercare di derubare gli Americani della Loro Vittoria sul campo.

Be', mi spiace per voi, ma il vostro progetto e' fallito miseramente

Certo che la vittoria è stata loro, ma la resistenza è stata anche costituita di anticomunisti militanti e combattenti, per non parlare dei 5 gruppi di combattimento che operarono nelle file inglesi, ed erano costituiti da soldati ITALIANI.

[Il Condor]

Il 25 aprile è la festa della liberazione ad opera degli Stati Uniti e Inghilterra e con l'aiuto determinante della resistenza. Sono morti in decine di migliaia gli americani per liberarci. La meritano una festa? o no?

Il 24+1 aprile ha lo scopo di derubare gli AngloAmericani della Loro Vittoria sul campo.

Chi celebra quella "festa" odia l'America. Prova ad andare ad una loro manifestazione con una bandiera Americana... e poi vedi

Il contributo della "resistenza" servi' solo a provocare le inveitabili e legittime rappreseglie dei Tedeschi. Se qualche italiano dette un contributo alla Vittoria questi furono i Mafiosi in Sicilia... non certo i terroristi partigiani...