User Tag List

Risultati da 1 a 7 di 7

Discussione: Cina vs Google

  1. #1
    Hic Sunt Leones
    Data Registrazione
    26 May 2009
    Località
    Soprattutto Italia
    Messaggi
    23,539
     Likes dati
    212
     Like avuti
    5,183
    Mentioned
    211 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Cina vs Google

    MILANO - Pechino ha emesso la propria sentenza. E, salvo clamorosi dietrofront rispetto alle dichiarazioni rilasciate mercoledì, Google dovrà presto fare le valigie e lasciarsi alle spalle l'esperienza all'ombra della Grande Muraglia. I vertici della compagnia di Mountain View avevano infatti spiegato di non volere più sottostare alla censura imposta dal governo cinese, che sostanzialmente limita le ricerche di informazioni pretendendo l'introduzione di filtri che evitino la circolazione di notizie considerate scomode. La portavoce governativa Jang Yu oggi ha annunciato la versione ufficiale dell'esecutivo guidato da Wen Jiabao: le imprese straniere «sono le benvenute» su Internet se «agiscono in accordo con la legge» cinese. Come dire: potete stare, ma solo se fate come diciamo noi. Ovvero, se i filtri imposti alle ricerche degli utenti restano.

    «MA NOI INCORAGGIAMO INTERNET» - Google aveva minacciato di chiudere le sue operazioni in Cina dopo aver subito attacchi di «pirati informatici» cinesi che cercavano informazioni riservate sui suoi utenti, in particolare cittadini cinesi oppure aziende straniere che utilizzano i server di posta Gmail. Parlando in una conferenza stampa a Pechino, Jiang Yu ha aggiunto che «in Cina Internet è aperta, noi incoraggiamo lo sviluppo di Internet». La portavoce non ha però chiarito cosa succederà in futuro con Google, che da ieri non usa i «filtri» richiesti dal governo cinese consentendo dunque l'accesso ad una serie di siti web considerati «proibiti».

    «GUIDARE L'OPINIONE PUBBLICA» - Non è stata solo la portavoce del governo a prendere posizione sulla querelle avviata dalla compagnia americana. Il ministro dell'Ufficio informazioni del consiglio di Stato, Wang Chen, ha detto che pornografia online, frodi e «rumours» rappresentano una minaccia. E ha aggiunto che i media su Internet devono contribuire a «guidare l'opinione pubblica» in Cina, che conta il maggior numero al mondo di utenti Web, attualmente a quota 360 milioni. Un mercato dunque importantissimo per gli operatori internazionali, che tuttavia, accettando la censura imposta da Pechino, si espongono a dure critiche negli Usa e nel resto del mondo libero. Nelle sue dichiarazioni Wang non ha mai citato espressamente Google. Ma sono parole che pesano, soprattutto la pretesa di «guidare l'opinione pubblica», che si scontra con uno dei caposaldi della democrazia, ovvero la libertà di opinione. Difficile dunque immaginare un'intesa attorno ad un qualsivoglia compromesso.

    LA POSIZIONE DEGLI USA - E ora che succederà? Google terrà fede al proposito di non restare in un mercato soggetto a vincoli democratici tanto ingombranti? Il presidente degli Usa, Barack Obama, ha fatto sapere, proprio in concomitanza con il braccio di ferro avviato da Mountain View, che lui e la sua amministrazione sono «convinti sostenitori della libertà per internet». Gibbs ha ricordato che lo stesso Obama aveva affrontato il tema con le autorità cinesi durante il suo viaggio a Pechino l'anno scorso.

    I POSSIBILI SCENARI - Resta ora da vedere se la possibile ritirata di Google verrà vista dalla comunità internazionale come una violazione dei diritti civili a cui far seguire sanzioni o ritorsioni. Per ora, nonostante la presa di posizione di mercoledì, quella del ritiro è solo un'eventualità. Già in diverse occasioni i principali motori di ricerca erano stati messi sul banco degli imputati per la decisione di assecondare le autorità cinesi nell'imposizione dei filtri alle ricerche, ovvero limitando la libertà di espressione e di opinione degli individui. Un funzionario dell' ufficio informazioni governativo cinese ha detto all' agenzia Nuova Cina che le autorità «stanno cercando di ottenere maggiori informazioni» sulle intenzioni della compagnia americana.



    SOCIAL NETWORK BLOCCATI - Dall'altra parte del mondo, negli Usa, il New York Times, cita «fonti vicine all' indagine» condotta da Google, e spiega che gli attacchi oggetto della presa di posizione sono stati condotti la scorsa settimana contro 34 «compagnie o entità» che si trovano nella Silicon Valley in California, sede dei server di Google usati da molti cinesi che vogliono sfuggire alla censura. Che non colpisce solo i motori di ricerca, ma anche social network e siti di condivisione come Youtube, Facebook e Twitter. Rebecca MacKinnon, esperta di Internet in Cina, afferma che «Google ha subito negli ultimi mesi ripetute prepotenze e rischia di non poter garantire agli utenti la sicurezza delle sue operazioni». Google, che è la principale concorrente del più popolare motore di ricerca cinese, Baidu.com, è stata messa sotto accusa in Cina per motivi che vanno dalla «diffusione di materiale pornografico», all' uso senza autorizzazione dei testi di autori cinesi.

    Alessandro Sala

    Corriere della Sera
    Ultima modifica di Canaglia; 14-01-10 alle 12:05
    Passata la buriana facciamo i conti

  2. #2
    Si vis pacem, para bellum
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    1,532
     Likes dati
    4
     Like avuti
    3
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Cina vs Google

    I sovversivi sono scatenati.

  3. #3
    Moderatore
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    6,178
     Likes dati
    15
     Like avuti
    96
    Mentioned
    5 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Rif: Cina vs Google

    Il problema anche qui rigiarda la forza dei mass media. Se io non fossi un "occidentale" censurerei i grandi mass media occidentali perchè sono troppo potenti e pervasivi. Cosa impossibile da spiegare però a gran parte dei nostri concittadini...

  4. #4
    email non funzionante
    Data Registrazione
    14 Jul 2009
    Messaggi
    1,080
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Cina vs Google

    (AGI/REUTERS) - Pechino, 15 gen. - Sfida aperta tra Stati Uniti e Cina sul 'caso Google': il dipartimento di Stato americano inviera' nei prossimi giorni una nota ufficiale di protesta per l'attacco informatico sferrato nel dicembre scorso da hacker cinesi contro il colosso di Mountain View e le 'Gmail' di diversi attivisti per i diritti umani. La Google, dopo aver minacciato di abbandonare il Paese, ha aperto il motore di ricerca ai contenuti proibiti dal governo di Pechino.
    Il ministero del Commercio cinese ha tentato di gettare acqua sul fuoco, sottolineando che il caso Google non influira' in alcun modo sui rapporti tra Washington e Pechino. Ma - ha avvertito il portavoce, Yao Jian - Mountain View dovra' rispettare la legge cinese come qualunque altra azienda.
    "Invieremo nei prossimi giorni una nota formale al governo di Pechino, probabilmente all'inizio della settimana prossima", ha riferito il portavoce del dipartimento di Stato americano, P.J.
    Crowley. "Esprimeremo la nostra preoccupazione su quell'incidente e chiederemo informazioni alla Cina su cosa effettivamente sia successo e su quello che hanno in programma di fare", ha aggiunto il portavoce. Gli Stati Uniti hanno inoltre appoggiato la decisione di Google di non filtrare piu' i risultati delle ricerche, come imposto dalla Cina. Il colosso di Mountain View ha quindi deciso di rendere accessibili dal sito 'google.cn' in mandarino, contenuti come i discorsi del Dalai Lama o le proteste del Falun Gong, un gruppo religioso messo al bando nel 1999. E Pechino potrebbe presto oscurare il motore di ricerca.
    Microsoft, il principale rivale di Google, ha riferito che non ha in programma di ritirarsi dal mercato cinese: "Non capisco a cosa possa servire", ha spiegato l'amministratore delegato, Steve Ballmer. Microsoft, se Google dovesse chiudere i battenti in Cina, avrebbe campo libero per lanciare il motore di ricerca 'Bing'.
    Intanto, dal rapporto pubblicato dal China Internet Network Information Center e' emerso che gli internauti cinesi hanno raggiunto i 384 milioni alla fine del 2009, un mercato in continua crescita. Per tutto il 2009, il numero degli utenti ha raggiunto gli 86 milioni, piu' del totale della popolazione tedesca, registrando una crescita del 28,9% rispetto alla fine del 2008. L'indagine, basata sulle dichiarazioni dei cittadini che hanno detto di essere entrati in rete negli ultimi sei mesi, ha dimostrato che gli utenti rappresentano il 29% della popolazione. Tali numeri fanno della Cina la piu' grande comunita' online, piu' grande dell'intera popolazione statunitense.



    AGI News On - 'CASO GOOGLE', SFIDA APERTA TRA STATI UNITI E CINA

  5. #5
    email non funzionante
    Data Registrazione
    14 Jul 2009
    Messaggi
    1,080
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Cina vs Google

    Citazione Originariamente Scritto da Combat Visualizza Messaggio
    Il problema anche qui rigiarda la forza dei mass media. Se io non fossi un "occidentale" censurerei i grandi mass media occidentali perchè sono troppo potenti e pervasivi. Cosa impossibile da spiegare però a gran parte dei nostri concittadini...
    Purtroppo è difficile da far capire che una nazione come la Cina, che è anche il mercato mondiale più vasto per tutte le multinazionali, ha le sue leggi e vuole semplicemente farle rispettare.

  6. #6
    PIANIFICAZIONE TOTALE
    Data Registrazione
    02 Sep 2009
    Messaggi
    3,787
     Likes dati
    0
     Like avuti
    16
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Cina vs Google

    Comincio a credere di più nella Cina. Finora è stata portata su un vassoio d'argento, ora cominciano a boicottarla ufficialmente.

  7. #7
    email non funzionante
    Data Registrazione
    14 Jul 2009
    Messaggi
    1,080
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Cina vs Google

    Pechino, 25 gen. (Adnkronos/Dpa)- Il governo di Pechino ha negato ogni coinvolgimento nei cyber attacchi contro Google. "Le accuse secondo le quali il governo cinese avrebbe partecipato a cyber attacchi, sia in modo esplicito che implicito, sono prive di fondamento e puntano a denigrare la Cina", ha affermato un portavoce del ministero cinese dell'Industria e della Tecnologia informatica, citato dall'agenzia ufficiale Xinhua. "La Cina -ha proseguito il portavoce- e' il principale paese vittima di hacker, dato che la sua rete da tempo affronta gravi minacce di hacker e attacchi con virus informatici". La reazione del portavoce e' una nuova risposta cinese all'accusa che Pechino sia dietro gli attacchi informatici contro Google. Il motore di ricerca americano ha denunciato gli attacchi il 12 gennaio, minacciando di ritirarsi dalla Cina e annunciando di non voler piu' censurare la ricerca di notizie sensibili, come quelle sul Tibet o il Dalai Lama. Il governo americano ha chiesto una inchiesta trasparente e approfondita e il segretario di Stato Hilalry Clinton si e' pronunciata per la difesa della liberta' di usare Internet in tutto il mondo.


    Internet: Cina nega ogni coinvolgimento in cyber attacchi a Google - Adnkronos CyberNews

 

 

Discussioni Simili

  1. Google ha lasciato la Cina per le memorie sovietiche di Brin
    Di marocchesi nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 25-03-10, 20:45
  2. Google spegne il motore in Cina
    Di spring nel forum Sinistra Italiana
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 16-03-10, 13:31
  3. Cosa c'è dietro l'affaire Google in Cina?
    Di Arsan nel forum Politica Estera
    Risposte: 38
    Ultimo Messaggio: 29-01-10, 00:12
  4. Google toglie i filtri in Cina
    Di Morfeo nel forum Politica Estera
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 17-01-10, 04:08
  5. Cina: google accetta la censura
    Di Iron81 nel forum Destra Radicale
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 19-02-06, 15:12

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito