islam moderato

[Squalo]

La democrazia non cancella culture. Stai parlando della forma politica che ci ha permesso di andare a scuola, avere dei diritti, ecc. Semmai crea un nuovo tipo di cultura e di gestione dei rapporti tra gli uomini.

Oggi gli islamici stanno facendo quello che facevano i cristiani fino alla fine del XVIII secolo.
Magari una bella ventata di illuminismo (in versione araba) non farebbe male a quei popoli.
Oltretutto potrebbo ripartire dai movimenti liberali nazionalisti o socialisti che un tempo da loro andavano abbastanza forti e se ne fottevano di allah, maometto e fatima.

Sarei molto curioso di sapere cosa s'intende per democrazia visto che i paesi tradizionalmente democratici hanno fatto schifezze nel corso dei secoli degni di essere paesi totalmente antidemocratici.

La democrazia di mercato sul modello che pretendono di esportarla gli USA (sotto sotto altro non è che una nuova forma di colonialismo) cancella le culture al fine di creare dei consumatori unici globali. Nei paesi avanzati si cerca di livellare le differenze con il fine di creare una poltiglia unica, negli altri paesi si cerca di imporre un sistema che in molti sentono come estraneo.

Voi "democratici" (specie i radicali) pretendete che tutti adottino questa forma di governo, ma vi imbizzarite quando qualcuno sceglie di non volersi piegare secondo determinati dogmi.

I diritti fondamentali sono un altro paio di maniche visto che nascono dai meriti delle lotte fatte da una classe operaia che si voleva tutelare dai problemi primari che si potevano riscontrare nel corso della vita e non certo perchè c'è la democrazia che dice certe cose.

Anzi, mentre te parli vengono cancellati proprio quei diritti fondamentali da gente senza scrupoli che ti dice di essere favorevole al matrimonio fra froci, alla droga libera, ecc... ma GUAI intaccargli i propri interessi.

[alessandro74 (POL)]

il problema non è l'islam ma gli arabi come persone,ovunque sono andati hanno portato male anche dopo molte generazioni.

[stuart mill]

A molti da fastidio l'islam moderato perche' perderebbero tutti i privilegi da predicatore e istigatore di odio

QUOTO

[tigermen]

Aumentando il benessere e l'istruzione anche l'islam finira' come il cristianesimo: una serie di sciocche credenze destinate a persone arretrate.

Intanto bisogna sostenere l'islam moderato affinche' si prepari il laicismo arabo che spazzera' via superstizioni e tradizioni.






«Islam moderato, per i jihadisti un nemico da abbattere»


giovedì, 27 aprile 2006
«Destabilizzare i regimi arabi moderati e apostati. Propagare la jihad globalizzata all’intero Medio Oriente. Ribadire con l’arma del terrore la propria leadership nel variegato arcipelago dell’Islam radicale armato. C’è tutto questo dietro il triplice attentato di Dahab». A parlare è il professor Nabil El Fattah, già direttore del Centro di Studi Strategici di Al Ahram del Cairo. «Piuttosto che avventurarsi in ardite decriptazioni dell’ultimo messaggio audio di Osama Bin Laden - rileva lo studioso del terrorismo jihadista - rifletterei su un dato incontrovertibile: le guerre in Afghanistan e in Iraq non solo non hanno eliminato Al Qaeda ma, nel costringerla a cambiare pelle, cioè strutturazione e modus operandi, hanno fatto dell’intera area mediorientale, dall’Iraq alla Palestina, dall’Egitto alla Giordania, il teatro della nuova offensiva del network terrorista denominato Al Qaeda». -L’Egitto è sotto shock per il triplice attentato di Dahab. Cosa c’è dietro questa strage probabilmente targata Al Qaeda? R:«C’è la dichiarata e praticata volontà di destabilizzare i regimi arabi filo-occidentali colpendone la risorsa economica più significativa: il turismo. Non va mai dimenticato che per il terrorismo jihadista il primo nemico da colpire e annientare non è, al di là dei roboanti proclami, l’Occidente crociato e apostata, bensì l’Islam moderato, quello cioè che scommette sulla possibilità di coniugare identità religiosa e modernizzazione, un Islam orgoglioso delle proprie radici ma che crede nel dialogo, un dialogo alla pari, con l’Occidente».-Perché Al Qaeda è tornata a colpire proprio in Egitto? R: «Le ragioni sono molteplici. Innanzitutto, l’Egitto è la culla di Al Qaeda; qui infatti sono nati i primi gruppi fondamentalisti che hanno rappresentato l’ossatura organizzativa e la fonte ideologica del network di Osama Bin Laden: mi riferisco alla Jihad Islamica di Ayman al-Zawahiri [...] C’è poi da tener conto del ruolo di primo piano che l’Egitto di Hosni Mubarak gioca sullo scacchiere mediorientale: quello di Paese-ponte con l’Occidente, particolarmente attivo nel processo di pace israelo-palestinese. L’Egitto è il perno del fronte arabo dialogante: metterlo in ginocchio significa ridefinire gli equilibri di potenza nella Regione a favore del “fronte del rifiuto”. In terzo luogo, i gruppi affiliati ad Al Qaeda hanno colpito duramente per rivendicare la propria leadership nel variegato universo dell’Islam radicale. La loro è anche una sfida ai Fratelli Mussulmani e, per altri versi, alla stessa Hamas palestinese [...]
L’intervista completa a Nabil El Fattah è raggiungibile sul sito dell’Unità

Ma se3rebbe ora la smettste di paragonare l'Islam con il Cristuianesimo, se non nascevate Cristiani a quest'ora eravate nei GULag lo volete capire o no?

[MazingaZ]

A molti da fastidio l'islam moderato perche' perderebbero tutti i privilegi da predicatore e istigatore di odio

A me non da fastidio affatto... non me lo sono mai trovato tra i piedi...

[schwarzewolf]

Per fortuna da noi un risveglio (o meglio regresso) religioso non è possibile.
Rivoluzioni, liberalismo e conquista di diritti hanno messo dei paletti molto chiari

Ne sei certo? E i crocefissi nelle scuole e negli uffici pubblici, e le interferenze vaticane nella vita sociale e politica?
Io ho saputo di veri e propri sermoni di preti nel meridione, contro i referendum dell'anno scorso.
Proprio l'italia è uno dei paesi dove, purtroppo, il potere religioso sconfina spesso e volentieri in quello temporale.

[hiram]

Ne sei certo? E i crocefissi nelle scuole e negli uffici pubblici, e le interferenze vaticane nella vita sociale e politica?
Io ho saputo di veri e propri sermoni di preti nel meridione, contro i referendum dell'anno scorso.
Proprio l'italia è uno dei paesi dove, purtroppo, il potere religioso sconfina spesso e volentieri in quello temporale.

sono semplicemente i rantoli di una ideologia basata sulla paura e sulla superstizione.
Certamente la chiesa ha recuperato qualche spazio in Italia (ma non compensa le pedate che sta prendendo in tutta Europa).
I cattolici veri sono pochissimi, e sommati agli pseudocattolici (quelli che vanno magari anche a messa, applaudono al papa ma alla fine fanno quello che vogliono) non superano il 25%.
E' normale che una bestia ferita a morte (dalla scienza, dal progresso, dall'istruzione) diventi ancor più audace ed aumenti la corsa, dando l'impressione di guadagnare terreno e comunque guadagnandolo temporaneamente.

[hiram]

Sarei molto curioso di sapere cosa s'intende per democrazia visto che i paesi tradizionalmente democratici hanno fatto schifezze nel corso dei secoli degni di essere paesi totalmente antidemocratici.

La democrazia di mercato sul modello che pretendono di esportarla gli USA (sotto sotto altro non è che una nuova forma di colonialismo) cancella le culture al fine di creare dei consumatori unici globali. Nei paesi avanzati si cerca di livellare le differenze con il fine di creare una poltiglia unica, negli altri paesi si cerca di imporre un sistema che in molti sentono come estraneo.

Voi "democratici" (specie i radicali) pretendete che tutti adottino questa forma di governo, ma vi imbizzarite quando qualcuno sceglie di non volersi piegare secondo determinati dogmi.

I diritti fondamentali sono un altro paio di maniche visto che nascono dai meriti delle lotte fatte da una classe operaia che si voleva tutelare dai problemi primari che si potevano riscontrare nel corso della vita e non certo perchè c'è la democrazia che dice certe cose.

Anzi, mentre te parli vengono cancellati proprio quei diritti fondamentali da gente senza scrupoli che ti dice di essere favorevole al matrimonio fra froci, alla droga libera, ecc... ma GUAI intaccargli i propri interessi.

la democrazia non è perfetta, è perfettibile e comunque è il sistema che, nella sua versione liberale, ha garantito il massimo benessere diffuso.
Se fossimo rimasti alla società "tradizionale", allo stato etico, avremmo una massa di analfabeti dominati da un clero parassita e da un ceto (casta) fannullone.
Come era fino al 1789.

[Airbus]

affinche' si prepari il laicismo arabo che spazzera' via superstizioni e tradizioni.

ma se tutti in italia rompono le palle con il laicismo (che non avete ancora capito che sarebbe del cattolicesimo, ma anche dell'islam) dicendo che è il male, l'inferno, lo snaturare la nostra cultura e invece lo vorreste per l'islam?

Lo Stato o è laico (e lo è per tutti) o è confessionale e discriminatorio (come in parte è in Italia)

[Airbus]

Io ho saputo di veri e propri sermoni di preti nel meridione, contro i referendum dell'anno scorso

nel meridione???? io l'anno scorso li ho visti a reti unificate in tutta italia 24 ore su 24

forse viviamo in un paese diverso

Che infamia il referendum dell'anno scorso, lì il popolo italiano ha dato propva di essere una massa di bestie che merita l'inquisizione (e il voto di quest'anno col 49% valla destra a il 24% a Berlusconi lo ha confermato)